Sogni e sicurezze

Ho in mente di tornare ai brevi racconti (non che ne abbia scritti tanti in passato, solo qualcuno che potete trovare nella lista dei "Titoli argomenti" sotto "Racconti"), tuttavia oggi non ho il tempo necessario 😦

Cosi', voglio raccontarvi invece un episodio di vita che capito' a Richard Bach, il famoso scrittore americano autore di diversi bestseller, tra gli altri il famosissimo "Il gabbiano Jonathan Livingston" 🙂
Vado a memoria; Richard, se mai passasse di qua :-D, correggera' sicuramente eventuali errori 😛

Dovete sapere che Bach lavorava per una granze azienda aerospaziale statunitense ma aveva da sempre il desiderio di divenire scrittore. Dopo innumerevoli ripensamenti decise ad un certo punto di seguire il suo sogno e, nonostante lo scetticismo – e probabilmente una certa ironia – dei suoi colleghi che lo esortavano a restare in quella grande azienda piuttosto che buttarsi in qualcosa dall'esito piu' che incerto, si licenzio'.
Tutti sappiamo che i fatti gli diedero ragione: il tempo dedicato interamente alla sua passione, la scrittura, porto' buoni frutti e lui divenne uno scrittore di successo.

Anni dopo, trovandosi per caso nella zona dove sorgeva la struttura dell'azienda per cui aveva lavorato, decise di fare un salto a trovare i suoi ex colleghi, convinto che avrebbe fatto loro piacere rivederlo 🙂
Grande fu la sua sorpresa nel trovare il posto deserto, il cancello chiuso da catena e lucchetto: il posto era stato dismesso, i dipendenti licenziati.

Non sempre va cosi', e certamente pochi di noi sono come Richard Bach. Tuttavia questo breve racconto dimostra, come tanti altri di cui probabilmente anche voi potreste portare esempi, che a volte sacrificare i propri sogni in nome di una presunta sicurezza non e' una scelta saggia.

Amo citare, per l'equilibrio che dimostra, un aforisma del compianto pilota di formula uno Ayrton Senna:
Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà.
Per me è uno dei principi fondamentali.

Tom al fresco nel laghetto

Nell'immagine, il sogno di Tom (in basso a sinistra): essere a spasso in mezzo alla Natura 😉

65 pensieri su “Sogni e sicurezze

  1. Mi piace la citazione che hai riportato, il sogno rappresenta nell'immagine il desiderio…ecco noi dobbiamo portar fuori il desiderio , non censurarlo ma domandare a Chi può veramente di portarlo a compimento…perchè è questo il nostro destino: il compimento dei desideri profondi del cuore, ciao

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  2. Davvero bello l'aforismma di Ayrton ed, invero, nel momento in cui si smette di aver voglia di sognare, si comincia già un po' a morire dentro.
    Quanto a Tom direi che ha le sue buone ragioni: con questo caldo chi non vorrebbe essere al suo posto?

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  3. Mi piace molto questo racconto del famoso pilota Richard Bach,
    chi non ha letto i suoi libri fantastici
    IL gabbiano Jonathan Livingston.
    Grande scrittore. e mi piace ricordarlo in questa sua citazione. in ognuno di noi c'è un gabbiano felice,lasciamo volare!.
    Grazie Wolf.
    Un abbraccio.
    Dora

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  4. Richard Bach è uno dei miei autori preferiti…

    A proposito di sogni…"Mai ti è dato un sogno senza che con esso ti sia data anche la possibilità di realizzarlo" (da "Un ponte sull'eternità" di R. Bach)…

    …un tempo questo era il mio motto…

    …adesso…vabbè…

    Un saluto e, come ti ho scritto da me, Tomino è sempre uno spettacolo…
     

    La Prof

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  5. x Pepe: buona la tua visione spirituale della cosa
    Ciao!

    x Flame: si', certamente poi il significato del "sogno" e' molto soggettivo per ciascuno di noi; per qualcuno puo' essere sogno gia' l'avere semplicemente una vita tranquilla, il piu' possibile lontano da guai
    Eh, Tom ci sta bene in quei posti! Pero' difficilmente riesce a starci tranquillo: corre, corre e abbaia… e bastano un paio di giorni cosi' che il terzo lo devi raccogliere con il cucchiaino! Che non abbia piu' l'eta'?

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  6. x Dora: si si, e' una bella citazione quella che riporti! Lasciamolo volare!
    Grazie a te Dora, un abbraccio!

    x La Prof: si… non e' una delle mie citazioni preferite questa Secondo me i propri sogni vanno analizzati all'inizio, usando un po' di sano buon senso. Non tutti i sogni sono realizzabili, oppure, anche se lo sono, valgono il prezzo che bisogna pagare per loro. Bisogna scremarli un pochino e verificare quali sono quelli per cui valga davvero la fatica e l'impegno di combattere fino alla fine
    Riportero' il tuo complimento a Tomino!
    Un salutone!

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  7. Bellissimo l'aforisma di Senna. Era bellissimo lui dentro.

    Io ce l'ho un sogno… solo che non intravedo la realtà…
    però continuo a impegnarmi per realizzarlo!!
    ti abbraccio!

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  8. Li chiamo  desideri e progetti da realizzare, il termine sogno non mi piace. E' capitato a molte persone che conosco di lasciare iò lavoro "certo" per l'incerto, ad alcuni è andata bene ad alti meno … Bach ha voluto volare alto … riuscendogli molto bene.

    Trovo stupende due cose: Tom e la cascatina montana!

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  9. x Donnaflora: eheheh adesso è qua, sotto il tavolino del PC dove sto scrivendo
    Abbraccione!

    x LaLupa: davvero è irrealizzabile? Mi sembra strano che tu continui ad impegnarti pur sapendo che è irrealizzabile… Sicura, sicura?

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  10. x Jouy: bé, se, come dice Senna, nei sogni c'è insita la realtà, ovvero se essi possono divenire realtà, allora quei sogni sono desideri e possono divenire progetti concreti
    Si, era proprio bella quella cascatina Il rovescio della medaglia è che è meglio evitare il fine settimana per trovarla libera da… bipedi
    Tom invece… è sempre Tom! eheh

    x Flame: eheh se serve ti posso mandare un suo primo piano

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  11. x Anna: in realtà è il significato della parola "sogno" ad essere importante; come discutevo con Jouy, un conto è un sogno che è fuoco fatuo, un altro un sogno che è realizzabile e che puo' divenire realtà, perfino avesse un'unica probabilità di farlo. In questo ultimo senso, hai ragione: i sogni non possono essere inutili
    Un abbraccio anche per te, cara Anna!

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  12. Tom si è persino mimetizzato nel suo sogno… si riesce a vedere a malapena! Io il mio cagnone nero invece non l'ho mai portato al mare, o a fare un bagno in un posto così. Per ora gli ho fatto un bagno io e lui alla fine mi ha fregato lo shampoo che si è anche aperto… e il mare lo ha visto da lontano

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  13. eheheh Mi piace fare foto che intitolo "Trova il Tomino" nel quale lui è mimetizzato nella natura, questo è niente!
    Pensa che noi abitiamo a pochi metri da spiaggia e mare, ma… per poter avere Tom con noi e perché possa divertirsi un po' liberamente, andiamo in cerca di laghetti e torrenti possibilmente deserti
    Che poi… in fondo iniziamo a preferirli anche noi alle spiagge affollate…

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  14. Che grande verità ha detto Senna. Un po' lo stesso principio che ha esposto il cantante Jovanotti la settimana scorsa ospite del programma tv Hotel Patria su RAi3, ha detto che bisogna svegliarsi sempre la mattina con un progetto da realizzare, con uno scopo.
    p.s. fortunato il tuo cane ad avere un padrone che realizza i suoi sogni

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  15. Ciao Vagabonda Si, nel nostro piccolo ci teniamo ad avere un canetto felice, anche se a volte non si riesce ad esaudirlo!
    Esatto, un progetto da realizzare o uno scopo sono un po' l'equivalente di un sogno che abbia almeno un piede nella realta'

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  16. Non è da tutti lasciare il sicuro per dedicarsi a pieno ritmo alla realizzazione di un sogno. Bach è stato fortunato, ecco!……..
    ……o forse sto ricadendo nel discorso di chi, non avendo il coraggio della sfida, attribuisce alla Fortuna il merito del successo altrui? 🙂 🙂

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  17. eheheh  flameonair (commento 12) immaginava "il musetto di Tom trafelato dentro un cucchiaino gigante" Tu invece "una cucchiata dipanna su una granita" Che fantasia avete!
    Diciamo che la verita' sta nel mezzo: la fortuna bisogna cercarsela, ma… fortuna resta, e per quanto bene la si cerchi… potrebbe anche non arrivare! Il rischio insomma c'e'…

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  18. Nel sogno innanzitutto bisogna crederci ed avere il coraggio di tentare vada come vada, vale la pena darsi una possibilità. Piu' cerchiamo di essere noi stessi e piu' cambia la realtà intorno a noi muovendosi in modo tale da indirizzarci verso occasioni che magari cercavamo. Penso anche che Bach avesse la percezione del suo talento.  Guardavo la foto stupenda e lì per lì mi sfuggiva Tom, sembra mimetizzato!  Buona giornata Wolf,    Fulvia

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  19. il gabbiano J.L.!!! Me lo regalò a quattordici anni la mamma hippy di una mia cara amica… non lo ricordavo!
    Lo farò leggere (mi correggo, lo leggerò perchè è bello leggere insieme)  al mio bambino, che è un inconsapevole cultore della new age, ottimista per scelta e aura-vedente.
    Grazie Wolfghost, mi hai dato un ottimo spunto!

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  20. x Fulvia: io pero' non trascurerei l'ammonimento di Senna: nel sogno va almeno intravista la realta', altrimenti e' solo un'illusione. In altre parole, deve essere un sogno che abbia almeno una possibilita' di divenire realta'.
    eheheh si, a volte mi diverto a fare foto con la dicitura "trova il Tomino" Questa e' nulla, in altre ci vuole proprio il lanternino per trovarlo!

    x Blanca: be', pero'… benche' oggi sotto il termine "New Age" rientra un po' tutto, questo libro ce lo vedo in maniera un po' forzata Tra l'altro non credo che il termine "New Age" fosse ancora stato coniato nel 1973, anno di uscita del libro
    Hai ragione: leggere insieme qualcosa che sia significativo e' bello, e' dimostrazione di quel potere della condivisione per il quale, in fondo, ci ritroviamo tutti qua

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  21. Il tentativo di concretizzare i propri sogni è il percorso attraverso il quale si realizza il nostro "essere umani".
    Mai abbandonarli, perchè le circostanze esterne non permettono di realizzarli, ma neanche sognare troppo senza aver ben saldi i piedi per terra fa bene. Si rischia di perdere la percezione della realtà.
    Ciao caro Lupo.

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  22. Sicuramente il sogno deve avere una possibilità di realizzazione, ma quando si conoscono le proprie capacità o potenzialità e questo penso che in fondo in fondo ognuno di noi ne ha la percezione, allora basta il coraggio.  A volte a me è capitato di essere convinta di non saper svolgere un determinato compito sia a livello pratico che intellettivo, magari solo per mancanza di fiducia, ed invece poi, costretta a farlo, mi sono ritrovata a riuscirci proprio alla grande!  Buona giornata Wolf anche se qui da me oggi tuona e piove!  Fulvia

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  23. x Egle: esatto Egle, concordo con il tuo "riassunto"
    Un salutone!

    x Fulvia (che ringrazio sempre di firmarsi perche' altrimenti dovrei mettere il su lunghissimo nickname! ): io sono convinto che ciascuno di noi ha evidenti esempi di chi passa parte della sua preziosa esistenza a… rincorrere fuochi fatui Il caso che tu riporti esiste naturalmente, ma lo ritengo dovuto a scarsa conoscenza di se' stessi. La consapevolezza ci aiuterebbe a discernere i vari casi: se, cioe', la sfiducia verso noi stessi e' fondata o se poggia solo su timori e complessi.
    Qui e' stato cosi' ieri (mi riferisco al tempo, naturalmente). Oggi e' di nuovo caldo, soleggiato e… piuttosto afoso!

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  24. x Runa: grazie cara, un augurio di buon pomeriggio ben accolto
    … e buona serata a te!

    x Fulvia: qualcosa c'e' gia' nello "Album di Sissi, Julius, Tom e Numa", basta che clicchi sul banner in alto a sinistra Purtroppo pero' e' un po' che non lo aggiorno! Mi ci devo proprio mettere…

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  25. Hai citato un esempio incredibile. Mi hai fattovenire in mente W. Golding (nobel per la letteratura). Le sue prime rime le rinnegò – un suo amico però fece in tempo a conservarle. Scrisse i primi 5 romanzi concentrandosi sulla cattiveria dell'uomo, una volta raggiunto il successo, si dedicò principlamente ai racconti sul mare – che era la sua passione.
    Certo non è un esempio del tutto calzante, ma sempre ho in mente questo scrittore. Ora che so la storia che hai raccontato però… bè … mi faccio ancora più forte e tengo ancora più stretti i miei sogni.
    E ora non solo i fiori di Bach … anche le letture di Bach (lo so che ho fatto una battuta infelice … ma oggi sono particolarmente allegra e il bello è che … non c'è nemmeno un motivo per cui dovrei esserlo)

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  26. La dimostrazione che seguire un sogno alcune volte ha la meglio su un lavoro che sembra sicuro. Ci vuole anche un certo coraggio a prendere una 

    decisione del genere, a licenziarsi per seguire la propria passione, anche perchè c'è sempre l'incognita. Sono d'accordo con la frase di Senna e citazione per citazione eccotene una di Edgar Allan Poe "Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte."
    Un salutino a Tom che sgambetta nell'acqua  e un bacio a te! 

      

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  27. Quanto ti adoro lupo ! Parli di Richard Bach, in alcun dubbio il mio autore preferito
    Bellissima anche la foto (Tom è adorabile e terribilmente fotogenico), posso chiederti dove l' hai realizzata ? Ano gli specchi d' acqua

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  28. ..spaventa tutti lasciare il certo per l'incerto….spaventa soprattutto se hai sulle spalle figli o debiti….

    ma la vita è breve, è un soffio…e non so fino a che punto, sia sempre giusto assecondare la responsabilità terrena a scapito dei propri sogni, non so…

    bach… ne è la prova!!!

    un bacione..

    m.

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  29. x Raggio: bene cara! Figurati allora quando ne avrai, di motivi! Io in compenso non conoscevo la storia di Golding e del suo previdente amico…

    x Demetra: anche perche', cara Demetra, al giorno d'oggi anche il cosiddetto "posto sicuro", tanto sicuro non lo e' piu'. E allora… Magari buttarsi allo sbaraglio no, ma se si ha una ragionevole positivita', come certamente era per Bach, allora forse vale la pena di rischiare…
    Salutone!

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  30. x Iris: ahahah se non mi avessi fatto notare il tuo errore, non me ne sarei nemmeno accorto!
    Ehm… e' al confine tra la provincia di Genova e quella di Alessandria, nelle vicinanze di Rossiglione. Non so dove tu sia, ma se ti servono indicazioni piu' dettagliate sono disponibile a dartele, naturalmente Comunque quella e' una zona fantastica! Ad avere un Camper, uno potrebbe passare settimane tra un laghetto e l'altro, spostandosi tra Molare, Rossiglione, Campo Ligure e le vicine Capanne di Marcarolo, e piu' verso la Liguria Tiglieto, Olbicella… Senza contare che perfino il Sassello e' nelle vicinanze

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  31. x Flame: ahah non vedo l'ora di vederlo! Molto carino il tuo cucciolo Con pochi accorgimenti potrebbe anche assomigliare a un gatto

    x Ivy: io invece quel libro l'ho letto solo recentemente, curiosamente e' stato uno degli ultimi tra quelli di Bach che ho letto

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  32. "Cos'è la vita? Una follia. Cos'è la vita? Un'illusione, un'ombra, una finzione, ed è piccolo il più gran bene, perché tutta la vita è un sogno ed i sogni sono un sogno".
    (Calderon de La Barca)

    un abbraccio

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  33. x m.: sono d'accordo, cara Paradossalmente credo che in fondo possa permettersi di rischiare di piu' chi la propria vita l'ha gia' "fatta" ed ha un… futuro meno da perdere rispetto a chi deve ancora affrontarlo. Il caso dei figli che citi e' emblematico: quante volte abbiamo visto "figli di papa' " che girano in Lotus ed altri che devono sbattersi per avere il minimo indispensabile per sopravvivere? Certo, non serve darne la colpa (o i meriti) ai genitori, poiche' anche per loro la vita puo' essere girata in maniera imprevedibile, ma in ogni caso partire con l'handicap non e' facile…
    Un bacione anche per te

    x Dalloway: be', Calderon la mette giu' con una connotazione negativa, pero' anche a vederla cosi' un aspetto positivo c'e': se qualunque cosa e' piccola, allora si puo' rischiare per fare in modo che almeno piaccia. No?
    Un abbraccio e ben tornata!

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