I consigli degli altri – di Paulo Coelho

guerriero terracotta

 

I CONSIGLI DEGLI ALTRI
di Paulo Coelho


“Io credo a tutto ciò che gli altri mi dicono, ma alla fine ne sono sempre deluso”. Questo è ciò che siamo soliti sentir dire.
È molto importante confidare negli altri; un Guerriero della Luce non ha paura delle delusioni, perché conosce il potere della propria spada, e la forza del proprio amore. Tuttavia, egli sa che una cosa è accettare i segnali di Dio e capire che gli angeli si servono della bocca del nostro prossimo per darci consigli, ben altra, invece, è essere incapace di prendere decisioni e cercare sempre di trasferire la responsabilità delle nostre azioni sugli altri.
Possiamo confidare negli altri solo se, per prima cosa, siamo capaci di confidare in noi stessi.

 



Commento di Wolfghost: uno dei miei cavalli di battaglia è “Ascoltare tutti, ma infine decidere sempre con la propria testa”. Nessuno nasce sapendo tutto. Nessuno arriva mai a sapere tutto. Credere di sapere tutto, di essere infallibili, è una presunzione che porta spesso alla rovina. Nella nostra vita ci costruiamo convinzioni e credenze basandoci necessariamente su ciò che ci è stato detto o di cui abbiamo avuto esperienza. Perfino le nostre percezioni sono influenzate dal nostro sistema di credenze. Ma ciò che ci è stato detto non può “contenere tutta la conoscenza”; la nostra esperienza non può essere assoluta: c’è, e ci sarà sempre, qualcosa da imparare, qualcosa che ci è sfuggito, nella quale non ci eravamo ancora imbattuti o, semplicemente, che non abbiamo mai approfondito perché non ci serviva. Ecco perché ascoltando gli altri, perfino coloro che a pelle non ci sembrano affidabili, possiamo trarre preziosi insegnamenti. Ascoltando gli altri possiamo evitare gravi errori.
Tuttavia, come la nostra conoscenza è parziale e personale, così lo è anche quella degli altri: non è detto che ciò che va bene per loro possa andare bene anche per noi, nessuno possiede totalmente la conoscenza per tutti. Possiede solo la propria, e solo parzialmente.
Ecco perché l’ascolto degli altri deve essere critico e mai pedissequo. Dobbiamo valutare le parole che ascoltiamo o leggiamo, per capire se vanno bene anche per noi o se ci conducono su una strada che non è la migliore per noi.
L’arroganza di credere di poter sempre fare a meno dei pareri altrui, e la debolezza di dipendere sempre dalle parole degli altri essendo incapaci di agire per conto proprio, sono due estremi entrambi sbagliati.
Credo che nella vita si sbagli sempre, perché in ogni scelta c’è qualcosa di sbagliato e qualcosa di giusto, e comunque, una volta direzionata la nostra azione, non serve chiederci “chissà come sarebbe andata se…”; ecco perché è meglio conservare la coerenza e la pace con sé stessi, piuttosto che farci violenza da soli non facendo ciò che sentiamo di dover fare solo perché qualcuno ci ha consigliato in modo diverso.
Sempre si sbaglia (come sempre si ha ragione), tanto vale evitare almeno di star male entrando in conflitto con noi stessi.
E poi ho sempre pensato che sia meglio sbagliare di proprio pugno, che avere la scusa per poter adossare la responsabilità di un nostro errore su qualcun altro.

Il pensatore - Auguste Rodin, 1881

0 pensieri su “I consigli degli altri – di Paulo Coelho

  1. ciao carissimo, sempre un fiume di saggezza le tue belle parole… hai ragione, la pensiamo allo stesso modo, penso che la nostra vita l’abbiamo vissuta e la stiamo vivendo nella spiritualità e non nella materia… ed è una bella scuola.

    l’adsl? lo sai qual’è il problema per cui non la posso fare… ce ne sono più di uno in realtà ma non mi silungo, prometto 🙂  il problema è che qui nel paesello dove vivo e che è molto piccolo, l’adsl è arrivata solo un anno fa e sei obbligata a mettereil telefono fisso per averlo (alice tra l’altro) … io non posso permettermi il canone fisso, la bolletta telecom ed inpiù anche l’adsl… sob… quindi sono costretta ad andare avanti in questo modo.

    ti lascio un forte abbraccio, sono stata davvero felice leggere del tuo passaggio.
    sabina

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  2. non esistono: i consigli degli altri;
    gli altri siamo noi e mentre ascoltiamo e aspetiamo mettiamo a punto i nostri motori , i nostri sensori  semplicemente facendo il piu’ possibile quello che ci piace fare,se a noi piace non fare niente non facciamo niente.
    Pero’ piano piano sappiamo dove concentrare la nostra attenzione volta per volta ed allora in quelle che sono occasioni  ci prepariamo…visto che sono delle occasioni ad essere al meglio e portare con noi noi stessi.

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  3. Mi trovo d’accordo con te. Chiedere consigli per scaricare addosso a chi consiglia non è la cosa giusta da fare, però ascoltare e valutare è saggio. Sì. Confermo.

    Diciamo che scegliamo la cosa meno peggio 😉 
    così almeno avremo la piacevole sorpresa del meglio.

    Un abbraccio grande e grazie Wolfghost!

    Rondine

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  4. ascoltare me stessa e camminare nella direzione che sento mia è  il mio modo di essere. Le parole  e le esperienze degli altri le ho sempre considerate cmq  una ricchezza.  La conoscenza , come giustamente dici,non può essere mai completa in nessuno di noi…Tutto ciò che ci naviga intorno, consigli esperienze ecc. formano un collage di vita importane dal quale attingere …ma per sentire ancora più nitidamente la nostra voce

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  5.  Si, ma si sbaglia sempre di proprio pugno, perché agire (o in generale prendere una decisione) è qualcosa che si fa come singolo, al di la delle influenze che lasciano gli altri.

    Anche perché il semplice fatto di ascoltare il parere di un’altra persona cambia la nostra percezione, in un senso o nell’altro ma comunque la cambia, Perché se non la cambiasse quel parere sarebbe stato non solo vuoto, ma avrebbe anche incontrato il vuoto delle nostre considerazioni.

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  6. Amico mio Francesco,
    cosa aggiungere qualcosa o rettificarne un altra del tuo commento?
    praticamente nulla.
    Oltre che farne un "manifesto" da consultare ogni giorno, sperando che per attuarlo sia sufficiente una vita sola, non so che altro dire.
    Abbraccio.
    Sherwood

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  7. x Sabina: e prendere una chiavetta internet? O usare un cellulare UMTS come modem? Ci sono dei contratti molto vantaggiosi…
    Be’, l’argomento di oggi non e’ necessariamente spirituale, basta un pizzico di psicologia per arrivare alla stessa conclusione
    Abbraccione anche a te!

    x Anne: esatto…. anche io!

    x Anna: grazie cara, buon pomeriggio e buon resto della settimana anche a te!

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  8. x Glencoe: vero, tuttavia e’ proprio il livello di attenzione, di consapevolezza, a permetterci l’interazione con gli altri e quindi l’ascolto dei consigli altrui.
    Cause e conseguenze fanno presto a confondersi

    x Rondine: sono d’accordo. Grazie a te, cara! Un bell’abbraccio

    x Zeroschemi: come scrivevo a Glencoe, qua sopra, cause e conseguenze spesso si confondono Se siano gli altri a permetterci di ascoltare la nostra voce, o se sia la nostra voce a permetterci di ascoltare quella degli altri… non e’ facile da capire… chissa’, probabilmente e’ l’insieme delle due cose e non e’ nemmeno giusto separarle

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  9. x l’utente anonimo: vero, sono convinto anche io che si sbaglia comunque e sempre di proprio pugno, anche perche’ anche lasciare la decisione in mani altrui, e’ una nostra decisione, che ne siamo consapevoli oppure no Pero’ e’ indubbio che in molti si aggrappano alla percezione del "e’ colpa tua!", anche se noi sappiamo essere una percezione erronea.
    Se ascolti l’altro, certamente qualcosa cambia; ma l’altro puoi anche non ascoltarlo: molta gente fa finta di ascoltare, mentre in realta’ sta pensando ai fatti propri o almeno a come continuare a sostenere la propria idea senza provare nemmeno a metterla in discussione. La differenza infatti non e’ tanto tra lo "ascolto attento" e lo "ascolto disattento", ma semplicemente tra lo "ascolto" e il "non ascolto"

    x Sherwood: grazie caro, il dubbio se sia o meno sufficiente una vita sola per metterlo in pratica, e’ senz’altro valida
    Abbraccio!

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  10. Molte volte affermi cose che condivido talmente che se te le commentassi mi parrebbe di commentare me stessa, ahah  e mi sento di sfiorare il ridicolo.
    Allora condividendoti apppieno ti mando solo un bacione lupastro.
    Ciao!

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  11. x Diana: ok, passerò

    x Jouy: grazie cara E’ vero: a volte pensare troppo fa male… anzi, pensare troppo fa sempre male!

    x Flame: eheheh basta che sei d’accordo Grazie, un bacione anche a te!

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  12. sono totalmente d’accordo con quello che hai scritto…ascoltare sempre gli altri, poichè c’è sempre da imparare; ma poi decidere di testa propria, magari sbagliando, ma agendo in sintonia con noi stessi:)

    bellissimo post, davvero:)))

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  13. x Yasmine: no, no, non sbagli: non si finisce proprio mai
    Buonanotte cara

    x Giulia: brava Giulia, citazione giusta al momento giusto

    x Eclisse: Bene! Ben tornata Eclisse!

    x Morellina: grazie cara A me è piaciuto il tuo "riassunto"

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  14. Concordo totalmente con quello che hai scritto.
    Ascoltare gli altri va bene, ma alla fine dobbiamo decidere noi: la vita è la nostra, la pelle è la nostra.
    Chi dà consigli può avere il vantaggio di vedere il problema dall’esterno, quindi in modo più oggettivo, ma ha lo svantaggio di non conoscere a fondo tutte le pieghe della questione e, a volte, anche le persone con cui poi ci dobbiamo relazionare per risolvere il cruccio che ci assilla.
    Ascolta tutti ma decidi da solo.
    Giusto, giustissimo.
    Buona notte, Grande Saggio!

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  15. "Credo che nella vita si sbagli sempre, perché in ogni scelta c’è qualcosa di sbagliato e qualcosa di giusto"
    Questa è una grande verità.
    Mi associo senza riserve al tuo pensiero complimentandomi per il tuo bellissimo post e ringraziandoti per le tue lupesche capatine da me.
    Un abbraccio!

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  16. Sono d’accordo con quel che dici. Le opinioni altrui sono importanti, ma si deve sempre ragionare con la propria testa. Purtroppo sono in pochi a farlo, io ne so qualcosa…
    Saluti, caro Wolf. :-*

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  17. x Luna: Lo credo anche io. Credo che ci voglia una notevole consapevolezza per rompere un’abitudinarietà che da anni acceca.
    Caro saluto

    x Kappadue: grazie caro

    x Tumbergia: non è questione di evitare o meno di sbagliare, quanto di sapere di aver fatto del proprio meglio. Io credo che non sia cosa da poco.
    Ma… come mai ti rattrista un po’ questa splendida notizia??

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  18. Ascolto sempre i consigli degli altri, ma sono un fautore della teoria che ognuno deve rompersi le proprie corna sbattendo in diversi muri…In poche parole ognuno di noi ha un viaggio ed un percorso diverso,pertanto anche il consiglio piu’ affine non è mai centrato sul prorpio. Ammiro Paolo Coelho e sto leggendo i suoi libri uno dietro l’altro anche se non nell’ordine che li ha scritti.Attualmente so leggendo "Lo Zahir" e trovo il concetto di Zahir estremamente affascinante e il percorso dello scrittore una splendida analisi dello stesso. Buona giornata Wolf. Sempre in teressanti i tuoi post. 🙂

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  19. x Phases: Più che trattarsi di non fidarsi, si tratta di… metterci sempre un po’ di sano spirito critico
    Bacione a te

    x Happy: sì, o forse perché non ci si fida di sé stessi, o perché si è raggiunto un livello di confusione tale da sentirsi bloccati, incapaci di ogni conclusione

    x Yasmine: grazie cara, anche per la bella frase…
    Buona serata!

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  20. x Anna: ahahah non lo so… comunque, visto che è la scelta giusta, magari è bene che non ti faccia troppe domande
    Bacio

    x Marco: Lo Zahir è il libro di Coelho che forse mi è piaciuto meno ma… è vero, il concetto è comunque affascinante.
    Concordo con il tuo commento. Vero che qualcuno può per caso, andare proprio nella nostra stessa direzione, ma… non bisogna darlo per scontato, anche perché col tempo le strade potrebbero divergere.
    Grazie Marco e buona serata a te

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  21. Ciao grazie per le tue visite…
    Sono rincuorata da questo tuo post e dalle parole di Coehlo…
    Non ho avuto paura della delusione, sono andata avanti lanciandomi anche un po’ a capofitto…beh! Che mi serva da lezione…
    L’importante è pensare con la propria testa..
    un abbraccio
    Accolade

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