Wolfghost (il blog) andrebbe alle elementari…

Mi sono ricordato proprio in questi giorni che il mio blog “Wolfghost” il mese scorso ha compiuto sei anni, dunque sarebbe pronto, se fosse un bambino, per iniziare le elementari 😀

Il primo post, la piattaforma era Splinder, è datato 7 settembre 2007 e, con grande sforzo di fantasia, si chiama “Eccomi qua…”. Siccome è breve, vediamo che diceva…

“Dopo anni di peregrinazione su siti vari e, soprattutto, forum, Wolfghost prova l’avventura del blog.

Il desiderio di esprimere cio’ che e’ dentro di me in una cornice mia, senza gli spazi angusti di un forum, forse senza la sua visibilita’, ma nemmeno la sensazione di disordine e, spesso, mancanza assoluta di controllo, e’ la molla che mi spinge in questa mia esperienza di blogger.

Sono stato per lunghi anni, da quando ne avevo 18 fino ai 37, un “ricercatore dell’anima”, incuriosito tanto dall’esoterismo quanto dalla psicologia del profondo, affascinato in particolar modo quando scoprivo in essi percorsi paralleli, ma sempre con un nocciolo scettico che mi impediva di cadere preda di facili entusiasmi.

In seguito a disavventure sentimentali, lutti e momenti difficili, ho avuto la mia pausa, durata quasi 4 anni.

Adesso, a poco a poco, quella sete di conoscenza, quella voglia di chiudere il cerchio, si stanno di nuovo facendo strada…

Spero di non perdere gli amici che, via via, mi sono fatto da altre parti e che, almeno alcuni tra loro, siano pronti ad accompagnarmi, magari assieme a nuovi, in questa avventura.

Wolfghost”

Purtroppo gli amici ai quali mi riferivo si sono via via persi, tutti tranne uno che, anche se ha cambiato nickname, ha ancora un suo blog. Tuttavia sei anni su Internet sono un’eternità, il ricambio è quasi scontato, fisiologico direi. Alcuni blogger che ho conosciuto in questi anni sono anche scomparsi… è terribile pensarci, anche se è vero che fa parte della vita ed anzi, e anche questo è incredibile da pensare, se i nostri blog vivranno abbastanza a lungo, a poco a poco i sopravvissuti inizieranno a piangere quelli che via via scompariranno, fino a restare pochi pochi. Avete mai provato a pensarci? 😐 Per parafrasare le parole del buddhismo tibetano sul principio dell’impermanenza: “Vedete tutti questi blogger? Tra cento anni non ce ne sarà più neanche uno” 😦

Per quanto riguarda la “sete di conoscenza”, ho certamente fatto più esperienza e appreso nuove nozioni, o almeno ho rielaborato nozioni che già sapevo. Tuttavia… non sono arrivato a nulla, questa è la verità, anche se è da stabilire se davvero qualcosa da raggiungere c’è o se tutta la vita è solo un processo in divenire, senza una fine, senza un traguardo. “La strada è la ricompensa” direbbe lo Zen.

A dirla tutta… a volte mi accorgo ancora di brancolare nel buio. Ad esempio, ora come allora, non ho la minima certezza sul fatto che la vita continui o meno dopo la morte fisica. Un giorno propendo più da un lato, quello dopo più dall’altro. E lo stesso dicasi di tanti altri argomenti. Tuttavia mi diverte, mi incuriosisce, vedere il cambiamento di pensiero che in questi anni ho fatto e, se ne aggiungo qualcuno in più, includendo solo pochi anni prima del 2007, il divario diventa ancora maggiore. Alcuni post che avevo scritto, ad esempio, erano per me la “bibbia”, ci credevo ciecamente. Rileggendoli adesso… molti mi sembrano aria fritta. Non “falsi” o “errati”, ma valevoli solo in un certo periodo della vita, dopodiché… diventano inutili. A volte mi suonano perfino sciocchi.

Credo che così sia la vita: fatta a fasi. E’ chiaro che un giovane non può, non deve, pensarla come un uomo di mezza età, e immagino che un uomo di mezza età non può, non deve, pensarla come una persona ormai vecchia. Le cose cambiano e ciò che aveva valore e senso una volta, poi smette di averne, o comunque ne ha molto meno.

Bé… comunque mi accorgo che anche la platea di Wolfghost è estremamente cambiata, sul blog e ancora di più rispetto ai forum su cui scrivevo in precedenza. L’età si è alzata, e ovviamente con essa anche gli interessi che i miei lettori e io abbiamo. Però alcuni vecchi post sono ancora validi, almeno per me, quindi ho deciso che quelli che “sento ancora” li ripubblicherò saltuariamente, perché se è vero che li potete comunque trovare tutti tramite la colonna laterale, è anche vero che la grande maggioranza dei blogger raramente va indietro nei post di un blog, mi piace perciò pensare di condividere alcuni di essi con chi – oggi – è lettore del mio blog.

Un caro saluto a tutti 🙂

Blog e curiosità: l’evoluzione dei miei contatti

Questo apparirà come un post interlocutorio, prendetela come… una curiosità, in pochi giorni inserirò un nuovo post 🙂

Come la maggior parte di voi che leggete, io sono un ex splinderiano. Per chi invece non venisse da lì, “Splinder” era una piattaforma di blog alla quale si rivolgeva la grande maggioranza dei blogger italiani e che chiuse i battenti circa due anni e mezzo fa.

Tralasciando chi decise che era l’occasione di lasciare perdere il mondo dei blog per ridirezionarsi sui più immediati Social Network (scelta che io paragono come il passaggio da un ristorante ad un fast food… niente di male, eh, sono solo diversi) e che furono tutt’altro che pochi, ci fu una diaspora di utenti che si riversò sulle altre piattaforme in circolazione: io scelsi una piattaforma neonata, Logga.me, la maggioranza si spalmò su WordPress, Blogspot e, in particolare, iobloggo che diventò un po’ l’erede naturale di Splinder per la facilità della transizione (che però a me diede un sacco di problemi e allora ci rinunciai). Non ho i numeri di allora, ma diciamo che tutti i “transitati” su altre piattaforme messi assieme (non solo quelle citate) non arrivavano neanche alla metà di quelli andati su iobloggo.

Allo scopo di non perdere i contatti, mi creai una pagina excel con i nuovi indirizzi dei blog-amici convinto che sarei rimasto in contatto con loro nonostante la diversità della piattaforma. In fondo Internet è “libertà” per definizione, no? E poi anche su Splinder avevo già diversi contatti che arrivavano da “altrove” (anche gente che un blog non l’aveva proprio).

Nel tempo i miei contatti sono scesi molto di numero, anche per via dei Social Network, della mia stessa pigrizia, e del fatto che in fondo i blog non sono più granché di moda (troppa fatica rispetto ad altri mezzi). All’epoca di Splinder ero arrivato a superare i mille contatti, con ovvi problemi di “gestione”, nel senso che anche volendo mi era impossibile visitarli tutti. Ora sono circa 120 e stimo che tra non molto arriveranno ad un centinaio. A quel punto dovrebbero essere stabili o in leggera crescita.

In particolare ho notato che i miei contatti in iobloggo stanno calando molto più in fretta degli altri; stimo che molto a breve ci sarà il sorpasso degli utenti in WordPress, mentre quelli in Blogspot si avvicineranno alla parità. Sostanzialmente le tre piattaforme maggiori adesso si equivalgono, e il mio blog è un po’… cittadino del mondo 😀

Perché i contatti di iobloggo sono calati molto? Bé, credo che molti dei nuovi suoi utenti lo usino un po’ come usavano Splinder: non escono volentieri dalla piattaforma. Ricordo che nei primi tempi qualcuno si scusò perfino, dicendomi che “non riusciva a trovarmi”… In fondo un po’ me l’aspettavo: avevo notato che molti fuori-usciti da Splinder, in procinto di chiudere, avevano trovato momentanea nuova spinta dalla nuova avventura… per poi spegnersi definitivamente. E a livello globale iobloggo non può competere con gli altri colossi: esaurita la spinta splinderiana, sta rientrando in un più “normale” conteggio numerico (visto da “fuori”, eh! Chi c’è dentro magari non nota nulla…).

La buona notizia è che ormai quasi tutti i miei contatti, da qualunque piattaforma provengano,  sono contatti “veri”, gente che legge veramente ciò che trova sugli altri blog e che non fa’, non solo almeno, visite per “proselitismo”.

Ecco… curiosità terminata! 🙂

Rieccomi!

Dopo aver battuto… no, stracciato 😛 il mio record di assenza dal blog (13 giorni dal precedente post :-D) rieccomi qua, stavolta spero in maniera un po’ più duratura e continua 🙂

Non posso dire che sia stato un periodo duro, difficile o brutto, è stato semplicemente lavorativamente intenso. Capita, certo, però devo dirvi che mi è dispiaciuto diradare le mie visite, sia qua che sui “blog amici”. Ora riprenderò e spero di recuperare 🙂

Lunedì scorso ho incontrato, assieme a mia moglie e a Tom, “una di noi” che era di passaggio a Genova: Donnaflora, una delle più grandi fan di Tomino 😀 Abbiamo parlato di tante cose, più o meno personali, tra cui anche il modo di “fare blog”. Devo dire che mi sono riconosciuto molto nelle sue parole: dopo aver dato un’impronta “non generalista” al blog, ovvero averlo specializzato su un determinato argomento, ad un certo punto l’argomento stesso si esaurisce e diviene difficile continuare a trovare di che scrivere. Più facile se il blog è usato per ciò per cui è nato, ovvero un diario online: finché abbiamo giorni, abbiamo di che scrivere, anche se ciò può annoiare qualcuno 😛

Nel mio caso penso di aver scritto, in questi quasi 5 anni, un po’ di tutto ciò che mi stava a cuore e a volte ri-trattare gli stessi temi mi pesa un po’. Anche se credo che in pochi “sfoglino” il blog all’indietro nonostante l’indice degli argomenti che ho messo, dunque in pochi si accorgerebbero di eventuali ripetizioni 🙂

Comunque… vedremo, qualcosa mi inventerò 🙂 Per il momento un saluto a tutti e in particolare a Donnaflora con un ringraziamento per l’interessante serata 😉

Tom e Julius

 

Per tutti i blogger che ci hanno lasciato, e per tutti noi…

Ho appreso con grande smarrimento, dall’amica HappySummer e da CristinaKhay, della scomparsa di Barone Rosso. Voglio riportare qua, come nuovo post che rimanga a memoria sua e di tutti i blogger che l’hanno preceduto e lo seguiranno, il commento che avevo messo nel post precedente in risposta alla notizia.

Credo sia stato uno shock per molti di noi. Avevo un rapporto virtuale strano con lui. Ci incontravamo spesso su altri blog e apprezzavamo reciprocamente e apertamente i nostri interventi, ma nessuno dei due – non so bene perche’ – ha mai pensato di stringere l’amicizia con l’altro. Ed ora francamente me ne dispiace molto. E’ il secondo blogger che se ne va cosi’, almeno di cui ho notizia io, ricordo l’apprezzatissima Elena (NinfeaE). E poi un’altra persona nel forum, molto frequentato, dove scrivevo in precedenza.

E’ incredibile sentire e vedere il cordoglio, l’incredulita’, la tristezza, e anche la disperazione, che cala su di noi quando questo succede. E’ come se calasse una cappa grigia sul nostro mondo. Allora ci si accorge di quanto stupido sia parlare di “virtualita’ “, come se il web non fosse mondo reale. E che rabbia e dolore gratuito provoca chi lo usa con sufficienza, danneggiando, magari per scherzo, le persone vere che lo frequentano.

Grazie al web abbiamo potuto conoscere BaroneRosso, NinfeaE, e tante altre persone speciali come loro. Adesso possiamo salutarli, con affetto, come se li avessimo conosciuti di persona, anche se cosi’, per la maggior parte di noi, non e’ stato.
Adesso possiamo anche dire “coraggio” alle loro famiglie, sapendo – o probabilmente potendo solo immaginare – cosa hanno perso…

Ciao Eligio, ciao Elena…
Un abbraccio a tutti voi,
Wolfghost

200.000 visite

Un po’ a sorpresa mi sono accorto che il mio blog ha ormai superato le 200.000 visite  😮 Naturalmente sapevo che questo numero era in avvicinamento, ma negli ultimi giorni avevo un po’ perso di vista il contatore. Quando raggiunsi le 100.000 visite, nel marzo 2009, ne approfittai per mettere un post dal titolo Quando vinci, festeggia!  😀 ma oggi, a differenza di allora, non la percepisco piu’ come una “vittoria”, piuttosto guardo questo nuovo, rotondo numero con… affetto, pensando che certamente di queste 200.000 visite una parte sono state di persone a me care, passate magari per vedere e capire come stavo, o anche solo per curiosita’; un’altra parte e’ stata di chi, scoprendo il blog, l’ha apprezzato ed e’ tornato a leggerlo con una certa frequenza, come avesse assunto per la sua vita una qualche importanza; altre ancora sono state persone che magari sono passate solo saltuariamente o per un breve periodo, forse una sola volta, ma magari ne hanno comunque tratto qualcosa di importante per la loro vita. Certamente c’e’ anche chi ha solo letto, non scrivendo mai: qualcuna di queste persone ogni tanto si e’ fatta viva, con un commento singolo o anche via e-mail… mi ha sempre fatto particolarmente piacere conoscerle  🙂
Ricordo anche quelli che hanno provato a… turbare la quiete del blog 😛 Presto o tardi
figure come queste capitano nei “luoghi frequentati”, inutile prendersela, anche perche’, guardate, qualcosa di positivo – se si evita di prenderla male e fare muro-contro-muro – di solito la lasciano anche loro.
E ci sono certamente stati anche tanti che il blog non l’hanno apprezzato e, dicendosi “ma che e’ sta roba?”, non ci sono piu’ tornati. In fondo ne hanno fatto parte anche loro, pure se solo per un istante 😉

 

In piu’, questi due anni e quattro mesi iniziano ormai ad essere anche un pezzo della mia storia personale  🙂
Me ne sono capitate di cose in questo lasso di tempo!  😉 Certo, molti di questi avvenimenti, e degli stati d’animo che conseguentemente vivevo, non sono stati scritti in “chiaro”, ma io li riconosco ugualmente nei post pubblicati e… anche questo mi fa tenerezza oggi
🙂
Questo tempo e’ stato un po’ lo specchio degli anni dal 2002 in poi, nei quali la mia vita e’ cambiata drasticamente, anno dopo anno, rivoltata come un calzino. Non solo in senso negativo, eh! Ogni evento e’ importante per la vita, al di la’ della positivita’ o, purtroppo, negativita’ che reca. Ogni evento e’ vita.

A volte mi e’ parso di aver iniziato a vivere solo nel nuovo millennio, anche se so che in fondo non e’ cosi’: la vita precedente e’ stata parimenti importante, solo ha avuto meno eventi di enorme peso da tenere – volente o nolente – a mente.
Voglio abbracciare chiunque passi di qua e legga queste righe, ma anche tutti coloro – e sono tanti – che ormai non lo fanno piu’, anche quelli che magari sono passati una sola volta: non credendo che la virtualita’ sia estranea alla realta’, ognuno di voi, ogni vostro passaggio, e’ stato un pezzo di vita. Della mia vita, quanto della vostra. Ed ha inciso in entrambe, per quanto piccola possa sembrarci adesso ognuna di queste singole incisioni.
Un abbraccio di cuore a ognuno di voi!
🙂

 

200000

Il frutto della stagione nuda – una poesia di piccolarondine

Riecco dopo lungo tempo un pezzo scritto da un altro (un’altra, in verita’) blogger: piccolarondine, sul suo omonimo blog piccolarondine 🙂


 

Il frutto della stagione nuda
By:
piccolarondine
Blog:
piccolarondine

Il mio sfiorire lento

è come l’albero

perde le sue foglie

ma scorre linfa dentro.

Anche dai rami spogli

il passero cinguetta.

E’ d’Essenza il frutto

della stagione nuda.

Rondine

 

 


Commento di Wolfghost: personalmente ho trovato questa poesia di grande impatto 🙂 Avevo appena commentato un post sul tempo che scorre inesorabile in un post di Azalearossa (azalearossa1958.splinder.com/post/21951928#comment), scrivendo come l’alternativa all’alternarsi delle stagioni della nostra vita, ovvero all’invecchiare perdendo la giovinezza, sia… ben peggiore dell’invecchiamento stesso: la morte prematura. Senza saperlo, come ricordatomi da Azalea, stavo citando Maurice Chevalier: “La vecchiaia non è così male, se considerate l’alternativa.” 🙂
Recentemente ho avuto a che fare, di nuovo dopo tempo, con persone anziane, intorno ai 90 anni, e… le ho trovate sveglie, simpatiche… letteralmente da pensare “Ci arrivassi io cosi’!” 😛 Certo, forse il ricordo dei miei genitori, l’identificazione con essi, ha aggiunto qualcosa in piu’, ma… non troppo 😉
Credo che quanto sto scrivendo sia un qualcosa frutto dell’eta’, delle esperienze, delle perdite subite, delle paure passate… Della, in buona sostanza, presa di coscienza che non vivremo per sempre. Una presa di coscienza vera, colta col cuore, con l’anima, non razionalmente appresa. C’e’ differenza, e molta. Credo che molti tra di voi capiscano… altri invece saranno convinti di capire, ma forse dovra’ passare ancora tempo (ed e’ bene per loro) prima che tale consapevolezza giunga nel loro cuore.
Credo che, per chi ha la fortuna di viverle tutte, ogni stagione della vita abbia un suo particolare fascino, fatto di caratteristiche diverse e che non possono essere anticipate o posticipate.
Chi e’ giovane pensa e fa cose che gli anziani non pensano e non fanno, non nella stessa maniera almeno; ma anche chi e’ anziano puo’ godersi cose della vita di cui i giovani, presi dalla loro frenetica quotidianita’ (e lo e’ sempre, se paragonata a quella di una persona anziana), non godono o non sanno ancora godere.
In mezzo, tutte le altre stagioni, tutte le sfumature e i passaggi.
C’e’ sempre da imparare da spontaneita’ e saggezza, indipendentemente dall’eta’ nostra e del nostro interlocutore… se sappiamo e vogliamo ascoltare. C’e’ un modo diverso, eppure ugualmente pieno, di guardare alla vita. C’e’ o ci puo’ essere almeno. Poi esiste il giovane che puo’ essere incapace di godere della propria gioventu’ e l’anziano troppo preso dal passato per riuscire a riscoprire e apprezzare del suo presente.
Ma questo non cambia la sostanza di “cio’ che puo’ e dovrebbe essere”.
Ecco, io credo che questo e molto di piu’, Rondine sia riuscita a dirlo in una poesia di poche righe 🙂

Il frutto della stagione nuda

Buon compleanno Blog! :-)

Un po’ in ritardo (cinque giorni esattamente, meno male che non è una moglie o una compagna :-P) faccio gli auguri al mio blog wolfghost.it che compie due anni! 🙂

Correva l’anno 2007, esattamente il 7 settembre, quando approdavo su Splinder dopo aver lasciato il mondo dei forum 🙂

In questi due anni ho visto passare tanti nick, alcuni diventati veri amici virtuali, magari solo per un pò. Qualcuno l’ho conosciuto di persona, ma la grande maggioranza di chi mi aveva seguito all’inizio… è poi passata oltre. Alcuni mi spiace davvero di averli persi, altri magari un po’ meno, comunque suscita sempre un po’ di stupore verificare come sia “dinamico” questo particolare mondo: davvero in pochi ti accompagnano per lungo tempo… Mi sa che, almeno come frequenza abbastanza costante, è rimasta solo affabile… in compenso però molti altri sono arrivati 😉

Cosa ho avuto in questi due anni? mmm… la possibilità di esprimermi, certamente, ma soprattutto quella di poter avere una condivisione con tante persone, tante anime diverse. Questo mi ha permesso di conoscere pensieri che mi hanno accresciuto, anche – o forse soprattutto – se erano a volte diversi dal mio.

Alcuni di questi scambi sono stati davvero illuminanti, mi hanno aiutato molto ed alla fine li ho fatti miei. Dico sempre che, anche se assolutamente poi bisogna decidere di testa propria, bisogna ascoltare tutti, perché a volte la frase risolutiva, quella che ti indicherà la strada, arriverà proprio da chi non ti aspetti o che “incontri” per la prima volta. E se non fai attenzione… quell’aiuto insperato lo potresti perdere per sempre.

E poi mi ha sempre fatto particolare piacere scoprire e conoscere gli “spettatori sommersi”, quelli che leggono ma non commentano mai, magari nemmeno iscritti a Splinder 🙂  Alcuni di loro ogni tanto si fanno vivi, via pvt o commento anonimo magari, ma anche via e-mail. Alcuni vogliono solo ringraziarmi, altri scambiare un’opinione o chiedere un parere (non oso dire “consiglio”! Se avessi anche il minimo sospetto che la gente facesse pedissequamente ciò che gli dico… sarei già diventato muto! :-P). Qualcuno mi scrive che gli ho dato la forza di andare avanti nonostante gravi difficoltà… e questo mi riempie di contentezza e soddisfazione  🙂 … un po’ come quando vengo a sapere che qualche animaletto il cui annuncio è transitato su www.adottauncucciolo.net è stato adottato! 😉

Comunque, pur non avendo mai chiesto nulla in cambio, qualche premio per lo sforzo sostenuto (non vi nascondo che a volte è un vero impegno tenere aggiornato un blog) mi è arrivato, e dunque… Grazie blog! E tanti auguri ancora! 🙂


Per la cronaca, questo fu il primo post che scrissi…

Eccomi qua…

Dopo anni di peregrinazione su siti vari e, soprattutto, forum, Wolfghost prova l’avventura del blog.

Il desiderio di esprimere cio’ che e’ dentro di me in una cornice mia, senza gli spazi angusti di un forum, forse senza la sua visibilita’, ma nemmeno la sensazione di disordine e, spesso, mancanza assoluta di controllo, e’ la molla che mi spinge in questa mia esperienza di blogger.

Sono stato per lunghi anni, da quando ne avevo 18 fino ai 37, un “ricercatore dell’anima”, incuriosito tanto dall’esoterismo quanto dalla psicologia del profondo, affascinato in particolar modo quando scoprivo in essi percorsi paralleli, ma sempre con un nocciolo scettico che mi impediva di cadere preda di facili entusiasmi.
In seguito a disavventure sentimentali, lutti e momenti difficili, ho avuto la mia pausa, durata quasi 4 anni.

Adesso, a poco a poco, quella sete di conoscenza, quella voglia di chiudere il cerchio, si stanno di nuovo facendo strada…

Spero di non perdere gli amici che, via via, mi sono fatto da altre parti e che, almeno alcuni tra loro, siano pronti ad accompagnarmi, magari assieme a nuovi, in questa avventura.

Wolfghost

festeggiamento

 

Un’intervista per te! Non te l’aspettavi, eh!? :)

 

Agosto! 🙂 Blog che vanno in ferie, qualcuno che ne approfitta per salutare e dire addio 😐 Visite che crollano (mie comprese! eheheh :-P), ma… Agosto è così! 😉 Com’è che si dice? 😐 “Agosto, blog mio non ti conosco!” 😀
Comunque, siccome qualcuno c’è anche in questo periodo, cerco di proporre qualcosa che – lanciato da Anneheche/CarisW – pare interessare molto: l’intervista! 😀
Le domande che troverete sono le più generali possibili, dovendo non rivolgersi ad una persona in particolare ma un po’ a tutti 🙂 e sono fatte soprattutto per… far parlare voi! Possibilmente dopo aver riflettuto 😉
Potete rispondere qua, nei commenti, oppure farlo nei vostri blog, semplicemente inserendo come commento il link al vostro post.
Buon divertimento! 🙂


1) Si dice che solo i grandi eventi siano in grado di cambiare la vita; qual è stato l’evento che più ti ha portato ad essere come sei ora?

2) Hai mai riflettuto seriamente sull’aldilà? Credi che esista vita dopo la morte? Perché? E’ solo perché ti è stato insegnato così al catechismo, ci hai riflettuto veramente o è accaduto qualcosa che a questa conclusione ti ha portato?

3) Tutti siamo capaci di lamentarci della nostra vita, ma in pochi sappiamo davvero cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare. Tu sai davvero cosa vuoi o sai solo cosa NON vuoi?

4) Personalmente sono sempre più portato a pensare che il segreto della vita sia semplicemente… vivere; credi che la vita abbia qualche diverso e più “alto” significato?

5) Hai buoni ricordi del passato?

6) Hai paura del futuro?

7) Perché Internet e/o i blog? Cosa cerchi davvero in questo mondo virtuale?

8) Capisco l’immagine di una donnina discinta messa da una donna su un blog maschile… ma la stessa messa su un blog femminile… la gente si chiede: “perché?” 😀
Non sarebbe allora più logica un’immagine maschile? E’ anche questa una forma di “pubblicità”, forse? 🙂

9) Vai a dare un’occhiata qua:
Sei più “Miciona-Sissi” o “Piccola-Peste-Julius”? 😛

10) Ti è piaciuta l’intervista? 🙂

 

Caris Wooler intervista Wolfghost

eheheh questo uno dei pezzi forti della nostra Caris, seconda anima di Anneheche: le interviste (spesso restituite) agli altri blogger 😉

Io le trovo una bella idea, permettono di scoprire qualcosa di più di un blogger 🙂

Ed ora vi lascio all’intervista, buon divertimento! 😉


ufficioCARIS WOOLER INTERVISTA WOLFGHOST
di CarisW
Blog: carisw.splinder.com/

CARIS Non so se conosci bene questo blog, ma le mie interviste in genere sono un po’ cattivelle. Non a caso, io vengo chiamata “the witch”. Dunque… via con la prima domanda! A mio giudizio, il tuo è uno dei migliori blog di Splinder. Ho tuttavia notato che una larga percentuale di “commenti” è costituita da gif, saluti e baci. Ne deduco che solo una parte di chi ti commenta si sforza anche di leggerti. E’ un’impressione corretta? E, laddove lo fosse, tu personalmente cosa ne pensi?

WOLFGHOST Non sembri così cattiva qua… io credo tu possa fare di meglio! eheheh 😉
Dunque, la prima domanda… In realtà quasi tutti lasciano anche commenti sensati e coerenti col post, almeno ogni tanto. “Anche” significa che a volte effettivamente c’è chi sembra non leggere, ma chi lo fa’ “sempre”, di “professione” diciamo, è davvero raro. La cosa che in realtà mi ha sorpreso di più è vedere che… c’è chi lascia commenti “generici” nel mio blog ma non lo fa’ altrove, cioè altrove risponde “a tema”… è allora mi pongo delle domande… imbarazzanti 😐

CARIS In linea di massima, alterni racconti (pochi, secondo me, dato il tuo talento) a post che definirei psicologico-filosofici. Qual è il “genere” che preferisci, e perché?

WOLFGHOST ahahah scusa… “talento” mi ha fatto ridere…  😀 Ehm… ok, ok, mi ricompongo  🙂
Credo che tu sappia già la risposta a questa domanda… non è vero?  😉
La risposta è… ogni cosa ha il suo tempo. Scrivere un racconto quando ho l’idea per un “saggio” (chiamiamoli così, solo per capirci eh! :-P) mi suonerebbe forzato e falso quanto scrivere un saggio quando ho l’idea per un racconto. Sebbene mi senta il… papà di tutti i miei figli, è vero che non li amo tutti allo stesso modo, ma la discriminante non è racconto o saggio: tra quelli che amo maggiormente, ci sono tutti e due 🙂
Casomai ti posso dire che scritti a cui tenevo particolarmente e che mi sembravano splendidi, sono passati praticamente inosservati e, viceversa, testi “versati senza cuore e anima” hanno invece riscosso grandi attenzioni… mah! 😀

CARIS Chi ti legge con una certa frequenza non può non aver notato un’impronta assai “positivistica” (fra virgolette, perché questo non è il termine più corretto per definire ciò che scrivi; però penso che risulti chiaro) nei tuoi post. Ciò è dovuto a un ottimismo congenito, oppure è il frutto di un percorso, più o meno lungo?
E se fosse giusta la seconda ipotesi, ce lo puoi illustrare?

WOLFGHOST Questa è la domanda che mi piace di più, o, meglio, che mi da modo di dare la risposta che credo possa colpire di più  😉
Sicuramente non sono un “ottimista della prima ora”  😛 Un “combattente” forse, ma non un “ottimista”  😉
Anzi il mio animo più vero è in fondo piuttosto oscuro.
Il percorso c’è e c’è stato, naturalmente, e, in fondo, è quasi la medesima fonte ispiratrice dei miei post: il tentativo di avere delle risposte e di trarre sicurezza e forza allontanandomi da condizioni di buio.
Molto spesso, anche se non sempre, quando ho parlato a voi, ho parlato a me stesso, quando ho cercato di dare forza a voi, in realtà cercavo di darla a me stesso.
Del resto mi avvicinai all’esoterismo ed alla psicologia, molti anni fa’, per gli stessi motivi: non tanto per aiutare gli altri, ma per capire ed aiutare me stesso. Se poi da questa ricerca hanno davvero tratto vantaggi anche altri… bé, ne sono felice 🙂

CARIS Qui mi ripeto, ma solo in parte: non ti piacerebbe un dibattito più approfondito sui temi che proponi, escludendo ovviamente la parte dei “non lettori”?

WOLFGHOST No. E quando? Dovrei avere la classica giornata di 4.800 ore! ahahah
Va bene così  🙂 Sono contento dei miei lettori, e non lo dico per piaggeria! 😉

CARIS Da alcuni tuoi commenti si evince una conoscenza notevole del karma. Ma qual è la tua posizione personale al riguardo?

WOLFGHOST E’ nota: non ci credo! Anzi a volte mi arrabbio al solo sentirne parlare! ahahah Troppa gente fa’ “le peggio cose” per poi dire con aria angelica “eh… è il karma!” 😮
Il “karma” per me non è niente di “esoterico”, non c’è bisogno di rispolverare arcane teorie spirituali: il karma è il semplice principio di azione e reazione. Ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero, produce una reazione. Così, se pensiamo in modo “errato”, la nostra vita sarà con ogni probabilità un disastro o, per meglio dire, sarà più probabile che lo sia o, ancora con maggior precisione  😛 sarà comunque peggio di come avrebbe potuto essere.
A me questo concetto sembra così evidente ed alla portata di tutti, che mi pare strano che possa non venire colto.
La domanda alla quale invece non ho risposta è se il karma, così inteso, si ferma qua o… si presenta anche in vite successive  😐 Ma in fondo il principio base non cambia.

CARIS Quali sono i tuoi libri preferiti, e perché?

WOLFGHOST Il mio libro cult è Siddharta di Hesse, puoi trovare anche un mio post su di esso. Nel mio piccolo mi riconosco molto nel protagonista. O quantomeno mi sento in totale sintonia con esso.
Poi vengono “La triplice via del fuoco”, di Raphael, “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”, di Robbins, e tanti, tanti altri. Ce n’è perfino uno che si chiama come il mio blog: Alla ricerca dell’anima 😉

CARIS Mi ha sempre incuriosito il tuo nick, che reputo notevole. Da dove è nato?

WOLFGHOST Finora ho sempre evitato di indirizzarti a frasi o scritti già presenti in altri miei post… ma qui proprio non posso farne a meno!  😀
www.wolfghost.it/post/20282724/Come+nacque+il+nickname+Wolfgh

CARIS Cosa ti piace in un blog, e cosa invece non apprezzi?

WOLFGHOST eheheh sinceramente? Apprezzo tantissimo la… scorrevolezza!  😛 Sono troppo vecchio per i post-rompicapo! ahahah Non importa quanto un post è lungo, e addirittura non è nemmeno determinante l’argomento che tratta (sono molto curioso di natura, mi piace leggere di tutto! :-)). Ma… mi piace poterlo… bere, leggere d’un fiato, lasciarmici trascinare dentro… Se mi devo spaccare la testa su ogni frase, perché “ermetica”, non ci riesco… Un testo deve “rapirmi” con la sua immediatezza, non farmi venire il mal di testa! Sono una persona semplice io! 😛

CARIS Non hai comprato i libri di anneheche. Questo dipende dal fatto che non ti interessavano o dalla tua origine genovese? 😛

WOLFGHOST Che tu ci creda o no, ci stavo giusto pensando in queste settimane  🙂 Sono interessato al secondo esattamente, la raccolta. Mi piacerebbe fare un regalo originale ad una cara persona, e… cosa può esserlo più di un libro che non si trova liberamente in commercio?  😉 I racconti di anneheche sono una certezza, e in più questa persona non frequenta Splinder, quindi certamente non li ha letti.
In quanto a me… non è detto che non lo faccia prima o poi. Ma io ne ho già letti tanti di quei racconti, e questo mi frena. Un tempo ero diverso, ora odio comprare o ordinare libri che poi finiscono nella libreria senza essere letti magari per mesi e mesi.

CARIS Lo sai vero che dopo questa intervista, con relativa foto, molti… ehm… penseranno che sei UNA Wolfghost?
(Anche un po’ lasciva, a dirla tutta).

WOLFGHOST ahahah no dai!! Così mi ritroverei una serie di pvt imbarazzanti!!! ahahahahah
Devi sapere che ormai diversi anni fa’ capitai da un’amica che aveva un blog un po’ osé e lei mi fece vedere il numero di pvt che riceveva ogni giorno… 😮
Un’altra amica, quando gliene parlai, commentò serenamente “Eh bé, si sà… quella cosa tira!” 😛

CARIS Grazie, e baci lupeschi 🙂

WOLFGHOST Grazie a te, cara 🙂

 

Via dall’oblio – cronaca di una rinascita

Come molti di voi sapranno, sono un fautore della “rinascita” 🙂 Il mio blog è pieno di richiami ad essa, di citazioni, di storie di persone che “ce l’hanno fatta”. A far cosa? Forse a coronare il loro sogno più grande; forse ad uscire da una situazione disperata che sembrava essere senza via di uscita.

Esorto sempre queste persone a raccontare la loro storia, affinché qualcun altro che si trovi in situazioni simili, possa capire che può farcela, che può uscirne, e possa così trovare il coraggio di rimettersi in cammino e la forza di rialzarsi ad ogni possibile (probabile) ricaduta.

Stasera sono contento di presentarvi una di queste persone, una di queste storie. Il suo nome è Eugenio, il suo blog è via dall’oblio e quello che segue è stato il suo primo post su Splinder…


 

Prefazione (al blog via dall’oblio di Eugenio)

Questo blog nasce per una ragione ben precisa… anzi due… la prima e’ perche’ oggigiorno di alcol si parla poco troppo poco, la seconda ed e’ quella piu’ importante, e’ che ho deciso in tutta serenita’ di togliere la maschera e raccontare la mia storia, quella di un essere umano che non beve piu’ da oltre quattordici anni… un viaggio senza fine in cui ho scoperto una vita meravigliosa, non priva di ostacoli e cadute, ma proprio queste hanno fatto in modo di temprarmi… il tutto con un’altra malattia, la dipendenza affettiva e sessuale, in me radicata nell’alcol. Se oggi vedo un barlume di luce lo debbo a me ed a una persona meravigliosa che ha saputo aspettare il mio risveglio: mia moglie… A lei, a chi mi vorra’ leggere, dedico questo “libroblog” che ho deciso di scrivere…

Grazie…

Eugenio

Coast