Un po’ di Wolf… i miei animali: Natalina

Natalina 1Era la notte di Natale, mio nonno paterno era appena morto e noi stavamo tornando mestamente dall’ospedale. Arrivati all’ultimo piano del palazzo settecentesco nel quale abitavamo, trovammo una sorpresa: sul pianerottolo davanti alla porta di casa un esserino con becco e ali ci stava apparentemente aspettando  🙂
Inutile dire che mio padre la volle vedere come un segno di suo papà, appena scomparso, e la raccolse con grande attenzione. La curammo e crescemmo, divenne presto una di famiglia. Assomigliava parecchio al colombo mostrato nelle immagini del post.

Il suo posto era un angolo, un po’ appartato, della grande cucina. Quando la sera spegnevamo la luce per ritirarci nelle nostre stanze, lei saltava giù dal suo "trespolo" e si incamminava per il pavimento del corridoio per venire da noi: non le piaceva stare da sola, al buio  😉 Era bello vederla spuntare con il classico andamento caracollante dal nero di quel lungo corridoio 🙂 Sinceramente… a volte le spegnevamo la luce apposta! ahahah 😀

Per un certo periodo convisse con Natalino, un altro colombo che avevamo raccolto, ma lui era scorbutico e poco dopo essersi ripreso se la svignò alla prima occasione 😉

Quando fummo sicuri che stesse bene e fosse in forze, iniziammo a lasciarla libera, permettendole di uscire dalla porta-finestra della cucina, ma… lei tornava sempre, aveva perfino imparato che se sbatteva contro le finestre chiuse le aprivamo e poteva entrare a mangiare 🙂 Era diventato il suo modo di bussare.
Un giorno arrivò seguita da altri colombini che, ovviamente, ritenemmo essere i suoi piccoli (non so se fosse vero, ma non importa :-P).

Purtroppo dopo qualche anno mio padre ricevette lo sfratto e, sebbene avesse potuto stare lì ancora per un pezzo, decise di lasciare subito quella grande casa con terrazzo dove io vissi i miei primi 23 o 24 anni di vita, nascendo letteralmente sul tavolo della cucina (almeno così mia madre sosteneva) e dove vari animali, tra i quali Kit, gli scoiattoli giapponesi e altri, si erano alternati, incrociando a volte il loro cammino.

Non so che fine abbia fatto abbia fatto Natalina. Ad occhio doveva già essere abbastanza vecchiotta quando lasciammo la casa, certamente era comunque indipendente, non veniva più spesso a "bussare" alla nostra finestra, non morì di fame per questo insomma. Ma… certo l’immagine di lei che picchiava alla finestra senza che nessuno le andasse ad aprire, mi intristì a lungo…

Spero abbia vissuto ancora tanto e, chissà, magari qualcuno dei colombini che generò "centra" ancora la mia macchina con le sue cacchine quando passo da quelle parti! 😀

Per la cronaca, quando l’anno scorso venni a vivere nell’appartamento odierno, "sentivo" qualcosa di famigliare ma non capivo cosa fosse. Solo dopo parecchie settimane mi accorsi che il numero civico e l’interno corrispondevano perfettamente agli stessi numeri di quello ove ero nato (ovviamente la via è diversa! eheheh)… qualcuno avrebbe potuto interpretarlo come segno di rinascita 😉
Niente colombi però, solo gabbiani che Julius e
Sissi stanno ad osservare dalla finestra… con notevole interesse 😉

Natalina 2

0 pensieri su “Un po’ di Wolf… i miei animali: Natalina

  1. qualcuno avrebbe potuto interpretarlo come segno di rinascita

    Presente!
    Eheh, si, io lo avrei interpretato proprio così.

    Nel mio caso, il numero 7 quasi mi “Perseguita”, ma ancora devo riuscire a capire perchè.
    E poi c’è il 10.
    Giorno di nascita mio, giorno di nascita del mio ragazzo, giorno in cui ci siamo messi assieme, e numero dell’appartamento in cui spero di riuscire ad andare a vivere, con lui, entro quest’anno.

    Non chiamiamole coincidenze.. 😛

    Commovente, comunque, la storia di Natalina. Anche se, vivendo momentaneamente a Roma, odio i piccioni é_è

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  2. Si, tra l’altro non e’ una via corta, che so… non e’ 2 interno 2, ma un po’ piu’ complesso 😉
    Comunque in generale credo che se una nostra credenza ci aiuta nella vita… perche’ no? 😉 Siamo nel campo dell’indimostrabile: nessuno potra’ mai confermare, ne’ smentire 🙂

    Ma poveri piccioni! Che ti hanno fatto? eheheh In realta’ ritrovarsi in mezzo ad un nugolo di piccioni non e’ piacevole, ma ritrovarsene uno piccolo che ti guarda sofferente e spaventato sul pianerottolo di casa… fa certamente un effetto diverso 🙂

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  3. che meraviglia, quanti animali hai avuto!:)
    io sono sicura che Natalina non vi ha mai dimenticati; gli animali hanno molta memoria per queste cose, certamente:)
    e chissà, forse qualche volta hai veramente incrociato qualche “figlio” o “nipote” di Natalina…eheheheheheheeh

    bel post, buona giornata, Wolf:)))

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  4. x morellina: Ma io sono sicuro che Natalina non ci ha dimenticati 🙂 Se fosse una persona, cio’ che temerei sarebbe che possa aver pensato che siamo stati noi ad averla dimenticata, che si possa essere sentita tradita 😦
    Ma non credo che gli animali abbiano questo tipo di sentimento. Si sente “tradito” chi conosce il significato della parola “tradimento”, chi potenzialmente puo’ tradire. E gli animali non tradiscono mai, perche’ agiscono d’istinto, non con “premeditazione ragionata” 🙂
    Quindi no, credo solo che dopo un po’ di volte abbia capito che era inutile continuare a “bussare” li’ e che abbia semplicemente smesso di farlo…

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  5. x orofiorentino: grazie cara 🙂 In realta’, se cerchi nella colonna dei titoli, qui a sinistra, sotto “Un po’ di Wolf…” troverai post in cui parlo di altri animali che ho avuto 🙂
    Un salutone anche a te 🙂

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  6. Molto bello questo tuo racconto di vita vissuta. Mi colpisce il fatto che ora dalla tua casa si vedano i gabbiani. Suppongo che tu viva vicino al mare e ti invidio molto. Io vedo solo montagne e neve fredda.

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  7. x Donnalupa: Grazie cara 🙂 Buona serata e bacio anche per te :*

    x Francy: assolutamente 🙂 Sorprendono sempre per le loro gesta ;D Anche animali che si pensa non essere dotati di grande intelletto 🙂

    x Censorina: si, abito a poche decine di metri dal mare, ma purtroppo le mie finestre danno lato-monti, non vedo il mare. Tuttavia i gabbiani arrivano fino li’ 😉
    Comunque anche la montagna ha un suo perche’, eh! ;D

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  8. …saranno coincidenze per qualcuno ma io credo anche nel destino ..forse anche che esistano gli spiriti che si incarnano in animale per stare accanto a noi nel momento del bisogno….una visione egoistica ma almeno mi fa sentire meno sola…

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  9. mah… se cosi’ fosse… dove sarebbe l’egoismo? Io credo che – ammesso che ci sia – di la’ si veda tutto piu’ chiaramente e, se un’anima decide di tornare e starci vicina almeno per un po’, sappia molto meglio di noi cosa sta facendo 😉

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  10. bello questo tuo racconto. Mi ricorda un colombo che avevamo adottato al lavoro e che veniva regolarmente alla finestra ogni giorno.. e che io e la mia collega “difendevamo” da quella che era allora il nostro capo ed era scandalizzata perchè diceva che i piccioni portano malattie.. Ma lui era pulitissimo 🙂
    ciao
    Kat

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  11. Strano, sai? quando circa dieci anni fa morì mio padre -anche lui verso Natale – pochi giorni dopo il suo funerale trovai sul terrazzo una colomba bianca, poggiatasi sulla caldaia del riscaldamento. Nella zona in cui abito io non ci sono usualmente questi uccelli. E la colomba restò lì per il tempo di 1-2 mesi, e poi una mattina di quasi primavera, ci lasciò.
    Non so cosa fosse, se un caso od un segnale, ma quel piccolo animale mi fece molto bene al cuore.

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  12. Piccinina…
    Oggi mentre pranzavo seguivo il programma di Augias, le storie, l’ospite era Danilo Mainardi, parlava di cani e gatti quanto incidessere nei rapporti sociali. Era lì per presentare un libro, un giallo, protagonista un Piccione, peraldro l’autore testimoniava di sue esperienze con i colombi, persin gare…Vai su raitre, cerca Le storie, vedrai e ascolterai ( Colombi per me sono quelli bianchi) la Natalina la chiamo Piccione, un caro saluto, spero passi il commento…carla

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  13. Ma dai Wolf mi hai commosso leggendo uno stralcio della tua vita…Bellissimo amare gli animali di qualsiasi specie essi siano anni fà avevo un merlo parlante mi ha fatto passare momenti bellissimi sembrava di avere per casa un’essere umano,
    pensa ci lasciò quando decidemmo di dargli una compagna lo uccise lei,
    chiesi al veterinaio il perchè praticamente non erano compatibili tra loro ma la cosa che mi fece rimanere di stucco che era lei che non lo desiderava disturbava i suoi spazi eppure fù lei ad invadere i suoi..Cosa strana la natura…
    Ah si chiamava Gennarino….
    Dolce sera Wolf…
    un abbraccione..
    Anna..

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  14. Il tuo racconto mi ha commossa, c’è chi dice che non tutti gli animali sanno essere affettuosi, o non tutti sono intelligenti. Io penso che ognuno di loro ha il proprio modo di essere e dimostrare ciò che sente, come ogni essere umano daltronde, anzi loro (gli animali) ci riescono molto meglio! E’ stato bellissimo il modo in cui vi siete presi cura di lei: amorevolmente ma senza mai toglierle la libertà! Ti lascio un abbraccio e la buona notte, Ten

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  15. Un racconto davvero bello. Mentre leggevo mi si allargava il sorriso sulla bocca. Abbiamo tanti di quei tesori dentro… e fuori ! Accanto ! Sopra e da ogni parte ! Grazie e a presto.

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  16. mentre leggevo ti immaginavo con quell’esserino che vagava per casa…
    e poi beccava alla finestra..

    E mi immagino, ora, julius e sissi che guardano i gabbiani

    Sarei curiosa di sapere che cosa passa nelle loro testoline;)))

    buonanotte

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  17. x Kat: Bé, già ho avuto un gatto che si chiamava Kit, quindi il tuo nome mi desta simpatia ;D
    Sì, quella che “i piccioni portano malattie” l’ho sentita fino alla nausea 🙂
    Benvenuta sul mio blog 🙂

    x harielle: Una mia convinzione è che ciò che crediamo esser vero è quasi sempre più importante di ciò che vero è veramente.
    Anche perché spesso stabilire cosa è vero “in assoluto” è… un’utopia 😉

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  18. x jouy: :(((((( Natalina era una colomba! Non ti permettere, sai??? :)))))
    Scherzi a parte, io li ho sempre considerati sinonimi. Magari sbagliando, eh!
    Certo, appena riesco passo… 😉

    x Anna: Un merlo parlante? Ma non sarà mica quello de “La Settimana Enigmistica”? Ti poneva anche indovinelli per caso? 😀
    Non ho capito… in che senso il merlo femmina uccise il povero Gennarino? 😦

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  19. x Ten: Bé, non so se forme di vita davvero semplici provino “affetto”… ma i colombi sono già esseri viventi evoluti e, davvero, basta vedere come sono in grado di riconoscerti fra mille per capire che… sanno quello che fanno e ciò che vogliono 🙂

    x messier: sempre belle le tue parole Messier! Sono d’accordo: abbiamo tanti tesori attorno a noi… è che a volte sono gli occhi che ci mancano! ;D

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  20. x ilavi: Dora… io non ho dubbi cosa passa nelle loro testoline, soprattutto quando un qualunque volatile si avvicina alla finestra e loro si mettono in posizione di… salto 😀
    Certamente vorrebbero dargli il benvenuto! ahahah
    Sai… presto la mia azienda pubblicherà i dati dell’ultimo trimestre del 2008, ovviamente c’è molta preoccupazione. Così io ho promesso che… se la crisi non ci investirà, a fine 2009 prenderò un altro animaletto e mi piacerebbe non fosse un gatto 🙂 Ho pensato a scoiattoli, pappagalli…
    Ma… vedendo come Sissi accoglie qualunque forma di vita che non sia un essere umano, sarebbe come portare in caso una scatoletta di tonno o un petto di pollo! ahahah
    Buonanotte 🙂

    x Lupa: Grazie, l’ho scritto di getto, non pensavo fosse venuto granché… ma forse la realtà è più facile da descrivere rispetto ad un racconto 🙂

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  21. Ma dai Wolf era un merlo indiano!!!
    Non abbiamo mai saputo perchè la femmina lo uccise probabilmente era aggressiva purtroppo la natura animale non spiega come accadono certe cose…E’ stato un dispiacere forte comunque era di una compagnia squisita….
    Buona giornata caro e quì tanto per cambiare piove…
    Bacio**
    Anna..

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  22. x Anna: povero! 😦 E pensare che sicuramente avevate preso l’altra pensando a lui, per tenergli compagnia 😦
    Posso immaginare il dispiacere…

    x Aliseys: … e allora? 😦 Tu al loro posto non lo faresti? 😀
    Da me sarebbero i benvenuti… si’, soprattutto da Sissi e Julius! ;D

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  23. E’strordinario come si incrociano gli eventi della vita…a volte sembrano tornare sotto altre forme ma l’emozione è sempre la stessa…
    Bel post Wolf…complimenti…
    NeLLa’S

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  24. Che storia tenera.
    Personalmente ad un piccione in casa non avrei mai pensato… però alla fin fine sono sicura che finirei per volergli bene… per questo immagino bene la tua tristezza nel pensare a Natalina che bussava e nessuno che le apriva…

    Ma sono sicura che sraà stata comunque felice.

    Baci.

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  25. Tenerissime le immagini che evoca il tuo post e i tuoi pensieri, la sensibilità nell’immedesimarti in qualsiasi creatura abbia incrociato la tua strada e il tuo cuore.
    Briciole di tenerezza e di cibo per l’anima ch edai anche a noi che ti leggiamo.
    Un abbraccio, Wolf!

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  26. Bello il racconto ed è inutile che io ti dica che credo nelle coincidenze..hahahhaa..certo,è un segno..forse in quei numeri è nascosta la tua energia..come il tuo papà ha visto in quella colomba un segno di tuo nonno…anch’io sento segnali,almeno voglio e mi piace pensare che ci siano sempre dei segni,che non tutti riescono a recepire…ma ci sono..Chi li avverte è munito di antenne particolari…molti pensano che queste anime siano matte…io credo che i veri matti son quelli che non lasciano la loro mente aperta a nuovi stimoli…e non accettano altre dimensioni…
    Indovina io chi sono?_sono la matta numero 1…
    Lo sapevi già!!!!!___
    ahhahahahha___^_^
    Un dolce bacio…Anima

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  27. x Nella: sempre la stessa… eppure mai uguale 🙂
    Grazie 🙂

    x Sofia: eh, povera… era una di famiglia praticamente 🙂 Nel periodo che visse in casa era sempre “presente” 😉
    Speriamo non ci sia rimasta male 😦
    🙂

    x Marie: grazie cara 🙂

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  28. x Flame: grazie cara, che belle parole! 🙂 Pero’ io credo che chiunque si voglia fermare un secondo a guardare negli occhi di un animale, puo’ vedere in essi le nostre stesse emozioni: la sorpresa, la paura, l’affetto… Per questo rimango shoccato quando leggo di chi, dopo averlo cresciuto, e’ capace di abbandonare un animale… Di abbatterlo poi, non ne parliamo!
    Un abbraccione! 🙂

    x Anima: uheila’! 🙂 Contento di rileggerti 😉
    Io non sono ne pro’, ne contro… Ognuno e’ giusto che abbia il sistema di credenze che gli permette di vivere al meglio 🙂
    In quanto a me… non lo so, come al solito! ahahah
    Bacione :*

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  29. x kat: 🙂 Grazie. Verro’ certamente a leggere la tua risposta piu’ tardi 🙂

    x Dorha: ahahah l’arte di “tirarla” con garbo, eh? 😀 Passero’, passero’ 🙂
    Grazie cara 🙂

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  30. x rossoscarlatto: quando vuoi, carissima 🙂 Il post è qui 😉

    x sorgente: mah… a me sembra una cosa normale vedere una “anima” anche negli occhi di un animale 🙂
    Grazie 🙂

    x Gio: ciao cara, a presto 🙂

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