Buon compleanno, Junior! :-)

Questo sono io, Junior 🙂

Veramente mi chiamavo in un altro modo all’inizio… com’era… ? 😐 Ah, sì, Bizet! 🙂 Ero così, come mi vedete in questa foto. Vengo da Roma, sapete? Vivevo in una casa strana, con decine di altri gatti. Poi mi vennero a prendere, assieme ai miei fratellini.

Mi trattavano bene nella nuova casa, dov’ero in stallo. Però, salvo che per brevi periodi, stavo in una gabbia. Ci sono stato per ben sei mesi, io che ho tanta voglia di correre 😦

Ogni tanto le volontarie mi dicevano qualcosa, tutte contente, che ero stato… adottato! Ma dopo qualche giorno tornavano tristi, dicendo che l’adozione era saltata 😦 I miei fratellini sparivano, li venivano a prendere, vedevo quelle persone e le volontarie tutte contente… poi li portavano via e io rimanevo sempre più solo… e sempre più grande 😦 Più si cresce, più è difficile essere adottati. Iniziavo a pensare che avrei passato la vita lì, in una gabbia.

Poi, un giorno di ottobre, mi dissero che c’era una famiglia interessata a me. Abitavano distanti, cinquecento chilometri! Ma mi avevano visto su Internet e sostenevano che assomigliavo a uno dei loro gatti, appena defunto… a soli sette anni 😦

Pensavo che tanto anche questa volta l’adozione sarebbe saltata: era saltata per le famiglie vicine… figuriamoci con questa. Infatti i giorni passavano inesorabili, e io ero sempre lì. Pareva che organizzare il viaggio non fosse così semplice come si pensava all’inizio.

Poi mi portarono da un veterinario e mi fecero un prelievo di sangue… Non so perché, io mi sentivo bene, ma “bisogna essere sicuri, perché in quella famiglia ci sono altri mici!”… 😐 Comunque andò tutto bene, era tutto a posto. Ed ero più vicino al trasloco! 😮

Un giorno mi presero dalla gabbia, pensavo sarebbe stato per la solita sgambata nella casa, la mia “ora d’aria” 🙂 Invece mi misero un’altra gabbia, molto più piccola e di plastica 😐 Venne una persona che non avevo mai visto e mi consegnarono a lei!

Rimasi in quella gabbietta molto a lungo… penso sei ore almeno,  in un ambiente piuttosto rumoroso. Un… treno!

Junior e Jones

Ogni tanto il treno si fermava ma poi ripartiva. Ma ad un’altra fermata… quella signora mi prese con tutto il trasportino e mi portò fuori dal treno. Lì mi diede ad un’altra persona che non conoscevo, un uomo. Dopo un breve percorso, ormai al buio perché era sera, questo mi mise sul sedile posteriore di un auto. E partì. Ogni tanto mi diceva qualcosa di carino, immagino perché stessi tranquillo, ma io lo ero di mio: non avevo fatto un miagolio per tutto il lungo viaggio! Era tutto così nuovo attorno a me…

Poi l’auto si fermo, e io fui ripreso e portato a mano all’ingresso di una casa. Quando mi aprirono la gabbietta mi misi a correre come un pazzo!! 😀 Immaginavo che, come sempre, mi avrebbero poi rimesso in una gabbia e intendevo sfogarmi per bene! 😉 Ma… non successe. Era strano poter girare e correre libero ancora e ancora. Certo, gli altri piccoli occupanti non mi accolsero bene… C’era un gattone rosso che all’inizio non mi rivolgeva nemmeno uno sguardo, come non ci fossi. Un altro, piccolo piccolo, che mi soffiava e ringhiava. E poi c’erano due gatte, molto più adulte e grandi, alle quali non stavo certo simpatico 😐 Ma per me era così bello poter correre che in quei momenti poco mi importava del resto 🙂

Juniur e Perseo

Passarono i giorni e io iniziai a tranquillizzarmi un po’, tanto non mi mettevano in nessuna gabbia, potevo correre quando volevo, non avevo bisogno di “dare tutto” prima di rientrare 🙂 Mi dispiaceva però non poter giocare con gli altri… mi sentivo un po’ isolato 😦

Col tempo però le cose iniziarono a cambiare. Prima riuscì ad avvicinarmi al gattino, avevamo entrambi così voglia di giocare! 🙂 Per il rosso ci volle molto più tempo, mi restò ostile a lungo. Ma a poco a poco mi avvicinai anche a lui.

Adesso gioco con tutti 🙂 Anche con la gatta più giovane! Ci rincorriamo per casa e nel giardino. ci facciamo gli agguati! Ho perfino imparato a correre senza sbandare! All’inizio mi capitava spesso, forse perché stando tanto nella gabbia non avevo avuto modo di sviluppare bene le mie facoltà motorie… Ora mi arrampico perfino sull’albero e salto sopra i mobili pensili! 😀

Bé, il mio primo anno è passato presto, così come i primi sei mesi in questa casa 🙂 Qui mi sento… benvoluto e integrato 🙂

Julius

Ogni tanto mi capita di alzare gli occhi e vedere quella foto nel quadro sul pensile del salotto. Vedo quel gatto che non c’è più e che, è vero, mi somigliava parecchio, non solo nell’aspetto ma in tante cose mi dicono! Anche se per altre, com’è normale, siamo diversi. So che se non fosse morto, non sarei qua, forse sarei ancora chiuso in una gabbia. Non sarei con queste due persone che, si sente, mi vogliono bene. Non avrei questi splendidi “fratelli acquisiti” con cui gioco tanto.

Però… mi sarebbe piaciuto tanto conoscerlo…

Ora vi mando un saluto: il giardino mi aspetta!! 🙂

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50 e non più 50 :-D

Vabbé, a 50 ci sono arrivato! 🙂

per uno che da ragazzo immaginava che sarebbe campato fino a 33 anni (che cadevano nell’anno 2000) è già un successo, no? 😀 Certo, considerando che mi è difficile ricordare un maschio della mia famiglia che sia andato oltre i 75, significa anche che – bene che vada – sono entrato ufficialmente nell’ultimo terzo della mia vita, nonché nel decennio (50 – 60) che da sempre ho “temuto” più degli altri 😛 Probabilmente ciò dipende dalla prima persona che ho visto andarsene: ero bambino, e mi portarono all’ospedale a trovare la mia madrina della comunione. Aveva la pelle gialla, mi dissero che l’avevano “aperta e richiusa”, come si soleva dire a quei tempi a significare che, durante un’operazione, i medici si erano resi conto che era inutile proseguire e avevano richiuso senza andare oltre. Non mi ricordo nemmeno come si chiamasse, solo che aveva poco più di 50 anni. Da allora ne ho visti e sentiti tanti, anche molto molto più giovani.

Quindi, al di là delle battute, davvero mi ritengo fortunato e ringrazio per questi 50 🙂 Poi… ogni cosa in più che viene è la benvenuta, eh!!! 🙂

Un saluto da Jones… se riesco a distrarlo da una delle sue trasmissioni preferite: Nasa’s unexplained files 😉

Il giorno della liberazione

Ebbene sì, anche quest’anno questa decade sta passando. In questi giorni, nel giro di appena una settimana, passano il mio onomastico, la mia festa della liberazione e il mio compleanno 🙂

La prima e l’ultima sono festività banali, se vogliamo, anche se più vado avanti e più do importanza al compleanno, perché oggi ho la chiara percezione di quanto ogni singolo giorno sia un regalo che avrebbe anche potuto non esserci. Figuriamoci un anno, un altro intero anno nel quale ho potuto apprezzare la vita. Trovo che troppo spesso le persone lo diano per scontato.

Ma il giorno della liberazione per me è diventato perfino più importante.

Ormai sei anni fa, alla faccia di quelli che dicevano che non ce l’avrei fatta, riuscì a lasciarmi alle spalle una situazione pesante e pericolosa, una convivenza con una persona disturbata che, probabilmente, se non fossi riuscito a liberarmene, mi avrebbe portato alla follia e, chissà, persino alla morte.

Se non ci fosse stato quel giorno, in cui senza preavviso portai via dalla casa che fu dei miei genitori l’indispensabile, tra cui, ovviamente, Sissi :-), non ci sarebbe mai potuta essere la mia nuova vita, non ci sarebbe potuta essere la mia nuova famiglia. Probabilmente, non ci sarebbe stato, per me, nemmeno “oggi”.

Molti quando lo racconto credono che sia esagerato, che in fondo non poteva essere così terribile, che nemmeno il diavolo è così brutto come lo si dipinge. Eppure chi già mi conosceva allora, sa. Io so.

Per questo vi dico, quando ne va’ della vostra vita, non fatevi sensi di colpa: da morti o da distrutti non servireste comunque a nessuno, sarebbe peggio per tutti, anche se forse non tutti saranno in grado di capire.

Oggi mi guardo indietro, guardo la mia vita di adesso che non è affatto rose e fiori. E’ una vita con un lavoro stressante, con doveri che mi hanno allontanato da molti amici, con dissidi che mi hanno diviso da famigliari, con problemi di salute che – anche se non sono mai stati gravi – sono comunque sempre più presenti. Con preoccupazioni per il futuro perché il lavoro, lo sappiamo, è ormai incerto.

So che molti, in fondo Lady Wolf inclusa, penseranno che non è proprio un “successo di vita”. E invece per me lo è e non ne cambierei nemmeno una virgola. Perché la vita non è una strada larga, panoramica, in discesa e ben tracciata; la vita è anche curve strette, salite ripide, deserti arroventati e fredde cime. E spesso ti ritrovi in un labirinto del quale non sai se troverai l’uscita.

Però è la mia vita, posso dire di essermela scelta. E non ne cambierei una virgola.

Ho la mia Lady Wolf, il fido Tom, la decana e sedentaria Sissi, l’orsetto Julius e la simpaticissima Numetta. E i pesci tutti, almeno quelli che ci sono rimasti 😀 Questo a me basta per essere felice, perché so che tutto questo avrebbe anche potuto non esserci. E anche dovessi “andarmene” domani, sarebbero già sei lunghi anni di regalo. Un regalo che mi sono fatto da solo, con quella decisione. E sei anni sono già una vita.

E’ vero: non sempre sappiamo quale strada dobbiamo prendere, ma quando lo sappiamo, non facciamoci fermare dalla paura o dall’abitudine, dalle condanne o dalle promesse, perché la vita non torna indietro, la libertà non bussa spesso alla nostra porta, ed ogni chiamata può essere l’ultima.

Suona drammatico e tragico. Ma questa è la vita e se non apri quando bussa… potresti non vederla ripassare mai più.

Buon nono compleanno, Signor Tomino! :-D

Volevo lasciare ancora per qualche giorno il post con la prima puntata dell’autobiografia in evidenza, ma… oggi è il 4 di Luglio ed anche super-Tomino (a scrivere tutti i suoi aggettivi e nomignoli si farebbe sera :-D) è nato il 4 di Luglio! 😉

Che dire di lui? Per chi lo conosce, come noi di famiglia o chi ci è diventato amico, è un… burbero dal cuore d’oro 🙂 Uno che raramente sopporta nuovi arrivati, è scontroso con tutti, almeno all’inizio, ma che poi si ammazzerebbe per voi, che non esiterebbe un attimo a sfidare cani molto più grossi di lui… anche perché probabilmente la sua percezione è di essere altrettanto grosso 😀 Potrebbe essere incoscienza, vero, però ha qualcosa di coraggioso, di eroico perfino. Qualcosa che personalmente gli invidio 😛

Mi racconta  Lady Wolf che una volta Tom si prese con un pastore tedesco (che lo conosceva, per fortuna, sennò temo che l’avrebbe ucciso). Questo pastore, ovviamente, aveva la meglio e lo sbatteva sempre a terra. Tom mugolava dolorante, ma… appena si rialzava riprendeva ad attaccare come un maledetto! 😀 Sì… forse il nostro ha visto troppi “Rocky”… 😐 😛 Quando ci penso, dico a Lady Wolf che mi pare quasi un miracolo che sia arrivato a 9 anni senza che qualche pitbull gli abbia staccato una zampa 😀 Comunque adesso segue abbastanza i miei… gentili richiami verbali, diciamo così! 😛

Tom è nato in un piccolo paese dell’Alto Adige, tra Merano e Bolzano. Apparteneva ad una cucciolata di Shih-Tzu, o meglio simil-Shih-Tzu, poiché il padre era di un’altra razza (non abbiamo mai scoperto quale). Lady Wolf aveva perso da poco il suo adorato Totò, questo sì uno Shih-Tzu originale, un cane sfortunato perché ammalatosi molto giovane di tumore eppure vissuto, con innumerevoli interventi, fino a 14 anni! Sfortunato, sì, ma con la fortuna di avere qualcuno che pensava e teneva a lui. Molti l’avrebbero fatto sopprimere oppure lasciato alla sua malattia. Così i colleghi di Lady Wolf decisero di regalargli un nuovo cucciolotto e… arrivò Tom, cucciolo in saldo, per citare un famoso film, dato che costò soli 50 euro 🙂

Lady Wolf non scorderà mai il primo giorno che, nel giardino sotto casa, poi fatto sparire per far posto ad una scuola di dubbio gusto, si vide questo scricciolino grosso come un pugno correrle incontro 😀 E poi i due non si allontanarono più, seguendosi fedelmente in tutte le loro avventure 🙂 Pensate che Tom si abituò per qualche mese a passare anche 12 o 14 ore da solo in una camera, mentre la “mamma umana” doveva lavorare, ma, conoscendolo, avrebbe detto anche lui che preferiva così piuttosto che essere affidato a qualcun altro nell’attesa.

Adesso posso dire che più di metà della sua vita l’ha passata anche con me, e credo e spero (in realtà ne sono ragionevolmente sicuro), che se potesse intervenire vi scriverebbe che è un canetto felice, anche se il pomeriggio deve passarselo in casa da solo…. o meglio, in compagnia di tre gatti con i quali c’è reciproco rispetto 🙂

In una delle ultime visite una delle veterinarie è rimasta sorpresa dei muscoletti del cagnetto! 😀 Infatti spesso gli Shih-Tzu sono considerati cani da appartamento, ma Tom non ha mai disdegnato escursioni e giochi all’aria aperta, anzi… secondo me se li sogna la notte! E noi, quando possibile, cerchiamo di accontentarlo. Che poi… dice mia moglie che sembra che mi diverto più io di lui 😀 L’ultima volta, alle Cascate del Saent in Trentino, c’era un piccolo parco giochi dedicato ai bambini, ma a quell’ora, verso sera, non c’era nessuno. C’era anche un piccolo labirinto per bambini. Allora a turno ci nascondevamo, e il compito di Tomino era correre a scovarci! ahahah uno spasso! 😛

Per un cane di piccola taglia, nove anni significano circa 52 anni umani, più o meno come per un gatto. Ma vi assicuro che il venerabile Tomino (un altro dei suoi appellativi) ne dimostra non più di 30! 😀

E’ lui che ci lascia indietro, altro ché! 😉 … se non si rimpinza troppo, ovviamente! 😀

Auguroni alla decana Sissi! :-D

Bene, bene 🙂 In questo periodo la nostra Sissi è arrivata all’importante traguardo di 10 anni tondi tondi, che fanno, in scala umana, circa 57 dei nostri! 😀

La mamma di Sissi, Pippi, è la gatta di una mia amica, ed è tigrata come lei, anche se un po’ più piccola (non è difficile, Sissi pesa almeno 12 chili ed è proprio di stazza grossa; Julius, che ne pesa 3 o 4 di meno, sembra più ciccione di lei poiché dotato di una notevole pancetta che Sissi non ha :-D).

E’ l’unico altro animale in casa mia ad aver conosciuto mia madre, infatti la addottai nel lontano 2003 per tenere compagnia a lei quando suo marito, mio padre, morì. Visse con lei fino alla sua morte, per tre anni. Adesso è con me, Lady Wolf (mia moglie), Tom (il cane), Julius e Numa (gli altri gatti della famiglia).

A volte mi chiedo se si ricorda ancora di mia madre… io penso di sì, ma chissà…

Nel 2008 Sissi mi seguì quando traslocai dalla casa dove avevano vissuto i miei genitori in un mini appartamento dove aveva solo una porta-finestra con vista all’esterno. Passava lì tutto il giorno o quasi 🙂 Siccome viaggiavo parecchio all’epoca, decisi di prenderle un gattino per tenerle compagnia, Julius. Bé… non fecero mai amicizia e ancora adesso a volte se le suonano di gusto 😛

Nel 2009 Sissi e Julius conobbero Tom che, seguendo la sua padroncina che poi divenne mia moglie, iniziò a farci visita sempre più spesso, fino a traslocare con noi definitivamente nel Gennaio del 2010.

Non vi nascondo che la prima visita di Tom mi preoccupò parecchio, lui era abituato ai gatti, ma Sissi e Julius non erano abituati ai cani 😀 Addirittura iniziai ad informarmi sugli alberghi della zona nel caso di… guai 😉 Invece andò tutto bene: Sissi restò indifferente, Julius, pur soffrendo di insonnia (nel senso che non chiudeva occhio per guardare Tom) ed arrivando ad essere piuttosto stravolto, non diede comunque problemi 🙂

Infine, a maggio 201o, si aggiunse anche Numa, Numetta per gli amici, una gattina proveniente da un gattile di Genova 🙂

Numa è molto socievole e simpatica e, incredibilmente – anche se ci ha messo anni – è recentemente riuscita ad “interagire” con Sissi che in precedenza è sempre stata sulle sue con tutti gli altri animali. E’ davvero sorprendente vedere ‘sta gattona di oltre dodici chili cercare di lanciarsi all’inseguimento di una gattina sguizzante come Numa 😀

Ecco qua il trio gattesco al completo, da sinistra a destra: Sissi, Julius e Numetta.

Insomma, posso dire a buona ragione che Sissi ha visto una parte importante della mia vita… quante cose potrebbe raccontarvi! 😀 Comunque… buon decimo compleanno, miciona! 😉

Un anno e otto mesi fa…

Desenzano sul Garda 1… in quel di Desenzano sul Garda, in una giornata senza una nuvola ma con un freddo polare, mi imbattei in una splendida ragazza con tanto di cagnolino appresso (Tom, che gia’ conoscete ;-)). La chiameremo “Lady Wolf”, come suggeritomi tempo addietro da un caro amico :-).

Credo che nessuno dei due, anzi dei tre, visto che tra me (che non avevo avuto piu’ a che fare con un cane da quando ero un piccolo bimbo) e Tom c’era una certa diffidenza reciproca (meglio “un certo rispetto”, dai! :-P), avrebbe potuto allora immaginare che poco piu’ di un anno dopo ci saremmo ritrovati a vivere tutti in un piccolo appartamento all’ultimo piano di un palazzo senza ascensore (be’, degno della tana di un lupo, no? :-D), ma a due passi dal mare 😉 … e contornati da due mici poi diventati tre, anche! 😀

Comunque, questo breve post e’ perche’ oggi e’ il compleanno di Lady Wolf, mia compagna nonche’ ormai prossima moglie ( 😮 ), e… dopo tanti post ai nostri cari piccoli co-inquilini pelosi, non potevo certo farne mancare uno a lei, vi pare? 😀

P.S.: nel weekend sarò a Merano, quindi abbiate pazienza se non vi risponderò prontamente, ma… arrivo, arrivo! 😉

Tom2

Buon compleanno, Tom!! :)))))))

Tom2
E così il nostro Tom, domani, compie sei anni 😀 I suoi regali sono stati: una mazza da baseball e un ramo (ovviamente entrambe simulazioni in gomma). Devo dire che gli piacciono molto, eh! 😛 Soprattutto però, saremo per due giorni tutti per lui, questo è senz’altro il regalo che apprezza di più 😉

Tom3Ho cercato qualche foto che non avessi già messo, o perlomeno non di recente.

In alto Tom porta gli occhiali di Neo, il protagonista di Matrix, qui a sinistra invece è in versione Ewok, i piccoli simil-orsetti di Guerre Stellari 😀

Tomino è nato in Alto Adige, in un paesino vicino a Bolzano. Mi dicono che sua mamma è una matterella come lui, solo un po’ più piccina. Nel video che chiude il post, potete vederli assieme 😉

Qui a destra Tom in posa da “Re Leone”Tom1 🙂

Tom va d’accordo con i gatti, anzi lui vorrebbe anche giocarci, probabilmente è il fatto di essere cresciuto con un gatto 😐
Casomai sono i gatti che non si fidano troppo 😉

Invece non lega con gli altri cani: sopporta a malapena le femmine, ma i maschi, soprattutto se sono nel suo territorio (ovvero tutti i luoghi da cui passa più di un paio di volte :-D), non li può proprio vedere… ormai lo conoscono tutti nella nostra delegazione. “Iena” è uno dei nomignoli che gli sento attribuire più spesso 🙂

Tom4E dopo il bagnetto… Tomino si asciuga! 😛 Questa è la fase del bagno che gli piace di più, mentre riuscire a lavarlo è qualche volte un’impresa! 😀

Certo, Tom significa doversi alzare un po’ prima di quanto si potrebbe per portarlo a fare la passeggiata prima di andare al lavoro; poi, come i gatti d’altronde, bisogna portarlo dal veterinario, comprargli il cibo (non avete idea di quanto spendiamo per lui e i tre gatti :-o), scegliere posti dove può venire anche lui…

Ma quando poi si rientra a casa e lui manifesta tutta la sua gioia… bé, certamente ne vale davvero la pena 🙂

E adesso il video (di un paio di anni fa) di Tom e sua mamma Sally 😀

Aggiornamento del 5 Luglio: ecco Tom con uno dei suoi regali di compleanno, la mazza da baseball
Tom e mazzaCome sempre, vi ricordo che altre foto sono nell’album: Sissi, Julius, Tom e Numa

… e sono 44! :-D

Mi sembra ieri (non e’ vero, ma si dice cosi’ no? :-D) che mettevo il post celebrativo dei 42 (eccolo: 42!) e… ebbene si’, come gia’ qualcuno sa (basta vedere alcuni commenti nel post precedente, d’altronde la mia data di nascita non e’ un segreto…), oggi, esattamente stamattina tra le otto e mezza e le nove, ho compiuto 44 anni di eta’ 🙂
Come per quasi ogni anno del nuovo secolo, ne sono successe di cose nella mia vita, belle e brutte… certamente non mi annoio, questo e’ sicuro! 😉 Questa serie di eventi mi ha dato, oggi, a differenza di un tempo, la consapevolezza che ogni cosa non e’ data, non e’ scontata… nemmeno l’avanzare dell’eta’ e la… possibilita’ di invecchiare… proprio cosi’ 🙂
Cosi’ sono contento di aver raggiunto questo traguardo, non lo sento affatto come un “anno in piu'”, ma piuttosto come il raggiungimento di 44 anni di esperienza, di eventi… di vita  🙂 Altro che aver paura di invecchiare! Come rispose il mio quasi-sosia George Clooney (scherzo naturalmente, lui e’ molto piu’ brutto! :-D) alla domanda se avesse paura di invecchiare, anche io penso “Paura di invecchiare? Tutt’altro… anche perche’ l’alternativa e’ ben peggiore!” 😉

Non so se ci sia davvero qualcuno da ringraziare, forse solo il caso, ma… be’, se c’e’ lo ringrazio di cuore 🙂

Questo e’ il regalo che mi ha mandato la squadra per cui tifo (a proposito… domenica c’e’ il derby! Vediamo se porto bene :-P); c’era perfino il cognome sulla maglietta ma almeno quello, per motivi di privacy, ho preferito toglierlo… anzi, sostituirlo con il “nome d’arte” 😉

auguri wolf

Happy Birthday, miciona Sissi!!! :D

Sissi compleanno
Sissi, compleannoEeeeeeeeeeeeehh! Buon sesto compleanno, miciona Sissiiiiiiii!! 😀
Peccato che la foto sia venuta un po’ sfocata 😐
, ma se vedete bene c’è anche il numerino “6”, oltre che alla candelina rigorosamente rosa 😉

Sissi

Eccola qua, quando era piccolina invece  :-).
Aveva pochi mesi e almeno 10 chili meno. Era mattina, io stavo facendo colazione e lei saltò sulla sedia vicina, guardandomi come a dire “Che fai?” 😛

sissi 2Presi Sissi per tenere compagnia a mia madre, poche settimane dopo la morte di mio papà. Sissi svolse il suo compito egregiamente lungo i tre anni di convivenza con lei. Dico sempre, credendoci, che ho un debito con lei: era la luce dei suoi occhi ormai 🙂

Sissi ha traslocato con me l’anno scorso, in aprile. Penso che per lei cambiare casa sia stato un trauma; pensate che solo in questi giorni ho rivisto in lei alcuni comportamenti che aveva più di un anno fa’. Stasera ad esempio… mi ha attaccato (per gioco) una caviglia, la destra… ce l’ha sempre avuta con lei! eheheh

Certo, poi l’arrivo di Julius ha complicato (invece di semplificarle) ulteriormente le cose. Speravo si sarebbero tenuti compagnia, invece più spesso litigano… e sono simpaticissimi! 😀

Comunque adesso… goditi il compleanno, miciona! A come far fuori Julius, ci penserai domani! hihihi 😛

Sissi complenno

Buon primo compleanno Julius!! :))))))

Julius compleanno 2Eccolo qua il micione di casa, mentre festeggia il suo primo anno di vita  😛 In realta’ non so quale sia il suo giorno di nascita, ma piu’ o meno cade in questo periodo e allora… 😉

JuliusQui a destra potete vedere la prima foto che gli ho fatto io, era il 28 luglio 2008 ed era appena arrivato a Genova. Mi commuovo sempre guardando questa foto 🙂 eheheh

I primi tempi furono difficili, il poverello aveva la febbre e non sapendo se era malato, in attesa dei risultato dei test, fui costretto a tenerlo in isolamento per non rischiare di contagiare Sissi 😐 ma… come potete leggere qua Con un gatto in braccio…, infine il risultato arrivo’ e il piccolo pote’ iniziare a scorrazzare per casa e… a litigare con Sissi, furibonda di non essere piu’ l’unica creatura non umana di casa 😀 Ancora adesso se le danno di santa ragione! 😐

Si’ Julius… aspetta, adesso te la tolgo la candelina, cosi’ mangi in pace! 😉

Buon primo compleanno, piccolo! 🙂

Julius compleanno