La nuova Wolf-casa :-)

Bene, visto che ho ufficialmente battuto – ma che dico “battuto”, stra-battuto! 😀 – il record di assenza di nuovi post sul mio blog, stasera mi sono imposto di riuscire a pubblicare qualcosa e mi sono detto “perché non sulla nuova casa?” 🙂

Premesso che, come valesavi dimostrare, i precedenti proprietari stanno cercando il modo di evitare con cura di restituirci la cauzione versata (ma d’altronde me l’aspettavo, personalmente devo ancora trovare un proprietario di appartamento dato in locazione che non sia così), e che abbiamo deciso di ridurre un po’ gli investimenti per mobilia ed altre spese cercando di utilizzare il più possibile cosa già avevamo e altre soluzioni low-cost, l’appartamento sta prendendo forma 🙂 Tutti i lavori, badate bene, sono fatti da noi… un “mazzo” piuttosto clamoroso, se pensate che c’era la carta da parati da togliere, la vernice da dare (e spesso una mano, contrariamente a quanto pubblicizzato sulle confezioni, non è bastata), il battiscopa da ripristinare o da sostituire con lo smalto nero, molti mobili da montare da zero… perfino la cassetta della posta mi sono montato stamattina! 😀

Per le camere (tre, non ho ancora capito perché via via siamo finiti in appartamenti sempre più grandi pur essendo solo in due 😐 ) abbiamo scelto il colore, mentre per il resto – cucina, bagno (locali che devo ancora “rinfrescare” perché tutto sommato erano già in discrete condizioni), lavanderia (che è una sorta di sgabuzziono con lavandino e lavatrice) e salone di entrata – siamo rimasti sul classico bianco. C’è la nostra camera da letto (gialla), il salottino (azzurra) e un’altra camera che ho adattato a piccola palestra (arancione). Inoltre ci sono le logge esterne (delle specie di grossi poggioli) che sono di un colore tra l’arancio e il rosa.

Ad esempio tra ieri pomeriggio e oggi (ieri mattina purtroppo avevo uno spiacevole impegno con i precedenti proprietari) abbiamo passato un altro bel fine settimana dedicato ai lavori :-D, esattamente: ieri, mentre io davo lo smalto nero al salone (grande, ahimé 😦 ), Lady Wolf montava la cassettiera della scrivania (posta nel salotto azzurro), poi abbiamo montato due pezzi di libreria. Oggi siamo partiti con il montaggio della cassetta della posta e la targhetta sul campanello, per poi dedicarci allegramente al terzo pezzo di libreria, all’acquario – da svuotare in apposite taniche, spostare sul mobiletto definitivo, sistemare, e riempire nuovamente (nota: acquario di 80-90 litri) – e montaggio di un armadio di notevoli dimensioni. Il tutto per il salone/ingresso e ovviamente corredato di ovvie pulizie del caso 😉

Cosa resta ancora? Un sacco di cose, anche se i lavori maggiori li abbiamo fatti. Dobbiamo sistemare un paio di luci, terminare l’armadio del salone e spostarlo in posizione definitiva, mettere tutte le tende (alcune ancora da comprare), gli appendi-abiti, uno specchio a parete, sistemare le piante, installare appositi davanzali interni dove i gatti e il cane possano salire (amano vedere fuori dalle finestre :-D), appendere quadri ed altre cosette… sicuramente dimentico qualcosa.

Poi dovrò rispolverare le mie conoscenze di antennista, perché con l’antenna che c’è non si vede granché 😦 nonché cercare di capire se si può fare qualcosa per l’acqua, che in bagno e in cucina ha scarsa pressione (ma in lavanderia no… mah!).

In mezzo, ovviamente, continuare le mille faccende burocratiche da sistemare (chi non ha fatto un trasloco di recente, mi creda: ci sono innumerevoli cose da fare 😐 ) e cercare di non dimenticare le cose che comunque sono da portare avanti, come la cura degli animali, delle piante, dell’acquario… e la nostra, naturalmente! 😀

In tutto questo bailamme, gli animalotti si stanno ambientando abbastanza in fretta 🙂 Sono ovviamente contenti di avere finalmente spazi esterni (le logge) in cui uscire, anche se al momento hanno decisamente meno posti dai quali guardare fuori. Se penso che l’ultima volta la gattina vomitò per una settimana… 😦 Magari tra sei mesi saranno loro a voler traslocare di nuovo, chissà! 😀

Magari quando avremo finito vi metterò qualche foto 🙂

Vabbé, col prossimo post cercherò di tornare alla normalità in fatto di argomenti 🙂

Ah… questo è il nostro nuovo comune…

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Case, animali, traslochi e… brutte sorprese!

Bene, probabilmente batteremo un nuovo record: quella della più breve permanenza in un nuovo appartamento! 😀 Dovete sapere infatti che nemmeno a tre mesi dal nostro trasloco… siamo già alla ricerca di una nuova casa! Cosa è successo? Come sapete qualche mese fa abbiamo trovato un appartamento immerso nel verde ma pur sempre in un condominio. Dopo esserci sincerati con l’agente immobiliare, i proprietari e perfino i condomini che incontravamo che avere gatti e cane non fosse un problema – e aver sottolineato che il cane quando è da solo può abbaiare se sente rumore  – ci siamo sobbarcati gli oneri di un trasloco: costi (alti, perché servivano anche i mobili delle camere, oltre ai vari allacci, decoder satellitari – che costano molto di più di quelli del digitale terrestre, ecc. ecc…), fatica, tempo, stress.

In pratica non avevamo nemmeno finito gli ultimissimi ritocchi (un acquario che era il regalo natalizio di mia moglie, per fortuna la preparazione di un acquario è lunga: c’è l’acqua, le piante, ma per i pesci dovevamo ancora aspettare) quando… sorpresa! L’antivigilia di Natale riceviamo una telefonata dai proprietari dell’appartamento. Gli auguri per le festività direte voi, e invece no: ben due condomini si sono lamentati del fatto che Tom, quando è solo, abbaia. Wowwww! Un cane di sette chili che abbaia – nelle ore diurne – a porte e finestre chiuse quando sente trambusto nel pianerottolo e nel vano scala… un problema di proporzioni devastanti direi! 😀 Che strano che in tutti questi anni mai nessuno, nel condomino dal quale arriviamo, si era mai lamentato… eppure la belva feroce è la stessa! 😛 Mi chiedo cosa succederà d’estate, a finestre aperte: diranno che stiamo allevando in segreto un branco di lupi mannari assetati di sangue? 😀

Comunque, anche se sappiamo che la legge è dalla nostra parte – infatti per una nuova legge appena approvata nessuno oggi può impedire di tenere animali nei condomini, nemmeno l’amministrazione degli stessi, e il disturbo della quiete pubblica nelle ore diurne si configura solo se il rumore supera i 90 decibel (Tom ha anche un bel vocione, ma insomma… ) – siamo rimasti spiazzati e delusi, al punto di desiderare di essere fuori di qua nel più breve tempo possibile. Chi infatti non vuole il nostro cane, non vuole nemmeno noi. E su questo siamo irremovibili. Per non parlare della tempistica della comunicazione, giusto giusto per rovinarci le feste.

E’ mia supposizione, ma non ho le prove e, in fondo, manco mi interessa trovarle, che ben altri interessi abbiano mosso questi condomini, come l’attribuzione al sottoscritto del posto auto che in precedenza qualcun altro, nel condomino, usava. Qui sembra di essere precipitati in piena campagna rurale di fine ‘800, un ambiente che definire “provinciale” non rende nemmeno lontanamente l’idea 🙂

In ogni caso, ho sempre pensato che chi si attacca a queste faccende è in genere chi, per primo, ha grossi problemi e cerca di scaricare l’ansia, la tristezza e la frustrazione di una vita grama sui nuovi arrivati, magari con l’aiuto di qualche compiacente vicino. Quindi mi guardo bene dal fare qualche… anti-augurio, chiamiamolo così: ognuno ha la vita che si merita, e anche se non conosco personalmente queste persone (che tra l’altro hanno avuto anche la conigliaggine di chiamare il padrone di casa, amico loro, piuttosto che venire a bussare alla mia porta), sono certo che la loro è tutt’altro che invidiabile, senza che sia necessario che ci aggiunga un “carico” io 🙂

Insomma… speravo che avrei avuto più tempo da dedicare al blog, ma… temo ci vorra ancora qualche mese 😦 Adesso devo pensare a trovare la nuova casa, a sostenere Lady Wolf che, poverina, ha subito parecchio questa storia – ma so che è forte e so che si riprenderà presto – ed a… preparare i nostri poveri gatti che già avevano tanto patito il recentissimo trasloco 😐

Comunque non sparisco eh! 🙂 Anzi… sarà meglio che mi ricordi di ricaricare la chiavetta Internet, visto il tempo che c’è voluto l’ultima volta per avere una connessione ADSL stabile… 😀

Traslocato! :-)

Cari amici il dado è stato tratto e, sebbene tante cosette sono da aggiustare, ormai siamo da sabato notte nella nuova casa 🙂 E’ stato un “mazzo” clamoroso, ve l’assicuro! Solo sabato avremo fatto non meno di nove viaggi avanti e indietro tra i due appartamenti 😐 Sapete, ci sono meno di quattro chilometri ma lo scenario è molto diverso: siamo passati da una casetta microscopica vicino al mare alla periferia di una grande città dove sotto casa avevamo tutto ad un appartamento quasi tre volte più grande in una località immersa nel verde su un torrente dell’appennino ligure e dove se non hai l’auto non arrivi nemmeno al bar per un caffé! 😀 Il mio adorato mare mi mancherà come mi mancano già i gatti del parco con cui ormai avevamo fatto amicizia e che, sono certo, sono ancora là nei nostri “orari fissi” ad aspettare (inutilmente) le crocchette che gli portavamo 😦 Comunque non campano per noi, eh, ci sono le gattare che portano loro altro che le nostre misere manciate di crocchette 🙂 Ma i loro atteggiamenti affettuosi quando ci vedevano arrivare mi mancano… 😦 Abbiamo promesso loro di tornare a trovarli almeno nel weekend, speriamo di poter mantenere la promessa 🙂

Adesso c’è da scoprire il nuovo territorio, un po’ lo conoscevamo naturalmente, venivamo in questa zona in estate per andare ai laghetti formati dai torrenti, poiché il mare è off-limits per Tom 😦 Ma certo abitarci è un’altra cosa 🙂 Non vedo l’ora di stare un po’ meglio (la schiena, ricordate? :-)) per poterlo scoprire assieme a Tom… e certo, anche a mia moglie, eh! 😛

A proposito…con i vari allacciamenti è stato più facile e rapido del previsto: abbiamo già l’ADSL funzionante, ad esempio! 😀

Non ho ancora fatto molte foto, ma… ecco qua la prima 😀

Il restauro della casa… e di noi stessi

Ci sono, ci sono ancora! 😛 Anche se non si direbbe 😉 Per fortuna il periodo di lavoro intenso volge al termine, ancora una o due settimane e poi dovrei tornare ad avere un poco più di tempo, solo un po’ di pazienza per chi ancora mi segue 🙂

 

IL RESTAURO DELLA CASA – di Paulo Coelho

Un mio conoscente, per via della sua incapacità di adattare i sogni alla realtà, finì per avere seri problemi finanziari. Peggio ancora: coinvolse altre persone, danneggiando gente che non voleva ferire.

Non riuscendo a pagare i debiti che si accumulavano, giunse a pensare al suicidio. Un pomeriggio, mentre camminava lungo una strada, vide una casa in rovina. “Quell’edificio sono io,” pensò. E in quel preciso istante, provò il desiderio immenso di ricostruire quella casa.

Scoprì chi ne era il padrone e si offrì di restaurarla. Il suo desiderio fu esaudito, anche se il proprietario non capiva cosa il mio amico ci avrebbe guadagnato. Insieme, andarono a prendere mattoni, legno e cemento. Il mio conoscente lavorò con amore, senza sapere perché o per chi. Ma sentiva che la sua vita personale andava migliorando a mano a mano che il restauro procedeva.

In capo a un anno, la casa era pronta. E i suoi problemi personali risolti

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Commento di Wolfghost: vuoi che sia in senso altruistico, aiutando persone bisognose, vuoi curando qualcosa di nostro, succede spesso che proiettiamo noi stessi, le nostre necessità e le nostre difficoltà in qualcosa di pratico, qualcosa che… funge un po’ da metafora della nostra vita. Probabilmente serve un po’ a distrarci da ciò che ci opprime, un po’ però anche per dimostrare a noi stessi che… possiamo farcela: come possiamo restaurare una casa, così possiamo restaurare noi stessi e la nostra vita 🙂

 

 

La nostra casa (virtuale) è dove noi siamo

E’ così ci stiamo a poco a poco disperdendo ai quattro venti, anzi alle quattro piattaforme 😀
Io e mia moglie stiamo lavorando alacremente per preparare il trasferimento 🙂
La prima decisione è stata quella di passare definitivamente l’ownership di Adotta un cucciolo a lei (che, ricordo, è
Finadel nel web), visto che ormai è quella che ci lavora di più. Abbiamo deciso di trasferire entrambi i blog sulla medesima piattaforma, Logga.me, salvo sorprese dell’ultimo minuto. Ovviamente per gli “esterni a Splinder” non cambierà nulla, salvo un po’ il “formato”: entrambi i blog continueranno a puntare a http://www.adottauncucciolo.net e http://www.wolfghost.it (ma probabilmente migrero’ su http://www.wolfghost.com… poco importa).
Al momento abbiamo ridotto Adotta un cucciolo da oltre 1600 a circa 750 post, eliminando anche le foto degli annunci cancellati. Tanto riteniamo che gli annunci più vecchi di sei mesi non abbiano più validità, abbiamo lasciato solo gli adottati (come segnale che il sistema funziona e come “celebrazione”) e gli appelli o articoli che rimangono validi. Questo ci aiuterà a migrare più facilmente.
Per Wolfghost mi sta dando una mano un’amica di web (Demetrablu, che ringrazio molto già ora) trasferendo i post nottetempo. Poi lavoreremo sul formato, ovvero sul template.
Per le immagini di entrambi i blog sto pensando di acquistare un’opzione aggiuntiva di Aruba, la piattaforma che ospita i domini di http://www.adottauncucciolo.net e http://www.wolfghost.com: con soli 5 euro all’anno, spazio illimitato 🙂 Anche qui le operazioni di trasferimento delle immagini (e relativa sostituzione dei link sui post che le riguardano) saranno lunghe e onerose 😐 Sto cercando di capire come velocizzarle 🙂

Elencate queste “note tecniche”, volevo parlare un po’ della “nostra casa virtuale” 🙂
Vedo troppe persone preoccupate della diaspora degli “amici” su piattaforme diverse, ma sinceramente questo non lo considero un problema. Perché restare legati ad un’unica piattaforma? E’ questa semmai una brutta auto-limitazione. Tra i miei lettori e commentatori ci sono già diverse persone che risiedono su piattaforme extra-Splinder, cosi’ come io già contro-visito sui loro siti e blog. E lo trovo bello 🙂 Perché porre mura al web? Il web è aperto per definizione, non dovremmo auto limitarci e porci dei confini da soli. Non abbiate paura della piattaforma, scegliete solo quella che in cui vi trovate meglio… e poi ricreateci la vostra casa 🙂 Le piattaforme sono come il CAP della zona in cui si risiede fisicamente: serve a farvi trovare, ma la posta arriva comunque, ovunque siate 😀
Solo… ricordate di aprire il vostro spazio ai commenti di chi arriva da “fuori-piattaforma”, questa è l’unica cosa ad essere importante 😉

Ricordate: la nostra casa è là dove siamo noi, indipendentemente dalla piattaforma che ci ospita 🙂

vista su casa

Ciao, sono Sissi!

sissi 2Ciao, questa sono io, Sissi, o meglio… ero io 4 chili fa circa, ora ne peso 12 ma non parlatemi di diete: le ho provate tutte, ma non ho perso un solo etto! Gli altri mangiano cose prelibate, io sono l’unica a mangiare sempre la stessa sbobba! Uff! 😦
Piacere di fare la vostra conoscenza comunque! Vedete, mi dipingono come una asociale, che non lega con gli altri animali ne’ da troppe manifestazioni d’affetto verso i suoi cari umani casalinghi… ma non è così! Provate a conoscermi! Cercate di “vedere” davvero: i segni di affetto li do eccome! Solo ritengo esagerate certe… esibizioni! A volte la gente è strana, da retta solo a quelli che “fanno più rumore” e non si accorge di chi, semplicemente, ama fare una vita tranquilla e riservata, passiamo quasi inosservati! Oddio… veramente io non passo molto inosservata: ogni volta che arriva una persona nuova mi sento dire “Che grosso!!!” 😦 Nemmeno un saluto, un apprezzamento ai miei occhi o ai miei bei calzini bianchi… La gente si ferma sempre all’apparenza! Uff… Umani! 😐

SissiQuesta sono sempre io, è stata la mia prima foto, si vede che ero ancora piccolina, eh? 🙂 Se vedete bene però, avevo già la stessa espressione… Mi hanno detto che ce l’ho spesso: una espressione da… “punto interrogativo”, la chiamano 😐 Che volete farci? Sono curiosa! 🙂 E non dite “Bé, sei un gatto!”, non è vero che tutti i gatti sono curiosi, sapete! Non generalizzate come sempre!

Sono nata verso la metà del Giugno 2003. Ad Agosto sono stata strappata a mia madre, ma mi dissero che era meglio per me, che presto mia madre mi avrebbe allontanata comunque perché era arrivato il tempo per me di diventare indipendente. Ma non so se voi umani potete capire… spesso vedo che per voi non c’è un’età per svezzarvi dai vostri genitori 😐 Comunque, venni portata in un’altra casa, chiusa, senza giardino, ma almeno c’erano due spaziosi balconi dove spaparanzarmi al sole! 🙂

Sissi e elicotteroEra in piena città e a volte vedevo cose strane… Qui ad esempio avevo visto un enorme uccello luccicante… aveva delle strane ali, erano come pale che roteavano sulla sua testa e faceva un sacco di baccano! 😦 Che specie era più? Ah sì! La chiamavano “elicottero”! La conoscete per caso? 😐

Sentì dire che il mio compito era tenere compagnia ad una persona un po’ anziana, perché aveva appena perso il marito e non volevano si sentisse sola… In seguito il mio padroncino mi disse che era contento di me, che avevo svolto perfettamente il mio compito, ma io non so bene a cosa si riferisca: io semplicemente volevo bene a quella donna, mi dava da mangiare, mi coccolava, mi trattava da reginetta della casa. Sicuramente mi voleva molto bene anche lei… ed entrambi ce lo dimostravamo… Tutto qua! 🙂 Ancora adesso il mio  padroncino a volte mi guarda e, voltandosi verso la foto di quella donna, mi dice teneramente “Sissi, te la ricordi mia madre?”… certo che me la ricordo, che diamine!  😉 Noi non abbiamo bisogno di foto o di oggetti-ricordo.

Quando non ci fu più lei cambiò tutto… quellaSissi oggi casa divenne molto più vuota e io soffrivo di solitudine. La situazione senza di lei era rimasta stabile per un po’ ma poi era degenerata: c’erano continui litigi che mi spaventavano, il mio padroncino stava spesso fuori per evitare scontri e così io rimanevo quasi sempre sola… Quando poi rientrava io ero contenta e miagolavo per giocare, ma ormai era tardi e mi veniva intimato di stare zitta! 😦
Poi per fortuna se ne andò e mi portò con lui in un’altra casa, molto più piccola e senza balconi… anche se c’era il parquet! 😀 Ci stavo bene ed ero contenta di essere con lui, ma all’inizio fu un vero e proprio choc per me, ci misi molto ad adattarmi, pensate che solo un anno dopo ripresi a tenere certi comportamenti che avevo nella casa vecchia! Si pensa che per gli animali un posto valga l’altro, ma è una sciocchezza: anche noi ci attacchiamo ai luoghi e alle persone, e lasciarli poi è dura… a volte drammatico!
Comunque non era male: eravamo solo io e lui, a volte lui si allontanava per motivi di lavoro anche per lunghi giorni ma ormai non sentivo più la solitudine: guardavo dalla finestra, dormivo in poltrona, nessuno mi disturbava, tranne una ragazza che in quelle occasioni veniva a darmi la pappa e pulirmi la lettiera…
Ma lui si preoccupo’ lo stesso per me, pensò che forse stavo troppo tempo da sola… diciamo che forse applicava il suo metro di misura a me, pensando a come si sarebbe sentito al mio posto. Ma io non ero lui… Così, dopo un anno e qualche mese, portò un altro gatto, un piccoletto un po’ pestifero che voleva sempre giocare! Ma io non ne avevo voglia, ogni età ha il suo tempo no? 😐 Così… come dire? Non lo accolsi proprio bene, eh!  😀 Oh! Non gli feci nulla di male, cercai solo di fargli capire che non mi interessava giocare e fare amicizia… L’amicizia è come l’amore: non si compra, se non c’è non c’è! Vi pare?  😐

Fu così che iniziarono a darmi dell’asociale… Come se voler condurre una vita tranquilla e riservata fosse un peccato… Bah, che strani voi umani… 😐

Per ora vi do il mio saluto e… se passate da queste parti, guardate che una carezza e una spazzolata l’accetto da tutti, mica corro a nascondermi come quegli altri due o ad abbaiare come se stesse entrando in casa un assassino!

… e poi sarei io l’asociale! 😦

Ah, dimenticavo! Io da piccola ho rischiato di morire ben due volte: la prima ero arrivata da pochi mesi e presi la 220 da dei fili elettrici lasciati incautamente liberi, c’era sì il nastro isolante… ma che ne sapevo io che non si potevano mordere? 😦 In quell’occasione dormì tutta la notte con la mano del mio padroncino poggiata su di me… forse fu per quell’episodio che legammo tanto…
La seconda… ehm… sbagliai il salto su un davanzale e volai letteralmente fuori da una finestra al quarto piano! Mi salvai solo perché c’erano delle corde elastiche per stendere: riuscì a voltarmi ed a aggrapparmi al davanzale. Poi mi tirai su… Che spavento! 😮
Cosa voglio dire? Che non dovete fare troppo affidamento sul proverbiale equilibrio dei gatti: siamo come voi… degli autentici pasticcioni! 😀 Quindi, almeno per i gatti piccini, reti alle finestre dei piani alti e… occhio ai pericoli!!!!

Sissi e pupazzo

L’anima delle case

casaDevo dire che ho apprezzato il post precedente: non ci sono più i numerosi interventi che il blog aveva fino a qualche mese fa (colpa soprattutto mia che sono poco presente), ma la qualità degli scambi è stata ottima e proprio l’ultimo di questi, quello con piccolarondine (album omonimo piccolarondine), mi ha dato lo spunto per un nuovo post avente come oggetto “l’anima delle case” 🙂

Rondine dice che “la casa ha un’anima: le sue pareti sono impregnate dal vissuto”. Io ho trovato questa “immagine” assolutamente azzeccata.

Posso testimoniare, come credo possano fare molti di voi, che quando ho avuto motivi di dolore, dispiacere, preoccupazione, il solo fatto di tornare all’interno delle quattro mura tra le quali avevo vissuto quel “sentimento negativo” mi faceva salire un profondo senso di angoscia. Ovviamente, e per fortuna, e’ vero anche l’opposto: si torna volentieri in un posto che ci ha dato felicita’, serenita’, piacere di vivere.

Naturalmente, in questo post, non sto parlando di “energie” reali che si legano fisicamente alla casa – anche se invero sarebbero da valutare – ma “semplicemente” di meccanismi mentali per cui un’emozione o un sentimento, sia esso positivo o negativo, viene mentalmente collegato ad un luogo o a un oggetto, cosi’ che il solo fatto di ritrovarsi in quel luogo o davanti a quell’oggetto, fa risalire alla superficie quella determinata emozione o sentimento, perfino se la causa che l’ha provocata e’ venuta ormai a cessare.

Voi, che ne pensate? 🙂

Vi lascio il mio saluto con una foto molto tenera di Julius e della piccola Numa 🙂 Chi volesse vedere altre foto, può cliccare qua – Sissi, Julius, Tom e Numa – o sul banner nella colonna sinistra del blog: il titolo e l’immagine sono da aggiornare, ma il link funziona. Nei prossimi giorni aggiungerò diverse altre foto

Numa e Julius