E’ possibile farlo nell’anno nuovo

Voglio anche io lasciare il mio augurio di buon 2008 a tutti voi 🙂 e per farlo, uso le parole di Rodolfo di Maggio, che già vi ho presentato “qualche post fa’ “. Ho solo apportato qualche minima modifica, anno compreso naturalmente 😉

Un grosso abbraccio a tutti gli amici e una stretta di mano anche a chi non lo è, perché nella vita andare d’accordo con tutti è, in fondo, un’illusione…


E’ possibile farlo nell’anno nuovo (di Rodolfo di Maggio)

gatto andatoQuante e quante e quante volte ancora, ti chiedo di dirlo onestamente, ti sei prefissato cose nuove e più impegnative per l’anno che verrà? Quante promesse hai fatto, quanti propositi hai cullato nella tua mente, prendendo la fatidica scadenza del primo gennaio come quel momento “X” in cui scatterà una nuova vita, in cui inizierai ad avere più grinta e determinazione?

No, non dirlo, perché, come a tutti noi, ti è successo mille volte…
Si inizia qualcosa di nuovo e diverso – uno stile di vita alimentare più sano, ad esempio – e dopo alcune settimane ricadiamo nel precedente. Dopo anni spesi a fumare e sapendo cosa questo comporta per la salute, decidiamo di smettere. Ma perché non ci riusciamo? E l’elenco può continuare…

Cigni in voloSe è vero come lo è che le persone vincenti nella vita sanno cosa cambiare e cosa no, è anche vero che saperlo non basta; bisogna avere la forza, il coraggio di iniziare davvero e poi perseverare.

Chiunque tu sia, qualunque attività tu stia svolgendo, comunque sia stata la tua vita sino ad ora, ti è possibile cambiarla nella direzione in cui tu desideri, ma sai che volerlo non basta, è il primo passo ma deve essere l’inizio di un cammino, non un gesto isolato.

La palla è nel tuo campo, le carte sono state distribuite, la campanella è suonata e l’orologio sta ticchettando per scandire il tempo nella partita della vita. Sta a te scegliere quali abitudini cambiare, perché sono le tue abitudini che determinano la qualità della tua vita, se vivrai nella felicità e nel benessere oppure nel dispiacere e nella povertà. Noi creiamo le nostre circostanze tramite le scelte da noi compiute. Abbiamo sia la capacità che la responsabilità di compiere scelte migliori. Ad iniziare da oggi.

gatto e scimmiaNon è più tempo che ci serve, ne abbiamo avuto abbastanza. Non sono ulteriori riscontri quelli che ci servono, sappiamo cosa dobbiamo fare e il modo in cui farlo. Dobbiamo solo provare amore per noi stessi. Pensare che saremo capaci di trovare il tempo per mangiare correttamente, dormire bene, continuare ad imparare, esercitarci.

Valutare noi stessi, smettere di perdonarci o compiangerci per ogni errore compiuto ed utilizzarlo invece come insegnamento. Siamo esattamente dove la somma delle nostre esperienze ed azioni ci ha condotto sino ad ora. Solo apprezzando noi stessi potremo apprezzare gli altri. Dobbiamo amarci. Le cose che non vanno in noi, esteticamente o internamente, possono essere modificate se davvero lo vogliamo, ma dobbiamo voler bene a noi stessi, requisito fondamentale per poter volere bene agli altri.

Iniziamo ad avere successo con l’ammettere gli errori compiuti, consapevoli finalmente di aver imparato da questi e decisi a non ripeterli nel futuro. Sbarazziamoci delle cose inutili nella vita e impariamo a concentrare le energie nelle scelte importanti. Anche con l’obbiettivo ben chiaro in vista affolliamo le nostre esistenze con troppo rumore di fondo. Questo ci limita nelle scelte fondamentali.

Possiamo avere un miglior controllo della nostra vita nel decidere cosa ha diritto di stare sulla nostra scrivania, dentro il nostro computer, nei nostri armadi, nella nostra vita, nella nostra mente.
Solo facendo spazio per nuove cose possiamo arricchirci veramente. E torniamo alle cose fondamentali che creano la differenza. Esse sono: le scelte che compiamo, l’amare noi stessi e l’eliminare l’affollamento nella nostra vita. Ci vogliono ventun giorni, così dicono, per acquistare una nuova abitudine. Possiamo quindi iniziare.

Basta cominciare, senza continuare a voltarsi indietro.
Sorprendi te stesso: mostra il tuo vero potenziale e… buon 2008!!!

orsetti abbracciati

0 pensieri su “E’ possibile farlo nell’anno nuovo

  1. Questo è il miglior augurio che una persona possa ricevere…..
    è tutto vero quello che c’è scritto,basta perseverare è si ottiene ciò che si vuole….
    Buon 2008 anche a te!!!!!!
    Tanti auguri !!!!!!!

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  2. Sono contento che ti abbia fatto questo effetto! 🙂 Era quello che speravo… per te, per me, per tutti coloro che passeranno di qua’ in questi giorni e anche per chi non lo farà…
    Auguroni cara Dafne…

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  3. La perseveranza e la buona volontà ok…sono essenziali.
    Ma nella vita c’è quel pizzico di magia, di imprevedibile, di insondabile che ci spiazza sempre e che ci costringere ad ammettere che non non possiamo tutto ciò che vogliamo.
    Impariamo anche ad accettare che non tutto andrà come vogliamo.
    🙂

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  4. Ciao W ricambio gli auguri di cuore anche a te.
    Mi è piaciuta molto la frase “le persone vincenti sanno cosa cambiare e cosa no”, è arrivata proprio mentre leggendo le prime righe pensavo, io molte cose quest’anno le ho cambiate, altre no, ma almeno so che ci ho provato…
    Sento il bilancio del mio 2007 (forse perchè il 2006 era stato il peggiore della mia vita?) molto in attivo, per le cose che sono andate bene ma anche per quelle che non lo sono andate, per come ho saputo gestirle.
    Per rispondere alla tua frase “non è possibile andare d’accordo con tutti” è l’esatto contrario di un mio intercalare “io vado d’accordo con tutti”. Anche io a volte sono stata bersaglio di cattiverie, antipatie o fraintendimenti ma ignorando chi mi colpiva ne sono uscita vittoriosa. Talora i miei vecchi “nemici” sono poi divenuti miei amici o perlomeno persone che mi stimano.
    Rileggo questo commento, sembra che mi voglio autoelogiare ma tu sai bene che non è così, che io lotto ogni giorno per la mia felicità e talora perdo per colpa mia o di altri.
    Ma la serena consapevolezza che le mie battaglie, bene o male, le conduco mi fa stare bene.
    Ancora, un abbraccio

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  5. Caro Lupofantasma , giungo qui per caso…e rimango meravigliato…e sono felice di incontrare un altro lupo sul mio sentiero di vita…
    Quanti lupi sto incontrando….
    Ancora di più sono rimasto meravigliato dal tuo profilo…
    Abbiamo molto in comune sai?
    E sai cosa? La ricerca…
    Credimi sono sempre contento d’incontrare persone che cercano Dio…
    Il tuo profilo mi ha toccato le corde del cuore ed ancora di più la frase “Adesso, a poco a poco, quella sete di conoscenza, quella voglia di chiudere il cerchio, si stanno di nuovo facendo strada!”

    Parole bellissime le tue…quasi come fosse un qualcosa lasciato in sospeso…
    Sai spiegarti la mia spiritualità qui sarebbe troppo lungo, ma sono sicuro che sarà il mio blog a parlare per me, quindi ti chiedo di leggere qualche io post se vorrai farlo!
    E mi farebbe piacere, se tu leggessi qualche cosa!
    Credo abbiamo molto in comune, ma più di tutto la ricerca del Grande Spirito…
    A volte ci sentiamo persi, ed ad un certo punto scatta in noi quella scintilla che ci fa cercare l’Eterno…ed è proprio Lui che accende in noi quella scintilla…
    Anche se a volte ci sembra difficile, ma Egli vuole farci capire che le strade tortuose e difficili fanno di noi delle anime complete…perché ci forgiano…
    Ma mai Egli ci abbandona!
    E’ come quando una mamma si mette dall’altra parte della stanza si accovaccia e apre le braccia perché il bambino che ha appena imparato a camminare arrivi sino a lei impegnandosi; ed il premio assicurato è il suo abbraccio materno…
    E la ricerca non è che evoluzione spirituale! E ogni passo è come una gemma incastonata nel nostro spirito dai mille colori!
    Non è mai facile caro Lupofantasma bel nick sai? Che significato ha di preciso?
    Non dobbiamo mai fermarci! Soprattutto oggi che qualcuno vuole distoglierci dall’attenzione verso il Divino…
    No dobbiamo cadere trappola di queste machiavelliche manipolazioni dei media…
    Caro lupo, noi tutti fratelli di branco ululiamo assieme verso l’Aurora!
    Ti aspetto!

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  6. Buon anno anche a te wolf.
    mi è piaciuta molto la frase -sbarazziamoci delle cose inutili nella vita e impariamo a concentrare le energie nelle cose importanti-…
    Buon 2008 anche a te…
    Lunarossa

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  7. “Non è più tempo che ci serve, ne abbiamo avuto abbastanza. Non sono ulteriori riscontri quelli che ci servono, sappiamo cosa dobbiamo fare e il modo in cui farlo. Dobbiamo solo provare amore per noi stessi.”

    Bellissima questa frase, la scriverò sulla mia agendina nuova come proposito per il nuovo anno 🙂
    ebbene sì mi è servito proprio leggerla, era qualcosa che avevo dentro e che l’autore del brano ha scritto nel migliore dei modi!
    non potevi farci, auguri migliori!
    un ABBRACCIO forte forte e un buon 2008 anche a te!
    Viv

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  8. Andare d’accordo con tutti? Si può, se solo s’impara ad avere RISPETTO. Se un’ altra Creatura esprime un’opinione, un modo di essere, un atteggiamento, ecc, differenti o contrari alla nostra etica, morale o personale visione delle cose, dobbiamo accordargli la stessa libertà di pensiero, azione e parola che concediamo a noi stessi (purchè, naturalmente, ciò non leda il diritto alla Vita e alla dignità di ciascun Essere). Tolleranza è, a mio avviso, la parola-chiave in ogni relazione interpersonale. Tranne nei casi in cui l’Individuo tenta di prevaricare l’Altro a scopi egoici. Nessuna giustificazione, infatti, può essere accordata a coloro i quali tentano di manipolare le altrui esistenze allo scopo di raggiungere fini più o meno “utilitaristici”, dispensando “regole” di condotta o habitus che non tengano conto delle singole realtà contingenti in cui ciascun individuo versa e opera. Tempo fa, parlando con un amico, mi ritrovai ad affermare che ciascuno di noi non può che offrire agli altri la propria esperienza personale. Esperienza che in quanto tale (come precisò subito dopo il mio interlocutore) non può essere universalmente condivisa proprio perché si riferisce a precise situazioni e realtà individuali che “descrivono” il soggetto protagonista dell’evento. La comunicazione, infatti, ha un limite, ed è proprio l’esperienza che si ha in comune con le persone con cui comunichiamo. Se noi comunichiamo qualcosa che l’Altro non conosce, non potrà esserci comprensione. Così come è altrettanto importante che colui che ascolta mostri una veritiera intenzione di comprendere il messaggio che l’Altro gli trasmette. A mio avviso, dunque, tutto rimanda al libero arbitrio nel rispetto del quale le “interferenze” educative non possono tramutarsi in tentativi, più o meno consapevoli, di dominio e prevaricazione. Al RISPETTO segue, sempre a mio avviso, la FIDUCIA nelle singole potenzialità di evoluzione e crescita di ciascun individuo. Nonché (sopra ogni cosa) l’AMORE che fa sì che si accetti l’Altro nella sua totalità di Luce ed Ombra. In fondo, i veri Maestri è questo che fanno: offrono perle di saggezza solo nella quantità, nel tempo e nella misura in cui l’Altro è in grado di recepirle. Educare con Amore e fermezza significa essere amorevoli, nutrire rispetto incondizionato per l’individuo, ed essere ragionevoli nel mantenere i limiti che l’esistenza terrena impone. Perciò trovo questo luogo di scambio (pur non sottovalutandone la portata diffusiva) scarsamente proficuo ad una autentica comunicazione, poiché il rischio che si corre è quello di impegnarsi in un mero esercizio di affinamento di arti declamatorie in un continuo “citarsi addosso”, secondo la famosa espressione di un altro mio vecchio amico. Nel lodare la tua squisita presenza all’interno d questo spazio, ti lascio con un racconto che t’inviterà ad un’attenta riflessione. “C’era una volta un grande spettacolo nel cielo: lampi, tuoni e un vento che soffiando spinse una calda pioggia sul paese chiamato Terra, di cui tutte le piccole cose furono nutrite e tutti gli elementi gioirono. A creare tutto ciò furono degli dei bambini. Essi non conoscevano errore, bruttezza, paura né tutto ciò che si chiama male. Essi conoscevano solo l’Amore. Ma quando questi dei scesero sulla Terra qualcuno osservò che erano dei bambini e perciò non perfetti. Essi si spaventarono, rimanendo disorientati ed atterriti, e per proteggere se stessi diventarono grandi. Anzi diventarono dei giganti. Quando furono giganti, uno cercò di essere più forte dell’altro, più stimato dell’altro, più sapiente dell’altro. I piccoli dei che non erano ancora venuti sulla Terra guardavano i loro fratelli che erano diventati così grandi e pieni di odio, di rancore e di rabbia. Li guardavano e non riuscivano a capire. Perciò cominciarono a piangere. Allora il Padre chiese loro perché piangessero. Ed essi dissero: “Non comprendiamo perché essi provano i sentimenti che provano. Perché essi non siano in grado di sentire come noi sentiamo”. E il Grande Dio, il Padre, chiese ancora: “Amate ancora i vostri fratelli che sono grandi ed esprimono cose che voi non conoscete?”. “Certo, li amiamo ancora” – dissero i piccoli dei – “Come potrebbe essere altrimenti?”. Fu così che il Padre prese i piccoli dei e li fece diventare una grande forza attorno alla Terra, chiamandoli Gran Signori dell’Universo. E disse loro: “Voi manterrete l’equilibrio in questo universo. E ricorderete costantemente cos’è la vera purezza ai vostri fratelli che sono diventati così grandi e così limitati.”
    Saluto il Dio che è in Te! 

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  9. Invece per me il tempo è essenziale…ora che so cosa voglio e devo essere..vorrei più tempo. Non è decisivo lo so conta la qualità, però il mio tempo a volte c’è qualcuno che lo costringe dentro una lampada ed io credimi sono il desiderio che vuole uscire.
    Bella Genova..pensavo di riuscire a vedere di più in un week end..dovrò tornare prima o poi.
    Ciao!! E auguri di buon anno.

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  10. Aggiungo: non solo dobbiamo smettere di perdonarci ogni errore, ma anche di fingere di aver compreso uno sbaglio per poi riperterlo all’infinito. Sono stufa delle persone che ripetono immancabilmente gli stessi errori a spese degli altri. E, allo stesso tempo, sono stanca di vedermi ricadere nelle stesse trappole della mente.
    Nella speranza che l’anno nuovo sia migliore per tutti (te compreso), ti faccio i miei migliori auguri!

    E.

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  11. Ciao Affabile 🙂 Dici “[…] ma ignorando chi mi colpiva ne sono uscita vittoriosa. Talora i miei vecchi “nemici” sono poi divenuti miei amici o perlomeno persone che mi stimano.” Quindi, implicitamente ammetti che non sei riuscita ad andare d’accordo con tutti. Inoltre “ignorare chi ti colpisce” non lo definirei certo andarci d’accordo…
    Per il resto, no, non lo trovo un commento “autoelogiativo”, te stessa anzi ti poni il dubbio che forse il tuo sentire nasce da un 2006 molto difficile. Ti faccio i complimenti anzi 🙂 ed anche gli auguri a che il 2008 ti rechi ancora più soddisfazioni… Con quello che hai seminato sapientemente, non mi stupirei…

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  12. x Pdesideria: in realtà si tratta di… essere determinati, di non ritornare sempre sui propri passi solo per paura o per comodità. Oppure di non continuare a rimandare decisioni che si sa’ dover prendere. Certo, se ci sono motivi validi che ti fanno ritenere davvero sbagliata una scelta fatta, sarebbe stupido non cambiarla, forse perfino tornando indietro… ma non deve essere una scusa per non andare avanti 🙂
    Buon anno di nuovo… di cuore anche da parte mia 🙂

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  13. x Lupoanziano: io invece avevo già letto dei tuoi commenti, qua’ e la’ in giro per blog 🙂 Il tuo blog è molto bello, sia graficamente che come contenuti… verro’ certamente a… condividere 😉
    Sai… ti invidio la profonda fede che le tue parole lasciano intravvedere 🙂 Io, come scrivo anche nella presentazione, ho un nocciolo scettico che non sono mai riuscito a sciogliere e che, se da un lato mi ha permesso di non cadere preda di facili “entusiasmi”, dall’altro certamente mi ha tolto quel conforto della fede che spesso è fondamentale…
    A presto caro Lupo 🙂

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  14. Ciao cara Lunarossa 🙂 Mi fa’ sempre piacere quando passi a trovarmi 😉
    Che dire? Talvolta ho l’impressione che se ci sbarazzassimo delle cose inutili… molti di noi si ritroverebbero quasi completamente nudi 😀 Ma talvolta è forse un passaggio necessario…
    Un caro 2008 anche a te 🙂

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  15. x emmelania: ciao concittadina! 🙂 Non ti leggevo da tempo, pensavo che ti fossi allontanata da Splinder…
    Bé, l’anno in più io l’avrò “tecnicamente” solo in aprile! ;D Per ora è solo un anno in più sul calendario 🙂
    Buon 2008 anche a te…

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  16. x Viv: sì, anche a me è piaciuta molto… anzi l’ho sentita come una frustata, come se avessi risposto con una sorta di… touché! 🙂
    Grazie, sono sicuro che anche l’autore, che ho avvisato del post e sono convinto leggerà, ne sarà molto contento 🙂
    Ricambio l’abbraccio forte e l’augurio, e… ho visto che anche te hai iniziato un blog! Ne sono contento ;))) Passerò presto…

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  17. x l’utente anonimo del commento #15: scrivi cose molto interessanti, peccato che tu abbia scelto di restare anonimo. In diversi punti mi sono ritrovato, quasi come se le parole fossero le mie o di persone a me vicine. Purtroppo, “tranne nei casi in cui l’Individuo tenta di prevaricare l’Altro a scopi egoici”, è talmente diffuso da non permettermi di farmi rimangiare il mio “non è possibile andare d’accordo con tutti”: ci sono persone che nel corso degli anni si sono costruite, passo dopo passo, giorno dopo giorno, un loro ego che ormai non accettano più di mettere in discussione, pena – essi inconsciamente credono – dover ammettere di aver sbagliato l’approccio all’intera loro esistenza… una tale ammissione, per orgoglio, non la farebbero mai. Preferiscono perciò distruggere con la cieca opposizione o con il ferreo non-ascolto, ciò che l’interlocutore di turno sta’ dicendo. In pratica essi non cercano lo scambio, ma solo un lauto incensamento.
    Non ce l’ho certo con queste persone, ma se non c’è possibilità non solo di condivisione, ma nemmeno di scambio, se il loro unico scopo è criticare distruttivamente… preferisco, potendo, starne alla larga 🙂
    Una delle prime lezioni che mi fu’ data è “ricorda che non si può aiutare chi non vuole essere aiutato” o, per dirla con Raphael, “Ma non pretendere, o tu che tenti di modulare l’arpa, che altri si accordino con te. Le anime devono essere lasciate libere di vibrare come vogliono, perché ogni musica è adatta all’espressione di quella coscienza.”

    Molto bello il racconto che hai riportato…

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  18. x Evelyndreams: Bé, il tempo conta eccome… Ogni cosa ha il suo tempo: è sbagliato tanto anticipare che posticipare… Anche il tempo insomma, rientra spesso nella “qualità” 🙂
    Genova è, per chi vuol vederla davvero, una ricca città… sapevi che il centro storico di Genova è il più grande d’Europa? No, credo di no… non lo sa’ quasi nessuno 🙂
    E poi ci sono le due riviere, con tanti paesi e posti davvero belli… sì, due giorni sono pochini 🙂

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  19. Guarda un po’ quasi in tempo reale. Grazie per le tue belle parole che come al solito mi incoraggiano molto.
    Beh hai ragione ho esagerato. Diciamo che ignorando perlomeno non si va in disaccordo. O meglio io andrei d’accordo poi il problema è altrove. Poi in genere chi ci provoca lo fa per vedere la nostra reazione e ignorare in buona parte dei casi (c’è anche chi insiste, eh!Mi sa che tu ne sai qualcosa…) fa desistere.

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  20. Ciao E. (labelledame) 🙂 Cio’ a mio avviso avviene perché la comprensione che si crede aver raggiunto è una comprensione solo superficiale. La vera comprensione è raggiunta solo quando penetra davvero nel cuore. Ecco allora che possiamo aver capito, a livello razionale, il perché abbiamo commesso un errore, ma se ciò non è entrato nel nostro essere profondo, se non lo sentiamo davvero… quell’errore potremo ricommetterlo. E sai perché? Proprio perché inconsciamente vogliamo dimostrare a noi stessi di poterlo affrontare e superare. E’ una tematica che entra, ad esempio, nella compulsionarietà delle relazioni distruttive… leggi, quando hai tempo l’estratto di un articolo che ho postato qua: http://www.wolfghost.it/post/14366871/Dipendenze+Affettive+%28estratto

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  21. Carissima Maria! Grazie a te per il tuo riconoscimento! Mi fa’ sempre grande piacere perché arriva da una persona che ha certamente grande spessore…

    Certo che puoi! 🙂 Restituisco subito :*

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  22. Affabile… sì, ne so qualcosa anche io come, credo, chiunque ami condividere 🙂 Tu sei perfino più “buonista” di me: per me non lo fanno per vedere la nostra reazione, ma piuttosto per proclamare la loro presunta superiorità.

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  23. anzitutto ti ringrazio per aver messo “buonista” tra virgolette, aggettivo che non mi piace, il peggiorativo di una qualità bella, la bontà.
    Comunque tra le due, proclamare la superiorità e vedere la reazione non vedo dicotomie tranquillamente ci può essere l’uno e l’altra motivazione.
    Oppure, terza ipotesi, neanche questa in conflitto con le prime due, si fa del male (e anche qui ne sai qualcosa) perchè si hanno grossi problemi personali e non si sopporti che l’altro migliore di se diventa involontario specchio della propria inettitudine. Se vogliamo fu questo il motivo per cui Caino uccise Abele e quello per cui fu ucciso Gesù…

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  24. Un bell’augurio…che raccolgo con piacere… passavo x caso…spero nn ti dispiaccia…
    Ti lascio a mia volta anche il mio augurio…semplice e sincero…
    Che il cuore possa essere la lanterna che illumina il tuo cammino…
    BUON 2008…

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