Il fascino del Male e la sete di Potere

E’ indubbio che il Male attrae molte persone: ha fascino, trasmette potenza, sia in chi lo produce che, talvolta, perfino in chi lo riceve. Basti pensare ai rapporti sadomasochisti, che vanno spesso ben al di là del sesso e, a volte, che col sesso non hanno nulla a che fare. Forse avrete sentito parlare della “Sindrome di Stoccolma”, “condizione psicologica nella quale una persona vittima di un sequestro può manifestare sentimenti positivi (in alcuni casi anche fino all’innamoramento) nei confronti del proprio rapitore” [fonte: Wikipedia], certamente tutti sappiamo con quale godimento certi personaggi (pensiamo ai lager nazisti o ai gulag sovietici, ma anche alle “bestie di Satana”) arrivino a infliggere tormenti e morte alle loro vittime.

Senza arrivare a questi estremi, cosa spinge una persona a danneggiare volutamente qualcuno, a volte perfino qualcuno a cui sostiene di volere bene, solo per il “gusto” del dolore che infligge? E cosa spinge – cosa ancora più strana, in quanto credo assente nel regno animale, a differenza del precedente comportamento – la vittima ad accettare e a volte addirittura a ricercare, il dolore e l’aguzzino?

Per la presenza di fenomeni di questo tipo a ogni livello (perfino nel regno animale), rifiuto di fermarmi alla catalogazione del “fascino del male” in “disturbo patologico della personalità”.

Ebbene io credo che il fascino del male sia in realtà un sottoprodotto di un’altra “attrattiva”, qualcosa che – più del sesso, che anzi talvolta diviene anch’esso sua manifestazione – domina il mondo, ovvero la “sete di Potere”.

07La sete di Potere è presente ovunque, la sua base a ben vedere non è nemmeno “patologica”: è la Natura stessa, nei suoi disegni, ad esprimerlo. Pensiamo alle lotte intestine, e spesso molto crudeli, tra animali dello stesso gruppo, al fine di assicurarsene il predominio. Per la Natura, è semplicemente una opportunità in più per l’evoluzione della specie: l’animale più forte, ha più possibilità di riprodursi e rafforzare la razza. Pensiamo al pacifico micio di casa, che si improvvisa aguzzino, torturatore, di ogni povera bestiola che gli capita a tiro.

 

L’uomo probabilmente è solo un passo più in là. La sua capacità di applicare la logica e l’intelligenza anche a fini “malefici” e distruttivi, l’ha portato ad amplificarli e distorcerli. Fino ad arrivare, adesso sì, alla patologia. Ma tutto, a mio avviso, parte da lì: un bisogno non raggiunto di esprime potere, di sentirsi in qualche modo superiori agli altri, di avere ciò che, essi credono, gli altri vorrebbero e non hanno.

 

Ralph FiennesParadossalmente, se raggiungessero lo stesso scopo facendo del bene, allora potrebbero esprimere il loro desiderio di potere attraverso di esso anziché usare il male. A questo, ad esempio, mirava il protagonista di “Schindler’s List” quando astutamente fece sentire quanto la sensazione di potere potesse esprimersi anche attraverso il perdono, ad Amon Goeth, l’ufficiale nazista. Purtroppo lo stratagemma durò poco, perché quella sensazione, in una persona assetata di potere, non era forte come quella di sentire di poter togliere la vita ad un altro essere umano.

 

La lotta a cui oggi assistiamo è in qualche modo un tentativo non solo di tornare allo stato originale, ovvero eliminare gli eccessi malefici dell’uomo d’oggi, ma addirittura sovvertirne lo stato naturale di ricerca del potere. Di fatto, basta vedere come pratiche ritenute assolutamente normali nei popoli che hanno mantenuto la propria primitività, siano percepite come disgustose dai popoli civilizzati.

 

FungoAtomicoLa speranza e la motivazione della parte di umanità che muove questa lotta, peraltro giustificata già solo dalla pericolosità che l’intelligenza umana, attraverso la tecnologia, sta assumendo, è che tale redenzione sia in realtà anch’essa naturale, ovvero che l’Evoluzione dell’umanità passi, giunti a questo punto, attraverso la sua evoluzione spirituale, distaccandosi perciò dai naturali istinti primordiali.

L’altra possibilità è che, giunti ad un certo stadio di evoluzione, la specie dominante semplicemente si autodistrugga o venga distrutta, lasciando spazio alle altre specie. Guardate che è già successo: qualunque cosa abbia portato i dinosauri all’estinzione, ha distrutto le specie dominanti, ma non quelle più piccole e con maggiore possibilità di adattamento. Ovvero quelle da cui poi è discesa anche la nostra.

E voi… per quale possibilità parteggiate? 🙂

 

Colomba in volo

 

0 pensieri su “Il fascino del Male e la sete di Potere

  1. x Cammellaccio: ma l’uomo non è libero 🙂 L’uomo è schiavo sia di mille condizionamenti che di mille istinti, e quel che è peggio, è che spesso li mescola insieme senza capirci un accidente e credendo di essere davvero libero 😀
    D’altronde se lo stato di “risvegliato” è condizione di pochi, un motivo ci sarà 🙂

    Guarda che parlo anche per me, eh! 😉
    “Lo stolto che conosce la propria stoltezza è saggio almeno per questo: lo sciocco che si ritiene un saggio, quegli veramente è ciò che si chiama uno scemo!” – Buddha

    Ecco, io sono uno stolto! 😀
    O almeno spero! 😉

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  2. Stando a ciò che dice Wikipedia non ti scuso!!!!!!!!!!!!!!!!

    Per te.
    Per Tolkien la natura si sarebbe schierata senza gli Ent? E soprattutto senza la ferita personale ricevuta?

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  3. x Sofia: ma non lo vedi mai il Gabibbo in TV?? 😀 E’ un’esclamazione genovese che… significa un sacco di cose, in questo caso stava per “Cavolo se è così!”.

    Ma il significato letterale… è meglio che non te lo dica! ahahah

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  4. ahahah l’hai scoperto da sola, vedo! 😀
    Per Tolkien gli Ent sono la Natura, sono espressione di un “potere”, di una volontà, che noi non crediamo più che abbia e che perciò non esitiamo a sfruttare (e questa è la ferita…).

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  5. Per Peter Jackson.
    Per Tolkien sono i pastori, con molte peculiarità umane… e in questo ci vedo la differenza!
    Cmq a grandi linee sono d’accordo con te.

    Ti risparmio la risposta nel mio dialetto. Sarebbe poco adatta ad una dolce fanciulla quale sono io!

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  6. 😉

    L’ora è tarda… e anche se il fumo non s’alza dal monte Fato io vado a nanna!

    P.S:meraviglioso lo stile dei dialoghi nel film.
    La lingia italiana è espressa in maniera favolosa!

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  7. Buongiorno a te Wolf ….ti farò una domanda : Quando veniamo al mondo siamo tutti delle creature indifese .(Siamo Tabula Rasa).Non portiamo con noi il bene o il male xchè esso è già innato in noi?O credi che il male o il bene si generano dal contesto in cui ogni essere umano si relaziona cresce e si forma e quindi viene plasmato da altri ….magari io oggi sono votata al bene xchè chi è vissuto accanto a me mi ha dato amore …….altri forse non hano ricevuto amore e pur di averlo venderebbero l’anima al male …….lo stesso vale x il potere ……….

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  8. Come veniamo al mondo non e’ attinente. L’istinto a primeggiare, a prendere il comando, e’ innato in molte specie animale. Questo per la natura e’ necessario affinche’ il piu’ forte abbia la possibilita’ di riprodursi e trasmettere geni anch’essi piu’ forti, rafforzando, facendo evolvere, la specie a cui appartiene. Ma e’ chiaro che appena nato anche questo animale destinato ad essere dominante e’ indifeso. In quanto ad essere tabula rase, si, senz’altro da un punto di vista di influenze esterne lo siamo, ma gli istinti li abbiamo gia’, anche se alcuni di essi si manifesteranno molto piu’ tardi.
    Pensa all’istinto sessuale ad esempio, non e’ che si manifesta subito (anche se Jung sosteneva di aver trovato inequivocabili immagini oniriche riconducibili ad archetipi sessuali gia’ nei bambini), verra’ il suo tempo.
    Perche’ possiamo ammettere che i geni, che ci trasformano fisicamente nel tempo, non potrebbero fare lo stesso sulla nostra psiche senza bisogno di scomodare influenze esterne?
    Insomma, innato e appreso convivono negli esseri viventi, fino a raggiungere il loro apice nell’uomo.
    Non tutto e’ istinto, e non tutto e’ riconducibile solo ad influenze esterne.
    Perfino le malattie ne sono un esempio: alcune sono senz’altro influenzate e provocate da fattori esterni, altre sono genetiche, alterazioni, difetti, che prima o poi si manifestano. Ma le piu’ sono una commistione dei due fattori: fattori esterni hanno gioco differente a seconda delle predisposizioni, del patrimonio genetico delle persone.
    Questo non e’ ovviamente un invito ad abbassare la guardia, tutt’altro: che il controllo delle influenze esterne possa essere d’aiuto e spesso sia determinante e’ fuor di dubbio. Ad esempio, mettiamo che una persona abbia un elevato tasso di aggressivita’ latente, questo non deve essere una giustificazione ad esprimerlo, ma piuttosto un avviso a moltiplicare gli sforzi per coltivare l’autocontrollo e tenere sotto controllo, sfogando eventualmente in forme non distruttive, la sua aggressivita’. Che questa sia innata piuttosto che “recepita” dall’ambiente nei primi mesi di vita, poco importa, se non per una discussione “pseudofilosofica” come quella che io stesso ho lanciato. Perche’, per quanto tentiamo di insegnare quanto siano importanti le influenze esterne nei primi mesi di vita di un essere vivente, errori sono e saranno sempre commessi.

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  9. è stato bellissimo leggere tutto…i commenti poi…sono da incorniciare…non mi sento di aggiungere altro…posso lasciare solo un saluto?Da una genovese come te…ma questo lo sai già;)

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  10. Mi sento piccola piccola a leggerti anche xchè non conosco Jung …xò grazie lo stesso x essere così gentile nel rispondermi sei proprio un bravo oratore e maestro !!!!
    Devo dire che qui s’mparano tante cose nuove ……

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  11. x ipocondriaca: davvero sapevo che eri genovese? Non ricordavo di saperlo! eheheh
    Grazie per il complimento che divido con tutti coloro che lasciano i loro messaggi. Senza di loro, non esisterebbe questo blog, o, almeno, sarebbe molto diverso…

    x tsjaaa: ahahah grazie, ma non credo di essere un bravo oratore, e certamente non ho nulla del maestro 😉

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  12. Eccomi 🙂 come sempre-o quasi-.
    Io non credo in una evoluzione dell’umanità in senso assolutamente lineare, certamente i destini del mondo sono nelle mani ormai del potere economico di pochi…che riescono a compiere scelte assassine anche leggittimate…
    Credo che un pò dipenda dai cosiddetti equilibri..che possono rompersi o meno, molto credo sia affidato alla casualità, l’essere umano è assolutamente potente ossia si puo’ servire del potere per eseguire disegni criminosi…
    La resistenza di piccole sacche di popolazione è sempre utilissima pèer arginare questo strapotere, ma non credo che sia tutto così determinabile.
    Io, personalmente, cerco di partire sempre dal mio interno per poi “uscire” fuori…
    Un carissimo saluto, caro Lupo.

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  13. Si, certo, a volte e’ questione della decisione di… un attimo. Forse sai, ad esempio, di quanto l’umanita’ sia andata vicina, nel 1962, con la crisi per i missili sovietici a Cuba, ad un disastro di proporzioni difficilmente immaginabili. Ecco, credo che quella decisione, da parte di Kennedy, ma soprattutto di Chruscev, avrebbe potuto essere diversa per… un nonnulla.
    Si, e’ brutto pensare che l’intera vita, cosi’ come la conosciamo oggi, potrebbe terminare o cambiare drasticamente per la decisione di pochi uomini a fronte di 6 miliardi di persone (in quanti siamo oggi? :D), ma… di fatto sarebbe gia’ potuto succedere.

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  14. Non rilevo nulla di esaltante nel potere di fare del male……certo il potere è affascinante…..ma se ne avessi mi piacerebbe proprio abusarne per fare del bene…..immagini avere il potere ed il denaro per costruire case, villaggi, scuole, ospedali dove servono…..nutrire chi ha fame…..dare un tetto a chi non ne ha nessuno….credo mi darebbe alla testa!!!

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  15. x Sylvia: sarebbe un “abuso” certamente ben gradito! 😉 E’ vero: come ho scritto nel post, anche se puo’ sembrare paradossale, il potere si puo’ esprimere in ambo i modi 🙂

    x yasmine: 🙂 bella idea! 😉 Abbraccio!

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  16. Un post interessante.Ho letto anche le risposte, molto profonde. Un bellissimo dibattito.

    Secondo me avete colto tanti punti di verità. Posso provare ad aggiungere qualcosa, anche prendendo spunto da voi.

    Chi commette il male, solo a volte pensa di farlo. Altre volte crede sia un suo diritto o addirittura giusto, fare una certa cosa, o crede sia una conseguenza di ciò che lui stesso ha subito. La subordinazione alle leggi (vedi i nazisti) non è una stupidaggine, loro vivevano in quel tempo, c’era stato un motivo per cui i nazisti avevano deciso la guerra. Si aggiunga che il dissenso era punito duramente. Ciò non per giustificare: se ti rendi responsabile di un comportamento alla fine ritenuto criminale, a causa di altre leggi, devi essere punito.

    Una della chiavi stà in ciò che molti di voi hanno detto: il potere di fare del bene dovrebbe sostituire il potere del male. Il problema è che molti ritengono il potere maligno affascinante, perchè privo di regole e scrupoli, incentrato al raggiungimento di qualcosa senza leggi o senza render conto ad altri.

    Il giudizio personale conta molto: wolf dice che fu chrushev ad evitare la crisi, più di kennedy. In realtà fu lui a scatenare la crisi, poichè se è vero che gli USA avavano istallazioni nucleari in Turchia, è vero anche che le società democratiche hanno filtri che quelli dittatoriali non hanno. Inoltre ricordo che i missili a Cuba furono istallati di nascosto.

    Si parlava anche delle resistenze della popolazione, questa è un’altra chiave. La lotta sociale indirizza i poteri forti. Il potere dell’opinione pubblica ormai (in Occidente) ostacola spesso i disegni di potere. Il problema è la poca attività sociale in molti campi, poichè il benessere diffuso ha “spuntato i canini” per così dire.

    Il male è innato negli uomini, giustificato o no. Gli albatros si uccidono tra fratelli per la sopravvivenza. Ho visto mio nipote togliere la cioccolata alla sorellina per averne doppia razione. La madre lo ha corretto, e lui ha molti gesti di affetto. Ma la sostanza rimane. L’uomo tuttavia, pur avendo istinti anche sessuali sin da piccoli, deve essere educato, dalla famiglia e dalla società, è quì una delle sostanze dell’uomo.

    Non credo che l’uomo sia schiavo di istinti e condizionamenti, ma più libero a causa di questi. Ciò non toglie l’importanze delle regole che ci rende ancora più liberi, anzi liberi in maniera più razionale. In tempo di guerra ci sono meno leggi, ma pur sempre ci sono.

    Il bene è innato quanto il male. La religione si basa sull’amore non sul castigo, parlo di quella cristiana almeno. Infatti il perdono è sempre presente e caratteristica stessa di Dio.

    Il bene e il male sono certo concetti soggettivi delle società e delle culture, ma ci sono molti punti di contatto, elementi comuni che aumentano col progredire della specie.

    Mentre attendiamo l’intervista di Galimberti, abbiamo una lezione marxista, sull’illusione della libertà nel capitalismo. Costui ci vorrà illustrare forse una società più libera della nostra, o un concetto che stimola la libertà più della libera concorrenza, regolata da leggi chiaramente.

    Il male ha fascino, non dimentichamolo. Ma anche il bene.

    Capitolo a parte è la crudeltà gratuita il gusto di fare del male sempre di più. Sensazione di potere incontrastato, sofferenze infantili, turbe psichiche ? Ergastolo ! e molte di queste degenerazioni troveranno altro scopo.

    La III GM con i bastoni ? non cedo ormai si arriverà a questo, il picco è stato sorpassato. Spero.

    Si parlava di harem e sottomissione volontaria ? Chi mi spiega perchè questo è male, se ciò provoca soddisfazione ? Non parlo di situazioni estreme, ma di pulsioni psicologiche e fisiche non degenerate ? Cosa è degenerazione. Le leggi lo dicono, espressione della tolleranza sociale.

    Le saghe anche cinemografiche dimostrano anche come alla degenerazione di un singolo può porre rimedio la famiglia, gli amici o i compagni di lotta. L’uomo non è solo, nel bene e nel male.

    Si il bene e il male sono facce della stessa medaglia, ma pur sempre facce opposte. Scegliere è d’obbligo, lottare contro il caso anche.

    Questo è quello che di naturale conserva l’uomo, ma ne è anche l’aspetto divino. L’uomo ha più strumenti per fare del male, ma anche di più per combatterlo.

    Infatti la situazione non è così apocalittica, anzi. Noi ci preoccupiamo se le bombe uccidono i civili nelle guerre, o se si commettono atti criminali; prima questa era l’ultima delle preoccupazioni.

    Solo gli animali hanno il senso della misura, ad esempio nel cacciare hanno l’istinto di non distruggere ciò che non mangiano. Il dono al capobranco di cui si parla (che io non ho mai visto) ha comunque un aspetto utilitaristico ed essenziale. Il leone, quando uccide afferra i testicoli del bufalo non per il gusto di farlo, ma per necessità brutale; dal canto suo il bufalo ha sostanze che vengono rilasciate nel suo corpo per attenuare questo destino infame.

    In conclusione, esiste il male assoluto e il bene assoluto. Il lagher di sterminio nazisti, o il campo di lavoro a morte comunista, la tortura gratuita, hanno come loro contrappeso naturale, i campi di lavoro solidali, i centri di assistenza, la beneficienza, l’onesta anche quando non si è visti, il dedicarsi ad una società più giusta, anche se a noi porta meno beneficio, il tentare di costruire qualcosa per il gusto di farlo, e di assecondare anche qui, un istinto naturale.

    Un saluto a tutti e molte grazie per gli spunti.

    Un abbraccio naturale.

    Leo

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  17. scusate stò esagernado lo so, ma una cosa volevo aggiungere e non so se è stata detta. a mio giudizio una delle vere radici del bene e del amle, è la scelta e la possibilità di creare, immaginare, sognare, tradire. Gli animali non possono farlo, è dono esclusivo, terribile e meraviglioso degli uomini.

    vabbè vabbè calmi…. sparisco 🙂

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  18. x Leo: Ciao Leo 🙂 mmm… quanti mesi ho per risponderti? 😀

    Scherzo! 😉 Andiamo per ordine… (alcune piccole parti le ho tolte), in maiuscolo i miei commenti…

    ============

    Chi commette il male, solo a volte pensa di farlo. Altre volte crede sia un suo diritto o addirittura giusto, fare una certa cosa, o crede sia una conseguenza di ciò che lui stesso ha subito. La subordinazione alle leggi (vedi i nazisti) non è una stupidaggine, loro vivevano in quel tempo, c’era stato un motivo per cui i nazisti avevano deciso la guerra. Si aggiunga che il dissenso era punito duramente. Ciò non per giustificare: se ti rendi responsabile di un comportamento alla fine ritenuto criminale, a causa di altre leggi, devi essere punito.

    E’ UN PO’ QUELLO CHE SCRIVEVA DORA, NEL COMMENTO #32, CITANDO HANNAH ARENDT. A VOLTE CI STA. MA, COME TE STESSO DICI, SI TRATTA DI CASI, NON DELLA TOTALITA’. PERO’, SI’, IN OGNI CASO E’ UN ESEMPIO DI COME POCHE PERSONE POSSANO MANIPOLARE PERFINO LA MORALE DELLE MASSE.
    E CIO’ ANCHE PERCHE’, A MIO AVVISO, SI TRATTA DI “MORALE CIVILE”, OVVERO LEGATA AI CONDIZIONAMENTI DELLA SOCIETA’ NELLA QUALE SI VIVE.
    LA “MORALE ASSOLUTA”, SE ESISTESSE, SAREBBE ALTRA COSA E NON CONDIZIONABILE.
    SE ESISTE? CI HO PENSATO MOLTO… IN GENERALE QUANDO NON TROVO LA RISPOSTA AD UNA DOMANDA, PROVO A CONTESTUALIZZARLA ALL’AMBIENTE NELLA QUALE LA DOMANDA STESSA VIENE A PORSI. MA IN QUESTO CASO, PARLANDO DI ASSOLUTO, L’AMBIENTE NON PUO’ CHE ESSERE LA NATURA STESSA, SIA ESSA DIO O ESPRESSIONE DI DIO. QUINDI… UNA MORALE “ASSOLUTA” ESISTE, ED E’ QUELLA DELLA NATURA. MA, SE E’ COSI’, E’ MOLTO DIVERSA SIA DALLA NOSTRA CHE DA QUELLA DEI NAZISTI… PARLARNE ORA SAREBBE TROPPO LUNGO E FUORI CONTESTO.

    Una della chiavi stà in ciò che molti di voi hanno detto: il potere di fare del bene dovrebbe sostituire il potere del male. Il problema è che molti ritengono il potere maligno affascinante, perchè privo di regole e scrupoli, incentrato al raggiungimento di qualcosa senza leggi o senza render conto ad altri.

    BE’, NON E’ PROPRIO COSI’. NEI “REGNI DEI MALE”, SE “SGARRI”, SE FAI UN ERRORE, LA TUA FINE E’ CERTA E TERRIBILE. IN UN CERTO SENSO, LE LEGGI SONO PERFINO PIU’ FERREE. INFATTI CHI SOSTIENE CHE LE SOCIETA’ TOLGONO LIBERTA’… DOVREBBERO RIFLETTERCI BENE. PERCHE’ – ALMENO IN QUELLE CHE FUNZIONANO CORRETTAMENTE – L’INDIVIDUO PUO’ PERFINO ESSERE PIU’ LIBERO.

    Il giudizio personale conta molto: wolf dice che fu chrushev ad evitare la crisi, più di kennedy. In realtà fu lui a scatenare la crisi, poichè se è vero che gli USA avavano istallazioni nucleari in Turchia, è vero anche che le società democratiche hanno filtri che quelli dittatoriali non hanno. Inoltre ricordo che i missili a Cuba furono istallati di nascosto.

    QUI C’E’ SOLO UN MALINTESO, CARO LEO: CIO’ CHE INTENDEVO E’ CHE LA DECISIONE ULTIMA, QUELLA CHE AVREBBE O MENO SCATENATO CON OGNI PROBABILITA’ LA TERZA GUERRA MONDIALE, ALLA FINE ERA NELLE MANI DI CHRUSCHEV: SE AVESSE DECISO DI FORZARE IL BLOCCO, SAREBBE SUCCESSO L’INEVITABILE. LA DIFFERENZA TRA FARLO O NON FARLO, PROBABILMENTE E’ STATA ESTREMAMENTE SOTTILE: SOLO PER UN PELO, SIAMO QUI A DISCUTERNE. QUESTO VOLEVO DIRE.

    Si parlava anche delle resistenze della popolazione, questa è un’altra chiave. La lotta sociale indirizza i poteri forti. Il potere dell’opinione pubblica ormai (in Occidente) ostacola spesso i disegni di potere. Il problema è la poca attività sociale in molti campi, poichè il benessere diffuso ha “spuntato i canini” per così dire.

    EH, NON LO SO. PUO’ ESSERE 🙂 MA QUANTO I “DISEGNI DI POTERE” RIESCANO A MANIPOLARE ANCHE L’OPINIONE PUBBLICA… E’ DURO DA DEFINIRE!
    PERO’ SONO D’ACCORDO CON I “CANINI SPUNTATI”. MOLTI SI LAMENTANO, MA CORREREBBERO A NASCONDERSI NON APPENA IL LORO “GIARDINO” RISCHIASSE DI ESSERE SFIORATO.

    Il male è innato negli uomini, giustificato o no. Gli albatros si uccidono tra fratelli per la sopravvivenza. Ho visto mio nipote togliere la cioccolata alla sorellina per averne doppia razione. La madre lo ha corretto, e lui ha molti gesti di affetto. Ma la sostanza rimane. L’uomo tuttavia, pur avendo istinti anche sessuali sin da piccoli, deve essere educato, dalla famiglia e dalla società, è quì una delle sostanze dell’uomo.

    SI, CONCORDO. PER QUESTO NON SONO IN GENERALE D’ACCORDO CON IL “TORNARE ANIMALI”: NOI ABBIAMO IL DOVERE DI ESSERE MEGLIO DI LORO, PERCHE’ ABBIAMO UNA CONSAPEVOLEZZA SUPERIORE. IN REALTA’ ATTUALMENTE NON SIAMO DI SOLITO NEMMENO ALLA LORO ALTEZZA 😉

    Non credo che l’uomo sia schiavo di istinti e condizionamenti, ma più libero a causa di questi. Ciò non toglie l’importanze delle regole che ci rende ancora più liberi, anzi liberi in maniera più razionale. In tempo di guerra ci sono meno leggi, ma pur sempre ci sono.

    E’ UN PO’ IL DISCORSO CHE HO FATTO PRIMA (SULLE REGOLE IN SOCIETA’). VEDI, DIPENDE DALLA CONSAPEVOLEZZA CHE HAI DI ISTINTI E CONDIZIONAMENTI. SE TU NE SEI COSCIENTE E DECIDI DI USARLI, VA BENE. MA SE SONO LORO A DOMINARE TE E TU NON NE SEI NEMMENO COSCIENTE (E DI SOLITO E’ COSI’), IL DISCORSO CAMBIA.

    Il bene è innato quanto il male. La religione si basa sull’amore non sul castigo, parlo di quella cristiana almeno. Infatti il perdono è sempre presente e caratteristica stessa di Dio.

    TI SEMBRERA’ STRANO, MA SONO D’ACCORDO, PER QUESTO AVEVO SCRITTO “almeno superficialmente, per quello che viene colto dalle masse”: PERCHE’ LE BASI DELLA RELIGIONE CRISTIANA SONO BEN DIVERSE DA QUELLE CHE SUPERFICIALMENTE VENGONO MESSE A DISPOSIZIONE DELLE MASSE. E QUESTO E’ SUCCESSO, CREDO, PER UNA PRECISA SCELTA: FA PIU’ PRESA LA PAURA DELL’AMORE.

    Il bene e il male sono certo concetti soggettivi delle società e delle culture, ma ci sono molti punti di contatto, elementi comuni che aumentano col progredire della specie.

    VALE IL DISCORSO CHE HO GIA’ FATTO SULLA “MORALE ASSOLUTA” 🙂

    Si parlava di harem e sottomissione volontaria ? Chi mi spiega perchè questo è male, se ciò provoca soddisfazione ? Non parlo di situazioni estreme, ma di pulsioni psicologiche e fisiche non degenerate ? Cosa è degenerazione. Le leggi lo dicono, espressione della tolleranza sociale.

    OVVIAMENTE PERCHE’ CHE QUELLA SODDISFAZIONE SIA “NATURALE” E’ TUTTO DA VERIFICARE. SE TU NASCI SCHIAVO E NON HAI CONFRONTI CON LA LIBERTA’, SENTIRAI CHE LA TUA CONDIZIONE DI PRIGIONIERO, NON E’ TALE, MA SOLO PERCHE’ SEI “IGNORANTE” DI COSA SIA VIVERE IN LIBERTA’. PERCHE’ CERTE CIVILTA’ TEMONO LE INFLUENZE DELL’OCCIDENTE, SEPPURE CON TUTTE LE SUE CONTRADDIZIONI? PERCHE’ TEMONO CHE I LORO POPOLI SUBISCANO IL FASCINO DELLA LIBERTA’.

    Si il bene e il male sono facce della stessa medaglia, ma pur sempre facce opposte. Scegliere è d’obbligo, lottare contro il caso anche.

    SI, QUI OCCORRE QUELLA CONTESTUALIZZAZIONE ALL’AMBIENTE DI CUI PARLAVO PRIMA.

    Questo è quello che di naturale conserva l’uomo, ma ne è anche l’aspetto divino. L’uomo ha più strumenti per fare del male, ma anche di più per combatterlo.

    Infatti la situazione non è così apocalittica, anzi. Noi ci preoccupiamo se le bombe uccidono i civili nelle guerre, o se si commettono atti criminali; prima questa era l’ultima delle preoccupazioni.

    IL PUNTO E’ CHE LA POTENZA DISTRUTTIVA CHE OGGI PUO’ ESSERE A DISPOSIZIONE DI POCHI, E’ MOLTO SUPERIORE A QUELLA DI UNA VOLTA. COSA VOGLIO DIRE? CHE OGGI UN MANIPOLO DI PAZZI PUO’ DISTRUGGERE IL MONDO INTERO.

    Solo gli animali hanno il senso della misura, ad esempio nel cacciare hanno l’istinto di non distruggere ciò che non mangiano. Il dono al capobranco di cui si parla (che io non ho mai visto) ha comunque un aspetto utilitaristico ed essenziale. Il leone, quando uccide afferra i testicoli del bufalo non per il gusto di farlo, ma per necessità brutale; dal canto suo il bufalo ha sostanze che vengono rilasciate nel suo corpo per attenuare questo destino infame.

    QUESTO CONTINUO A CONTESTARLO. QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA UN GATTO CHE TORTURA LA BESTIOLA CHE HA CATTURATO E L’UOMO CACCIATORE (N.B.: IO HO VOTATO CONTRO LA CACCIA)? E’ NELLA CONSAPEVOLEZZA. SOLO IN QUELLA. L’ANIMALE SEGUE IL SUO ISTINTO. L’UOMO PUO’ SCEGLIERE DI NON FARLO. IN QUESTO SENSO, L’ANIMALE E’ “INNOCENTE”, MA LA CRUDELTA’ (NEL SENSO CHE NOI UMANI DIAMO AL GESTO) ESISTE IN ENTRAMBI, ECCOME.

    In conclusione, esiste il male assoluto e il bene assoluto. Il lagher di sterminio nazisti, o il campo di lavoro a morte comunista, la tortura gratuita, hanno come loro contrappeso naturale, i campi di lavoro solidali, i centri di assistenza, la beneficienza, l’onesta anche quando non si è visti, il dedicarsi ad una società più giusta, anche se a noi porta meno beneficio, il tentare di costruire qualcosa per il gusto di farlo, e di assecondare anche qui, un istinto naturale.

    E SIAMO ANCORA, INEVITABILMENTE, ALLA RICERCA DELLA PAROLA “ASSOLUTO”. ESISTONO MORALE, MALE, BENE, ASSOLUTI? 🙂 IO LA RISPOSTA, PER CHI SA LEGGERE, ME LA SONO GIA’ DATA 😉

    scusate stò esagernado lo so, ma una cosa volevo aggiungere e non so se è stata detta. a mio giudizio una delle vere radici del bene e del amle, è la scelta e la possibilità di creare, immaginare, sognare, tradire. Gli animali non possono farlo, è dono esclusivo, terribile e meraviglioso degli uomini.

    E CHI LO SA? ANCHE GLI ANIMALI SOGNANO! SISSI (LA MIA GATTA) HA APPENA AVUTO UN INCUBO! AHAHAH ;D BATTUTE A PARTE, CIO’ CHE DICI E’ VERO, ED E’ PROPRIO…

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  19. wolfghost : l’ estinzione + grande non è quella che ha coinvolto i dinosauri ma una precedente, alla quale sono sopravvissuti benissimo..talmente tanto che hanno iniziato a radiare per benino 😛
    senza considerare che mammut e smilodonti non erano piccini e sono sopravvissuti fino a qualche migliaio di anni fa ^_^
    certo che ho un gatto in casa.. ci sono cose che entrano nel mio campo di studi.. il gatto non caccia x “cattiveria”, ma per l’ istinto di “cacciare il cibo” ; i gatti domestici sono abituati ad avere ormai le scatolette..quindi si ha un’ assuefazione che porta alla riduzione della risposta allo stimolo..
    mangiare
    morso finale
    cattura
    inseguire
    puntare la preda

    via via che sono addomesticati, queste risposte allo stimolo “topo” scompaiono, partendo dall’ alto verso il basso..

    i gatti domestici hanno ancora l’ istinto che li porta a cacciare, perchè qualche secolo di domesticazione non l’ ha certo tolto..
    i gatti di campagna o i gatti randagi i topi e quel che gli capita a tiro se lo mangiano, non ci “giocano” e basta..
    mentre il gatto d’ appartamento, come il persiano, se vedo un topo manco si muove 😉

    piaciuta la lezione di etologia ? ^_^

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  20. ehm… che vuol dire “radiare”? %-) Si, non erano piccini, ma sono comunque eccezioni, eppoi lo smilodonte non mi sembrava enorme come un triceratopo (faccio per dire)… o si?? *-)

    Io non ho detto che il gatto caccia per cattiveria, ho detto che – usando il metro di misura, soggettivo, dell’uomo – è crudele.
    Come ho scritto qua sopra a Leo, “QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA UN GATTO CHE TORTURA LA BESTIOLA CHE HA CATTURATO E L’UOMO CACCIATORE (N.B.: IO HO VOTATO CONTRO LA CACCIA)? E’ NELLA CONSAPEVOLEZZA. SOLO IN QUELLA. L’ANIMALE SEGUE IL SUO ISTINTO. L’UOMO PUO’ SCEGLIERE DI NON FARLO. IN QUESTO SENSO, L’ANIMALE E’ “INNOCENTE”, MA LA CRUDELTA’ (NEL SENSO CHE NOI UMANI DIAMO AL GESTO) ESISTE IN ENTRAMBI, ECCOME.”

    Ma… le femmine dei persiani… vivono attaccate alle finestre???

    Non farci caso, è il sonno!! 😀
    Buonanotte! 🙂

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  21. Alla fine sintetizzando il tutto tutti abbiamo dentro di noi qualcosa che ci porterebbe a fare del male, dipende cmq sempre dal nostro modo di pensare,dalla nostra educazione.
    Ma si sà purtroppo esistono alcune forme di pazzia che sprigionano male indipendentemente da tutto.

    vany

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  22. X Leo:
    sul bene e il male si potrebbero scrivere chilometri di carta e ancora non avremmo concluso nulla…..la verità è che sono imprescindibili….non può esistere l’uno senza l’altro e nessuno dei due avrebbe alcun valore se non ci fosse l’altro lato della medaglia.

    Poi….premesso questo….la scelta sta ad ognuno di noi……ed è proprio questo che fa la differenza…
    l’essere umano pur avendo un proprio istinto, a differenza dell’animale, può scegliere….e può decidere che tipo di uomo essere…
    Detto ciò tutto il resto sta a zero…..ognuno di noi si sveglia ogni mattina e decide che tipo di persona essere…..riuscirci è un altro paio di maniche…..ma almeno provarci è già un buon presupposto!

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  23. Se non ricordo male, Fromm in “anatomia della distruttività umana” diceva proprio che l’uomo è l’unico animale che uccide senza motivo, solo per il gusto di farlo e la cosa si potrebbe estendere all’antichità e alla mitologia legata ai sacrifici cruenti fino ad arrivare all’uomo cacciatore (interessante il famoso “homo necans” di Burkert)… insomma, l’uomo che uccide è in tutti noi…
    un abbraccio

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  24. x vany: quella cosa si chiama istinto che non conosce “bene” o “male”; essi vengono contestualizzati a seconda della societa’ nella quale si vive. Poi, come scritto altrove, una morale assoluta puo’ anche esistere, ma per me e’ legata all’essere aderenti o meno ai disegni della Natura. Quindi, non necessariamente in accordo con la morale corrente della nostra societa’. Comunque l’istinto non deve essere una giustificazione per compiere qualunque azioni passi per la testa, il suo controllo deve passare attraverso la consapevolezza.

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  25. x Sylvia: concordo con le tue parole. “Bene” e “male” non esistono, o se esistono sono imprescindibili. E’ nel momento in cui ci… mettiamo d’accordo affinche’ esistano, e’ tramite la consapevolezza di noi e delle nostre azioni che possiamo scegliere.

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  26. x dalloway: secondo me non e’ cosi’ scontato che l’uomo sia davvero l’unico animale che uccide “senza motivo”. Quali sono i motivi per cui un animale uccide? Non sono solo per cibarsi o per autodifesa. C’e’ chi dice che, parlando dei felini, lo facciano anche come “gioco propedeutico” alla lotta. Ma lottano e uccidono anche per la supremazia nel loro gruppo, assicurando cosi’ alla natura la sopravvivenza dei geni piu’ forti per l’evoluzione della specie. Questo potrebbe stare ad indicare che gia’ in Natura esiste un innato “senso del potere” che spinge ad uccidere. Casomai la differenza e’ che l’uomo, visto che vuole differenziarsi dagli animali per consapevolezza, a differenza di essi che agiscono per istinto, dovrebbe e potrebbe usare la sua consapevolezza. Cambiando le cose.
    Abbraccio ricambiato 🙂

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  27. Allontanandomi dai discorsi filosofici o comunque importanti ed interessanti che si stanno facendo, e portando il discorso su un piano più comune , mi vorrei soffermare su un punto del tuo post:

    La sua (dell’uomo) capacità di applicare la logica e l’intelligenza anche a fini “malefici” e distruttivi, l’ha portato ad amplificarli e distorcerli. Fino ad arrivare, adesso sì, alla patologia. Ma tutto, a mio avviso, parte da lì: un bisogno non raggiunto di esprimere potere, di sentirsi in qualche modo superiori agli altri, di avere ciò che, essi non hanno.

    Ecco, osservando la vita normale e considerando il male che si fa verso altre persone, morale o fisico che sia, penso che il nocciolo sia proprio in questo : di avere ciò che essi non hanno.. Che cosa volgio dire? Che ci sono persone che seminano discordie e male perchè hanno innata in loro la cattiveria e godono nel daneggiare gli altri perchè vorrebbero quello che altri hanno.
    Ci sono persone che fanno della cattiveria il loro pane quotidiano.
    Qui non c’entra il potere perchè non comandono niente ma è solo pura e semplice cattiveria.
    Godono nel fare del male agli altri perchè la loro vita è inconsistente. La banalità del male. Ricordi??

    scusa se sno uscita fuori traccia ma…non tanto…

    buonanotte

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  28. x Sofia: eheheh hai ragione! Ma è successo una cosa con pochi precedenti! Stasera sono stato rapito… dalla TV! ahahah

    x belllissima: uff!!! Anche te pero’L lanciate sempre il sasso e poi… hihihi
    Vabbé, mi accontenterò del cuore 🙂
    Ma… l’ometto sarei io?? 😀

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  29. x Dora-Ilavi 🙂
    Il potere non è ciò che si ha materialmente o ciò che si comanda, è a monte, è “vedere dall’alto in basso”, “sentirsi più importanti di”, credere di essere ammirati o, almeno, temuti. Potere è… egocentrismo, o meglio, è sua dimostrazione.
    Quand’è che un bambino inizia il processo di individuazione del suo io? Quando riconosce il possesso, guarda caso, quando inizia a dire “mio!”, differenziando ciò che prima era indistinto. Dire “mio”, è per lui dimostrazione di potere, dimostrazione del suo ego nascente.
    Uscire da questa logica è, di nuovo, non essere nella Natura, trascenderla.
    Forse in questo consta la spiritualità.
    Chissà… ? %-)

    Scusa, deve essere l’ora tarda… 😀

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