Ognuno di noi e’ un piccolo Einstein o Shakespeare

E’ cosi’ anche questa breve vacanza a Merano, dove abitano i parenti della mia compagna, volge al termine. Oggi pomeriggio (sul presto, dato il “bollino rosso” delle autostrade) si riparte alla volta di Genova 🙂

Plato-raphaelIeri sera, nella mia meditazione pre-nanna :-P, pensavo a quali e quanti pensieri costruiamo ogni giorno nella nostra testa 😉 C’e’ chi riflette molto, lanciandosi in speculazioni filosofico-mistiche degne di Meister Ekchart o  Platone; chi si addentra nei misteri della vita e dell’universo cercandone di trovarvi il mistero, in perfetto stile Newton o Einstein, o ancora chi si lascia andare a una struggente poesia, sfornando rime degne di Shakespeare, Montale o Baudelaire.
Poi ci sono gli inventori-mancati (io sono uno di quelli :-D), ovvero quelli che hanno idee innovative ma… che lasciano li’, cosicche’ dopo poco tempo vedono che qualcun altro, che ha avuto le stesse idee, ha pensato anche bene di realizzarle con un pizzico di determinazione… facendo un sacco di soldi! 😀
Basta girare per blog per trovare pensieri e opere che, se fossero attribuiti a nomi famosi, sarebbero definiti di importanza capitale: poesie, riflessioni, racconti, teorie ma anche dipinti, musiche, composizioni… ed altro ancora. A volte e’ davvero solo il nome
shakespearea fare la differenza 😉
Credo che in “quasi” qualunque blog possa essere trovato qualcosa che, se riportato con la (falsa) firma di un grande personaggio… trarrebbe in inganno chiunque 😉
A volte, come spiegano i grandi motivatori, e’ la determinazione a fare la differenza: qualcuno si accontenta del suo piccolo ambito, forse nemmeno crede che potrebbe diventare famoso, forse semplicemente non gliene importa. Altre volte e’ il caso: basta una singola circostanza, un evento di pochi minuti, per cambiare il percorso di una vita, facendo diventare un “signor nessuno” una personalita’, mentre tanti altri, magari solo perche’ non hanno avuto lo stesso evento fortunato, restano appannaggio di se’ stessi e di una ristretta cerchia di amici e conoscenti 🙂

Io credo che ogni persona abbia un intero universo dentro di se’, un infinito potenziale che a volte viene espresso all’esterno diventando patrimonio dell’umanita’ intera, ed altre volte invece resta caratteristica della propria vita.
Forse e’ proprio per questo che ognuno di noi, in fondo, si sente almeno un poco speciale: perche’ ognuno, dentro di se’, nasconde il proprio personalissimo Einstein o Shakespeare… che poco o nulla ha da invidiare a quelli che sono diventati famosi.

Pensate che stia esagerando? 🙂
Einstein

52 pensieri su “Ognuno di noi e’ un piccolo Einstein o Shakespeare

  1. Assolutamente d'accordo. Infatti, ad esempio, trovo che tu sei un piccolo genio inconsapevole: se poi guardi ad a blogger che sono diventati/e famosi/e scrivendo insipienti post del tutto irrilevanti e a tanti amici che leggo con passione perchè hanno talento da vendere, ti accorgi per l'ennesima volta di quanto la popolarità e la fama sia cosa del tutto relativa e spesso irrazionale.Ma, detto fra noi, non me ne importa nulla: per me è bello ed emozionante scoprire e leggere chi sa darmi emozioni con il suo ingegno e la sua intelligenza e sensibilità. Per i soldi quotidiani mi limito a lavorare con coscienza…Un bacione, felice di saperti sempre sereno e in dolce compagnia (oltre a quella pelosa di cui ci hai sempre narrato le vicende…)

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  2. No caro amico, non stai esagerando , condivido il tuo pensiero e cerco, come quando mi riesce di contribuire a svilupparlo ulteriormente : credo che l'asserzione chiave del post sia "ognuno di noi è un universo meraviglioso" e credo anche che pure i grandi che hai citat hanno dovut sottostare alle leggi del "non riconoscimento! Einstein ha collezionato brutti voti e mortificazioni fino all'università, Shakespeare ha avuto momenti in cui capolavori teatrali sono stati fischiati ed accolti male dal pubblico a conferma della necessità di essere perticolarmente determinati per venire fuori…il mio valore aggiunto al ragionamento è questo : oggi , poi, la determinazione deve essere ancora più forte perchè alla mancanza di "capacità" di lettura del "genio" personale di ciscuno si aggiunge la superficilità mutuata da una vita che corre consumando pure la nostra capacità di pensare, riflettere, valutare…E' significativo un episodio accaduto tempo fa (che per motivi di brevità ho linkato) che credo sia una illustrazione efficace di ciò che ho appena detto : un famosissimo violinista suonava in metropolitana ma nessuno lo ha riconosciuto, nessuno si è fermato a ascoltare la perfetta melodia che in altre occasioni può esser goduta solo dietro pagamento di un costoso bglietto di ingresso a teatro.

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  3. non esageri affatto! ognuno di noi è un universo diverso dall'altro, ricco di tante cose meravigliose, basta prendere un pò di confidenza con una persona cominciare a scavare a condividere e ti accorgi di quanto c'è dentro e di quanto sia speciale, le qualità ed i difetti fanno parte del tutto.Mi sono accorta spesso che conoscere l'altro è come aprire una finestra su un nuovo panorama che affascina perchè il bello è scoprire la particolarietà di ognuno nelle cose che ci accomunano, insomma la prospettiva che non avevi ancora visto!

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  4. x Flame: ahahah ma io no ho costanza! Non riuscirei a, per dire, scrivere un libro ad esempio! Pero' certamente conosco diverse persone, anche qua su Splinder, che meriterebbero molta piu' popolarita' e fortuna di tanta gente che… non si sa come la popolarita' l'ha trovata! La pelosa? Sissi intendi! Ormai pero' ci sono anche Julius e Tom! Bacione anche a te! x Dorame: credo che oggi, forse piu' di un tempo, si tende a banalizzare l'arte (intesa in tutte le sue forme) di oggi rispetto a quella di un tempo. Cosi' molti lavori dievntano famosi e importanti… postumi Basta dare un'occhiata (anzi… un orecchio! ) alla musica: ma davvero crediamo che i grandi musicisti si siano estinti con la musica classica? Certo che no, anche oggi ci sono grandi compositori… ma non appena si osa accostarli a quelli del passato, la gente storce il naso e ti chiede se sei impazzito! Grazie per l'esempio che riporti: e' assolutamente calzante!

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  5. x Zeroschemi: assolutamente d'accordo cara, e a volte le persone piu' strane sono quelle che maggiormente ti fanno notare quanto asserisci poiche' se fossero tutti uguali a noi… forse non faremmo piu' caso nemmeno a noi stessi

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  6.  “franceschino”,no non stai esagerando. Il problema secondo me è un altro.E cioè che ciascuno di noi crede di avere la “verità in tasca”.Filosofi, scienziati, religiosi, letterati, poeti, musicisti, economisti, cantautori, medici, saltimbanchi, buffoni di corte, poeti, buffoni di ogni genere, anche qui sul blog. Ma è normale.Vai dal medico sbagliato e ti uccide. Vai da quello giusto e campi altri 50 anni.Vai dall'avvocato sbagliato e ti fai 30 anni di galera, che se fossi stato da quello giusto ti facevi, magari, 6 mesi con la condizionale.Qui non esistono gli Einstein. Anche lui avrà fatto le sue cazzate.Meno male che esiste una scienza esatta. La matematica e non mi raccontino favole…2+ 2 da 4.E nessuno può confutarlo. Le favole le raccontano i fratelli Grimm.Non l'ha confutato Euclide, né Pitagora, né Bhaskara, né Madhava, né Tartaglia, né Torricelli.E non è un caso che per me è l'unica scienza che mi appassiona.Un abbraccio grande Francesco, a te ed alla tua compagna.SHERWOOD

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  7. nn credo tu stia esagerando…ma penso piuttosto che forse il tempo..eil tipo di vita frenetica che molti di noi conducono..lascia poco spazio al pensare..E dentro me..immagino a chissà quante risorsesprecate e soffocate..nel nulla.Poi in fondo basterebbe così poco..x SOFFERMARSIa riflettere a contemplare..ad aprirsi scrivendoin un blog o altro senza trattenere mai nulla..e senza necessariamente diventare "qualcuno".Ognuno d noi è UNICO  nel proprio essere..diverso…

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  8. x Sherwood: ah, certo! Scrivo spesso che e' piu' pericolosa una sola certezza di mille dubbi Si racconta che Edison impiego' cento tentativi prima di inventare la lampadina. A chi, ad ogni tentativo precedente, gli chiedeva "Ma perche' insisti? Non vedi che hai raccolto solo un altro fallimento?", rispondeva "Io non ho fallito, ho solo inventato un nuovo modo di NON costruire una lampadina!" Che voglio dire? Che la perfezione, l'infallibilita', non sono di questo mondo, e di cio' e' bene rendersene conto e ricordarsene.Perfino la tua cara matematica non e' "finita", ci sono tuttora studi sugli aspetti complessi di essa, e se oggi almeno su quella di "base" possiamo avere certezze, e' solo perche' qualcuno, molti secoli fa, ci si scorno' come oggi ci si scorna sugli aspetti complessi Grazie, un caro abbraccio anche a te e a chiunque ti sia vicino

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  9. x Flame: aaaaaah! Ok, allora andava bene! Sorriso! x Ninfea: assolutamente Purtroppo capita sovente di fermarsi solo quando le circostanze ce lo impongono, e questo e' rischioso poiche' potremmo essere ormai fuori tempo utile per evitare errori gravi o per sanare situazioni difficili. Il blog puo' (non e' detto che sia cosi') essere uno specchio delle nostre riflessioni, di fatto percio' e' piu' importante che ci fermiamo a farle tali riflessioni. Il fatto di riportarle poi in un blog, puo' essere importante, certo, ma e' comunque di secondaria importanza…x Accolade: ci mancherebbe! Nulla da scusare o perdonare, io stesso a volte mi assento o diminuisco comunque la "frequenza" A presto allora!

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  10. ..la determinazione e l'evento fortunato (che poi a volte siamo noi stessi a determinarlo!) possono cambiare il corso della vita, e me ne vengono in mente tanti di personaggi dei nostri giorni che appassionati in un determinato settore hanno creato un impero.Ragazzi che dalla cantina dell'abitazione progettavano attrezzature sportive o moto o maglieria, scarpe cravatte…insomma inventori di cose esistenti ma con una marcia in più nella qualità.Persone estrose e sicure piene di iniziativa e voglia di mettersi in gioco…

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  11. Vero, anche a me vengono molti esempi, e alcuni sono anche riportati qua e la' ne blog Certo, il caso gioca la sua parte, sono certo che non tutti i "determinati" riescono in cio' che si propongono, ma… almeno si danno il massimo delle possibilita' di riuscita e, forse cosa ancora piu' importante, potranno essere soddisfatti del proprio impegno e non avranno nulla da rimpiangere nemmeno in caso di non riuscita

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  12. "Pensate che stia esagerando?"Tutt'altro! ;)Ma è importante ricordare che quello che alcuni chiamano "caso", altri chiamano "opportunità" :)Spero sia stata una vacanza serena, buon pomeriggio 🙂

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  13. x Missi: eh, vero… pero' io non credo che la componente "caso" sia eliminabile Possiamo solo metterci in condizione di avere il massimo delle possibilita', ma la certezza… be', quella non e' data a nessuno Si', grazie Spero lo stesso anche per te!x Eomer: eheh Fiore… ma tu famoso lo sei gia', anche se non come meriteresti I libri… lasciati li' per andare a fare una bella passeggiata primaverile? E' un buon motivo: la natura parla gia' di suo!

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  14. Dolce Lupo, mi hai fatto pensare a quali potevano essere i pensieri interiori dei grandi – e così avevo tratteggiato, in un mio "scritto pasquale", il "cammino spirituale" di un fisico, tal W. Pauli. Ora devo pensare a chi potrei essere paragonata io? Per far prima ad addormentarmi nella posizione del cadavere – che mi fa questo effetto – non faresti prima a dirmi tu chi sono io? Sai che la conoscenza di noi stessi passa attraverso gli altri? Sono sicura che lo sai! Chissà che finalmente non scopra qualcosa di me.

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  15. Non stai esagerando..ogni persona è un mondo a se, e ognuna porta il suo contributo nella vita, magari non se ne accorge e non si ritiene importante, quello che conta è che quel contributo aiuti l'altro e non venga disperso perchè considerato piccolo tra tanti considerati grandi..Buonanotte amico mio ^_^

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  16. …No, certo che no… non stai esagerando… Non per niente qualcuno pensò bene di dire che siamo un popolo di eroi, santi, poeti, guerrieri e navigatori… Tra i geni di Splinder ci sono anche io, vero Wolf?

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  17. x Raggio: … e la notte ti ha portato consiglio? Ti e' venuto in mente qualcuno? Non saprei qualcuno in particolare, ma certamente conosco la categoria: i poeti! x Dolcelei: giuste parole. Nella massa siamo solo dei numeri… ma non per chi abbiamo vicino, o frequentiamo a vario titolo…Buongiorno a te! x Happy: ahah ma certamente cara Happy! Certamente!

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  18. "franceschino",sono d'accordo con te, che c'è ancora da studiare.ma le "derivate", gli "integrali" e gli "studi di funzione" sono quelle cose sulle quali ancora progettano l'economia allo "studio ovale" della Casa Bianca. come 50 anni fa.un altro abbraccio.SHERWOOD 

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  19. si si; penso sia vero; ognuno di noi è veramente un pò speciale, perchè ha idee e pensieri tutti suoi…ed è anche vero che girando per blog si trovano pensieri  e riflessioni assai interessanti ed arguti, anche se la maggior parte della gente rimane confinata nei propri spazi normali.ecco, tu sei una di quelle persone che hanno un blog con pensieri interessanti:)bacino:*

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  20. x Katia: grazie cara, se e' cosi' ne sono davvero contento x Morellina: grazie anche a te, Morellina, anche se ci sono davvero tanti blog molto interessanti – per un tema o per un altro.Un bacino anche a te!

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  21. accipicchia come si sono gustata qusto post.ognuno di noi ha un tesoro prezioso nascosto…a volte non riusciamo a trovarlo per poter mostrare.bello il mio wolf bravo

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  22. …stavo pensando che  è importante sentire le nostre potenzialità  e la nostra unicità , tanto  quanto, capire che cmq,  non si esageri nel sentirci i migliori rispetto a tutti e tutto.Insomma intendo dire che è l'atteggiamento positivo e vitale nel riconoscerci ,e non l'arroganza  di avere tutte le conoscenze e le risorse in tasca…

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  23. x Annaxs: grazie Anna, sono contento che il post ti sia piaciuto x Zeroschemi: certo, concordo Ognuno di noi e' unico… proprio per questo e' bene ricordarsi che anche gli altri sono unici quanto noi

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  24. …………..e già, qualche volta si trova il modo giusto per manifestarlo altre non lo si riesce ad esprimere, ma ognuno di noi ha un mondo vasto in sè, fatto di creatività e inveniva! Abbraccio buona serata!

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  25. Penso che sia ovvio che in ognuno di noi ci sia Leonardo o Einsyein,poichè ognuno di noi rilfettendo l'infinito riflette inevitabilmente  anche tutti gli altri "specchi".che poi qualcuno si distingua dalla così detta "massa" diventando un nome  è dovuot unicamente ad un gioco di contingenze storiche o,se preferisci ad una "convergenza die riflesis in un unico punto".Penso,fra l'altro,contrariamente a quanto avrei creduto in goiventù , che l'essere appannaggio solo di se stessi,in special modo oggi dove l'apparire è un dovere obbligato,possa rappresentare   un'immensa fortuna……………

    "Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere d'essere niente.

    A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo" -F. Pessoa-

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  26. x Orchis: bé, non so se sia così ovvio… però è vero Credo che l'essere appannaggio di sé stessi, non possa non includere l'esserlo anche verso gli altri Il contrario invece non è dato

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  27. Hai assolutamente ragione.Io l'ho capito con il tempo,All'inizio credevo sempre di non valere nulla .Ma il motivo era semplice…..non riuscivo ad esternare la mia creatività.Oggi ho aperto quella piccola porticina e mi sento meglio.Un caro saluto.

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  28. Io vado sul sicuro… non sono né uno, né l'altro. Sono troppo normale per essere un Einstein o uno Shakespeare!Un saluto affettuoso prima della mia partenza: domani.Mi raccomando divertiti e passa uno stupendo fine settimana.

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  29. x Diane: credo che paradossalmente importante sia non dare troppo valore alla cosa, le eccessive aspettative rischiano sempre di bloccare per paura del possibile fallimento. Meglio seguire semplicemente le proprie aspirazioni, intraprendendo cio' che si ha desiderio di intraprendere Salutone! x Chopy: … e se fossero stati loro ad essere "normali" come noi? Bene, buon viaggio allora!

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  30. Caro Wolf, è sempre un piacere ricevere una tua visita che mi porta a contraccambiarla entrando nel tuo Blog dove leggo i moltissimi commenti e le espressioni d'amicizia che ti arrivano. Incredibile come con l'anonimato siano messi a nudo anche i più piccoli moti dell'animo. A proposito conosci le 99 chimerae di Lorenzo Ostuni? Un vero interessante elemento d'indagine che mette a nudo sentimenti ed emozioni e che presto presenterò a sul mio sito con altre novità…… Dirai, ancora!  Sì, anche se riconosco che anche questo mio nuovo e difficile  impegno aumenta sempre più il mio daffare. Ma cosa ci vuoi fare, così è la vita, anzi la mia vita.Certo che il mio spirito guida o l'angelo custode che dir si voglia, ha un gran bel daffare a tenermi dietro…CiaoFer/

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