La Chiesa e lo Spiritismo

Era mia intenzione passare ad argomenti più leggeri (in coda ne ho… ho perso il conto… almeno tre!), ma prima di chiudere con lo Spiritismo, voglio proporvi questo interessante pezzo scritto da Pitonessa nel suo blog Paola degli Spiriti, nel quale – come spesso avviene – mi sono casualmente imbattuto proprio mentre scrivevo il post finale dedicato a Houdini 😮

L’interesse per questo post nasce dal fatto che la chiesa si è sempre ufficialmente opposta allo Spiritismo, asserendo che gli spiriti dei defunti non comunicano mai con i vivi e pertanto le comunicazioni con l’aldilà sarebbero opera sempre e soltanto di entità maligne, e non veri spiriti.
Pare però che diverse deroghe alla posizione ufficiale vengano fatte a livello individuale. L’impressione è che la posizione ufficiale della Chiesa serva in realtà a porre un freno al dilagare di un fenomeno che certamente, se usato con dolo o impropriamente, potrebbe arrecare grave danno a chi lo esercita o vi partecipa.

Prima di lasciarvi al post di Paola, vi segnalo per completezza che lei ha successivamente descritto anche alcune esperienze personali proprio con persone dell’ambiente ecclesiastico; anche queste sono molto interessanti e le trovate qua: Spiriti e Medianica. Paola stessa infatti, asserisce nel suo profilo di avere a che fare con il mondo degli spiriti fin da bambina, è perciò oltremodo interessante, al di là di credere o meno nell’autenticità del fenomeno dello Spiritismo, vedere come è stata “accolta” da tali persone.

E adesso il post… 🙂


La Chiesa e lo Spiritismodi Pitonessa, blog Paola degli Spiriti

Le religioni cristiane hanno sempre combattuto la comunicazione con gli spiriti, considerata di per sé reale, ma interpretata come opera di natura luciferina e demoniaca, pertanto vietata poiché considerata pratica satanica eminentemente maligna, e come tale pericolosissima per via di un divieto biblico della legge mosaica che proibisce ogni forma di divinazione.

Kardec obietta ai cristiani che, se le comunicazioni sono precedute da sincere preghiere a Dio e fatte rispettosamente con ottime intenzioni, non vi sarebbe nulla di diverso da una comunicazione tra persone civili viventi, in quanto, secondo l’ottica spiritista, gli spiriti non sono altro che le anime degli uomini. Al contrario, secondo gli spiritisti, se condotte al di fuori di un contesto di preghiera a Dio e solo per frivola curiosità o per divinazione allora il rischio di imbattersi in entità malevole è molto elevato e pericoloso. Anche gli spiritisti condannano senza riserve la divinazione, ossia la richiesta di prevedere il futuro o la fortuna, in quanto, secondo la dottrina, gli spiriti non conoscerebbero affatto il futuro. Gli spiritisti condannano parimenti tutte le credenze di magia, stregoneria, satanismo, spesso erroneamente associate alla filosofia o alla pratica spiritista, la quale le considera mere superstizioni. In questo senso gli spiritisti sono assolutamente d’accordo con i cattolici e i protestanti.

Malgrado la posizione nettamente contraria allo spiritismo da parte del magistero, non sono mancate alcune limitate eccezioni di ecclesiastici cattolici che hanno manifestato alcune aperture e si sono interessati al colloquio con i defunti, rimanendo sempre all’interno di un contesto di preghiera e di rispetto a Dio. Tra questi vengono ricordati padre Ulderico Pasquale Magni e padre Andreas Resch, il quale condusse esperimenti in prima persona e tenne persino dei corsi in Vaticano.

Il teologo padre François Brune, autore del libro I morti ci parlano, ha sostenuto che gli studi di padre Agostino Gemelli rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e padre Pellegrino Ernetti furono appoggiati da papa Pio XII il quale disse: “Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L’esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell’Aldilà”. Tale posizione non è condivisa dalla storiografia.

Papa Paolo VI avrebbe scritto inoltre che “In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia” quando nominò Friedrich Jürgenson, famoso ricercatore del fenomeno delle voci elettroniche, Cavaliere dell’Ordine di S. Gregorio.

Padre Pistone, Superiore della Società di San Paolo in Inghilterra, dopo i colloqui con i defunti rilasciò la seguente dichiarazione: “Nelle Voci non vedo niente di contrario agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa di straordinario ma non c’è ragione di temerle, né vedo alcun pericolo”

Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C. Pfleger commentò: “I fatti ci hanno dato la consapevolezza che fra la morte e la risurrezione c’è un altro stadio di esistenza post mortem. La teologia cristiana ha poco da dire riguardo a questo stadio”

Padre Gino Concetti, uno dei teologi più competenti del Vaticano, ha detto in una intervista: “Secondo il catechismo moderno, Dio consente ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena, di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici”

Il cugino di papa Pio XII, Gebhard Frei, noto parapsicologo a livello internazionale e presidente della Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici affermò: “Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga a credere che le voci provengono da entità trascendentali e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare della genuinità delle voci”.

La Chiesa d’Inghilterra istituì un comitato per esaminare le prove sulla medianità. Dopo due anni di approfonditi studi e sedute con i più dotati medium d’Inghilterra, giunse alla conclusione che “L’ipotesi che, in alcuni casi, le comunicazioni spiritiche provengono da spiriti disincarnati, è corretta”

Tuttavia, nonostante queste aperture, la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica e Protestante rimane quella di proibire i tentativi di comunicazione tra fedeli e spiriti in ogni caso … 

… da sempre mi chiedo,

                                     ma cosa teme la Chiesa?

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0 pensieri su “La Chiesa e lo Spiritismo

  1. Che cosa teme la Chiesa?

    (Mia) risposta: di essere sconfessata e di perdere fedeli.
    In questo modo perderebbe potere e ricchezze accumulate in millenni di egemonia (unico interesse dell’alto clero).
    Chiediamoci come mai la Chiesa ha sempre favorito l’analfabetismo e contrastato l’istruzione del popolo…

    Buonanotte (o buon quasi giorno?) Wolf….
    Kisses :*

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  2. Teme la diffusione della dottrina del karma. E’ possibile (non vi è ovviamente nulla di certo in queste cose) che per un certo lasso di tempo le anime rimangano come sospese, prima di intraprendere un nuovo “viaggio”.
    E in quei momenti, forse, dico forse, possono mettersi in contatto con i vivi.

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  3. Mi ha sempre affascinato questa materia e penso che alcune persone possano avere reali poteri medianici però a mio parere chi li ha deve tenere una grande riservatezza, perchè penso che la spiritualità sia un percorso perlopiù individuale estendibile solo agli incontri casuali che il destino riserva.
    Bisogna infatti stare molto attenti che lo spiritismo non sia utilizzato ad un ampio mercato di falsi per abbindolare la povera gente e secondo me la chiesa ben fa a proteggere i poveri cristiani!!!
    La spiritualità per me è riservatezza, conoscenza non ostentata, è gratitudine e gratuità, passa infatti attraverso canali sensoriali e non vive assolutamente di dare e avere per essere chiara è puro scambio di emozioni.
    Emozioni vive e vere che ci sono date e non facili da intuire e percepire…..non c’è purtroppo un educazione a questo, non è facile educare a questo perchè ad ogni persona son state date capacità diverse…..per questo ogni individuo è un progetto di vita unico!!!!

    Baci

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  4. Lupo buon dì.Ti ho risp da me;P
    Cmq voglio dire lo stesso esorcismo non ha a che fare con entità diaboliche che si impossessano di persone,dei loro corpi?
    Perchè non accettare dunque che possano esistere comunicazioni con spiriti benigni?
    :/
    Baci,Ethel^^

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  5. interessante post e questione…
    il pericolo reale che vedo è la possibilità di strumentalizzare persone sprovvedute ed ingenue…
    D’altra parte penso che la chiesa… ma così anche tutte le forme “istituzionali” di religione… tendono a monopolizzare la mediazione con la divinità… quindi una comunicazione privata… sarebbe in un certo senso concorrente…
    In realtà personalmente credo che la religione è una questione molto personale… cui liberamente ci può avvicinare con le modalità che ciascuno nei momenti particolari del proprio cammino crede appropriate…
    la vedo più come strumento e non come mediatore con il divino il cui rapporto non può che essere personale… personale quindi deve essere il rapporto con lo spiritismo…
    Un caro saluto…
    Fly

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  6. x Tamango: grazie cara, speriamo si avvicini un autunno sereno…
    Abbraccio!

    x Fire: … ma perche’ non farlo proprio allora? Potrebbe non perderne affatto importanza, ma anzi usarlo per accrescerla… no? 🙂
    Buon pomeriggio cara! 🙂

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  7. x Paola: ammetto di non essere sorpreso dal fatto che pensi che nulla accade per caso 😉 Anche io la pensavo cosi’… un tempo 🙂
    Ora… non so! 🙂
    Abbraccio e grazie a te per il post!

    x anne: in realta’ questa teoria sulle anime che per un lasso di tempo rimangano nei luoghi dove il loro corpo e’ defunto, non cozza contro le convinzioni cristiane… perche’ dovrebbe?
    Il karma e’ un’altra faccenda, e la sua compatibilità con i dogmi cristiani dipende dal modo con il quale viene inteso. Certamente la reincarnazione non e’ accettata, il karma… chissa’! Non sono forse Inferno, Purgatorio e Paradiso conseguenze di cosa facciamo in vita? Quindi anche questi potrebbero essere intesi come prodotto del karma…

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  8. x Julka: ahahah sei un telegiornale fosse condotto dalla tipa in foto e da come si presenta, raccoglierebbe un notevole share! ;D

    x Ethel: sempre di spirito maligno si tratta, pero’! 🙂 Il perche’ non si possa comunicare con gli altri… andrebbe chiesto alla Chiesa stessa 🙂
    Poi passo! 😉

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  9. x Fly: mi sento allineato al tuo commento. E’ credibile che oltre allo scopo di proteggere da possibili frodi o comunque pericoli, vi sia nella Chiesa un tentativo di monopolio nei confronti di fede e spirito.
    Ciao cara 🙂

    x Fantasia: certo, e’ giusto 🙂 Molto meglio cosi’ che voler per forza dire qualcosa. Un tempo negli uffici girava un cartello con la scritta “Meglio tenere la bocca chiusa e dar l’impressione di essere ignoranti, che aprirla e togliere ogni dubbio” ;D
    Abbraccio! 🙂

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  10. ….dipende da quello che ne potrebbe derivare….
    E se si scoprisse che quello che la Chiesa predica da sempre fosse errato?
    Uno spirito dall’aldilà potrebbe rivelarsi tanto utile quanto dannoso.
    E ricorda che, secondo la Chiesa, le anime dei morti NON peregrinano ma finiscono direttamente in uno dei tre luoghi a esse destinati: Paradiso, Purgatorio, Inferno.
    Il fatto che un’anima girovaghi impunentemente non credo che sarebbe troppo producente per il timore che i successori di Pietro (e la loro congrega) cercano di inculcare in milioni di persone da migliaia di anni…
    Non credi? 😉

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  11. La Chiesa è Madre, prima di essere Sposa, e teme come tutte le madri che il figlio possa non essere pronto a comprendere. Se si pensasse con semplicità si riuscirebbe anche a parlare con i morti.
    Anche Maria contrastava Gesù in quel cercare che nessun uomo può impedire e tanto meno una mamma e una Chiesa. Ma è giusto che faccia da freno.
    La Chiesa nasconde tante verità ma esulta nel vedere Anime che senza averle lette ne entra in possesso. Semplice! La Chiesa meretrice e casta è la Giusta che può selezionate i santi, visto che Ella per prima li riconosce proprio nel loro operato dopo la morte. Beati e Santi lo si diventa da morti operanti di miracoli. La differenza è nel capir echi sono quelli che non eseguono i miracoli? Io li ho incontrati e cercano avidamente di rientrare in un corpo. Molte volte ci riescono ma non è cosa da temere. Dopotutto siamo noi stessi corpo di morti che sono in vita per merito nostro.
    Ma non voglio approfondire. Voglio solo dire che il maiale è corpo ambito per la reincarnazione di chi ha perso una vita inutilmente e nel mangiare c’è quel ritorno in chi è potenzialmente più avanti di tutti gli esseri viventi.
    Ma Gesù Cristo è venuto ad abolire questa cattiveria perché è giusto che i morti abbiano un’altra change. Scusate il linguaggio leggero ma un bambino ha capacità notevoli di capire cose semplici come in realtà sono.
    E’ nella disubbidienza del bambino la salvezza!
    Il bambino disubbidisce per inerzia, per voglia di onnipotenza, come se ha compreso che non deve starsene ad aspettare la resurrezione dei morti.
    Ma mi accorgo che le cose sono semplici ma troppe, infinite ed eterne.
    E’ come contarvi tutti come se contassi i granelli di sabbia, dentro e fuori del mare.
    Io so perché vogliono entrare in chi vedono pulito e adornato, ma devono fare i conti con il padrone di casa che ringrazia di averla riavuta per comprendere qual è il vero corpo che risorge per sempre con il Suo Spirito per non rientrare più in questo rimescolaggio di spiriti ancora immondi.
    L’aiuto lo danno i Santi e non chi, come è stato detto, non conosce il futuro. Ci sono Santi incarnati ma non morti resuscitati … o il contrario?

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  12. x Fire: ebbene… non sarebbe la prima volta nella quale la Chiesa venisse sconfessata… eppure se l’e’ sempre cavata… Credo che la storia abbia dimostrato che e’ meglio ammettere di aver sbagliato e adeguarsi al “nuovo”, che portare avanti testardamente una linea che si e’ dimostrata fallace…

    x Angelo: la prima parte del tuo commento, se ho capito bene, mi pare sia in linea con quanto da me scritto nel post, ovvero nel tentativo di “proteggere” in qualche modo i propri credenti. In fondo anche la seconda parte mi pare in linea, escludendo a priori che gli spiriti possano davvero essere davvero d’aiuto.
    Pero’… non credi che il solo fatto di avere di loro percezione, sarebbe d’aiuto per lo meno per il fatto di essere certi in un “mondo oltre”? 🙂

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  13. Ciao caro…come stai?
    Io viva e vegeta…il tuo post mi ha fatto immergere un una atmosfera antica, infantile, legata al passato, anche a quello non vissuto da me, ma raccontato dalla nonna paterna..il mio bisnonno era un medium…così diceva…
    A presto
    😉
    un abbraccio.

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  14. Interessante questo argomento… (ma sei proprio appassionato, eh?)
    Io continuo a non credere in queste cose, ma sarei interessata, se sai indicarmi qualche fonte, a leggere gli “studi scientifici” che sono stati fatti. Mi piacerebbe sapere quali esperimenti hanno effettuato e in che modo sono stati svolti. E i risultati magari…
    Detto questo, non ho una bella opinione della Chiesa, quindi non so bene che cosa rispondere alla tua domanda… forse dimostrare che esiste qualcosa dopo la morte non farebbe altro che convincere gli scettici a credere, anche in Dio, magari. Oppure in altre dottrine o filosofie: che sia questo che li spaventa tanto?
    Grazie Wolfghost, imparo sempre qualcosa leggendo il tuo blog!
    E grazie a Paola per il post e per averti evidentemente ispirato.

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  15. x rigirandola: … e non ti ha raccontato nulla di piu’? 🙂
    … a proposito, e’ un piacere rivederti da queste parti! 😉
    Un abbraccio!

    x Nico: in realta’ i web e le librerie pullulano di libri che dicono tutto e… il contrario di tutto! 😀 Ognuno delle due parti (credenti e scettici) sostiene di avere prove inoppugnabili e di poter cosi’ sconfessare l’altro. Scientificita’? Be’, il limite della scienza e di non riconoscere come possibile cio’ che e’ stato dimostrato essere vero e ripetibile in laboratorio. Nella scienza se non sei in grado di dimostrare che una cosa e’ vera, allora certamente non lo e’… pure se nessuno e’ in grado di dimostrare che sia falsa %-)

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  16. x Kappadue: il che poi sarebbe una paura comune all’intero genere umano con poche eccezioni, no? 😉

    x Azalea: e’ difficile pero’ capire perche’ “perderebbe” clienti… Ti dimostrano che e’ vero che c’e’ vita nell’aldila’… non dovrebbe servire anche a chi promulga l’indistruttibilita’ dell’anima? :-}

    x gchick: … una setta che peraltro potrebbe servire anche alla chiesa stessa, a ben vedere… non e’ cosi’? 🙂

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  17. La scienza è il mio pane (metaforicamente parlando).
    La scienza dice che riguardo tutto quello che non può essere sperimentato e ripetuto in laboratorio (che lo faccia tu a casa tua o Pinco Palla in Australia) non ci si può pronunciare, finché non si avranno esperimenti che possono fare da supporto a determinate tesi. Però non è che se una cosa non si può dimostrare in lab è falsa: semplicemente in quel caso non si sa, o non ci sono gli strumenti per valutare.
    O almeno questo è quello che hanno insegnato a me.
    E’ per questo che dicevo che mi piacerebbe sapere quali esperimenti hanno fatto… sarebbe interessante.
    Comunque ti seguirò con attenzione, e sono certa che tornerai in argomento prima o poi.
    Grazie! 🙂

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  18. Questo e’ come dovrebbe essere e come lo intendo io. Se leggi le conclusioni su “Houdini e lo Spiritismo” te ne accorgerai 🙂
    Il problema e’ che per gli esponenti degli scettici, come il CICAP e altri enti “per il controllo delle affermazioni sul paranormale”, e’ facile “manipolare” tale affermazione: spesso, sfruttando il fatto che tali esperimenti sembrano irripetibili in laboratorio, negano quanto asserito dagli artefici dei (supposti) fenomeni paranormali tirando in ballo pseudo-spiegazioni scientifiche che appaiono a volte altrettanto – se non piu’ – balzane di quelle che vorrebbero negare.
    Ricordo ad esempio un articolo di qualche anno fa, nel quale lo stato di NDE (Near Death Experience) veniva “spiegato” dicendo che in prossimita’ della morte il cervello rilasciava sostanze allucinogene per “addolcire” quest’ultima. Questo e’ forse stato dimostrato? E’ stato dimostrato che le allucinazioni indotte sono quelle del famoso tunnel?
    E’ stato dimostrato che e’ grazie a queste “allucinazioni” che qualcuno e’ in grado di riferire perfino cose che sono avvenute al di fuori dalla stanza in cui il corpo si trovava?
    Non credo proprio.
    Ma viene usata la “parvenza di spiegazione scientifica” per dire che quella e’ la spiegazione e il resto sono frottole.
    Io non dico che “e’ cosi'” o “non e’ cosi'”, riconosco di avere molti dubbi, anche se sono piu’ scettico che credente (probabilmente per… timore di illudermi), e certi comportamenti arroganti di chi vorrebbe avere in pugno la verita’ (e non ce l’ha) mi hanno sempre urtato…

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  19. Spero di non averti urtato io… 🙂
    Comunque sono d’accordo con te: il fatto è che ci sono “detentori della verità” da una parte e dall’altra (tra scettici e credenti), e a me danno fastidio entrambi, di solito!!!
    E’ sempre un piacere parlare con te… 😀

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  20. Gesù ci ha sempre invitati a vivere il Vero momento, presente e sempre proteso ad un futuro già Vivente.
    I morti lasciali che si seppelliscono da loro stessi. A questo punto sarebbe meglio accertarre l’esistenza di un creatore. Ci darebbe modo di affidarci di più a qualcosa che rimane in bilico in un libero arbitrio esistente ma non determinante.

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  21. Cosa teme la chiesa???
    Forse di perdere fedeli????
    Mah chissà!!!!!!
    Dopo aver letto il codice da vinci e
    angeli e demoni è davvero
    un’argomento complesso da spiegare…….mi sa che verrò scomunicata:-))

    Dolce notte Wolf a volte sei davvero
    inquietante con certi argomenti…
    Carina la foto ihiihihihiih…

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  22. x Nico: urtato? Siamo più simili (almeno su questo pensiero) di quanto credi… 😉

    x Jouy: eheheh that’s a free space! ;D
    Ciao cara! 🙂

    x Angelo: a volte sai stupirmi… Scommetto che questa non l’hai mai letta, vero? Eppure… ;D
    “Nella tua subcoscienza dimorano note inconciliabili che ti costringono alla dissonanza. Ma perché volgi lo sguardo a ciò che è morto? Perché ti occupi di defunti?
    “Lascia che i morti sotterrino i loro morti“, e volgiti, o Magnifico, al Bello del presente che cerca svelamento.
    Se resisti a quel sibilo di cembalo discorde che affonda nella macina del tempo, hai vinto la discrepanza, per cui ti riuscira’ facile intornarti sulla nota cristallina del grande Musico.”
    (Raphael, da “La Triplice Via del Fuoco”)

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  23. x Anna: la tua ipotesi è già stata fatta… ma perché dovrebbe temere questo? In fondo non sarebbe meglio anche per lei se tanta più gente credesse?
    La foto è tratta dal blog di Pitonessa! 😀 Ma… è piaciuta anche a me! 😉

    p.s.: gli argomenti che trovi inquietanti non sono finiti… ma adesso mi sa che farò una pausa e mi dedicherò a qualcosa di più… leggero 🙂
    Un colpo al cerchio… ;D

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  24. Filone interessante, questo della serie di post sullo spiritismo…a Parigi, al Pere Lachaise, la tomba di Kardek è sempre circondata da fiori, anche se sono passati cento e più anni dalla sua morte…e girando nei viali del cimitero vicino a Belleville, ti imbatti “casualmente”più facilmente nella sua lapide, che in quella di Jim Morrison.
    Mistero anche questo? Meglio non chiedersi troppo…abbraccio.

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  25. …hihihi…curiosone….:)
    ma sì che mi ha raccontato di piu’….:
    allora correva l’anno….piu’ o meno inizi del 1900….loro erano nobili ed abitavano ina specie di catello..seprato dal resto….
    all’ora, come saprai, era diffuso fare le sedute spiritiche…e loro le facevano…nel mio bisnonno si incarnavano vari spiriti, una volta si incarnò un tizio che diceva di essere non so che violinista importante e mio nonno si mise a suonare il violino, un’altra volta si mise a parlare un’altra lingua ecc ecc…, ma piu’ di tutto…eccoti il racconto….
    avevo piu’ o meno 19 anni, ero nel Cilento e decisi di andare a visitare quel luogo tanto decantato….andai con cari amici….ci tyrovammo di fronte ad una costruzione antichissima, risalente a prima dell’anno mille..non c’erano campanelli elettronici, ma un maniglione di ferro…..decidemmo di bussare….piano piano piano piano ci venne ad aprire una specie di omino con barbetta a punta…che sembrava uscito da chi sa quale tempo….era un mio parente che ci accolse con enorme piacere, facemmo il giro per il castello….ed entrammo in un’altra dimensione…i miei amici erano e sono artisti, persone molto sensibili e molto capaci di scollegarsi dal tempo dell’orologio….
    arriviamo in uan delle tante stanze e scopro tanti volumi di libri tutti uguali, tutti ammonticchiati e pieni di polvere..edizione 1923 piu’ o meno e l’autore era proprio questo mio bisnonno..chiedo di poterlo prendere e lo prendo….

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  26. 2.puntata:
    a casa comincio a spulciare il libro e mi immergo in esso, lo leggo tutto d’un botto..era la sua storia personale, chiaramente la sua storia di medium….
    era una persona di grande sensibilità, lui era ritenuto dai paesani un pazzo….si diceva che aveva problema psichiatrici, ma il libro era scritto con grande lucidità e sensibilità…doveva essere proprio una bella persona questo mio nonno….
    insomma lui era uno che non aveva accettato la sua dote….e ad un certo punto la aveva rifiutata….si era rifiutato di continuare..poi dopo un pò riandò in crisi e ricominciò…nel libro erano trascritte tutto ciò che gli spiriti dicevano ed i loro nomi..addirittura c’era uno spirito che si diceva essere Gesu’, così come Giordano Bruno e..mi sembra…Socrate…ora non ricordo…erano spiriti iluminati…dicevano che la chiesa contrastava lo spiritismo per tenere soggiogate le persone, diceva che l’umanità non era ancora pronta alla libertà….e dicevano tante e tante altre cose illuminanti, scevre da pregiudizi…
    tornando al nonno..una volta accadde che lui chiese agli spiriti di volerli vedere, loro dissero che questa era una cosa vicina all’impossibile poichè per un essere umano comune il vedere uno spirito l’avrebbe condotto a morte, ma che lui aveva la capacità, ma doveva preparasi…
    comiciò la preparazione….lui andò in una loro proprietà da solo, doveva essere solo…..ecco descrisse l’incontro con lo spirito…allucinante Wolf allucinate..
    so solo che da quel momento mio nonno non fu piu’ lo stesso e non volle continuare a fare le sedute…
    morì, poi, di 24 dicembre a mezzanotte…
    Cmq gli spiriti marcavano molto il concetto sul libero arbitrio, dicevano che l’essere umano è limitato e condizionato, ma spetta a lui la scelta sulla strada da prendere….
    Ok, piaciuto il racconto? A me è piaciuto condividerlo.
    Un caro saluto e grazie del passaggio lì…..

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  27. x Julka: e’ vero, spesso e’ proprio cosi’. Nella notte i pensieri spesso sfociano in malinconie e malesseri.
    Spesso, ma esistono tante eccezioni 🙂

    x Harielle: eheheh probabilmente la tomba e’ in posizione strategica… E poi Kardec aveva (ed ha) proseliti, Morrison solo fan 😉

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  28. x Rigirandola: Ah, ecco! 😉
    Be’, certo che il racconto su tuo zio butta una luce piuttosto tetra sullo Spiritismo 😀 Verrebbe da dire che, se queste sono le premesse, si puo’ anche capire perche’ la Chiesa cerca di limitare il fenomeno 🙂
    E… di tuo? 🙂

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  29. hihihihi….
    io sono qui….per domande….. 🙂
    cmq non è finita lì la mia esperienza con lo spiritismo…se vuoi ho tanto da raccontare…perchè anche da parta materna..in tutt’altra epoca e ambiente sociale, si riunivano…a 12 anni ebbi modo di ascoltare le cassette registrate durante le sedute…allucinante….poi da parte mia nche le feci…le piu’ significative a 16, 17 anni, mi dissero una cosa che mi colpì tanto….mi dissero che oguno di noi ha uno spirito che guida e che il mio caso era atipico poicè il mio spirito guida era quello di un bambino e che, quindi, non mi avrebbe guidato, ma avrebbe dovuto fare esperienza tramite me…..caspita io non so niente sulla veridictà di queste cose, so solo che questo spiegherebbe tante cose di me e della mia vita….

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  30. Uhmm…sì, mi convinse, sentii anche le cassette, non c’era nulla (nel contenuto) legato alla bigotteria o al pregiudizio, ma io ho scelto di vivere indipentemente dall’aldilà…puntando sul qua, sul dentro, sul mio dentro….
    poi vedrò in futuro che accadrà..prima che morte arrivi…..
    🙂

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  31. E’ un argomento che mi affascina molto ma che mi fa paura, dal che si potrebbe dedurre che lo ritenga vero…
    Forse la Chiesa contrasta il fenomeno dello spiritismo perché – se non praticato secondo corme e regole precise – potrebbe scatenare le forze del Male?

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  32. x Rigi: quindi tu sei profondamente convinta della sopravvivenza nell’aldila’? Al di la’ (scusa il gioco di parole) di ogni ragionevole dubbio? 🙂

    x happy: si, quella che adduci e’ proprio la motivazione ufficiale. Come dicevo, per la Chiesa gli Spiriti dei defunti non si mettono mai in comunicazione… quindi, chi lo fa, deve necessariamente essere… qualcos’altro :-}

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