Avrei voluto intitolare questo post “igiene mentale” ma ho voluto evitare riferimenti non voluti all’omologo ente della ASL 😉
Cosa intendo io con “pulizia mentale”… be’, intendo la capacita’ di saper controllare la nostra mente: cosa le diamo in pasto, come la usiamo, come sappiamo direzionarla spronandola in una direzione piuttosto che in un’altra.
E’ noto che l’inconscio, che, anche se non ne siamo consapevoli, regola la maggioranza delle nostre reazioni agli eventi, e’ malleabile e credulone: secondo gli esperti infatti, esso non e’ nemmeno in grado di distinguere realta’ da sogno, oggettivita’ da immaginazione. Proprio per questo a volte un brutto sogno ci perseguita per giorni come fosse stato un evento reale. Proprio su questo si basano tecniche psicologiche moderne come la visualizzazione creativa o le antiche pratiche di concentrazione su un’immagine mentale.
La qualita’ del nostro inconscio e’ fondamentale per una “buona vita”. Se esso e’ sereno, le nostre reazioni agli eventi saranno equilibrate e pronte; se e’ disturbato, saranno altresi’ scomposte, disordinate, spesso dannose. Ci sara’ chi, non vedendo arrivare la persona amata ad una certa ora, pensera’ che avra’ trovato traffico, e chi, invece, iniziera’ a immaginarsi gli scenari piu’ devastanti possibili, come incidenti o tradimenti. La vita sara’ di conseguenza una navigazione serena – anche se con necessari cambi di rotta e qualche tempesta, pero’ momentanea e affrontata con determinazione e combattivita’ – e un continuo andare alla deriva, in balia di ogni onda inaspettata anche se semplicemente poco piu’ grande della media.
Se e’ vero che l’inconscio e’ per definizione… non conscio, ovvero agisce senza che noi ne abbiamo consapevolezza, e’ pero’ vero che esso e’ condizionato da cosa le diamo in pasto.
Se continuamo a nutrire la nostra mente con messaggi carichi di pessimismo, disperazione, negativita’, siano essi letture, filmati, persone o nostri stessi pensieri “stantii”, come possiamo poi aspettarci di reagire con forza e serenita’ agli avvenimenti della vita?
Non sto sostenendo che ogni “bruttura” deve essere allontanata, mai letta o ascoltata, questa sarebbe una fuga con conseguenze su di noi e sugli altri, ma ogni cosa ha un suo tempo. Quando ci sentiamo sereni ed equilibrati possiamo senz’altro affrontare temi pesanti ed aiutare persone giu’ di morale, forse depresse, ma dovremmo evitare di farlo se anche noi non siamo in un buon periodo. Non si tratta di egoismo, ma piuttosto di un briciolo di autoprotezione che ci impedisce di farci trascinare dalla corrente dei vortici negativi di chi abbiamo di fronte o stiamo leggendo.
Particolare attenzione dovremmo poi porla ai nostri stessi pensieri. E’ vero che essi sorgono il piu’ delle volte spontaneamente, ma se alimentarli prestando loro attenzione e “ragionandoci sopra”, o piuttosto vederli semplicemente passare (oppure distrarci da essi pensando ad altro), e’ alla nostra portata. Non dobbiamo naturalmente fuggire dagli eventi e dalle responsabilita’, questo no, nascondere la testa sotto la sabbia e’ un’altra cosa. Dovremmo capire, e sono sicuro che la maggior parte delle volte in fondo lo sappiamo, se il nostro pensiero e’ davvero costruttivo o se invece ci siamo incanalati in una strada chiusa su se stessa, un circuito che gira sempre in tondo e non ci porta da nessuna parte. Allora e’ necessario distrarci, cambiare strada. Spesso basta “rompere lo schema mentale” nel quale siamo caduti per veder sorgere limpida nella nostra mente la possibile soluzione.
A volte basta davvero poco. Ma quel poco dobbiamo farlo.
Difficile? Puo’ darsi, ma… e se fossimo noi a non provarci nemmeno o ad arrenderci al primo intoppo? La mente e’ malleabile, puo’ apprendere un modo diverso di lavorare, ma ha bisogno di ripetizione, ripetizione, ripetizione. L’abitudine, si sa, alleggerisce la fatica.
Puo’ essere un lavoro che richiede molta pazienza, ma sono certo che e’ un campo che, se ben curato, da buoni frutti…
Wolfghost 
dillo allora, che sei uno sciamano, uno stregone, che mi leggi nel pensiero! ecco, non so se è il post di cui avevo bisogno, forse sì. è un periodo un po’ così, ma non posso fare a meno di dare conforto a chi sta peggio di me. dai miei pensieri cerco di distrarmi. rido quando posso e cerco di far ridere. è sempre stata la mia indole. solo che ultimamente è un po’ più faticoso. mi copio il tuo post se permetti e ogni tanto me lo rileggo.
buonanotte wolf :o)
p.s.: sono la prima he he!
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Eh sì la mente andrebbe curata e coltivata come un giardino ed eventualmente pulita dalle erbe infestanti, cioè i pensieri che ci fanno stare male…certo che non é facile. Penso che “l’addestramento” dovrebbe iniziare fin da bambini ed invece ci isegnano tante cose inutili e quelle davvero importanti, come può esserlo la consapevolezza di quanto sia determinante il pensiero vine completamente tralasciato. In questo momento l’unica cosa che vorrei fare con i miei pensieri sarebbe “spegnerli”, perché non mi fanno dormire…se hai qualche suggerimento da darmi per l’insonnia te ne sarei gratisssima. E pensare che ero migliorata ultimamente, ma ormai da più di una settimana é ricominciata la solita solfa con tutte le conseguenze del caso…E beh allora Buona notte Wolf e a presto Gio
p.s. scommeto che i mici se la dormono beatamente…beati loro!
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Quasi quasi vengo a cercarti. Tre o quattro sedute di analisi con te mi farebbero sicuramente bene!
Baci lupeschi 🙂
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Il titolo promette bene:-)
A dopo..
Buongiorno Wolf…
bacio**
Anna..
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Sul tamburo teso del cielo
una luna bianchissima tramonta.
E i nostri corpi
restano il confine che di continuo cambia
tra le cose andate
e quelle che vengono.
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….sarà l’iconscio comune dei bloggers…ragazzi stamani incontro temi esistenziali; (in maggioranza) riguardano la nera signora…oibò, anche se le riconosco (oibò bis) che lei è l’unica realtà.
Caro Wolf…sarò stringata:
” Domani è sempre un’altro giorno”
Un caro saluto, Carla
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x Fiore: Si, ci sono dei momenti dove la pressione e la preoccupazione sono cosi’ forti, che perfino chi normalmente e’ saldo e solare, finisca per vacillare. Ma di solito chi e’ cosi’ riesce ad uscirne, e sono sicuro che ci riuscirai anche tu 🙂
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x Gio: sono assolutamente d’accordo. Non dico che cio’ che si insegna nelle scuole sia inutile, ma la gestione delle emozioni sarebbe, secondo me, farebbe davvero fare un salto di qualita’ nell’ambito della societa’ e dei suoi disagi.
No, non credo di poterti dire qualcosa che tu gia’ non sai: se capisci che e’ davvero inutile pensarci, che tutto cio’ che era da pensare e’ stato pensato… dovresti cercare di distrarti ogni volta che queste preoccupazioni fanno capolino. Di notte certo e’ piu’ difficile ma, se proprio non riesci a dormire, prova a… sognare ad occhi aperti, a fantasticare sui tuoi desideri.
Poi… parli con uno che non sopporta non dormire e che, quando percepisce che il sonno sara’ difficile da raggiungere… usa il sonnifero… e buona notte a tutti! 😀
p.s.: … e certo! Almeno finche’ non hanno fame o non vogliono giocare o essere coccolati ;D
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certo che a stare appresso a tutto, ora anche all’inconscio, che essendo tale poteva pure non dare fastidi, uno si strema…non si può mai stare tranquilli…:(((
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x anne: ma certo, perche’ no? 🙂 Ma chi mi conosce sa che io sono per i rapporti paritari: io non solo ascolto, parlo anche! eheheh
Bacio :*
x Anna: quando vuoi cara, il post e’ qua 🙂
Bacio anche a te :*
x julka: Bellissime parole, cara 🙂 Sempre piacevoli le foto “vedo/non vedo” che proponi 🙂
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x Carla: … e il giorno che cosi’ non sara’… non saremo piu’ qui a preoccuparcene! eheheh
Be’, comunque il mio blog non fa testo: qui con i temi esistenziali sono frequenti, sfondi una porta aperta 🙂
x Griza: ma figurati! Se non ti disturba o annoia… lascialo pure tranquillo il tuo inconscio, scherzi? ;D
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Solo un saluto…per ora….
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Mi viene da dire che la mente è importante purchè non le si dia importanza … ovvero gestire le emozioni con la mente può essere assolutamente controproducente perchè gestirle con la mente non significa superare qualcosa ma spesso accantonare, sviare, mettere in un cassetto salvo poi che questo cassetto si riapra improvvisamente e tu sei lì (dove puoi scappare???) e ti senti sopraffatto. Mente e cuore. Cuore perchè lui sa, conosce ogni risposta su ciò che siamo, sul perchè siamo qui, sul percorso dell’anima, sa tutto. La mente interviene quando deve esplicitare in un certo senso ciò che il cuore sa. Il tuo post è mentale. Parte dalla mente per risolvere con il cuore. Non so se riesco a spiegarmi Tesoro. Spero di sì perchè qui c’è l’anima di Elena quindi ci tengo particolarmente 😉 La serenità nonchè pulizia mentale non è un lavoro da fare sulla mente, al contrario è la mente che si sente liberata dal navigare fluido del cuore. Ho come per l’ennesima volta (cmq) l’impressione che stiamo dicendo la stessa medesima cosa in modi diversi. Sbaglio? Potessi, quindi, dare un titolo al mio commento lo intitolerei “ma a che servono le parole?” un bacio :-)))
Ele
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Caro Wolf, anche questa volta hai ragione. Sarebbe splendido riuscire a pensare e vedere sempre in positivo e c’è chi ci riesce, ma non è facile, anzi tutt’altro, soprattutto al giorno d’oggi, quando basta guardarsi intorno per vedere quanto poco clemente sia questa vita nei confronti della maggior parte dell’umanità e purtroppo non solo di quella! Malattie, guerre, catastrofi, ecc. ecc., non è semplice allontanare dalla propria mente tutte queste cose e pensare che noi non saremo mai toccati da avvenimenti di questo tipo, che le disgrazie accadono solo agli altri, che a noi andrà sempre bene.
Lo so che tutte queste cose le sai pure tu, ma quello che voglio dire io è che quando ci si scotta con l’acqua calda si ha paura anche di quella fredda … quindi pensare sempre e nonostante tutto in positivo è praticamente quasi impossibile, almeno per quanto mi riguarda.
So anche che stai pensando che sono una rompipalle … ma qui se non faccio l’avvocato del diavolo io mi sa che non lo fa nessun’altro … ahahahah
Un abbraccio :)))
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Eh infatti di giorno é tutto più semplice, basta mettersi a fare qualcosa con passione ed immergersi in ciò che si sta facendo per far tacere i pensieri, almeno per me, questa strategia funziona…ma di notte quando si tratta di staccare la spina…le cose si complicano e purtroppo dormire é una necessità fisiologica imprescindibile…e pensare che mi bastano poche ore per stare bene…
Sai, voglio provare comunque la tua proposta del fantasticare sui desideri…chissà mai che funzioni…basta che non mi metta a progettare o inventare qualcosa, l’altra notte ho scritto anche una ricetta…ma a volte mi sembra di essere irrecuperabile, il mio cervello sembra un tritasassi,se solo lavorasse meno…Nella trappola dei sonniferi ci sono già caduta in passato e ne sono uscita. Sono rimedi adatti penso solo in casi occasionali d’insonnia…crea troppi problemi e lo saprai bene anche tu, usarli per lunghi periodi.Scusami se mi sono dilungata un pò troppo. Un caro saluto e buona giornata!
Ciaooooo
Friends18.com GoodDay Comments
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…lo so e per questo mi piace, sei l’ultimo (alfabeticamente) a cui accedevo…avevo già il cervello in fumo…..
La tua prima frase in risposta…
non ci voglio pensare. Preferisco l’ottimismo che vi sia sempre un altro giorno…Un abbraccio, Miao!
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già, uscire dai propri schemi mentali; cosa complicata, a volte, da realizzare, ma necessaria, il più delle volte…occorrono pazienza, santa pazienza con sé stessi, ed anche tempo…:)
e poi é vero anche che si possono aiutare gli altri a superare momenti difficili solo se si é (relativamente) in pace con sé stessi; altrimenti, più che altro ci si intristisce maggiormente…e non si dà conforto.
in ogni caso, mai arrendersi alla prima difficoltà, giusto?:)
con un pò di costanza si può riuscire a stare meglio:)
buon pomeriggio, Wolf:)
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Ecco dici bene quando una persona è solare ed ottimista di suo anche nei momenti no vacilla eccome… ma le doti di cui ho parlato prima sono salde fondamenta per andare avanti
Buon pomeriggio e grazie Wolf per esserci sempre con i tuoi commenti
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x rigi: ok, saluto reso 🙂 A presto allora! 🙂
x Ele: infatti sono d’accordo. Vedi, per me perfino il “cuore” e’ una parte della mente, quella piu’ profonda. E’ a quella che accediamo quando siamo in rilassamento profondo e tutto il vociferio dei pensieri e’ zittito o almeno “silenziato”. Pero’ le emozioni non dipendono sempre dal cuore; ci sono emozioni che derivano proprio da pensieri negativi che si sono sedimentati, creando paure che ci colgono all’improvviso.
La voce del cuore e’ meno facile da ascoltare di quel che si creda. Spesso diamo invece ascolto a… cio’ che ci piace ascoltare, ai nostri desideri “indotti”, per scoprire poi, magari dopo anni, che in fondo non erano cosi’ importanti…
Bacio :*
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x Dupont: be’… non sono d’accordo solo sul “soprattutto”: malattie, guerre, catastrofi ci sono sempre state, forse oggi, a differenza di un tempo, siamo piu’ bravi a dissimularle, a far finta che non capiteranno mai. Per questo, forse, oggi siamo piu’ colti di sprovvista di fronte ad eventi di questo tipo…
Pensare in positivo per me non e’ vedere per forza tutto rosa, anche quando il rosa non c’e’; e’ piuttosto saper prendere tutti gli avvenimenti, anche quelli negativi, con ironia, con un sorriso. Lo so, non e’ facile, nemmeno io ci riesco a volte. Eppure… pensiamoci… Ci sono psicologi che sostengono che l’unica vera paura dell’uomo e’ la paura della morte, tutte le altre sono solo sua proiezione. Ma… la morte e’ proprio l’unica cosa certa che ci attende nel nostro futuro (almeno adesso, tra cent’anni forse sara’ diverso, ma a noi non riguardera’ piu’ ;D)… allora, che senso ha preoccuparsi per una cosa che siamo sicuri capitera’?
Se davvero questa e’ la madre di tutte le paure, e io ne sono convinto, risolvere questa vorrebbe dire… risolverle tutte e sapersi godere la vita per cio’ che essa ci da, tanto o poco che sia…
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x glicine: Be’, partiamo dal presupposto che, male che vada, e’ comunque meglio stare svegli fantasticando ad occhi aperti piuttosto che essendo preda delle proprie preoccupazioni 😉
In quanto ai sonniferi… be’, hai ragione, ma io avevo proprio smesso di dormire 😀 Ero arrivato a 5 giorni di veglia :)))))
O sonnifero o mazzata sulla testa. Preferi’ la prima! 😀
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x jouy: eheheh grazie 😉
Sulla “prima frase in risposta”, be’… puoi sempre cercare una prova dell’aldila’, cosi’ il problema e’ risolto alla radice 🙂
… se la trovi… non dimenticarti di farmi un fischioooooo!! 😀
x morellina: infatti sono convinto che la maggioranza fallisce perche’ si arrende alle prime difficolta’ 😉 Vogliamo sempre tutto e subito, non e’ vero? 🙂
Ciao cara, buon pomeriggio anche a te 🙂
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x Lianne: … salde fondamenta… si’. Ma… anche le fondamenta sono state costruite per quanto indietro nel tempo, no? 🙂 Forse anche chi non le ha puo’, pur di riuscire a credere che sia possibile, costruirle…
Grazie e buona serata a te 🙂
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Concordo con te..Vivere mentalmente liberi è un bene salutare,certo in questo mondo è un pò difficile esserlo ma la buona volontà non ci manca e sono sempre dell’avviso che quando stiamo bene con noi stessi tante menate mentali non ci sfiorerebbero neppure.La serenità interiore aiuta molto..a volte basta davvero poco per ottenerla….
Buona serata Wolf..
bacio**
Anna..
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Certo, anche non dovessimo avere il 100% di successo… vuoi mettere toglierti gia’ solo il 20% di “menate mentali” come le chiami te? 😀
Buona serata e un bacione :*
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iN UN LIBRO THE SECRET LEGGO CHE SIAMO NOI I NS PENSIERI.
IO AGGIUNGO ANCHE CHE TT DIPENDE DA QUALE ANGOLAZIONE IMPARIAMO ED ABITUIAMO LA MENTE AD OSSERVARE ED AFFRONTARE LE COSE NEL BENE O NEL MALE:))
X MIA ESPERIENZA DIRETTA..HO IMPARATO AD ESSERE + PRAGMATICA. A CHE SERVE PRECORRERE I TEMPI?
GIORNO X GIORNO LO SI SCOPRE
..POSSIBILMENTE CN UN SORRISO CHE NN GUASTA MAI E RENDE + LUMINOSA LA GIORNATA.
E’ ANCHE QUESTA UNA FORMA ENERGETICA POSITIVA E CON IL MIO VERO NOME (NN A CASO)
NN MI è DIFFICILE NEL MAGGIOR PARTE DEI CASI.
TUTTAVIA SN UMANA E COME TALE,
HO I MIEI ALTI E BASSI….
MA CAMMINO SEMPRE A TESTA ALTA!
UN BACIONE WOLF.
IL TUO SPAZIO NN è MAI SCONTATO
E OFFRE CMQ PICCOLI SPUNTI
X PENSARE A COSE MAI BANALI O NOIOSE.GRAZIE.
VIOLET
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Caspita vedo che mi fai concorrenza, eh dormire una volta alla settimana non é una passeggiata… Ciao e buona serata
Wolf
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Per esempio io mi rendo conto che se penso molto a una cosa, a una decisione poi ho meno lucidità per la decisione stessa, sopravviene stanchezza. La soluzione è non pensarci? Credo di no, piuttosto pensarci meglio (cioè meno intensamente, non so se mi spiego)
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Meglio, diffido di Freud…
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Interessante il tuo post .. tornerò a rileggerlo, da qui certo non si può passare solo per un salutino veloce 😉
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Ehehehehhehehheh….
Ti stringo fortissimo…
🙂
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La mente… controllarla è più difficile che controllare il vento…è un aspetto di me che mi attrae molto…vedere come a volte sono soggetta al suo potere, come possa influire così tanto nella mia quotidianità…una volta lessi che la mente è come la tigre e ci divora…così per far si che questo non accada dovremmo dagli dei piccoli contentini…renederla mansueta :-)…mi viene da sorridere a pensare come la mente alla fine sia solo una proiezione dell’illusione..e come invece tutto sembri sempre così reale…un post davvero bello…leggerti è come risvegliare l’anima..prendere coscienza…direi “terapeutico”…un abbraccio 🙂
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Questo post è una vera rivelazione!!! Tutto il blog è una rivelazione! E’ stata Anneheche a consigliarmi di farti una visita dopo aver letto il mio ultimo post che verte più o meno su questo argomento. Mi piacciono molto i libri di psicologia e autostima, e sono convinta che tutto quello che hai scritto sia vero. Ma ti faccio una domanda…per chi, come me, per motivi di lavoro è costretto a passare gran parte del giorno con persone negative, come può fare per non farsi prendere da pensieri pessimisti?
Buona serata e piacere di averti trovato 🙂
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Poco a poco… ho imparato a conosce meglio il tuo sentire…
Con piacere vengo in questo tuo eremo [non poi così tanto solitario]… sempre sicura che gli stimoli che incontro sono interessanti ed edificanti. Concordo con quanto scrivi… tutto è alla base di quella che tu definisci “igiene mentale” poiché in effetti si tratta di saper “ripulire con cura” [magari filtrando] ciò che penetra il nostro encefalo. Non sono un’addetta ai lavori, quindi il mio contributo è profano… Sarebbe però una lunga discussione, che finirebbe in diatriba, se si volesse portare esempi espliciti e concreti. Vedo di cercare di compattare il mio sentire… 1) l’essere umano sottostà all’influenza di molti fattori esogeni incontrollabili 2)ciò che può fungere da filtro è quello che definisco “pensiero positivo” 3)la proiezione mentale dovrebbe di pari passo seguire il pensiero positivo 4)rafforzare l’autostima [vista quale moderato apprezzamento del sé che non sfoci in orgoglio…] 5)alimentazione sana e “controllata” 6)nessun consumo di sostanze alteranti 7)… cercare di provare un sincero sentimento di Amore nei confronti di ogni essere vivente
Bene, più sommario di così…
Un abbraccio nella serenità
:-)claudine
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Sai che commento di getto mi è uscito spontaneo dire (menate mentali) in fondo è così….
🙂
Dolce notte..
bacio**
Anna.
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x Violet: ho letto The Secret, e’… un buon riassunto o un libro per cosi’ dire introduttivo 🙂
Non si tratta infatti di precorrere i tempi, casomai di rendersi pronti alle evenienze. E’ un po’ il principio del karma, della “azione e reazione”: cio’ che pensi, alla fine non puo’ non influire sulla tua realta’. E non c’e’ nemmeno bisogno, in verita’, di scomodare esoterismo o magia, e’ evidente perfino da un puro punto di vista psicologico. Chi si nutre di esempi positivi e’ sempre piu’ pronto a vedere un’opportunita’ laddove, chi vede sempre tutto nero, vede un disastro 😉 Poi il caso ci mette il suo, certo, ma il primo – a parita’ di condizioni – avra’ sempre migliori possibilita’ 🙂
Anche tu ti poni positivamente, poi, ovvio, le difficolta’ si presentano comunque, ma certamente sarai piu’ pronta e preparata nel superarle rispetto a tante altre persone 🙂
Grazie a te! 🙂
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x Glicine: no, non lo e’ 😉 Fu una brutta esperienza, e da quella volta, quando ho crisi di sonno, sonnifero e chi s’e’ visto s’e’ visto. D’altronde non so quale dei due faccia peggio, se il sonnifero o la mancanza di sonno
x affabile: la teoria della “buona decisione” 😀 prevede di prendere in considerazione tutti i pro e contro e poi… smettere di pensarci. L’inconscio, dopo qualche ora o giorno di elaborazione, fornira’ la risposta sotto forma di intuizione. Funzionerebbe… se poi non si rimettesse di nuovo tutto in gioco interrogandosi sulla possibilita’ che quella intuizione, per quanto forte sia, possa essere sbagliata 🙂
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x anne: ahahah anche io! ;D
x amabilepensiero: quando vuoi cara, e’ qua 🙂
x infinitaunica: … e io ricambio 🙂
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x minny: grazie cara, i tuoi sono complimenti apprezzati 🙂
Forse quel che dici a riguardo della difficolta’ e’ vero, ma… chi ci ha realmente provato seriamente e con costanza? Tutti ne parliamo di questo controllo, ma nessuno o quasi, alla fine, puo’ dire di essercisi applicato sul lungo termine potendone cosi’ valutare i risultai con oggettivita’.
E’ sempre difficile ottenere risultati quando… si fa poco per arrivare ad ottenerli! 😉
Abbraccione!
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x Rossana: ciao Rossana, benvenuta e grazie per i complimenti 🙂
Capisco che sia difficile ma… forse un modo c’e’: considerarlo un modo di mettersi alla prova, di testare i propri progressi, considerandola percio’ una… sfida avvincente, piuttosto che una rottura inevitabile 🙂
Lo so, non e’ facile, prova ad usare un pizzico di ironia ed autoironia; cerca di inquadrare l’intera situazione sotto un’ottica diversa 🙂
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x claudine: be’, certamente tutti i punti che citi sono importanti, effettivamente ci vorrebbe un volume per trattarli tutti. Ma… e’ vero, la vera salute, intesa non sono come assenza di malattia ma come stato di benessere psicofisico, si puo’ ottenere solo grazie ad un approccio olistico, che tenga conto di tutti i fattori che hai elencato, ma non solo. Jung, in disaccordo con Freud 😉 , aggiungerebbe certamente il dare spazio alla spiritualita’ (non necessariamente credendo in Dio). Aggiungiamoci poi la scelta del posto dove si vive, dell’ambiente circostante, e potremmo continuare a lungo.
Certo, trovare l’equilibrio perfetto e’ forse un’utopia e non deve divenire un’ossessione, altrimenti ricadremmo nello stress negativo, ma, con calma, serenita’ ma anche determinazione, si puo’ agire dove abbiamo margine di manovra 🙂
Abbraccio anche a te 🙂
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x Anna: ma cara… non dimenticare che un mio concittadino ha scritto un libro di psicologia “particolare” quanto famoso: “Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita”. Sicche’ “menate” e’ senz’altro consentito! eheheh
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🙂 ciao wolf, sono molto felice che tu abbia pubblicato un post che riguarda la mente,ultimamente senza volerlo mi capita di osservare i miei pensieri, e mi succede questo:all’inizio c’è una grande confusione… poi, pian pianino riesco a leggerne qualcuno, fino a che scompaiono del tutto. divento più serena,tranquilla e sento il mio corpo molto rilassato, provando una sensazione di benessere… riesco ad entrare in me stessa, e dentro è tutto meraviglioso! capisco che la mente è molto pericolosa se riesce ad impadronirsi di te,bisogna stare attenti al suo meccanismo, perchè è presente in molte situazioni alla quale potrebbe complicarti la vita, sentimenti come odio,paura,rabbia,gelosia,
preoccupazioni e tanto altro ancora…è tutto un suo frutto! siamo fatti di pura energia e dovremmo vivere la vita in maniera molto più semplice:)
spero che hai capito 🙂
non sono brava ad esprimermi:)
comunque,caro mio wolf,
ti aspetto sul mio blog e ti obbligo a lasciarmi un commento 🙂
lo sai che ci tengo! 🙂
un bacione 🙂
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Ti ho mandato una “paziente” 🙂
Mò vediamo se arriva!
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Ahahahhahha meno male libertà di espressione….
Buona giornata mio caro Amico…
Baciotto**
Anna..
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quel colore di fiamma
ossidrica o di stella
che il bruciare un istante rende eterno
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Un bel post questo. Ho imparato, anche facendo yoga, a non farmi sommergere. La sera prima di dormire ho sempre “il mio film mentale” da guardare, e mi addormento bene, prima che finisca. Come te credo che sia meglio un sonnifero che la mancanza di sonno, quando la vita è davvero complicata, una pasticca aiuta a dormire e a svegliarsi riposati per affrontare le difficoltà che nella vita di tutti ci sono.
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Un saluto al voloooooooooo!
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x buchineri: e’ vero, dovremmo sempre ricordarci che la mente cosciente, per quanto importante sia, e’ un mezzo, non il padrone.
Una storiella zen racconta di un uomo su un cavallo: il cavallo galoppa veloce, e pare che l’uomo debba andare in qualche posto importante. Un tale, lungo la strada, gli grida: “Dove stai andando?” e il cavaliere risponde: “Non so! Chiedi al cavallo!”.
Ecco noi siamo il cavaliere, il pensiero cosciente e’ il cavallo 🙂
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x anne: si, credo sia arrivata prima ancora di questo tuo commento, leggi il #33 🙂
Poi ci mettiamo d’accordo sulla percentuale, va bene? ahahah 🙂
x Anna: liberta’, sempre! 😉 Buona giornata carissima! 🙂
x Julka: mmm… che bella frase 😉
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