Ognuno è artefice del proprio destino

crolloNessuno sfugge all’imprevedibilità degli eventi e della vita. Ci sono persone che nascono e vivono in ambienti degradati, in situazioni quasi insostenibili. Gente che deve affrontare ogni tipo di difficoltà, da quelle finanziarie a quelle di salute. Rovesci di ogni genere, non predicibili, non evitabili, intralciano la nostra vita e il nostro cammino. Tutto questo potrebbe portarci a sentirci vittime predestinate di un ineluttabile destino a noi avverso.

Cosa significa allora essere artefici del proprio destino? Immagino che a volte sentirselo dire, in momenti di estrema difficoltà che ci si trova a vivere indipendentemente dalle proprie scelte e dal proprio valore, possa in qualche modo urtare, quasi a sentirsi presi in giro.

Ma “Essere artefici del proprio destino”, è la differenza che passa tra chi perde e non si rialza, e chi invece considera quella sconfitta come la perdita di una battaglia, ma non della guerra.

 

“Non sono mai stato povero – solo in ristrettezze economiche.

Essere poveri e’ uno stato mentale.

Essere in ristrettezze e’ solo una situazione temporanea.”

Mike Todd – Produttore di Broadway

mattoniReinquardare la propria situazione in un’ottica positiva, di sfida se vogliamo, ma mai di sconfitta definitiva, è la base su cui costruire il proprio futuro. La sfida passa attraverso il potere della scelta, l’azione, la determinazione. Come scrisse qualcuno sul mio stesso blog, ormai diversi mesi fa, “l’immobilismo diventa colpevolezza”.

Scegliamo la strada da seguire, iniziamo con il primo passo, insistiamo, e se proprio le cose non vanno, cambiamo strada, ma rifiutiamoci di stare fermi in una situazione di stagnazione che non può portare a nulla di buono.

Ogni scelta importante richiede coraggio, forza, volontà di rompere una routine che, per quanto difficile, troviamo rassicurante. Spesso richiede un sacrificio che pochi sono davvero pronti ad affrontare.

Giriamo al positivo un famoso detto popolare: non sappiamo cosa ci sarà domani, ma sappiamo ciò che possiamo lasciare oggi.

Castello di Chambord, Francia

0 pensieri su “Ognuno è artefice del proprio destino

  1. La nostra vita non è scritta, siamo noi a riempire le pagine del libro, non è il destino che ci riserva le tempeste.. siamo noi stessi che decidiamo con le nostre scelte.. e se il destino esiste? Beh allora posso solo dire che.. il destino ha la sua puntualità.
    Un sorriso 🙂
    eL3cTr4

    "Mi piace"

  2. x Elena: non bisogna essere sempre sulla cresta dell’onda, ci stanno anche dei periodi di “pausa” e di malinconia. E’ importante pero’ che non durino a lungo.
    Ciao Elena 🙂

    "Mi piace"

  3. è stato nei momenti di maggiore difficoltà che ho trovato in me una grinta più forte.
    La sconfitta è uno stato mentale, a meno che non si tratti dello stadio finale di una grave malattia. In quel caso si passa ad un piano completamente diverso.

    Passare a leggere i tuoi post è offrirsi un momento di riflessione.
    A presto, wolf.

    "Mi piace"

  4. Non credo nel destino, nè in nessun’altra forza non gestibile e controllabile da noi stessi.
    Io credo nella Legge dell’Attrazione, credo nelle cose che attiriamo, perchè ogni pensiero è energia che richiama a se energia simile.

    Hai mai letto qualcosa riguardo l’immaginazione creativa, Wolf?
    Sarebbe bello se gli dedicassi un post con le tue considerazioni a riguardo 😉

    "Mi piace"

  5. x Chenal: esatto, sono d’accordo sia sullo stato mentale della sconfitta, sia – naturalmente – sul fatto che in caso di grave malattia si passa ad un piano diverso. Però trovare la grinta dentro di sé non è scontato, è anche un merito. E tu lo hai evidentemente avuto.

    "Mi piace"

  6. x Aliseys: ahahah non provocarmi 😀 Certamente conosco molto sulla visualizzazione creativa, l’ho anche praticata e, in maniera mi, lo faccio ancora 🙂 Non sono però un assolutista, non credo che ogni cosa che ci capiti arrivi perché l’abbiamo attratta noi.
    Può essere che lo farò, in effetti in lista ho un argomento simile ;D

    "Mi piace"

  7. è molto vero quello che dici…
    è che a volte ci si sente inadeguati e si pensa di non essere in grado di farcela…non è pigrizia…è poca stima di se stessi…
    ma se si riesce a partire non si torna più indietro….come dice una canzone a me cara…

    “se parti vedrai, non tornerai mai”….

    "Mi piace"

  8. Eccomi.La mia anima porta le cicatrici di molte battaglie.Non saprei dire se perse o vinte:diciamo che le ho combattute e sono state buone battaglie.Quasi tutte con me stessa, tra l’altro…;)))Un abbraccio…di pioggia (genovese).

    "Mi piace"

  9. x maipersempre: sì, se è per una cosa importante, lo credo anche io: non si torna mai davvero.
    Spesso l’inadeguatezza è una scusa per non provare, perché provare comporta impegno e fatica 🙂
    “Spesso”, non “sempre”…

    "Mi piace"

  10. x Evelyn: eheheh è vero! 😉

    x Riyueren: le battaglie con noi stessi non sono mai solo battaglie con noi stessi, coinvolgono sempre anche ciò che è “fuori”. E viceversa 🙂
    Hesse diceva “Nulla è fuori, nulla è dentro, perché ciò che è fuori è dentro”.

    "Mi piace"

  11. Eh sì, è proprio vero,Wolf.Le battaglie, per me, sono sinonimo di cambiamento,e i cambiamenti si ripercuotono anche all’esterno.E viceversa.In bene e in male.Che poi, quel che è bene per uno può essere male per un altro.E viceversa.Ah,dopo i nostri commenti da me sul dolore,amico mio, stasera non se ne esce più.Questo è un cerchio infinito.Meglio un bacio della buonanotte.:)))

    "Mi piace"

  12. Il castello di Chambord è splendido!! Anzi, come hai potuto postare la foto della mia residenza senza il mio permesso? :-))))))))))))
    Scherzi a parte come al solito scrivi delle sante verità, ma spesso dopo ripetuti tentativi di cambiare uno stato di cose senza successo si arriva a dire: sono stanca, lasciamo che tutto vada come deve andare …!
    Ciao
    un bacio

    "Mi piace"

  13. x Dupont: come la tua residenza?? Ma che dici? Quella è la foto della mia seconda casa! 😀

    Eh, lo so… ma è proprio quello il momento di non arrendersi. Un mio vecchio capo soleva dire “E’ quando si avrebbe voglia di schiacciare il freno, che è il momento di spingere sull’acceleratore.”

    "Mi piace"

  14. La mia personalissima idea di destino inteso come domanda la conosci già… comunque in linea di massima sono d’accordo con te.
    Ti lascio un abbraccio e un augurio di serena notte.

    "Mi piace"

  15. Allineare i piedi. Spingere avanti un piede. Prima che il tallone torni a sfiorare terra, alzare l’altro piede… E’ un meccanismo armonico. Se non si conosce, va imparato. Presto o tardi, volenti o nolenti.

    "Mi piace"

  16. sono perfettamente in accordo con quello che hai detto.
    solo a volte ci sono dei momenti incui invece è necessario restare immobili, perchè ogni intento di azione sarebbe insensato, peerchè motivato da un’impeto impulsivo o anche dal contrario, un gesto eccessivamente calcolato potrebbe non risultare efficace in quanto non spontaneo.
    A volte, credo, solo in alcuni casi si debba restare qualche attimo immobile e fare buio nel cervello, una sorta di reset… come sempre…forse….

    "Mi piace"

  17. Il destino lo creiamo noi alla fine….
    Scriviamo ogni giorno la pagina della nostra vita nel bene o nel male….
    Bellissimo post come sempre….
    ci fai guardare dentro di noi e rifflettere…..bravo davvero…
    un bacione…
    AnnA…
    PS:Non siate così convinti che sia l’ultimo…ehehehehehee!!!!!

    "Mi piace"

  18. Quanto è bello quello che hai scritto…e quanto mi ci ritrovo e condivido in pieno!!!
    Ho raggiunto la consapevolezza che la vita è sempre alti e bassi, purtroppo c’è chi ne ha di più dei secondi, ma sono anche certa che colui apprezza di più anche le cose che l’altro nemmeno nota!!! Bella la frase sulla povertà e sulla ristrettezza…per me la vera povertà è quella dell’animo e il guaio è quando si è poveri proprio lì…ho fatto tante cadute nella mia vita, piccole…ma poi mi sono sempre rialzata più in piedi di prima e questo grazie alla mia positività, a ciò che ho cercato e trovato dentro di me…anche il tonfo più grande che mi ha travolto, ha lasciato una grossa cicatrice senza però più ferita…adesso sono più forte e consapevole, più ricca…con nuove scoperte, nuove prospettive…valori acquisiti…e credo che tutto sia dipeso sia nel bene che nel male da me stessa…in fondo so di essere fortunata e che nel mondo c’è tanta avversità, ma spesso chi la vive ha una forza e una visione agli antipodi…ed è per questo che per coloro ho una profonda ammirazione, e so che sono senza dubbio più ricchi di me!!!
    Grazie per avermi fatto riflettere su un qualcosa a cui tengo davvero…
    ciao,
    Alessia

    "Mi piace"

  19. fa paura il destino a volte….cosa accadrà nel nostro futuro??? io vedo tanta incertezza e questo mi fa paura…proprio questa mattina ci pensavo nel mio lettino…cosa sarà di me tra 5 o 6 anni???? è vero xò anche che bisgona combattere senza mai arrendersi…cosi come si cade bisogna rialzarsi…se poi c’è qualcuno accanto che può darti una mano nel rialzarti è ancora piu bello affrontare le sfide….e allora come si dice “kissà cosa accadrà, chi vivrà vedrà!!!!!”

    baci baci

    "Mi piace"

  20. Ciao Wolf, il tuo post mi da conferma della variabilità della vita e di quanto sia necessario per ognuno di noi viverla qui e ora…e sopratutto imparare dall’imprevedibilità degli eventi a non piangersi addosso, convinto come sono che ogni evento che ci capita ha sempre un lato positivo che se colto ci da la VERA RICCHEZZA. grazie per ospitalità,taoista

    "Mi piace"

  21. x iovolevo: come dice CelineW (commento #31), a volte anche l’immobilita’ e’ una scelta, ed e’ vero, purche’ sia una scelta costruttiva, un temporeggiare per cogliere il momento giusto, e non una tattica attendista assunta per paura o inerzia.

    "Mi piace"

  22. x amoreluna: si’ 🙂 Al limite puo’ starci che quella pagina venga scritta a quattro mani, le altre due sono quelle del Signor Caso 😀
    Ma le nostre ci dovrebbero davvero sempre essere 😉
    Ricambio l’abbraccio!

    "Mi piace"

  23. x AnnA: come ho appena scritto a Amoreluna, al massimo e’ concedibile che quelle pagine siano scritte a quattro mani: le nostre e quelle del Caso; ma le nostre devono sempre esserci 🙂
    Bacione a te 🙂

    p.s.: il prossimo sara’ di una squadra outsider… indovina quale?? eheheh

    "Mi piace"

  24. x Alessia: sono contento se il mio post ti è servito come spunto di riflessione. Questi post, principalmente incentrati sul rialzarsi dopo una caduta, hanno da sempre una buona popolarità. E il motivo, purtroppo, è semplice: chi più chi meno ci siamo passati tutti.
    Certo, c’è chi è passato attraverso prove atroci, quasi inumane, ove molti di noi avrebbero ceduto e invece loro hanno costruito le fondamenta per il loro futuro. Ma, anche senza arrivare a questi estremi, quasi tutti nella nostra vita abbiamo avuto almeno un momento nel quale abbiamo pensato di non farcela.
    Ricordarci di quando ci siamo riusciti, magari contro tutto e tutti, ci aiuta nelle difficoltà presenti e in quelle future.

    "Mi piace"

  25. x Gabry: ahahah dolce e piccola Gabry, mi fai sorridere e te ne ringrazio di cuore 🙂 Cosa succederà tra 5 anni? Bé… spero che non sarai lì a chiederti cosa sarà tra 5 anni 😀
    Il segreto della vita è racchiuso nell’unica frase che, almeno per ora, ho scelto per la parte scorrevole nella colonna di sinistra del mio blog, quella contraddistinta da “Ricordate!”. Leggila… e non preoccuparti troppo: il futuro va pianificato per quanto necessario, ma pianificare non vuol dire preoccuparsi. Vuol dire lasciar scorrere la vita ponendo su di essa l’attenzione necessaria per raccogliere i doni che essa, spontaneamente, ci offre 🙂
    Baci a te 🙂

    "Mi piace"

  26. x CrisalideInversa: è vero ma… “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” (Seneca)

    Forse non possiamo evitare che sorgano tempeste, ma possiamo fare quanto possibile per non far inabissare la nostra barca, per riparare i danni, riprendere il cammino.
    Il brutto del fatalismo è questo: si “impara” ad arrendersi presto, perché nei primi segnali di difficoltà si scorgono gli inevitabili strali del destino.

    "Mi piace"

  27. x CelineW: ti ho citata nel commento #36 😀 Sono d’accordo: a volte l’attesa è giusta. Purché sia ponderata, costruttiva, atta a cogliere il momento giusto, e non un ritrarsi dettato da paura o inerzia 🙂

    "Mi piace"

  28. Nn tutti hanno la forza di uscire dalla routine… nn tutti hanno coraggio… direi son tanti che riescono a vedere la luce del cambiamento ma pochissimi riescono a oltrepassare quella luce tagliando con la routine…
    Questo perchè? Forse poca convinzione di quanto potrebbe esserci aldilà di quella luce? O paura di lasciarsi indietro tanto dolore ?
    Mah… chissà wolf…
    Il destino comunque vada credo ci porti nel punto stabilito…quello designato per noi…da cui nessuno può sottrarsi…
    Buonanotte
    LeAAA

    "Mi piace"

  29. x rossoscarlatto: sì, e non vuole essere una mancanza di rispetto per chi naviga nelle acque burrascose della scarsità di denaro, piuttosto una spinta a rimanere calmi per quanto possibile, a non perdere la speranza, ad essere determinati a sovvertire il pronostico. Non importa quanto tempo ci vorrà 🙂

    "Mi piace"

  30. Ciao wolf. Meraviglioso il tuo post, come sempre tralaltro…..nemmeno immagini quanto possa appartenermi quanto hai scritto, e poi proprio in questo momento……in momenti di incertezze, leggere che una bella persona come te la pensa più o meno come me……mi fa star meglio…buona serata

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a infinitaunica Cancella risposta