La zingara – Il pensiero negativo

Anni fa mi trovavo all guida della mia automobile. Arrivando nei pressi di strisce pedonali, rallentai la corsa del mezzo e una zingara di una certa eta’, che stava camminando sul marciapiede adiacente, mi fece cenno di fermarmi perche’ doveva dirmi qualcosa. Fermatomi (era un giorno festivo e non avevo nessuna automobile dietro la mia), si avvicino’ e, iniziando a puntarmi il dito addosso, mi disse con tono greve e forte “Tu hai il malocchio! TU HAI IL MALOCCHIO!!!”. Dopodiche’ mi disse che se volevo lei era in grado, ovviamente dietro pagamento, di togliermelo.
Declinai il piu’ gentilmente possibile e, mentre lei riprendeva a urlarmi terribili anatemi contro, mi allontanai con la mia automobile.
Non vi nascondo che la convinzione con cui aveva apostrofato mi turbo’ per piu’ di qualche minuto, nonostante razionalmente sapessi che erano tutte balle al fine di spillarmi dei soldi.


Commento: non credo a malocchio e simili, nonostante mio padre, per esempio, ci credesse. Credo pero’ nella forza della suggestione che puo’ convincere una persona di avere una forza maligna su di lui al punto di farlo lentamente ammalare veramente o a fargli andare male gli affari.
Cosi’ come e’ riconosciuta, sebbene entro limiti ambigui, la forza del pensiero positivo, cosi’ lo e’ la forza del pensiero negativo. Bisogna essere molto attenti, fin dalle prime battute, a ricacciare le negativita’ da dove sono venute, altrimenti esse possono mettere radici che poi diventano difficili da sradicare. Non c’e’ bisogno di pensare alla magia per rendersi conto di questo, pensiamo semplicemente a tutte le volte che abbiamo fatto un’azione innocente che poi si e’ trasformata in una cattiva abitudine, come fumare una sigaretta, bere un bicchierino o giocare d’azzardo, ma anche, semplicemente, mangiare cose nocive o andare a dormire molto tardi. Queste sono tutte cose che, se fatte ogni tanto, possono non crearci problemi, ma se non le controlliamo e lasciamo che diventino un’abitudine poi possono davvero arrecarci seri danni.

bambolina vodoo

106 pensieri su “La zingara – Il pensiero negativo

  1. Io non lo so alle volte penso che me l'abbiano tirata…sai quante cose insieme senza respiro…..nemmeno un peregrinaggio a Lourdes mi sarebbe d'aiuto….
    Di zingare ne ho incontrate anch'io…quella che non dimentichero' mai comunque fu una zingara che una situazione tragica…mia sorella stava facendo un'operazione a cuore aperto e io stavo prendendo un caffe'…dopo aver passato la notte su una poltroncina dell'ospedale…mi disse tutto quello che mi stava succedendo…mi ha lasciata di stucco…non ha voluto nulla….
    Ciao Wolf in caso di malocchio
    occhio per occhio prezzemolo e finocchio…

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  2. Ma certo, "la zingara" e' solo casuale, non vorrei fosse preso per il solito luogo comune. Questo fatto e' veramente accaduto, ma al posto di una zingara avrebbe potuto esserci chiunque altro Ad esempio un paio di post fa citai una cartomante brasiliana
    Mia madre si dilettava a leggere i tarocchi e sosteneva che aveva imparato quell'arte da ragazzina apprendendola da una zingara

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  3. Oh, Wolf, anche a me è capitato un episodio molto simile! Un giono una donna piuttosto malmessa mi chiese l'elemosina, in tasca avevo un euro e glielo diedi. Dopo avermi ringraziato cominciò a chiedermi di leggermi la mano e, alle sue insistenze, dissi: "Lasci perdere, per favore… La mano la so leggere come e meglio di lei". Ma non la smise continuando a ripetere che ero stata gentile e lei desiderava leggermela e allora, per sfinimento, allungai la mano. "Lesse quello che aveva da leggere e poi mi chiese… 100 euro… Cascai dalle nuvole…e rifiutai, naturalmente. Reagì con inaspettata furia, lanciandomi tutte le maledizioni possibili, su di me, famiglia e discendenti, per sette anni.
    Mi fece una vaga impressione, è ovvio, ma non più di tanto, e comunque i 7 anni sono passati…

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  4. Ci troviamo nuovamente nel mistero….
    ci sarà non ci sarà il malocchio??
    Siamo noi a tirarcela??
    Si dagli esempi che tu porti certo che ce le procuriamo noi le negatività, ma riguardo quelle che possono lanciarci gli altri…boh?????
    Non lo so wolf..a me una volta una zingara mi impressionò molto quando leggendomi una mano mi raccontò episodi importanti della mia vita…..
    nè anticipo' qualcuno che accadde…altri no !!!
    Il malocchio?? mia nonna ci credeva, io da buona paurosa….
    non ci voglio pensare !!          
    Ciao !!!

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  5. Condivido in pieno …. forse in momenti di debolezza si tende a "riflettere" troppo e la mente ci scarica una caterba di ricordi di fatti che ci avevano suggestionato….. e allora si pensa SARA' CHE….. poi tutto passa. 
    Le cattive abitudini sono dure a morire!

    che bella bambolina PRESTAMELA!!!! … ho da pareggiare dei conti!!!!

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  6. TUTTO ESISTE nell'etere, l'importante è non farsi trovare deboli.
    E attenti a non mandare accidenti perchè se il destinatario è Santo … rimbalza su di te.
    Una sera mentre entravo in Chiesa, per la Santa Messa, una vecchia zingara mi chiese l'elemosina ed io mi limitai solo ad invitarla a rivolgersi al parroco ed a rimproverarla di non sostare davanti e fuori la Chiesa che non gli apparteneva.
    La sentii farfugliare una maledizione alle mie spalle e tornai indietro e gli sganciai 2 euro dicendole che siccome mi aveva maledetto … la pagavo con la stessa moneta, per quella sua verità. Mi rincorse fin dentro la Chiesa … gridando per tre volte "che Tu sia Benedetto dal TUO DIO".
    Basta poco per far capire CHI comanda nel proprio destino.
    State lontani dallo Spiritismo.  

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  7. Pensiero positivo e pensiero negativo: concordo in pieno. Spesso siamo noi stessi a forgiare il nostro destino, sebbene non vadano dimenticate le influenze oggettive che pur esistono.
    Comunque, ciò vale in molti campi della vita: anche nello sport, ad esempio.
    La mia Roma è perdente perché "sa" che perderà. E così poi accade. Nei modi più impensabili.
    Certo che la tua avventura sembra tratta da un libro di Stephen King!

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  8. …Ciao Wolf, piu volte, almeno tre ho incontrato la zingara, (fuori dal negozio in strada ecc e, devo dire non ho trovato nessuna che mi abbia insultata o che mi abbia lanciato maledizioni o malocchio, ma se anche l'avesse fatto non mi sarei preoccupata.
    Quando ero molto giovane ho conosciuto una vecchina, allora non feci subito caso a quello che mi diceva ma più in là nel tempo, ho incominciato a pensarci perchè le cose di cui mi aveva parlato accadevano…che dire, mistero via :-)))
    Rammento una cosa che mi colpi, positivamente naturalmente .-))) guardandomi negli occhi mi disse: tu sei come me, tutto ti scivola giu dalle spalle, nessuno può farti del male (era riferito alle parsone cattive che possono arrivare a ferire e a far del male con il malocchio) non ho idea di come fosse lei ma di sicuro non temo nulla 🙂 poi se mi ha suggestionata? non credo…in ogni caso, qualche volta credimi, rammentandolo sorrido :-)))…

     Sinceramente 🙂 Paola…

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  9. Caro Wolf tutti i giorni si avvicinano zingare dicendomi che la mia vita è
    una tragedia…a quest'ora non c'ero più…….
    Però ci suggestionano molto ci si allontana da loro sempre con il 
    dubbio…….e…..poi si sorride……
    Un abbraccio grande–
    Anna..

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  10. x Charlotte: in generale non si può escludere che tutti i fenomeni paranormali siano falsi, ma un conto è riuscire a percepire qualcosa del passato, un altro è lanciare degli anatemi che poi si avverano…
    Un saluto Charlotte!

    x Jouy: si, credo che spesso succeda proprio così Noooo, non posso dartela la bambolina, e se poi ci combini qualcosa? Mi sentirei in colpa!  

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  11. x Angeloanonimo: bellissimo aneddoto Cercherò di ricordarmelo, potrebbe venirmi utile

    x Anne: bé… non farmi citare la mia Sampdoria, futura squadra di serie B Va bene che sono andate via le due punte di diamante… ma insomma, il resto è rimasto lo stesso, eppure…

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  12. x Paola: come ho scritto nel commento #2, il fatto che fosse una zingara è del tutto casuale e irrilevante, poteva essere chiunque, non penso certo che in generale gli zingari siano così. Io credo che la tua vecchina abbia detto una cosa molto saggia: in fondo perché alcune persone sono più soggette al "malocchio" mentre altre sembrano più refrattarie? Non sarà proprio perché le prime ci credono e lo temono, mentre le seconde non ci credono o comunque non lo temono?
    Un caro saluto cara Paola

    x Anna: eheheh bé, se pensiamo a quante maledizioni si becca un arbitro ad ogni partita di calcio… a quest'ora, ci fosse qualcosa di vero, dovremmo giocare le partite senza di loro!
    Un abbraccione cara Anna!

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  13. Si, bisogna stare attenti a non lasciarsi coinvolgere in queste cose. Io per fortuna non sono superstiziosa e non dò bada a ciò che dicono le zingare..Non mi piace come rispondono se non dai loro l'elemosina che vogliono, perchè nemmeno si accontentano eh… Perciò evito certi incontri se possibile, e cambio direzione.Smacky ^_^

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  14. …ciao Wolf, riferito al "non ho mai pensato che tutti gli zingari siano uguali"
    ma ci mancherebbe altro! mai pensato nemmeno per un minuto che quello fosse il tuo intento :-))… ho semplicemente raccontato quello che mi è capitato come tu hai raccontato il tuo 🙂 niente di più …

    Sinceramente Paola :-)))
     

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  15. Si', ma sai… gia' mentre scrivevo il post pensavo di aggiungere qualcosa che mettesse in chiaro che non era quello il mio intento, allora… ho semplicemente preso il primo spunto per sottolinearlo
    Ciao cara Paola!

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  16. Non è un aneddoto perchè bisogna saper affrontare chi apparentemente è più potente di te solo perchè ti nasconde l'arma e ti attacca alle spalle.
    Mi dispiace ma non mi piacciono le tue risposte che traspaiono CHI ti governa.
    E poi hai tanti amici. UNO in meno? … che male fa? 

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  17. …non credo al malocchio…non sono superstiziosa…son cose senza un senso reale! credo però nella nostra forza interiore che aiuta che va incontro anche se solo in parte al bene…
    ciao un caro saluto,
    Alessia

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  18. ciao Wolf. io credo al malocchio. credo al bene e credo anche al male, e credo ci siano persone in grado non so come di farti andar male le cose. per invidia, soprattutto, e per cattiveria e altro. come esiste il bene, esiste anche il male in questo mondo.

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  19. x Angeloanonimo: "aneddoto" non vuol dire "racconto d'invenzione", si puo' usare anche in riferimento ad un fatto oggettivamente accaduto, come quello che hai raccontato.
    Non e' questione di "numeri", sono il primo a preferire che chi non ha piacere a passare di qua non lo faccia; io non trattengo ne forzo nessuno. Ci mancherebbe.

    x Paola: si, lo so, don't worry cara Paola!

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  20. x Alessia: esatto Alessio, per quanto mi riguarda concordo. Almeno in linea di massima Poi, se possano esistere eccezioni… questo non so

    x Bradirunner: messa in questo modo sono d'accordo: non un male assoluto in se', ma provocato dalle azioni malevoli, e premeditate, di qualcuno.

    x Giulia: ciao Giulia! Ben tornata!!

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  21. Sono una donna "perduta", fumo, mangio tardi, vado a letto alle 4 (In verità prima che finisco con le flebo a due dei miei gatti che stanno male si è già fatta l'ora per rifarle…), che dici? Sono viziosa?Non mi salvo, eh?

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  22. Evidentemente – causa febbre, tosse, raffreddore, etc. – mi sono spiagata male. Non mi riferivo a chi perde perché è destinato a farlo, in quanto debole o, come nel vostro caso, autolesionista
    Ma a chi perde quando è lì lì per vincere
    La Roma dello scorso anno aveva lo scudetto in tasca.
    E so che molti anni fa dopo aver fatto la solita stupenda rimonta e aver strabattuto la Juve, all'ultima giornata – in pratica, già campione d'Italia-perse in casa con il Lecce già retrocesso
    E sono solo due esempi, ma ce ne sarebbero altri.
    Questa è autonegatività!

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  23. Passo da te per la prima volta, girovagando per l'infinita galassia di Internet.
    Mi è particolarmente interessato il tuo "chi sono".
    Se permetti, anche se da anonimo forzato, un cordiale saluto.

    Abele.

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  24. è proprio su questo potere della suggestione che gli zingari (e non solo) incastrano le potenzialità di un guadagno malsano.
    a tutti è capitato di essere fermati da queste sedicenti veggenti e avere un attimo di indecisione…ma poi necessità rispondere con fermezza alle loro provocazione e semmai rimandargliele ehehehh
    grazie per il passaggio da me Wolfy

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  25. Io combatto col pensiero positivo, concordo con le parole che hai nobilmente scritto.

    Provo ad agire secondo quelli che sono i tuoi principi ispiratori e i tuoi suggerimenti ma

    mi scuserai

    me gratt !

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  26. x Anne: vero, ricordo i due gol del Pazzo! Che brutto è stato vederlo con la maglia nerazzurra Comunque la Roma l'anno scorso ha perso lo scudetto per quella partita (ma soprattutto per lo scarso rendimento di inizio campionato), ma ha fatto un campionato come nessuno si sarebbe aspettato potesse fare

    x Abele: oh, non sei certo l'unico anonimo che è passato di qua, siete tutti i benvenuti! Grazie del passaggio e, chissà, a presto!

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  27. x Aleteia: esatto, direi che hai centrato il messaggio, anche il post voleva essere di carattere più generale… almeno in teoria

    x Saganne: ahahah ma tu non hai certo bisogno di questi miei suggerimenti, caro Saganne

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  28. Non credo nè al malocchio nè ad altre superstizioni, però è interessante leggere cosa ne pensano gli altri…
    Conosco qualche persona che ci crede anche se mi sembra impossibile nel 2011, solo che evito di parlarne per non litigare.

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  29. Mi dispiace per coloro che non hanno la forza di reagire e che magari attraversano anche un brutto momento e cascano in queseti "trabocchetti". Mi stupisce anche il fatto che in televisione permettano certi programmi.
    E sulla tua saggezza e sulla qualità delle tue informazioni … il solito mio pensiero.

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  30. é successo anche a me di incontrare una simile zingara e non mi sono lasciata influenzare, mentre mi sono lasciata influenzare dai pensieri negativi di "amiche". Ed è dura la ripresa…ciao post stupendo

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  31. Ho letto che il pensiero negativo sembra attirare gli eventi negativi, come una calamita perciò dovremmo "pensare positivo". Ma che fare se i pensieri negativi vengono  d o p o  che gli eventi negativi sono accaduti?

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  32. x Vagabonda: litigare mai, di esporre però le proprie opinioni senza apparire supponenti non bisogna aver timore. E se veniamo "aggrediti"… bé, sappiamo chi abbiamo davanti

    x Raggio: è vero. E' assurdo che ci vogliano servizi come quelli di "Striscia" o altri, per smascherare i casi televisivi. Sono o non sono sotto gli occhi di tutti?

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  33. x Rafaelmi: già… che sia perché delle amiche ti fidavi – ovviamente – di più?

    x Happy: i pensieri negativi attirano eventi negativi per il semplice fatto che ci mettono in una predisposizione negativa che ci fa commettere errori e calare l'attenzione. Poi, ovviamente, non è "matematico" e a volte anche chi pensa spesso negativamente può comunque "riuscire".
    Da questo punto di vista, poco importa se i pensieri negativi sono "autoctoni" o indotti: comunque, anche se seguono un evento negativo, possono crearne degli altri.

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  34. ah neanche io ci credo! eh no, però al passaggio delle zingare maledicenti per sicurezza poi passo in rassegna tutto il bagaglio di scongiuri di cui ho memoria… eheheheh
    sono d'accordo con te a proposito del pensiero negativo, e di conseguenza credo nell'enorme potere che può avere quello positivo…
    un bacio

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  35. Completamente d'accordo con te.
    Pensa quanti anni di disgrazia che mi dovrei attendere non avendo inoltrato le innumerevoli catene (che non vorrei chiamare di S.Antonio che era un santo dolcissimo).
    Invece sono una donna che vive come tanti con le sue fortune e sfortune che ringrazia per le fortune e usa le sfortune come segni per capire qual è il suo posto nel mondo
    Se posso permettermi, seppure questi episodi sgradevoli possono capitare non lo avrei raccontato qui, visto che gli zingari sono spesso persone moleste e fastidiose ma sono anche delle persone poverissime ed emarginate dal loro stile di vita ma soprattutto dall'odio (non è certamente il tuo caso che pure ti eri gentilmente fermato) di tanti.

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  36. Ma com'è che mi ritrovo spessissimo d'accordo con le tue riflessioni? Non sarà che sventoliamo la bandiera del pensiero positivo?

    Riguarda alla negatività è vero. Ho una cognata antipaticissima, ogni volta che parla è una battuta cattiva e mi ricordo nei primi tempi in Italia del mio parlare poco corretto sempre in sua presenza. Stava lì pronta a correggermi sempre, non nel senso benevole dell'azione.
    E così, sentivo tutto il suo flusso negativo e, così, davanti a lei gli errori grammaticali si moltiplicavano, cosa che non mi succedeva in altre circostanze.
    Poi, mi sono allontanata da lei, come faccio con tutte le persone negative. Non perché sia un fuga, ma perché non concepisco la vita senza gli spruzzi allegri dell'acqua della speranza! Il deserto lo evito, perché non mi piace.

    Il pensiero positivo è importantissimo, anche in chirurgia. Spesso si sente parlare i dottori dopo un'operazione che dicono che, adesso, dipende dalla ripresa anche psicologica e la voglia del paziente.

    Dunque, la forza della mente anche sul fisico, quando occorre.

    Tutti abbiamo i nostri momenti negativi e positivi, che non hanno nulla a che fare con il "malocchio", a mio avviso. E tutti possiamo superare i momenti brutti, anche se ci vuole strategia e credere veramente in un uscita. Così come dovremmo goderci i momenti positivi, ma molto dipende anche come impostiamo la nostra vita.

    Grazie Wolfghost e buona domenica!

    Rondine  

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  37. x Affabile: sì, sapevo che c'era questo pericolo. Se scorri i commenti vedrai che più volte ho detto che il fatto che fosse una zingara non è significativo, poteva essere di qualunque altra origine e provenienza. Però, vedi… pur essendo d'accordo con quanto dici, non è giusto stravolgere la verità per timore di essere fraintesi, se era una zingara, era una zingara. Se fosse stato un sudamericano, uno svedese, uno di colore, o anche "una persona" (che essendo in Italia, avrebbe significato un italiano), lo avrei detto.
    So che potrà essere difficile da comprendere, ma il fatto di non citare la provenienza di origine di una persona per timore che sia considerata una citazione razzista, sarebbe di per sé un'azione razzista. Perché, infatti, se si tratta di, poniamo un francese o un tedesco, non abbiamo problemi a citarlo, mentre se si tratta di una zingara, un albanese, un rumeno, dobbiamo preoccuparci di essere sospettati di razzismo? Non è questa preoccupazione razzista di per sé? Per questo, pur avendo pensato di mettere una nota a fine racconto, scrivendo che il fatto che fosse una zingara non era significativo, poi ho preferito non farlo.

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