Estate – Un racconto di FlyAlwaysAway

E dopo una poesia… un racconto. Di solito preferisco non mettere due scritti di altri blogger uno di seguito all’altro, ma… questo racconto va pubblicato adesso, perché ora è il suo tempo.

 

Nota per Francesca: mi sono permesso di cambiare… una parola, spero non ti dispiacerà.


ESTATE

by FlyAlwaysAway

 

Blog: flyalwaysaway

 

 

Un tenue raggio di sole filtrava dalle persiane illuminando fiocamente la stanza. Ho aperto gli occhi appena la sveglia ha suonato. Ho visto lui muoversi nel letto ed allungare la mano per spengerla, si è girato verso di me, ma il buongiorno che ha pronunciato non era lo stesso di sempre. Mi è sembrato di scorgere una nota di tristezza, ma poi ho lasciato perdere.

Mi ha preparato la colazione, e mentre ero lì intenta a mangiare, osservavo di sottecchi i suoi movimenti nervosi. Stava finendo di preparare la valigia. Non mi ha detto niente, nessun accenno, forse vuol farmi una sorpresa.

Non si gira nemmeno a guardarmi quando mi avvicino a lui, sembra distogliere lo sguardo. Me ne accorgo è diverso oggi, ma sicuramente gli passerà.

“Andiamo”

E’ la seconda parola che mi dice da stamane. Io sono contenta, usciamo, sono curiosa di sapere dove mi porterà stavolta. La giornata è bellissima, calda e assolata, il cielo è limpido, l’estate è cominciata.

Saliamo in macchina. Avverto tensione nell’aria, lui si accende una sigaretta, è già la quinta. Il fumo mi infastidisce un pochino, mi fa starnutire, ma lui ha aperto il finestrino per far entrare l’aria. Non so per quanto ha guidato, ero distratta nel guardare dal finestrino, ma abbiamo lasciato la grigia città. Vasti prati incolti circondano ora la strada, che comincia a farsi sterrata, sobbalzo ad ogni buca. Arriviamo al margine di una immensa pineta. Lui ferma la macchina e si accende l’ennesima sigaretta. Rimaniamo in silenzio, intanto continuo ad osservare il paesaggio. Poi si decide, scende dalla macchina e viene ad aprirmi lo sportello. Finalmente posso sgranchirmi. Ancora non mi guarda. L’avrò fatto arrabbiare involontariamente?

Sussurra qualcosa, ma non riesco a capire. Attimi concitati, improvvisi, tutto troppo veloce per capire, in quei pochi secondi, confusi, frettolosi, lui si allontana sale in macchina e parte.

Io provo ad inseguirlo, ma ormai sono vecchia, ho 13 anni e l’artrosi mi limita a volte i movimenti. Le mie zampe non reggono, mi fermo e osservo il polverone lasciato dalle ruote. Fa caldo, troppo. Mi guardo in giro, sono in aperta campagna. Cerco un posto all’ombra, oggi è davvero troppo caldo. Mi siedo sotto un pino, sento il cinguettare degli uccellini ed il fruscio delle fronde dei rami.

Avrà sicuramente dimenticato qualcosa, adesso tornerà a prendermi. Non mi allontano, lo aspetto qui. Intanto mi riposo.

“Ehi dormigliona!”. Spalancai gli occhi, e vidi il suo viso luminoso, la sua espressione colma di affetto mentre mi accarezzava dolcemente, mi trasmetteva calore.

“Allora siamo pronte? Ce ne andiamo al mare io e te! La nostra veranda ci aspetta!”

La mia coda cominciò a scodinzolare entusiasta.

Faccia a faccia con un terranova


Commento di Wolfghost: Se siete come me, mentre leggevate questo splendido racconto siete passati da un’angoscia crescente a… un autentico sospiro di sollievo. Tante pubblicità vengono fatte ogni volta che si avvicinava un’estate contro l’abbandono degli animali; pubblicità che tentano di trasmettere la crudeltà di un atto come questo, forse perpretato contro un animale che si fidava ciecamente del suo padrone. Ma mai nessuna pubblicità, per quanto profumatamente sia stata pagata, era riuscita a trasmettermi così nitidamente, facendomi percepire l’innocenza e l’ingenuità dell’animale, quanto questo atto sia degno di essere additato come vile tradimento. Non credo che esista animale domestico, come dipinto così bene da FlyAlwaysAway, che potrebbe mai immaginare di essere davvero stato abbandonato.

cani in gabbia

Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove le bestie agonizzano senza cibo e senza acqua dirette al macello.

(M. Yourcenauer)

 

0 pensieri su “Estate – Un racconto di FlyAlwaysAway

  1. Sì, davvero! Bellissimo. Letto tutto d’un fiato.
    Bravissima soprattutto nel suscitare empatia, fondamentale in racconti come questo. E per scopi come questo.
    Bella la tua scelta stavolta!

    P.S.: ma io attendo altro, lo sai! 😉

    Sofia.

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  2. “stavolta”???? :(((( “Anche stavolta”! 😉
    Hai descritto il racconto benissimo 😉

    Ok per lo “altro”, ma mi occorrerà ancora un po’ di tempo. mmm… tu pensi di vivere oltre 80 anni? 😀

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  3. Un racconto pieno di sensibilità. I nostri amici animali ci chiedono così poco..nemmeno di prenderli se non siamo capaci di amarli e accudirli.
    Buonanotte e grazie per esser passato 🙂

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  4. Sono passata dall’angoscia, proprio come tu hai detto al sollievo, ma devo dirti che ancora non mi sono ripresa… incredibile come questa storie mi prendano così tanto… poteva non essere un cane o chhiunque altro sarei stata male lo stesso… perchè ho capito che è proprio l’idea dell’abbandono che non riesco a sopportare…ora chiudo… riordino le idee e se in caso ripasserò domani non lo so perchè e forse ti potrà sembrare strano ma sono ancora rattristita! Devo riflettere… Grazie e a presto buona notte e sogni d’oro…

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  5. Beh, non è mica detto che io debba condividere tutte le scelte fatte da te. I gusti esistono per questo.

    “Stavolta”, cmq, non era dispregiativo verso nessuna scelta anteriore. Ci mancherebbe!
    Voleva solo rafforzare il concetto che “condividevo” appieno questa, senza andare a toccare le altre.

    Spero di vivere il più a lungo possibile e bene… però mi aspetto ben altri piaceri dalla vita!

    😉

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  6. x Jovanne: il malessere che hai provato era la mira del racconto. Francesca (mi permetto di chiamarla per nome, visto che l’ha scritto in chiaro sul suo profilo), ci ha fatto un dono sollevandoci con il finale a lieto fine, ma il messaggio è giunto forte e chiaro ed è proprio quello che ti ha colpito e del quale tu ci hai parlato.
    Come scrive Alessia nel commento #1, speriamo serva a risvegliare qualche coscienza 🙂
    … la tua probabilmente lo era già 😉

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  7. x Sofia: ‘ “Stavolta”, cmq, non era dispregiativo verso nessuna scelta anteriore. Ci mancherebbe!’, avevo capito, solo per questo era la mia puntualizzazione 😉
    “[…] però mi aspetto ben altri piaceri dalla vita!” ahahah voglio sperarlo! ;D

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  8. x LeAAA: Grazie per essere passata a dirmelo… Mette sempre tristezza un “arrivederci” che si percepisce potrebbe essere un “addio”. Ma quando si capisce che è per seguire una strada che va seguita, anche se porterà lontani… bé… allora si capisce anche che è giusto così.
    Un carissimo abbraccio e… niente “buona fortuna”, non ne avrai bisogno! 🙂

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  9. x happysummer: Quello era lo scopo, un pugno a volte “sveglia” più di cento carezze ;D
    Grazie, buona domenica anche a te! 🙂

    x Paola-Flame: concordo, visto che brava che è stata? 😉
    Buona domenica e… grazie per l’ululato! eheheh

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  10. Una carezza,
    Voglio un morso,
    un morso dal cane e uno da te.
    Ci sono mille modi per proteggersi dalla cattiveria.
    Ci sono mille modi per non vivere.
    Gira in tondo.
    non ti farai male.
    Saluterai senpre la tua vicina.
    E maledirai il suo sguardo scrutatore.
    Vien con me posso torturare
    Annoiare
    spazientire
    Non c’è senso..se non il sapore che senti tu.
    Io ci sono.
    L.C.

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  11. Sbatto un piede a terra.
    Sbuffo.
    sollevo un sopracciglio.
    “Così non si fa..ridi di me.”
    Non ti do la soddisfazione di replicare che mi sto sbagliondo.
    Ho troppa voglia di litigare con te.
    Sarà quel pelo morbido *O*

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  12. Che bello quesro racconto è vero ti mette l’angoscia ma poi il finale è davvero ottimo…vorrei che fosse anche per tutti quelli che possiedono un’animale….tutto bellissimo in inverno…Arriva l’estate e come d’incanto sparisce tutto l’amore dato….
    Buona serato dolce amico…
    baciotti..
    AnnA…

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  13. x kartina: ahahah ma ti stai sbagliando infatti! ahahah

    x AnnA: Oddio AnnA… spero che sia così per una minoranza, che l’amore per gli amici animali non sia come neve che si scioglie al primo sole.
    Almeno lo spero 🙂
    Buona serata a te cara AnnA 🙂

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  14. E’ una triste realtà che ogni estate si ripete.
    Gli animali diventano giocattoli per tutto l’anno e poi danno fastidio,
    E l’affetto di cui tanto si parla?

    Chi fa una cosa del genere è pronto a tradire anche un amico/uomo.
    Almeno così la penso.

    Meglio non averne animali che trattarli male.

    Buon inizio settimana

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  15. All’inizio talmente è scritto bene, da immedesimarsi, a me è sembrato che fosse una donna a parlare.Poi scoprendo che era un cane,si sente l’impotenza dell’animale, che non potendo parlare,non capendo subito cosa sta accadendo..è vittima di uno dei più vili abbondoni..orribile.Meno male che il finale rimmette un pò di speranza..peccato non vada sempre così..complimenti davvero ad Aicha.
    Wolfghost..mi sa…che essendo tu un lupacchiotto,hai voluto difendere un pò la categoria..vero?eheh!scherzo!:P
    Dimostri di avere molta sensibilità invece,e questo è il periodo in cui si verificano maggiormente queste tristi storie..speriamo sempre di meno..mah.
    Buon inizio settimana
    Baciii:***

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  16. x Aicha: siiii! Avevo anche commentato nel tuo post (#36) 😉
    Io mi sto organizzando per la mia Sissi: siccome presto tornerò a viaggiare spesso all’estero e, al solito, gli amici che prima ti dicono “non ti preoccupare: me ne occuperò io”, poi spariscono puntualmente nell’imminenza dei viaggi, ho pensato a: secondo gatto (perché si facciano compagnia) + cat-sitter (per le cose base: cibo, acqua, lettiera…) 🙂
    Che te ne sembra? 🙂

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  17. x Dora: brava Dora, concordo su ogni parola. Anche nei complimenti all’autrice, naturalmente 🙂

    x Gocciola: Grazie 🙂 Sono d’accordo con quanto hai scritto, tranne che per… gli auguri all’autrice, che non è Aicha (lei è l’autrice della poesia del post precedente) ma FlyAlwaysAway ;D

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  18. Boh….?..Mica è normale pubblicare una cosa del genere, stavo cosi bene….mi si sono inumiditi gi occhi, sarà stato qualche bruscolino…..Bravo wolf a sensibilizzare su queste vergogne del genere umano….posterò qualcosa per restare in tema..ti abbraccio.

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  19. Lo spero anchio ma dalle statistiche ogni anno è sempre peggio…quello che mi irrita che ogni Natale sono tutti alla ricerca di regalare il cucciolo e farlo trovare sotto l’albero…..e poi arriva di nuovo l’estate e i conti non tornano….
    Dolce notte…
    Baciotto..
    AnnA…

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  20. Un racconto molto bello e che almeno ha un lieto fine,al contrario di quello che spesso avviene nella vita reale.Sai,Wolf,qual è il problema,secondo me?Che noi ci abituiamo a tutto:sarà anche una dote di natura,la nostra adattabilità…ma è anche una gran fregatura,credimi.
    Un abbraccio.
    E grazie dei passaggi da me.

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  21. x AnnA: mah… io spero che sia dovuto solo al fatto che ci sono più controlli e dunque più casi scoperti. Comunque… sbaglio o quest’anno non ne hanno nemmeno fatte di pubblicità anti-abbandono?
    Dolce notte e bacio a te 🙂

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  22. x Riyueren: Accidenti… va bene lo spirito di adattamento… ma spererei proprio che a certe cose le persone equilibrate non facciano mai l’abitudine. So tuttavia che è una vana speranza: la storia insegna.

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  23. A me sono venute le lacrime agli occhi.
    Io ho una cagnolina ed un gatto e li abbiamo trovati tutti e due in estate, piccolissimi, erano stati abbandonati!
    Quest’anno non avendo trovato nessuno che mi poteva tenere il gatto e non volendo metterlo in pensione (non potrei mai farlo mettere in una gabbia) abbiamo rinunciato a delle ferie in Spagna, quindi in montagna, vicino a casa, tutti e quattro felici e contenti! Come si può per 15 giorni di ferie abbandonare un animale che ti vuole bene qualsiasi cosa tu gli faccia? Se vedessi qualcuno abbandonare un cane, un gatto, o un qualsiasi altro animale, credo che potrei perfino ucciderlo e forse dopo non mi verrebbero nemmeno i rimorsi!!!
    Ciao, con domani sono in ferie!
    Un abbraccio 🙂

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  24. Eh… guarda, ti capisco bene… Io per lavoro devo viaggiare spesso, anche 4-5 giorni (e teoricamente anche più). Mi sto sbattendo per trovare una soluzione per Sissi, proprio perché non vorrei metterla in una pensione per gatti… Come ho scritto ad Aicha nel commento #30, ho pensato a: secondo gatto (perché si facciano compagnia) + cat-sitter (per le cose base: cibo, acqua, lettiera…). Il problema più grosso è che Sissi è stata poco bene a lungo e non sono ancora sicuro che sia guarita del tutto… Ma non posso rimandare più di tanto il secondo gatto, altrimenti avranno poco tempo per ambientarsi prima della mia prossima partenza (inizio settembre).

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  25. uno dei tanti nei di Splinder… non mettere a disposizione le emoticon x rappresentare gli stati d’animo nei commenti… come ti faccio ora a manifestare l’imbarazzo della mia gaffe?!

    Riguardo a Sissi per iniziare mi sembra ottimo. cmq io avrei un piccolo consiglio che ti do di cuore: fa’ in modo che durante le tue assenze qualche “vero” amico passi da Sissi, non tanto x occuparsi dei bisogni essenziali xkè a quelli ci penserà la catsitter, ma per farle di tanto in tanto qualche coccola che non la faccia sentire abbandonata.
    Basta così poco x farli felici…
    Buona giornata.
    Aicha

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