No, il titolo non ha a che fare con una trasmissione di Piero Angela; l’universo che non vediamo a cui mi riferisco, è quello che sta nella vita delle persone, al di là di quanto ci è dato di sapere, di vedere, che crediamo di conoscere.
Ho imparato che contano solo le decisioni e le azioni che le persone prendono e compiono, non cosa c’è dietro. Anche perché quasi mai, in fondo, ci e’ dato di sapere quali ne sono le reali motivazioni.
Forse nemmeno loro le conoscono.
Ho imparato a non fidarmi di cosa mi viene detto, non perché supponga esserci malizia o cattiveria, ma perché quasi sempre si tratta di una verità mediata, falsa o perlomeno incompleta, tante cose vengono celate. E’ una verità spesso edulcorata, una distorsione della realtà che si dice perché si crede essere più accettabile per l’altro. O comunque più spiccia per ottenere ciò a cui si mira.
Ma una volta che hai capito il meccanismo… a che serve? Una volta che hai capito che la verità non la saprai mai… che te ne fai? Fai finta di crederci per avere una spiegazione, un motivo? Si’, di solito e’ cosi’.
Ma non per me. Non più. Se qualcuno mi passa un “32” (potete usare qualunque altro numero vi sia più simpatico), non cambia la sostanza se esso e’ il risultato di un 20+12, un 16×2 o un 128/4: sempre un 32 rimane.
Se qualcuno cerca di accoltellarti ogni volta che gli permetti di avvicinarti, non importa se lo fa perché ha avuto una infanzia difficile o se è pericoloso di natura: sarà bene che tu lo tenga a distanza in ogni caso.
Ma ci ho messo anni ad arrivarci; prima mi rompevo la testa a cercare spiegazioni, a trovare motivazioni…
Quanto tempo ed energia sprecate.
Ehi… ci sono tanti nuovi annunci su www.adottauncucciolo.net, su, su, aiutiamo i nostri piccoli amici sfortunati! 🙂
Wolfghost 
Quanto hai ragione.
Te lo dice una che crede che faccia differenza capire le ragioni. Perché più facile da accettare o per poter cambiare le cose sapendo da dove partire. Ma non accade e non serve capire.
Lo so ma ancora non riesco a non sprecare energie.
Qualcuno dice che è perché sono ancora “piccola”… mah!
Molto bello questo post.
Buonanotte.
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ahahah non credo che tu sia ancora piccola, invece 🙂 Credo che crediamo (scusa il gioco di parole) di aver bisogno di avere una ragione per metterci il cuore in pace su ciò che ci viene combinato; ma di solito è un auto-inganno per poter restare ancora attaccati a chi ci mente.
Buonanotte a te 🙂
Ah… ho visto (e risposto) al commento che mi lasciasti 3 mesi fa (eheheh) sul post “Una persona normale” 🙂
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Il tuo post mi ha fatto pensare a qualcosa che anche per me è stato un punto di arrivo, dopo tanto peregrinare nei labirinti del giudizio (con risultati terribili) Ho compreso che il vautatore influenzerà sempre ciò che valuta, come insegna la fisica quantisticca. Quindi sappiamo in partenza che ciò che una perona ci dice è solo frutto della sua personale visione, non serve essere in malafede per non dire la verità, magari la verità non riesci proprio a vederla. L’aspetto positivo è che se questo fatto diventa il tuo punto di partenza difficilmente ti possono ferire le parole degli altri, perchè sai già che non sono oro colato, ma solo il loro punto di vista in quel momento… molto bene comunque applicare sempre il tuo consiglio: da chi ti ferisce stai alla larga! buona vita a te a chi si lascia stimolare dalle tue parole, Anna
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Interessante…credo di esservi arrivata anche io senza però averci riflettuto tanto.
Mi colpì tanto una volta una racconto di un tizio che si innamora di una donna misteriosa e silenziosa. Quando riesce a coronare il suo sogno scopre semplicemente che…è stupida non parlava perchè non aveva nulla da dire…
Solo una cosa. Questo ragionamento portato all’estremo mi fa un po’ paura. E’ vero siamo quello che facciamo ma siamo anche fatti della nostra storia le nostre esperienze le nostre famiglie di origine. Certamente devo tenere lontano l’accoltellatore ma se scopro che lo fa perchè beve magari posso segnalarlo ai servizi sociali, no?
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Quanto ho imparato anchio guardando oltre!!!!:)))
Bacio**
Anna..
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Io proprio in questi giorni ho capito(sai sembra che mi leggi nel pensiero a volte),che mi trovo bene solo con chi mi permette di dire di me qualsiasi verità.
Ci sono persone,poche,anzi ultimamente solo una,che mi fa sentire libera di non nascondere niente,di essere veramente nuda.
Sentivo un bene smisurato per questa persona(non amore…innamoramento) affetto e non capivo perchè,credevo infatti che riuscisse a tirarmi fuori il peggio,che mi facesse andare in posti in cui per perbenismo educazione,non riuscivo ad andare,e invece ho capito che questo peggio fa parte di me.
Così mi sento completa,il bene e il “male” messi a nudo.
Non servono le ragioni,siamo quello che abbiamo vissuto uniti al carattere e alle inclinazioni…non serve capire la ragione una persona è fatta in un modo piuttosto che in un altro,serve solo lasciarla libera di esprimersi senza giudicare…così quella persona non avrà più maschere.
Siamo umani è facile che mettiamo una maschera se abbiamo a che fare con qualcuno che mette dei paletti…arrivi fino lì oltre no…così ti ritrovi in un certo senso a mentire,perchè alla fine non è che possiamo escludere tutti quelli che dimostrano di non accettare alcune cose.
Io sono del parere che bisogna cercare di aprirsi a tutti,con alcuni un pò di più con altri meno a seconda di come te lo permettono.
E’ un gran peccato però non lasciare che una persona si sveli del tutto solo perchè,abbiamo paura di quello che ne uscirà…ci perdiamo a volte persone spettacolari.
ops…sono uscita fuori tema?
Non importa questa cosa la volevo scrivere stanotte sul mio blog,tu mi hai fatto uscire le parole che non riuscivo a trovare. :)))
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“Ho imparato che contano solo le decisioni e le azioni che le persone prendono e compiono, non cosa c’è dietro.”
Da scolpire…ma nonostante so che la verità che vi vien detta è sempre “mediata” dal tentare di essere “piu’ piacevoli” io non perdo la curiosità intellettuale e il piacere umano – quando scopro persone assolutamente speciali, e ce ne sono… – di conscere l’altro.
Certo ho smesso anche io di alambiccarmi il cervello sulle spiegazioni dei comportamenti li osservo e ne traggo conclusioni, quello sì.
Un abbraccio e un bacio
n.b. a proposito, speriamo che non sia tra quelli che pensano di raccontarti balle per sembrar meglio :))
L’aforisma che giustamente hai “corretto” era un modo per sfogare la mia rabbia senza essere angosciata piu’ di quanto non sia giornalmente….
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Ho dimenticato di dire che amo chi mi accetta completamente ..ma facendomi notare assolutamente gli sbagli senza giri di parole,come assolutamente mi sento libera di fare io.
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Potrei disquisire, argomentare, accondiscendere…
Ciò che riporti è il mistero della mente umana…
Dietro ogni decisione vi è sempre una “paura”… non dimenticare che anche l’Uomo è animale, seppure dotato (forse) di encefalo…
Ma gli ipocondriaci sono molti ed il fattore di valutazione non è tanto legato alle loro reali facoltà… dietro c’è forse il dilemma della Specie… ma anche quello delle proprie tracce karmiche.
Come te, più volte mi sono trovata con le spalle al muro, leggendo tra le parole non pronunciale così tanta sofferenza e dolore… dal poter perdonare il mio interlocutore. Biasimo la menzogna, preferisco allora il silenzio.
La menzogna è una via facile di ripiego… sempre carica di risentimento e rabbia o di paura o mancanza di auto-stima…
Sto sviscerando pensieri, Wolfgost, e non rileggerò il commento altrimenti finirei per non postarlo…
Ma bisogna sempre riuscire a provare il sentimento della pura compassionevolezza…
Diciamolo in altre parole: se una persona mente, cerco di vedere l’atto come auto-difesa onde risparmiare ulteriore dolore a se stessa…
Tutto è fondato sul dolore, sulla paura, sulla mancanza di auto-stima… desidero ripeterlo per enfatizzare…
Quanto più dimostriamo tolleranza ed amore nei confronti degli altri, maggiormente “eleviamo” la nostra energia…
(Mi collego con la filosofia buddista… per meglio aiutare nell’interpretazione).
Una serena domenica
:-)claudine
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x Anna: certo, sono d’accordo che spesso sia come descrivi tu. Ma credo che a volte… non ci sia “malafede”, ma… una sorta di “autoprotezionismo”: per evitare di mettere in discussione le scelte di vita che si sono fatte o accettate nel passare degli anni, cosa che significherebbe rimettere in discussione sé stessi completamente, si preferisce “negare” il problema o l’altrui punto di vista; negando così non solo la verità all’altro, ma infine pure a sé stessi.
Grazie Anna 🙂
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x affabile: ahahah simpatica la storiella! 🙂
Non ho scritto di abbandonare chi è in difficoltà al proprio destino cara, ho solo scritto che è bene non metterlo più in grado di farci del male. Attenzione anche a farsi coinvolgere troppo emotivamente però: queste persone ti trascinano facilmente nel loro vortice, e alla fine vi ci ritrovate in due.
Per poterle aiutare davvero, o si è “tutti d’un pezzo” – ma attenzione: DAVVERO tutti d’un pezzo, e voglio proprio vedere in quanti siamo ad esserlo – oppure si deve mantenere una giusta e sana dose di distacco.
Senza per questo sentirsi in colpa 🙂
x Anna (quante Anna oggi! :D): bene, sono davvero contento di leggerlo! 🙂 Buona domenica anche a te 😉
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Un forte abbaraccio!!
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x tanax: Grazie cara 🙂 Diciamo che hai toccato un tema che è fortemente parallelo, quindi va bene ugualmente 😉
Tu probabilmente avevi bisogno di sentirti libera di esprimerti, di lasciare espressione anche a quelle componenti di te che in qualche modo avevi dovuto reprimere in passato. Non è strana la tua riconoscenza e il tuo affetto per chi è stato in grado di offrirti questa sponda. Non è strano… ma nemmeno scontato: conosco molte persone che non sarebbero state altrettanto in grado di apprezzarlo.
Sul secondo tuo commento, sono d’accordo, purché ci sia tatto. Dire ciò che si pensa, non deve essere una scusa per ferire il prossimo. Ovviamente parlo in generale, sono certo che tu non esci da questa regola 🙂
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x flame: tenersi aperti all’altro è fuori discussione: è sempre buona norma. Sai che non mi piace nessuno stato di chiusura e stagnazione 🙂 Ma… mettiamola così, rimanere aperti non deve significare perdere il senso critico, non deve farci dimenticare che l’altro espone solo ciò che vuole esporre. Nel bene e nel male. E che con l’empatia, si può cogliere molto, ma non tutto 🙂
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Ho letto con molto interesse questo post, scevro di banalità, e con parole semplici, pensieri acuti sottolinei dati di fatto che penso tutti noi abbiamo vissuto.
Verità taciute…sono bugie? forse si, forse no, certo è che non ci è dato di conoscere pienamente, certo è che non ci è dato di discutere sclete, al di là della ragione.
Quindi ciò che conta, è verissimo, sono le azioni che le persone fanno, o meglio che tutti noi facciamo. Nell’azione sta la scelta, e l’azione resta, le parole svaniscono.
Certo che lo strumento parola è il più potente che abbiamo, e la parola teoricamente dovrebbe esser dettta solo con reale consapevolezza, ma spesso, anzi direi troppo spesso, le parole, che non conseguono a comportamenti, sono usate per blandire, conquistare, a volte giocare…..
Ti auguro una splendida domenica,
Un sorriso
Paola
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No no,sono daccordo il rispetto e il tatto sono essenziali,ma trovo di rispettare di più una persona dicendole la verità,con sensibiità,piuttosto che mentirle e pensare di lei o lui tutt’altro.
E’ quello che pretendo verso di me,ecco forse è l’assenza di questo rispetto che mi fa escludere alla fine una persona.
buona domenica
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x claudine: ciao cara 🙂 Mi aspettavo un commento come il tuo, incentrato sul perdono, forse me l’aspettavo anche prima (in fondo mi rendo conto adesso che anche nel commento di affabile c’era già qualcosa) e, a dire il vero, volevo anche scriverne già nel post iniziale, ma non volevo farlo diventare troppo prolisso.
Conosco bene il perdono e la comprensione, scrissi anche un post tempo addietro, eccolo qua: Il perdono, vedrai che sono d’accordo con le tue parole; ma ne scrissi anche uno che parlava di distacco e integrità (Distacco: solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità).
Vedi… le due cose non sono affatto in contraddizione: io posso senzz’altro perdonare e comprendere una persona che mi ha danneggiato, ma questo non ha nulla a che vedere con il darle la possibilità di rifarmene ancora.
Ricordo che usai il paragone del delinquente: se un malintenzionato mi deruba o mi assale, io posso senz’altro perdonarlo comprendendo che era esso stesso in difficoltà per primo, ma… la galera non gliela toglie nessuno. Perché? Perché il principio della prigione non è quello del “chi sbaglia deve pagare” che si sente tanto in TV durante le interviste dei processi di grido, ma piuttosto “chi è pericoloso non deve essere messo in grado di poter colpire di nuovo”.
C’è una bella differenza, non trovi? 🙂
Ciao Claudine, un abbraccio 🙂
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x tamango: ehilà! Ciao carissima corregionale di mio papà 😉 Buona domenica e un abbraccio anche a te! 🙂
x Paola: infatti Paola 🙂 La parola è davvero lo strumento più potente che abbiamo, almeno al giorno d’oggi, ma uno strumento deve anche essere usato propriamente, altrimenti, per quanto potente sia, non serve a granché…
Grazie e sorriso e splendida domenica anche a te 🙂
x tanax: io credo che certe scomode verità che non sarebbero utili né a chi le dice né a chi le ascolta, possano essere taciute. Ma certamente in linea generale sono d’accordo sul fatto che una persona venga rispettata di più parlandole apertamente piuttosto che nascondendosi, spesso dietro un dito. Non discutevo su questo, quanto piuttosto sui modi per farlo 🙂
Buona domenica anche a te, carissima! 😉
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Scusami sono a “saltapicchio” al pc per gli impegni e perdo il filo del discorso e delle tue riposte.Assolutamente con l’atteggiamento di apertura con cui si deve vivere la Vita e gli altri non intendo prendere per oro colato ciò che ci si propina né far tesoro delle esperienze negative, che son state comunque uno spiacevole ma importante tassello per quello che si è ora, anche nelle amicizie e anche in quelle solo virtuali.
Altrettanto sacrosanta la necessità di salvaguardarsi dal farsi fare male di nuovo, per quanto è possibile: una volta inquadrato il “genere” e il grado di sincerità bene stare alla larga da alcune persone…
Ululando ti saluto, al momento.
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per la mia insopprimibile tendenza a cercare ogni possibile spiegazione dei comportamenti altrui in alcune situazioni mi sono “guadagnata” l’appellativo di avvocato del diavolo o delle cause perse..il fatto è che la matematica non è il mio forte .-P
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Qualunque cosa una persona possa esprimere è relativa… non esiste una verità assoluta e la stessa informazione ascoltata da persone diverse porta a conclusioni diverse…
Ho imparato a mie spese… e non ho lottato poco per arrivare a questa conclusione… ma da quando considero tutto relativo… sto meglio, non giudico e sono molto più tollerante… e sono diventata allergica ai giudizi…
Un caro saluto….
Fly
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Credo che sia proprio come dici tu, anche se io cerco sempre le motivazioni di un comportamento e tendo sempre a giustificare gli altri… Ma come già scrivevi rispondendo a qualcuno, una cosa non esclude l’altra. Imparerò mai ad “accettare ed agire”, senza spaccarmi la testa e rompere le palle alla gente? Ah, ai posteri l’ardua sentenza! 😉
Vorrei poter dire anch’io come Sophia che sono troppo “piccola” (e sicuramente per molti versi è così), ma non posso più permettermelo…
😦
Bacione e buon inizio settimana!
*danj
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x flame: certo, la mia era solo una puntualizzazione, una aggiunta, non una contestazione 😉
Ululando… rispondo al tuo saluto! 😀
x daisy: ahahah ma ero anche io così! Ricordo che un mio amico rimproverava la mia tendenza a chiudere sempre “con tutti i puntini sulle i” 🙂
x rossoscarlatto: mmm… sento, sento… che sei una fan di Madonna! Indovinato? 🙂 eheheh
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x Fly: sì… che l’esprimersi in maniera relativa sia del tutto genuino o frutto di “qualcosa dietro le quinte”, alla fine poco cambia…
Caro saluto anche a te! 🙂
x Danj: ahahah per certe cose si rischia di non crescere mai! 😀
Non essere severa con te e… pensa solo che se riesci a moderare questa tendenza avrai certamente meno pene in futuro 🙂
Bacione e buona settimana! 😉
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Mmmmmmmmh avrei qualcosa da dire al tuo commento ad Anna…
Non è sempre come tu dici a volte si è costretti a fare delle scelte anche se vanno contro i tuoi principi…
Bacionotte Wolf**
Anna.
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Scusami i propri principi…
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Strana questa tua “uscita” wolf, non sò cosa abbia fatto scattare questa cosa in te, un situazione ultima posso pensare….noto un pizzico di delusione o sbaglio?….Concordo su quanto dici, in tutto, ma conoscendoti un pò attraverso quanto scrivi….una cosa cosi scontata deve davvero nascondere qualcosa…..o no?…Ti abbraccio.
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semplicemente penso tu abbia imparato a volerti bene come è giusto che sia…
io sto iniziando a farlo
un bacio
lievementeio
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x Anna: eheheh tu difendi la tua omonima, eh? :))))
Battute a parte, ho scritto “a volte”, infatti. Sono il primo a sapere che non sempre è così 🙂
x ilmiomaestro: bé… io credo che la vita sia semplice di suo, spesso banale perfino. Tante cose sono scontate, eppure… non riusciamo a vederle o applicarle. Per questo credo che molti post, seppure apparentemente scontati, abbiano un certo “seguito”: ci aiutano a focalizzare cose che in fondo un po’ tutti già sappiamo più o meno consciamente, cose che aspettano solo un elemento catalizzatore, magari piccolo, magari solo costituito da poche parole, per poter emergere alla coscienza 🙂
Per me almeno funziona così: spesso fanno breccia in me poche semplici parole, che tanti grandi discorsi. Cito una frase che, parecchi mesi fa, ebbe su di me un impatto clamoroso, un impatto che certamente contribuì a cambiare la mia vita: “l’immobilismo diventa colpevolezza”.
Banale, vero? 🙂 Eppure per me ebbe un effetto catartico.
I miei post più riusciti, nella mia autoreferenzialità, sono sempre stati quelli più semplici.
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x lievementeio: Volermi bene… rispettarmi, riscoprire la mia dignità… Queste cose le sento come cause, non come effetti 🙂 L’unica vera causa è la consapevolezza derivante da un’esperienza che, amo dire, è stata vissuta “ad occhi aperti”. Come sempre invito a fare.
Un bacione cara :*
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So come sei…infatti mi mancava il tuo mondo*
Buon inizio settimana…
bacio..
Anna.
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Wolf:
hai trovato una persona che ti ha superata nel tempo…..
io ci sono arrivata finalmente…
non che prima non lo sapessi, ma, evidentemente, non lo avevo interiorizzato…
forse anche per una scarsa fiducia e stima di me…di quelle che ti portano a far entrare altri/e nella propria vita perchè si pensa di non poter stare soli inm quello spazio che si visualizza….
embè, mio caro…a livello razionale lo sapevo da tempo che quel che contano sono le azioni e da tempo mi facevo infinocchiare di meno, ma sto perfezionando questa consapevolezza dal punto di vista emotivo….
…che poi è quello che indirizza le azioni…
..sempre bello leggerti.
Un bacio.
😉
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x Anna: grazie Anna, un bell’attestato il tuo! 🙂
x rigirandola: grazie cara 🙂 Sono contento di leggere dei tuoi progressi. Credo che questi siano progetti che raramente hanno una fine: sono un percorso in divenire che dura tutta una vita 🙂
x tamango: grazie cara, anche a te! 😉
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Ehy…rispondo con calma al tuo commento da me…
😉
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Lo so che non sono piccola. :))
Chi me lo dice interpreta questo bisogno, a volte spasmodico, di capire sempre come amore, curiosità, energia per la vita per le persone che si perde con l’avanzare degli anni.
Non lo so.
Quello che so è che non riesco a non cercare di capire le motivazioni che ci sono dietro le azioni. Tendo sempre a giustificare, a trovare delle spiegazioni, a cercare di capire come si arrivi a quella cifra. Lo faccio pensando che il capire possa farmi soffrire meno. Il problema secondo me è capire “davvero” e cercare di non proiettare quello che vorremmo capire… e lo vedi? sono irrecuperabile! E’un’abitudine che non perderò mai credo.
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ED e’ PER LA 2°VOLTA CONSECUTIVA CHE FAI CENTRO NELLA MIA MENTE. CI SI ACCORGE DI AVER SPRECATO TEMPO ED ENERGIA CN GENTE CHE REPUTAVAMO DIVERSA DA COME INVECE SI è RIVELATA.
E COME DICO IO:BASTA GIUSTIFICARE LA LORO STORIA PERSONALE, BASTA SFORZARSI A CAPIRE IL PERCHè ABBIANO AGITO IN QUELLO PIUTTOSTO CHE IN UN ALTRO MODO.
SI ALLONTANANO E SI RICAPITOLA… E SENZA Nè RIMPIANTI ..Nè SCRUPOLI.
SAI WOLF…HO VISTO PERDERE ACQUA DA MOLTE ANFORE CHE PER ME ERANO VERI E PROPRI CONTENITORI DI AMICIZIA.
ANCHE DI QUELLE + ANTICHE NATE SUI BANCHI DI SCUOLA..E CRESCIUTE CON NOI.
UN BEL GIORNO L’ACQUA SI è ESAURITA E NELL’ANFORA SI è CREATO IL VUOTO. UN CONTENITORE VUOTO IO LO GETTO.
E COSì HO FATTO.
IL FATTO è CHE …A DISTANZA DI TEMPO ALCUNE DI LORO…RITORNANO…MI CERCANO…
MI TRATTENGO! MI SPIACE MA CERCO DI NN CEDERE MAI +.
UN AFFETTUOSO ABBRACCIO AD UNA PERSONA SPLENDIDA COME TE.
(ADORO MADONNA….LA SUA MUSICA…IL SUO MODO DI ESSERE..ANCHE DA PIN UP…è SCONVOLGENTE LA SUA VERVE)
L’IMMAGINE CHE TI LASCIO MI RAPPRESENTA METAFORICAMENTE…
FUORI DA OGNI SCHEMA…
VIOLET
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……continuo ad avere fiducia nelle persone…o meglio nei rapporti che instauro….ma forse hai proprio ragione tu…caro il mio saggio amico…PURTROPPO Sì!!!!!UN ABBRACCIO…!!!
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Beh questo mi sembra il post di una persona rassegnata che tanto per quanto tu abbia un atteggiamento positivo verso l’esterno l’esterno ti fregherà sempre e comunque! Non è così o quantomeno forse è arrivato, per te, il momento di alzare le tue vibrazioni … per ora non aggiungo altro, vediamo come reagisci fino a qui eheheheheheh, un abbraccio wolf,
Ele
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ciaooooooooooooooooooooooooooooooo 🙂 felice settimana se potevo i cuccioli li prendevo tutti io eheheheh bacioooooooooo
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x Rigi: Quando vuoi 🙂 Cerco di ricordarmi di ripassare! 😀
x Sofia: vorrei che tu leggessi questo mio post: Evitare un errore comune: non è detto che gli altri pensino come noi
Purtroppo non e’ semplice arrivare a capire le ragioni di una persona, non e’ affatto facile mettersi nei suoi panni…
Con questo, la curiosita’ e’ un’ottima cosa, eh! 🙂 I grandi personaggi della nostra storia non hanno mai smesso di essere curiosi. Per tutta la loro vita.
Ma… meglio indirizzare la nostra curiosita’ altrove, su cose piu’… costruttive 🙂
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Credo che tu abbia ragione. Io spesso cerco di capire, di “leggere dentro”; a volte di giustificare, in base a elementi che tuttavia sarebbero tutti da verificare. Ma spesso è inutile. Probabilmente comportarsi a seconda degli atti concreti è più saggio.
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x Violet: Si, non e’ infatti questione di giusto o sbagliato, di reato e pena da scontare, di non perdonare o comprendere; si tratta solo di preservare se’ stessi da altri pericoli. Io sono sempre per dare una seconda possibilita’, ma questa non deve poi diventare una terza o una quarta o…
E, ancora di piu’, credo che in fondo noi sappiamo se chi ha agito in un certo modo ripetera’ il suo comportamento oppure no. Ecco… dovremmo solo imparare ad agire con coerenza, essere capaci di non raccontarci storie, e… comportarci di conseguenza.
… ma l’immagine non e’ fuori da ogni schema, e’ fuori da uno specchio! ahahah ;D
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x Nimiel: dipende dai problemi che cio’ ti provoca. E’ sempre questione di avere il giusto equilibrio tra il comprendere l’altro e proteggere se’ stessi.
x Simona: oh, io credo che tu sappia che e’ cosi’ 🙂 Ed e’ anche normale in fondo: non tutte le ciambelle riescono col buco, no? 🙂
Abbraccione!
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x Ele: ahahah Ele!! Smettila! ahahah
Comunque non si tratta di rassegnarsi o alzare barriere, io credo molto nel rimanere sempre aperti all’esterno. Ma… le porte possono chiudersi verso specifiche direzioni dalle quali sappiamo entrare esclusivamente un gelido vento 🙂
Abbraccione! 🙂
x belllissima: sono sicuro che e’ cosi’, sono certo che tu non lo dici apposta forte della scusa pronta. Non te 🙂
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x Anne: mah… lo e’, secondo me. Anche perche’ le parole possono o meno rispecchiare la realta’, i fatti SONO la realta’ 🙂
E solo che a volte fa cosi’ comodo fingere che cosi’ non sia 🙂
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…faccio finta di crederci perchè mi illudo, supponendo di aver compreso i motivi di un’affermazione, di un’azione, di una scelta, di poter prevedere le successive. Di avere , quindi, la situazione sotto controllo. Ma raramente ciò avviene. Per cui hai ragione, energie sprecate, ma anche se lo so non riesco a non ricadere nell’errore.
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Accettare la realtà non significa non cercare di capire cosa c’è dietro. Ma sempre in nome della libertà, non del controllo.Anche se spesso nemmeno l’altro sa cosa c’è dietro 😉
Esperimento percettivo ispirato dall’effetto Mozart… vieni? Anche se non partecipi va bene lo stesso, mi fa piacere averti avvisato…
Se vuoi puoi comunque ascoltare dei bellissimi brani terapeutici e seguire la discussione 🙂
Ti auguro una buona serata… possibilmente in “armonia” 🙂
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Semplicemente me stessa con te..
Un abbraccio affettuoso..serena sera:))
Anna.
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Mi ha colpito la tua affermazione che ciò che contano sono i fatti e non le motivazioni, perché le motivazioni spesso sono sconosciute a chi compie determinate azioni…
Credo sia profondamente vero: spesso diciamo delle parole e compiamo dei gesti senza apparente ragione, senza che risuciamo a capire il perché.
Fortuna che non si tratta sempre e solo di negativo: se si avvicina senza ragione una mano, può arrivare uno schiaffo oppute una carezza 🙂
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