In bocca al lupo, Cipino!! :-)

Aggiornamento del 15 Giugno, sera: purtroppo non è l’aggiornamento che speravo, ma non è nemmeno drammatico, tranquilli. Purtroppo quelli della LIPU non mi danno informazioni su Cipino 😦 Probabilmente l’hanno messo assieme a tutti gli altri e semplicemente non sanno più quale è tra di loro. La risposta ufficiale, ripetuta per ben tre volte, è stata “E’ di là con gli altri”. Non c’è stato modo di sapere altro 😦 Sembrava di parlare con il KGB o la CIA 😀
Va be’, Cipino… se puoi vieni a trovarci quando esci! 😉

Foto100Vi presento Cipino 🙂 E’ un passerottino caduto con ogni probabilita’ da un nido in un posto di passaggio: il marciapede nei pressi di una aiuola a lato di una strada trafficata, e’ gia’ stato un miracolo che non fosse stato inavvertitamente schiacciato da qualcuno o… trovato appetitoso da qualche animale nei paraggi 😮
Dovete sapere che non e’ raro trovare passerottini sperduti, ma il comportamento da tenere e’ diverso a secondo di quanto sono cresciuti, se sono almeno piumati, e dalla zona di ritrovamento. In particolare abbiamo scoperto che se sono troppo piccini per volare ma gia’ piumati, e’ bene lasciarli dove sono perche’ e’ probabile che siano caduti muovendosi nelle loro prime esplorazioni, e che la madre se li vada a riprendere. Tuttavia, in un caso come il nostro, difficilmente il piccolino sarebbe sopravvissuto: abbiamo aspettato almeno 20 minuti, ma di mamme affettuose non abbiamo visto l’ombra :-(, in compenso abbiamo avvisato molti passanti distratti che… avevano le suole delle loro scarpe indirizzate verso Cipino 😮 e qualche cane che pareva interessato all’articolo 😮

 

Tom nel castello di Arco

Ma andiamo per ordine. Di ritorno da un piccolo aperitivo, Tom-Saviour-of-the-Universe (era il nomignolo che gli avevo appioppiato nei primi tempi di conoscenza a causa del suo incedere sicuro e del fatto che sembrava difendere gli animali che vedeva in difficolta’ 😀 e che rendevano percio’ perfetta la colonna sonora dei Queen “Flash Gordon” – basta sostituire “Flash” con “Tom” e le parole e il ritmo musicale, uguale a quello del suo zampettare, sono perfetti :-D) si e’ impuntato ed ha iniziato a tirare mia moglie incaponendosi verso una direzione nei pressi della suddetta aiuola 😮 Dopo pochi secondi ho sentito mia moglie esclamare “Oh, Cielo!” (o qualcosa di simile :-D). Abbiamo cosi’ trovato Cipino (Tom lo annusava solo, e vi assicuro che sembrava visibilmente preoccupato eheheh) e siamo rimasti un poco indecisi sul da farsi, un po’ perche’ poteva esserci mamma-passero nei paraggi, un po’ per la nostra situazione ambientale (tre gatti – piu’ Tom – in 30 metri quadrati di appartamento :-P). Visto che la situazione non si sbloccava e il piccolino era evidentemente affamato, ho alla fine esclamato “Ok, aspetta!” e sono andato al supermercato li’ vicino a comprare pane, latte e recuperare una scatola 😉
Portato il piccolino a casa e sfamatolo con un po’ di pane bagnato nel latte messo in cima ad uno stuzzicadenti (bastava fischiettare un po’ e avvicinarsi con il bastoncino perche’ il piccolo spalancasse il beccuccio), con un occhio rivolto ai gatti (Julius in particolare sembrava interessarsi sempre di piu’ alla faccenda 😐 :-P) e Tom che continuava a sembrare irrequieto e preoccupato, abbiamo trovato – su consiglio del veterinario – il numero della LIPU di Genova e siamo partiti alla loro volta… di domenica sera in pieno orario di rientro dalla riviera: un’ora di coda solo per fare il nostro quartiere! 😦
Devo dire che siamo stati accolti benissimo e la veterinaria si e’ presa subito cura del piccolino che non abbiamo nemmeno fatto in tempo a salutare
😦, il tutto non prima di avermi detto pero’ che… il pane-e-latte ai passerottini non si da!!! 😮 Eh, ma insomma…. che ne so io! Ricordo che cosi’ faceva mio padre! 😐

Comunque tra un paio di giorni telefonero’ per sapere se il piccino ce l’ha fatta 🙂 Io ho buone sensazioni, sembrava tosto il piccoletto! 😉 Vi terro’ aggiornati.
Ci e’ dispiaciuto staccarcene, sapete? 😦 Avremmo voluto vederlo crescere  🙂 Ma sappiamo di aver fatto la cosa piu’ giusta: li’ sapranno come svezzarlo e rimetterlo in liberta’ 😉

E ora un omaggio meritato a Tom-Saviour-of-the-Universe 😀 A proposito, nella foto sopra era stato incoronato… opss! immortalato  😛 nel castello di Arco, vicino a Riva del Garda.
Mi raccomando: immaginatevi Tom al posto di Flash! 😀

Ancora in bocca lupo, Cipino!!! 🙂

61 pensieri su “In bocca al lupo, Cipino!! :-)

  1. x Demetra: ahahah immagino! Io avevo l'esempio di mio padre, che faceva cosi' E poi era domenica, non e' che i negozi per animali pullulano la domenica!
    Grazie, riportero' il tuo abbraccio a mia moglie e il bacino a Tom-Flash!

    x Raggio: davvero? No, nemmeno la conoscevo questa usanza… non parliamone troppo che non vorrei facesse piu' proseliti di quel che ha!
    Non so, a volte penso che avremmo potuto organizzarci e tentare di svezzarlo da soli (ovviamente comprando il cibo adatto! eheheh ), ma poi penso che abbiamo davvero fatto la cosa piu' giusta.
    Grazie e un salutone anche per te

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  2. x Happy: pensa che gia' pensavo di chiedere se avremmo potuto assistere alla "messa in liberta' " quando sarebbe stato il momento. Sarebbe stato emozionante
    Grazia cara, un abbraccio!

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  3. Che dolcezza la storia di Cipino e di Tomino il Salvatore!
    Io invece sono stata più "fortunata". Nel mio giodino una ventina di giorni fa ho avvistato un piccolo di merlo: pensavo fosse morente o caduto dal nido… invece dopo un pochino (ovviamente non l'ho perso d'occhio) è arrivata la mamma con il pasto. Da allora mamma e piccolo sono rimasti diversi giorni nel nostrogiardino: il bebé ha imparato a camminare ballonzolando qua e l°, poi a fare piccoli voli seguendo la mamma, poi a beccare sul prato imitando gli insegnamenti del genitore. Dopo alcuni giorni non si sono più visti…Non sai quanto mi sono mancati, erano bellissimi!
    Dolce notte, (San) Francesco

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  4. Oh, che esempi che questa Natura non smette di darci, eh??
    Avevamo trovato anche il consiglio di mettere il piccolo in una scatola aperta, in modo che fosse un minimo difeso dai possibili predatori ma potesse essere eventualmente trovato e nutrito dalla madre, ma davvero la zona era di grande passaggio: gatti, cani e – non ultimi – esseri umani. Altrimenti lasciarli li' puo' essere una possibilita', anche se qualcuno dice che se la madre non li convince a seguirli (magari perche' sono troppo piccoli ancora), dopo qualche tentativo li abbandona, e c'e' anche chi ha detto che a volte sono le madri stesse a spingerli fuori perche' non riescono a star dietro a tutti i piccini Come rischiare allora?
    Grazie della bella testimonianza e buona giornata a te!

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