Liberta’ e indipendenza

antilopiConosco una sola libertà, ed è la libertà della mente.

(Antoine de St.Exupery)

 

“Liberta’” e’ una delle parole piu’ usate quando si vuole fare leva sulla emotivita’ delle persone. Tutti ne parlano, in tanti la reclamano, ma davvero pochi fanno veramente cio’ che e’ necessario per ottenerla. E ancora meno sanno cosa farsene una volta ottenutala.

 

falco_primopianoNon è la liberta che manca.

Mancano gli uomini liberi.

(Leo Longanesi)

 

Ci si para spesso dietro il fatto che la societa’ rende schiavi; si cercano continuamente capri espiatori che permettano di continuare a “galleggiare”, di poter incolpare chiunque capiti a tiro, additandolo come responsabile della nostra stagnazione.

Ma cosi’ non si va da nessuna parte.

Ci vuole il coraggio di assumersi la responsabilita’ della propria vita, delle proprie azioni, delle proprie scelte.

Lamentarsi non serve a nulla.

 

 

zebreLibertà significa anche responsabilità.

Ecco perché la maggior parte della gente ne ha paura.

(George Bernard Shaw)

 

Il “non rendersi indipendenti”, che e’ una delle grandi malattie del nostro tempo, e’ psicologico, prima che materiale, non serve a nulla pararsi dietro alla mancanza di denaro o di possibilita’: la prima, l’unica vera indipendenza… passa per la testa, non per il portafoglio. Percio’ non e’ scusabile, ad esempio, con il fatto di non poter andarsene di casa. Ci sono persone conviventi che sono molto piu’ indipendenti di altre che vivono da sole. Sembra paradossale, ma e’ cosi’.

 

orso

La storia degli uomini liberi non e’ mai scritta dal destino, ma dalle scelte, le loro scelte.

(Dwight D. Eisenhower)

 

Certamente l’indipendenza economica rende tutto piu’ facile. Sarebbe ipocrita dire che cosi’ non e’, ma… il processo di liberazione comincia sempre nella testa: chi e’ libero non accettera’ catene a lungo, e il modo di liberarsi lo trovera’ sicuramente.

 

DelfinoLa libertà è come il mare. Non può essere rinchiusa, e come il mare, un uomo libero lo è per sempre.

(Humbert du Charbon)

 

Se decidete di essere liberi, vi serve solo una cosa: il coraggio di esserlo davvero.

Costi quel che costi.

 

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. – (B. Franklin)

 

cavalli

 

0 pensieri su “Liberta’ e indipendenza

  1. Eh sì, la libertà, la libertà che è come un vento impetuoso, come: di C. Pavese, versi che sono impressi nella mia mente.
    Se potessi associare alla libertà un senso, vi associerei quello dell’olfatto…

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  2. Autonomia, indipendenza… ok, chiamala pure autonomia 🙂
    Bella la cose di associare l’olfatto alla liberta’… Se dovessi scegliere, forse sceglierei il tatto…
    Citi Pavese, pensa che stavo per citare anche lui: “Non ci si libera
    di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.”
    L’ho esclusa proprio alla fine…

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  3. A me Pavese fa sempre venire i brividi…
    Non è una pignoleria non sense quella dei due termini. Credo che lievemente dipendenti-ossia legati a qualcuno o a qualcosa-lo si è sempre, chiaramente il discrime è dato dal quanto si è legati/dipendenti e dalla capacità di gestire il dolore quando se ne presenti il caso-per es. quando si trasformano le situazioni e bisogna adattarsi ad esse. La dipendenza assoluta, quella dei bambini per i primi anni di vita, quella è patologica se ripresentata in altre età.
    Autonomiaè invece un termine piu’ spazioso, piu’ adulto, meno equivocabile…
    …sono la solita pignola?
    :)))

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  4. Si, Rigi, direi di si’! hihi

    Credo che la “dipendenza sana” sia quella che si sa di avere ma che, in fondo, “ci sta bene”, sul serio pero’! Non come auto-giustificazione.
    Parli di autonomia, forse calza anche meglio: in coppia, soprattutto in caso di convivenza, non si e’ di solito autonomi nella scelta dell’ora dei pasti, poiche’ si cerca di essere assieme (magari almeno a cena…). Ma e’ una mancanza di autonomia… falsa, poiche’ in realta’ si e’ “scelto autonomamente” di non essere autonomi sull’ora del pranzo! 😀 Ecco: “l’esserne consapevoli” e sceglierla davvero, non farsela imporre, fa la differenza…

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  5. Caro Wolf,

    quello della libertà è un bellissimo argomento e sono pienamente daccordo su quello che dici…ne riparleremo. Ma torno di nuovo a due post fà perchè ancora non ho esaurito gli argomenti…

    ci vediamo lì!

    Lands

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  6. Ti aggiungo una citazione che mi piace molto: “L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.” (Charles Bukowski), perchè credo che chi conquista la libertà conquista l’equilibrio e quindi una maggiore serenità interiore ma anche una migliore capacità di relazionarsi con gli altri.

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  7. Tra tutte apprezzo la citazione di Stella -BukovsKy, penso che la libertà come tale non sia definibile e così dell’uomo libero, puoi averne una sensazione non una definizione precisa. Non condivido la frase di Franklin, se come dici tu se la scelta è consapevole uno sceglie liberamente la sua strada, nella direzione della sicurezza o del rischio ma entrambi queste situazioni poco hanno a che fare con la libertà interiore.
    Dimentichiamo che spesso purtroppo c’è chi non può scegliere di avere una condizione di vita migliore, ad esempio ..non può scegliere liberamente di non essere tetraplegico, ma può solo scegliere di vivere meglio possibile nella sua sfortunata condizione, con molto impegno e voglia di vivere, almeno questo sì.
    Baciottone Vale

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  8. …sai dolce fratello lupo…tra le bellissime citazioni sulla libertà e sul bellissmo post che hai fatto…c’è una canzone del grande Giorgio Gaber che mi fa davvero vibrare…
    -LA LIBERTA’ NON E’ STAR SOPRA UN ALBERO…NON E’ NEANCHE IL VOLO DI UN MOSCONE….LA LIBERTA’ NON E’ UNO SPAZIO LIBERO LIERTA’ E’ PARTECIPAZIONE-
    …non sono semplici e stupide parole,,,ma c’è davvero tanto ….bella serata a te…una carezza alla tua anima….fratello lupo…

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  9. x Dora (Ilavi): grazie di cosa? 🙂

    x Vale: no… Franklin specifica “Chi rinuncia alla libertà PER raggiungere la sicurezza […]”, ovvero “chi potrebbe avere la libertà ma vi rinuncia per avere sicurezza […]”; i tetraplegici, che usi come esempio, non hanno scelta, non “potrebbero avere la libertà (di movimento) ma vi hanno rinunciato per starsene al sicuro”! Franklin se la prende, giustamente, con coloro che pur di sentirsi al sicuro da ogni minaccia (condizione illusoria peraltro! Perché sappiamo benissimo che la sicurezza totale non esiste) scelgono di vivere sotto una campana di vetro.
    “Scelgono”, non “vi sono costretti”.

    Baciottone a te!! :*

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  10. x ilmercantedeisogni: no, no, non sono stupide parole! 🙂 Quella canzone me la ricordo bene anche io… Se vogliamo rientra in quello che dicevo, ovvero che molti la libertà ce l’avrebbero anche, ma la sprecano, non sanno cosa farsene…
    Bella serata ed una carezza anche a te, carissima…

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  11. Rousseau diceva “L’uomo è nato libero e ovunque è in catene”… siamo schiavi della nostra società, siamo schiavi del nostro lavoro, dei nostri amici, della nostra famiglia… Possiamo essere davvero liberi solo quando sognano…allora sì che la parola libertà assume il suo pieno significato… Notte dolce Wolf

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  12. Grazie Betty… ma io credo fortemente che possiamo e dobbiamo emendarci, almeno nella misura in cui cio è possibile, certamente non solo in sogno. Forse non arriveremo ad essere liberi al 100%, forse lottare fino alla liberazione completa richiederebbe uno sforzo che ci renderebbe esausti…
    Ma gli spazi in cui possiamo renderci liberi… dobbiamo provare a prenderceli! 😉
    Sono sicuro che quella di Rousseau non era una frase di ineluttabilità, ma piuttosto un incitamento a risollevarci da una condizione che non è la nostra!

    Buonanotte a te…

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  13. Buongiorno wolf… mi sono spiegata male, non intendevo certo che dire che nn dobbiamo lottare per la nostra libertà, qualunque essa sia…qualunque cosa riteniamo possa farci sentire liberi va giustamente conquistato, o almeno dobbiamo provare a conquistarlo, è un nostro diritto e un nostro dovere.. ciò che mi chiedevo è, ci sarà una “condizione” in cui ci sentiremo veramente liberi, oppure tutt è effimero e una volta raggiunto vediamo un altra catena, prima invibile ai nostri acchi che ci lega da qualche altra parte?

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  14. Assolutamente Betty! 🙂 E’ la condizione della mente, come dice Antoine de St.Exupery nell’aforisma che ho citato nel post 😉 C’e’ gente che si sente libera perfino in prigione; altri che si sentono prigionieri perfino non avendo alcuna catena che li lega…

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  15. Grazie di aver scritto quella bella lettera sul mio blog!!

    :::::::::
    La storia degli uomini liberi non e’ mai scritta dal destino, ma dalle scelte, le loro scelte.
    (Dwight D. Eisenhower)

    Condivido in pieno. La libertà è frutto di scelte
    E ciò fa il pari con :
    Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. – (B. Franklin)

    Quanti/e fanno scelte di comodo, per sicurezza emotiva o economica è lo stesso, e poi dopo si lamentano.

    Non ne hanno diritto; magari mentre si lamentano di essere oppressi, tartassati da un partner per es., continuano a fare i loro comodi (parlo al maschile ma, statisticamente parlando le percentuali più alte sono al femminile), a godere di posizioni che altrimenti non avrebbero mai ricoperte per loro meriti. E’ comodo, è facile, farsi passare per vittime avendo le spalle coperte.

    Chi sceglie la libertà di essere sa a che cosa andrà incontro, sa che ogni passo sarà duro ma sarà solo ed esclusivamente suo.
    La libertà, come dici, non significa essere soli, la libertà è questione di testa, di anima, di coraggio. Posso essere libera in coppia, parlo per esperienza, come posso essere prigioniera di me stessa da sola.

    E mi piace aggiungere questo altro aforisma

    La libertà che significa unicamente indipendenza è priva di qualsiasi significato. La perfetta libertà consiste nell’armonia che noi realizziamo non per mezzo di quanto conosciamo, ma di ciò che siamo (Rabindranath Tagore)

    Bacione, Wolf

    dora

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  16. Brava 🙂 Si, “brava” perche’ sei in completa sintoni con me, naturalmente! 😀

    Tagore ha ragione da vendere. Oggi si ha quasi paura a dire di volere o di amare la liberta’, soprattutto quando si parla di coppia. Peccato che la liberta’ della coppia e’, se la coppia funziona, molto piu’ ampia della liberta’ dei singoli.

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  17. E bada bene che quando parlo di libertà di coppia non intendo che ognuno faccia il proprio comodo fregandosene dell’altro/a.

    La libertà della coppia, o meglio nella coppia, è essenzialmente rispetto, rispetto per le scelte che ognuno fa, rispetto per l’individualità che non DEVE essere mortificata o peggio annullata solo perchè si sta in coppia da uno dei due.
    Io, per es. non sopporto che ogni cosa si debba fare insieme. Ciò va bene se entrambi condividono un interesse ma non deve essere una costrizione. Faccio un esempio: a me piace il ballo, al mio compagno no!! Bene, né io devo rinunciare nè lui deve essere costretto a seguirmi per forza. E viceversa, ovvio.

    così come non sopporto stare appicciccati 24 ore su 24 o telefonarsi ogni 5 minuti per dirsi ” Che fai?. Ma mi pensi??!”” Che “palle””!!! scusa:)) IO mi sentirei perseguitata, soffocata.

    Solo così, come ho scritto da me, non si corre il rischio di diventare un’abitudine del cuore

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  18. x ilavi: Il mio “essere piu’ liberi in coppia che singolarmente”, significa che – sono obbligato di nuovo a dire “se la coppia funziona”, va da se’ – i doveri della casa o della societa’ vengono divisi in due, restando percio’ piu’ tempo e energia per noi stessi e i nostri interessi. Quanto e come poi condividere il proprio tempo e le proprie energie con il partner dipende da coppia a coppia. Ho una coppia di amici, ad esempio, che si chiamano 5 minuti dopo essersi lasciati come se non si sentissero da giorni… e stanno felicemente assieme da 6-7 anni! %-) Siccome “la coppia funziona”, questo pero’ non e’ percepito come “pesante”, perche’ la condivisione e’ desiderata da entrambi. Allo stesso modo, anche due persone che amano mantenere alcuni interessi ognuno per proprio conto, puo’ funzionare… “se la coppia funziona” 🙂 perche’ la “non-condivisione” di ogni momento e’, di nuovo, desiderata da entrambi.
    E’ quando la coppia NON funziona, quando i due vogliono cose diverse, che – apparentemente – i modi di condividere o di non condividere diventano fatali, ma e’ solo apparenza: la verita’ e’ che i due non sono in sintonia.

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  19. La Libertà…parola senza confini lasciata alla libera interpretazione individuale; tuttavia l’evoluzione del linguaggio nella storia dell’umanità ha lasciato un grande dizionario terminologico a seconda dei periodi storici, pertanto dirò attraverso grandi pensatori come la parola libertà si é definita strada facendo.
    1) Chiamiamo libero colui che esiste per se stesso e non per un altro. (Aristotele)
    2) La libertà non consiste in ciò che anche il contrario avrebbe potuto essere scelto, ma in ciò che la scelta nostra non è passivamente determinata. (I. Kant)
    3) Il rispetto della libertà degli altri non è, presso la maggioranza degli uomini, un impulso naturale; l’invidia e l’amore del potere spingono la natura umana comune a trovar piacere quando può immischiarsi nella vita altrui. (B. Russell)
    4) ma non ultima, bensì attualmente la più vicina ai nostri tempi ” La libertà è il potere che appartiene all’uomo di fare tutto ciò che non lede i diritti altrui; essa ha il suo fondamento nella natura, la sua regola nella giustizia, la sua salvaguardia nella legge. Il suo limite morale è in questa massima: non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te. (Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, art. 6, 1793) “. Grazie Wolf per l’ospitalita e un saluto da taoista.

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  20. Grazie Nuovo… Sono d’accordo sul concetto di indipendenza. Sulla liberta’… comunque c’e’ un filo comune nelle quattro visioni che esponi: poter essere se’ stessi. Perfino nella frase di Russel, che sembra quella che si distacca di piu’ dalle altre, c’e’ in fondo questo concetto: le persone libere di essere se’ stesse… non necessariamente tendono a lasciare che gli altri lo siano altrettanto! 😀
    Pero’ la definizione che piu’ si avvicina al mio pensiero e’ – forse non a caso – quella enunciata dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo. Anche se purtroppo giustizia e leggi talvolta non riescono ad essere coerenti con cio’ che dovrebbero difendere e preservare.
    Un caro saluto 🙂

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  21. “Libertà significa anche responsabilità.
    Ecco perché la maggior parte della gente ne ha paura.”

    sono totalmente d’accordo con questo pensiero.
    e la paura di assumersi le proprie responsabilità porta a colpevolizzare spesso eventi e/o persone, pur di non ammettere i propri sbagli o i propri limiti.

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  22. Da sbronzi si gettano gli uni contro gli altri, chiedendo agli amici di tenerli fermi “o fanno un macello”.
    Quando non vogliono nessun macello, nessuna responsabilità, nessun rischio.
    Solo abbaiare alle ombre, e non vivere.

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  23. Assolutamente sì. Troppo facile incolpare il caso, gli eventi, le necessità e gli altri delle nostre non-scelte. E si è liberi nel nostro animo prima di tutto.
    Poi per me che amo tanto il mare ”
    La libertà è come il mare. Non può essere rinchiusa, e come il mare, un uomo libero lo è per sempre.” è davvero il mio ideale…ti rubo la citazione 😉
    Paola

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  24. Testo e citazioni davvero esemplari. Anche se a volte il problema è complesso. Leggendo la frase di Shaw (“Libertà significa anche responsabilità.
    Ecco perché la maggior parte della gente ne ha paura.”), ho pensato al comunismo, all’ex Unione Sovietica. Spero di non essere crocifissa, ma io penso che lì stavano meglio prima. Ho un amico russo, colto e quasi benestante, il quale mi ha detto che prima tutti avevano lavoro, casa e cibo; ora hanno solo la libertà.

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