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Convinzioni e prospettive – una riflessione di Mister Loto

wolfghost65 commenti

Oggi riporto qua un post di Mr. Loto dal suo omonimo blog www.mr-loto.it/. Ho spesso discusso di temi simili anche sul mio blog, ma mi è particolarmente piaciuto come lui ha “legati” assieme riassumendoli in un unico post…

 


Convinzioni e prospettive – una riflessione di Mister Loto

Essere duttili è una grande qualità; la specie umana ha dimostrato la capacità di adattare la propria intelligenza alle necessità che via via si sono verificate nel corso dei millenni, partendo dall’invenzione della ruota fino ad arrivare ( per ora..) ad internet ed ai viaggi nello spazio. Il cambiamento, il sapersi adattare a nuove problematiche, garantisce, da sempre, la sopravvivenza e la prosperità. E’ molto importante, quindi, per il nostro benessere e per il nostro equilibrio interiore, addestrarsi alla flessibilità mentale. Capita spesso di avere delle convinzioni così radicate da non rimetterle mai più in discussione cadendo in errore; le variabili possono cambiare, noi possiamo cambiare oppure, più semplicemente, è la nostra capacità di percepire la realtà che muta. Pensiamo ad esempio ad un libro; rileggere lo stesso testo a distanza di anni, senza alcun dubbio, farà nascere dentro di noi sensazioni e riflessioni molto diverse, probabilmente più profonde, arricchite da tutto quello che, nel frattempo, abbiamo “aggiunto” a noi stessi unicamente vivendo. Ho conosciuto persone talmente abituate a combattere contro qualcosa o qualcuno da non ricordare neppure più i motivi per i quali avevano iniziato. Allo stesso modo può succedere di non riuscire a trovare la soluzione ad un problema per la nostra incapacità di guardarlo da una prospettiva differente. Una mente elastica, abituata ad adattarsi a cambiamenti inaspettati e veloci, non solo ci aiuta a capire tutte le trasformazioni che avvengono intorno a noi, ma anche a vedere e perfezionare le nostre incoerenze interiori. Avendo un approccio calmo e coerente nei confronti delle situazioni, sia interiori che esterne, per quanto complicate esse siano, ci permette di osservarle e capirle. Solo con la comprensione potremo gestire ogni cosa. Ovviamente essere flessibili non significa cambiare completamente di volta in volta, ma avere dei sani principi di base da cui partire per poi sentirsi liberi di affrontare agevolmente tutto quello che ci capita senza i vincoli delle nostre abitudini o della consuetudine sociale. Soltanto guardando la verità da tutti i punti di vista possibili saremo in grado di riconoscerla davvero. Voglio concludere con la frase di un celebre film, “è proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva.”

65 pensieri su “Convinzioni e prospettive – una riflessione di Mister Loto”

  1.  E’ molto importante, quindi, per il nostro benessere e per il nostro equilibrio interiore, addestrarsi alla flessibilità mentale.

    La flessibilità menta è il primo requisito per essere un buon insegnante.

    "Osate cambiare, cercate nuove strade!" dice il professore ai suoi allievi, e lo fa in un  modo completamente diverso da quello che essi erano abituati ad ascoltare.
    Ma soprattutto è l’insegnante che deve saper osare e cercare nuove strade, e questo accade più volte in una giornata.
    Se non riesci a modificare in corsa il percorso che avevi stilato, sei candidato a tanti insuccessi.

    Poi, ovviamente, questa elesticità mi aiuta anche nel quotidiano… e aggiungerei "Grazie al cielo!" (o a chiunque ci si voglia rivolgere).

    Buona domenica caro Wolf, spero che il freddo non ti faccia più stare male………..

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  3. Pienamente in accordo sui diversi tempi di lettura di un libro.
    Per il resto mi pare tanto uno stimolo a diventare Individuo. Senza riflessione non si matura. Sono una persona abbastanza impulsiva in cose di poco conto, molto meno in quelle che riguardano decisioni di peso.. Però viene il momento della decisione, a volte si imbocca la strada giusta a volte no, l’importante è scegliere in base a chi siamo noi.

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  4. x Azalea: sì, bene che ci siano degli insegnanti che la flessibilità non la pretendano solo dai loro studenti
    Il freddo in questi due giorni ha un po’ mollato la presa… ma il mal di gola ancora no!

    x Anne: eheheh vero! Peccato poi che i non-muli siano davvero pochi!

    x Jouy: esatto Jouy, sono d’accordo

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  5. Quanti spunti in questo post – certo che ci fai riflettere. Il problema, secondo me, risiede nell’economicità mentale (quindi in una specie di chiusura all’interno di luoghi comuni) che determina la non flessibilità e il non giusto approccio al problem-solving. Oh mamma – chissà se si intuisce il mio dire. Buona settimana Lupo!

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  8. che bel post ha scritto, questo Mr. Loto…devo dire che avevo già avuto occasione di leggere a volte i suoi commenti sul mio blog…ed erano sempre interessanti:)
    Molto giusto, ciò che è scritto; in effetti si cambia nel corso della vita…l’esempio del libro riletto dopo un pò di anni è molto calzante…
    ciò nonostante, spesso siamo un pò dei muletti, già:P
    è pur vero cmq che una situazione va sempre vista da diverse prospettive; anche per questo credo che , se abbiamo un problema o una situazione particolare da risolvere, è un bene parlarne con altre persone…proprio perchè avremo così vari punti di vista:)

    Buona domenica sera, Wolf:)

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  10. Dovremmo non essere ingessati soprattutto con noi stessi.
    Purtroppo, spesso vediamo la pagliuzza nell’occhio altrui e non il trave nel nostro. Mi piace moltissimo questo post che m’induce ad un’autoriflessione veramente salutare. Nel tuo blog raccolgo sempre perle di pensiero e soprattutto di umanità.
    Grazie da Grazia*

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  12. La difesa migliore è quella di non bere tutto ciò che ci viene proposto, essere scettici non è un peccato, anche la curiosità volta a scavare in direzioni diverse non è intromissione….

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  13. x Yasmine: grazie, Yasmine, un saluto che ricambio con piacere

    x Morellina: sono d’accordo. Credo che occorra anche un po’ di volonta’ per… cessare di essere dei muletti!

    x Lorybell: grazie, certamente anche da parte sua
    … e benvenuta!

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  14. x Grazia: grazie Grazia Sono contento che quanto riportato induca una buona riflessione

    x Anna: eh, purtroppo pero’ il paraocchi l’abbiamo, anche se non tutti allo stesso modo e con gli stessi tempi!
    Grazie e buona settimana anche a te!

    x Jouy: essere scettici non e’ un peccato… anche se a volte e’ un peccato l’esserlo troppo Comunque in generale il "meglio mille dubbi che una sola, pericolosa, certezza" e’ un mio cavallo di battaglia

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  19. I tuoi post fanno sempre riflettere. E’ vero. I punti di vista cambiano, le persone cambiano, spesso cambia anche la realtà attorno a noi. Se avessimo menti più flessibili, forse l’odio e il rancore non avrebbero motivo di esistere. Ciao, Wolf. E’ sempre un piacere passare di qui.

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  20. x Grizabella: bé, dipende! Flessibilità e determinazione dovrebbero andare a braccetto: è giusto cambiare quando ci si rende conto che la strada che stiamo percorrendo è sbagliata, che non ci porta dove volevamo arrivare, ma dobbiamo arrivare veramente a capire che così è, e non arrenderci alla prima difficoltà. Ecco… cambi spesso perché ti stufi, o cambi a ragione, perché senti che è giusto farlo?

    x Raggioluminoso: bé, "sempre" è una parola grossa… "ogni tanto" magari!

    x Luna: concordo in pieno Luna Magari è un obbiettivo troppo grosso che odio e rancore spariscano dalla faccia della terra, ma… possiamo cercare di iniziare a farli svanire almeno dalla nostra vita
    Grazie cara

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  22. mi pace particolarmente questo argomento perchè ho sempre pensato  che il mondo non è di chi possiede il sapere o altre qualità…  ma di chi  riusce più in fretta ad adattarsi alle diverse situazioni ricreando benessere intorno a se.. e questo lo trovo molto bello…….. grazie wolf ed anche a Mister Loto per questo post!
    Un abbraccio grande

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  23. Elasticità mentale = intelligenza.  Oggi noto che la gente si fissa sulle situazioni, non riesce a vedere oltre il proprio io. Penso che siamo in un punto morto. L’intelligenza non la vedo, oppure è rarissima. Che futuro ci aspetta??
    Bel post..
    Un abbraccio caro Wolf ^_^

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  24. x Azalea: certo che e’ dura, altrimenti non se ne starebbe parlando da piu’ di 2500 anni
    Propoli? E’ stata la prima che ho provato

    x zeroschemi: esatto, la penso cosi’ anche io E’ un po’ la stessa differenza che passa tra l’intelligenza logica e la cosiddetta intelligenza emotiva: se la seconda manca, la prima non portera’ lontano… anzi, potrebbe perfino giocare contro.
    Abbraccione!

    x Dolcelei: gia’. In piu’ aggiungerei la "comodita’" di pensare che siano gli "altri" (societa’, stato, l’amministratore del condomionio, il vicino di casa ) a dover risolvere il problema. Ognuno si aspetta diritti ma si dimentica dei doveri
    Grazie, abbraccio ricambiato

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  28. Come non essere d’accordo con Mr.Loto?
    Se é giusto cercare con tenacia la propria strada, con altrettanta tenacia non dobbiamo fare di quella una galleria.
    Essere osservatori del mondo, ma non solo guardarlo, sia chiaro, permette di aprire i propri orizzonti.
    Mettersi in comunicazione con gli altri é arricchire se stessi e credo che già questi spazi, i blog, che coltiviamo per noi e per gli altri siano indicativi e spia di quell’interesse che ci deve muovere.
    L’importante é riuscire a trasformare il desiderio (categoria dell’avere) di conoscenza, in condivisione (categira dell’essere) della medesima.
    Il trattenere egoisticamente fa di noi torri d’avorio e ci fa piccoli, pur nella nostra immensa sapienza. Ci convince che possedendone in maniera così cospicua, abbiamo raggiunto un grado tale che nulla e nessuno può essere paragonato a noi e nessuno può apportarci alcunché.
    Verremo seppelliti dal nostro egoismo.
    Noi, così incapaci di vedere crescere gli alberi, dalla parte delle radici.

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  31. Sono completamente d’accordo, Wolf. Anche secondo me è la capacità di adattamento o elasticirà che ha permesso all’uomo non solo di sopravvivere a glaciazioni e desertificazioni mentre i dinosauri, ad esempio, si sono estinti. Ma l’elasticità permette all’essere umano di affrontare cambiamenti di costume e di mentalità senza sentirsersene prigioniero, ma facendoli propri e proseguendo nella sua evoluzione.
    Certo che dài sempre spunti di riflessioni interessanti, caro Wolf.

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  32. x CapeH: bravissimo CapeH, quoto ogni parola Splendida la metafora della strada che non deve divenire una galleria

    x Azalea: eppure e’ una strada che faremmo bene a provare almeno a percorrere…

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  35. sono cresciuta con un professore che mi diceva
    dentro a un perchè c’è un perchè e quando hai scoperto il perchè chiediti … perchè
    poi mi ha insegnato le proiezioni ortogonli e devo dirti che su questi due insegnamenti ho scoperto che non si impara mai abbastanza …
    in quell’abbastanza ho scoperto di quanto la gente abbia il cervello pigro e guardando da vari punti di vista la cosa ho scoperto che molto spesso l’essere umano accontenta del suo scontento.
    Un bacio pieno di calore …

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  36. x Nataxamare: direi che hai pienamente ragione, cosi’ come l’aveva il tuo professore Forse non e’ il caso di chidersi sempre e in ogni caso perche’, ricordo il buon vecchio "L’uomo impiega una vita per capire che non tutto va capito", ma… per arrivarci il percorso passa sempre dai "perche’", e’ un lungo processo che e’ poco compatibile con la pigrizia
    Bacione anche a te

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  39. "L’uomo impiega una vita per capire che non tutto va capito"

    Ma quanto mi piace questa frase!!!
    Ora me la trascrivo….
    Se penso a quanto tempo sprecato… mi sento male!
    –
    Neanche la propoli????
    Allora io ho risolto così:
    sapendo che il miele è il più potente antibiotico che si trova in natura, ne mangio un cucchiaino a digiuno tutte le mattine.
    Io che ero un puliìn, e nen avevo sempre una (raffreddori, mal di gola, abbassamento di voce e anche febbre) ora non ho più alcun problema (magari mi si chiude un po’ il naso un giorno o due, ma finisce tutto lì).
    Però devi andare da un apicoltore di fiducia, non prendere quello al supermercato, perché è fatto spesso con il miele di api malate curate con gli antibiotici, così si annulla l’effetto!!!!

    Scusa se mi son permessa, ma comincio ad essere preoccupata….
    Ciao e dormi bene, al caldo soprattutto!!!

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  49. Il testo letterario, come l’opera d’arte, vivono in parte anche dei significati che noi crediamo di trovare in questi prodotti. Poiché noi stessi cambiamo, anche i libri letti e le opere osservate o ascoltate cambieranno. Non c’è nulla di stabilito, una sola verità eterna. La verità è una mutazione perpetua, che quando viene afferrata sta già trasformandosi in qualcos’altro.

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