Mi sono ricordato proprio in questi giorni che il mio blog “Wolfghost” il mese scorso ha compiuto sei anni, dunque sarebbe pronto, se fosse un bambino, per iniziare le elementari 😀
Il primo post, la piattaforma era Splinder, è datato 7 settembre 2007 e, con grande sforzo di fantasia, si chiama “Eccomi qua…”. Siccome è breve, vediamo che diceva…
“Dopo anni di peregrinazione su siti vari e, soprattutto, forum, Wolfghost prova l’avventura del blog.
Il desiderio di esprimere cio’ che e’ dentro di me in una cornice mia, senza gli spazi angusti di un forum, forse senza la sua visibilita’, ma nemmeno la sensazione di disordine e, spesso, mancanza assoluta di controllo, e’ la molla che mi spinge in questa mia esperienza di blogger.
Sono stato per lunghi anni, da quando ne avevo 18 fino ai 37, un “ricercatore dell’anima”, incuriosito tanto dall’esoterismo quanto dalla psicologia del profondo, affascinato in particolar modo quando scoprivo in essi percorsi paralleli, ma sempre con un nocciolo scettico che mi impediva di cadere preda di facili entusiasmi.
In seguito a disavventure sentimentali, lutti e momenti difficili, ho avuto la mia pausa, durata quasi 4 anni.
Adesso, a poco a poco, quella sete di conoscenza, quella voglia di chiudere il cerchio, si stanno di nuovo facendo strada…
Spero di non perdere gli amici che, via via, mi sono fatto da altre parti e che, almeno alcuni tra loro, siano pronti ad accompagnarmi, magari assieme a nuovi, in questa avventura.
Wolfghost”
Purtroppo gli amici ai quali mi riferivo si sono via via persi, tutti tranne uno che, anche se ha cambiato nickname, ha ancora un suo blog. Tuttavia sei anni su Internet sono un’eternità, il ricambio è quasi scontato, fisiologico direi. Alcuni blogger che ho conosciuto in questi anni sono anche scomparsi… è terribile pensarci, anche se è vero che fa parte della vita ed anzi, e anche questo è incredibile da pensare, se i nostri blog vivranno abbastanza a lungo, a poco a poco i sopravvissuti inizieranno a piangere quelli che via via scompariranno, fino a restare pochi pochi. Avete mai provato a pensarci? 😐 Per parafrasare le parole del buddhismo tibetano sul principio dell’impermanenza: “Vedete tutti questi blogger? Tra cento anni non ce ne sarà più neanche uno” 😦
Per quanto riguarda la “sete di conoscenza”, ho certamente fatto più esperienza e appreso nuove nozioni, o almeno ho rielaborato nozioni che già sapevo. Tuttavia… non sono arrivato a nulla, questa è la verità, anche se è da stabilire se davvero qualcosa da raggiungere c’è o se tutta la vita è solo un processo in divenire, senza una fine, senza un traguardo. “La strada è la ricompensa” direbbe lo Zen.
A dirla tutta… a volte mi accorgo ancora di brancolare nel buio. Ad esempio, ora come allora, non ho la minima certezza sul fatto che la vita continui o meno dopo la morte fisica. Un giorno propendo più da un lato, quello dopo più dall’altro. E lo stesso dicasi di tanti altri argomenti. Tuttavia mi diverte, mi incuriosisce, vedere il cambiamento di pensiero che in questi anni ho fatto e, se ne aggiungo qualcuno in più, includendo solo pochi anni prima del 2007, il divario diventa ancora maggiore. Alcuni post che avevo scritto, ad esempio, erano per me la “bibbia”, ci credevo ciecamente. Rileggendoli adesso… molti mi sembrano aria fritta. Non “falsi” o “errati”, ma valevoli solo in un certo periodo della vita, dopodiché… diventano inutili. A volte mi suonano perfino sciocchi.
Credo che così sia la vita: fatta a fasi. E’ chiaro che un giovane non può, non deve, pensarla come un uomo di mezza età, e immagino che un uomo di mezza età non può, non deve, pensarla come una persona ormai vecchia. Le cose cambiano e ciò che aveva valore e senso una volta, poi smette di averne, o comunque ne ha molto meno.
Bé… comunque mi accorgo che anche la platea di Wolfghost è estremamente cambiata, sul blog e ancora di più rispetto ai forum su cui scrivevo in precedenza. L’età si è alzata, e ovviamente con essa anche gli interessi che i miei lettori e io abbiamo. Però alcuni vecchi post sono ancora validi, almeno per me, quindi ho deciso che quelli che “sento ancora” li ripubblicherò saltuariamente, perché se è vero che li potete comunque trovare tutti tramite la colonna laterale, è anche vero che la grande maggioranza dei blogger raramente va indietro nei post di un blog, mi piace perciò pensare di condividere alcuni di essi con chi – oggi – è lettore del mio blog.
Un caro saluto a tutti 🙂