Via dall’oblio – cronaca di una rinascita

Come molti di voi sapranno, sono un fautore della “rinascita” 🙂 Il mio blog è pieno di richiami ad essa, di citazioni, di storie di persone che “ce l’hanno fatta”. A far cosa? Forse a coronare il loro sogno più grande; forse ad uscire da una situazione disperata che sembrava essere senza via di uscita.

Esorto sempre queste persone a raccontare la loro storia, affinché qualcun altro che si trovi in situazioni simili, possa capire che può farcela, che può uscirne, e possa così trovare il coraggio di rimettersi in cammino e la forza di rialzarsi ad ogni possibile (probabile) ricaduta.

Stasera sono contento di presentarvi una di queste persone, una di queste storie. Il suo nome è Eugenio, il suo blog è via dall’oblio e quello che segue è stato il suo primo post su Splinder…


 

Prefazione (al blog via dall’oblio di Eugenio)

Questo blog nasce per una ragione ben precisa… anzi due… la prima e’ perche’ oggigiorno di alcol si parla poco troppo poco, la seconda ed e’ quella piu’ importante, e’ che ho deciso in tutta serenita’ di togliere la maschera e raccontare la mia storia, quella di un essere umano che non beve piu’ da oltre quattordici anni… un viaggio senza fine in cui ho scoperto una vita meravigliosa, non priva di ostacoli e cadute, ma proprio queste hanno fatto in modo di temprarmi… il tutto con un’altra malattia, la dipendenza affettiva e sessuale, in me radicata nell’alcol. Se oggi vedo un barlume di luce lo debbo a me ed a una persona meravigliosa che ha saputo aspettare il mio risveglio: mia moglie… A lei, a chi mi vorra’ leggere, dedico questo “libroblog” che ho deciso di scrivere…

Grazie…

Eugenio

Coast

 

100.000 visite – Quando vinci, festeggia! :D

festeggiamentoEccociiii! 😀 In realta’ le 100.000 visite sono state superate da un paio di giorni ma i fatti accaduti in Sicilia mi hanno spinto a posticipare i festeggiamenti 😦 Comunque alla fine eccoci qua! 🙂 Come d’uopo, un ringraziamento a tutti coloro che sono passati di qua, che siano “amici di blog”, commentatori abituali o sporadici, visitatori “muti” (so comunque che siete in tanti, viste le visite e le e-mail o pvt che mi mandate) e anche semplici curiosi da “toccata e fuga” 😉

Non so se sia vero che i blog siano in declino per l’avvento di Facebook e altri social network, come dice la cara Anneheche (ANNEHECHE VS FACEBOOK), ma anche fosse, proprio perche’ so che “l’uomo saggio riconosce la caducita’ delle cose piu’ salde”… bisogna imparare a festeggiare anche i piccoli, apparentemente insignificanti successi. E non lo dico solo io… 😉

 


QUANDO VINCI, FESTEGGIA

di Paulo Coelho

 

Quando vinci, commemora: un rito di passaggio è importante. Questa vittoria è costata momenti difficili, notti di dubbio, interminabili giorni di attesa. Fin dai tempi dell’antichità, celebrare un trionfo faceva parte del rituale stesso della vita. La commemorazione segna il raggiungimento di una tappa. Se la evitiamo – per quanto sembri incredibile, molta gente la evita per paura di una delusione, di attirare il «malocchio» eccetera -, non possiamo beneficiare del miglior dono che la vittoria ci dà: la fiducia. Celebra oggi le tue piccole vittorie di ieri, per quanto insignificanti esse sembrino. Una nuova lotta già si avvicina, e richiederà tutta la tua attenzione e il tuo impegno: il ricordo di una vittoria aiuta sempre a vincere la battaglia successiva.

 


E adesso… guardate chi ho invitato per celebrare le 100.000 visite! 😛

Qualche cambiamento al template :-)

Julius dispettosoCome potete vedere ho deciso di cambiare qualcosina (non senza difficolta’, non sono esperto di HTML :-P).
In particolare volevo allargare la colonna principale, cosi’ da evitare che foto un po’ piu’ grandi mandassero fuori asse il blog su Internet Explorer (anche se io uso sempre Firefox). In piu’, gia’ che c’ero, ho cambiato la testata: il lupotto addormentato e’ andato in pensione, ed al suo posto ho messo una elaborazione del lupo che mi ha sempre accompagnato come avatar, l’ho solo reso in bianco e nero e ritagliato gli angoli 🙂

Piccolo sondaggino: onestamente, che ve ne sembra? Preferivate l’altro? O magari preferireste il lupo a colori?

Suggerite, suggerite! E soprattutto segnalatemi eventuali disguidi… pero’ sottovoce, mi raccomando: gia’ ci pensa il dispettoso Julius a disturbare il quieto riposo della povera Sissi… capite verso dove si protende la sua zampina? … Ma verso la coda di lei! 😛 Di li’ a poco si e’ infatti scatenato l’inferno! ahahah 😀 E pensare che anche lui era mezzo addormentato, ma al richiamo di una coda… proprio non sa resistere! 😉
Qui sotto invece… il mio mare qualche mattina fa’. Fa ancora freddo, ma la limpidezza delle mattinate invernali e’ davvero eccezionale!

mio mare

 

Il blog cambia rotta…

Julius accanto al PCRieccoci così alla solita ora tarda, ormai è da troppo tempo che mi ritrovo a scrivere in piena notte e la stanchezza e il sonno iniziano a farsi pesanti. Perfino Julius, qua al mio fianco, inizia ad avere gli occhietti pesanti e sembra chiedermi “Ma che ci fai ancora in piedi?” 😛 Per fortuna tra poco avrò qualche giorno di festa e, seppure con qualche impegno già preso, spero di poter riposarmi un po’ 🙂
Come ho spesso avvisato, sia qui che sui blog amici, è un periodo molto intenso per me lavorativamente parlando, e tra l’altro arriva al termine di una serie di anni difficili, a tratti drammatici.
La mia vita è sempre stata un po’ ciclica: a periodi intensi, vissuti perennemente di corsa con grande profusione di tempo ed energie, se ne alternano altri che, apparentemente, mi servono per recuperare; periodi nei quali sento la necessità di ritrovare la calma, la serenità e, magari, qualche risposta ad antiche domande mai completamente risolte.
Non è un caso se proprio in questo periodo avverto un forte richiamo a pratiche che furono, molto tempo fa, un po’ i miei primi amori, come la meditazione e lo yoga, mentre andare in palestra – ad esempio – mi diventa alquanto pesante.
Ho profuso molto anche nel mondo dei blog, sia sul mio che “altrove”, e non vi nascondo che a volte ho proprio sentito di esagerare. I contatti si sono moltiplicati, sono divenuti centinaia, e tenerli è diventato sempre più difficile e oneroso anche per la concomitanza del boom lavorativo, sia in termini di impegno che temporali.
A volte mi interrogo sulla mia scelta di ampliare il numero dei contatti, piuttosto che mantenerne solo alcuni. Perché averne tanti, alla fine, significa o avere tanto tempo a disposizione, ed io non l’ho più, oppure non riuscire più a seguire nemmeno quelli maggiormente affini. E questo un po’ dispiace, ovviamente.
Tuttavia l’idea iniziale prevedeva l’intenzione di rendere il mio pensiero il più possibile aperto, in modo da avere la massima condivisione e il maggior numero di punti di vista possibile. In un certo senso è difficile capire se tale scelta sia più egoista o altruista. Molte persone si sono via via offese per questo, ma molte di più non sarebbero mai arrivate qua, e sono dell’avviso che è il cambiamento, il rinnovamento, la vera fonte della crescita. La “parola” che farà traboccare il vaso, che ci spingerà verso il definitivo cambiamento, può arrivare da chiunque ed anzi, in genere, io l’ho sempre ricevuta da chi non mi aspettavo o da chi nemmeno conoscevo.
Alla fine, comunque, è davvero difficile trovare la famosa “via di mezzo”.
Però ora sono stanco, ho desiderio di ridirezionare le mie vele verso temi più “intimistici”, un po’ come in fondo avevo anche scritto nel profilo di “Wolfghost” 🙂 Non ho nemmeno bisogno, infatti, di chiudere il blog – come va di moda fare – e aprirne un altro: mi basta riscoprire lo spirito con cui lo aprì nel settembre 2007. I miei post cambieranno, in corrispondenza di un cambiamento che è già in atto nella realtà (niente di drammatico: tutti cambiamo, la differenza è esserne o meno consapevoli). E, se avrò almeno un poco di tempo, cambierà probabilmente anche il template (ma questo non è importante).

Senza scordare l’impegno ulteriore preso al momento di fondare il blog parallelo www.adottauncucciolo.net che voglio, anch’esso, si evolva, non parlando più solo di adozioni ma anche riportando post informativi e, quando è il caso, di denuncia. Ricordo che al blog Adotta un Cucciolo chiunque può chiedere di partecipare, se ha acqua da portare in favore dei nostri piccoli amici animali.

Io non trattengo nessuno. Non mi sono mai offeso se qualcuno ha preferito “voltarsi altrove”, anche questo fa parte della visione pluralistica della condivisione. Magari è potuto dispiacermi, questo sì, ma fa parte del percorso. Spero onestamente che nessuno si offenderà se sarò meno presente, soprattutto “altrove”, come d’altronde, per necessità, è già avvenuto.
Ma… bé, voi non potete vedermi, ma ho appena dato un’alzata di spalle, perché, alla fine, se fare contenti gli altri significa rendere scontenti sé stessi… non è nemmeno più una vera scelta.
E se qualcuno non capisce… onestamente non so cosa farci. Il blog sta virando.

Come diceva un mio vecchio amico… Buona Vita a tutti, e – per chi ci sarà – a presto 🙂

Wolfghost

Cambio di rotta

 

40.000 visite sul blog e 10.000 sul profilo…

festeggiamentoEcco… io non so se c’è una legge matematica, bisognerebbe fare una statistica! 😛 Certo che il 20 febbraio 2008 pubblicai un post dove “celebravo” le 20.000 visite sul blog e le 5.000 sul profilo, adesso… sono esattamente entrambi il doppio! Che ad ogni visita del profilo ne corrispondano 4 sul blog? 😐
Comunque, un ringraziamento a tutti voi, amici di web che mi seguite 🙂 ed uno ancora più speciale a quelli che sono qua fin dai primi tempi del mio blog (settembre 2007) che, a dire il vero, credo siano pochini  😐 perché noto che è così che funziona, un po’ come nella vita reale (non che questa non lo sia): gli amici vanno e vengono, ti accompagnano per un po’, poi spariscono ma altri subentrano a loro volta. Qualche volta pero’ anche i primi tornano, e allora, se erano veri amici, è una festa! 😉

 

Certi amici compaiono nella vita di ciascuno di noi,
e se ne allontanano appena l’hanno attraversata.
Diventano dei veri amici
e condividono la nostra esistenza per un istante,
lasciandosi dietro delle magnifiche impronte nella sabbia.
(Sergio Bambarén)

impronte sulla sabbia

 

 

Un riconoscimento al web

httpE riconosciamogliela una volta tanto la sua importanza a questo bistrattato web!  😛

Poco fa, in uno degli ultimi commenti al mio post precedente, affabile (blog: coloreazzurro) mi ha chiesto se 20 anni fa avrei  immaginato quanto la rete avrebbe cambiato la nostra vita e modo di esprimerci, supponendo – a ragione – che avrei colto l’occasione per un nuovo post. D’altronde lei mi conosce da prima che sbarcassi su Splinder 😉

No, ovviamente chiunque sostenga di averlo all’epoca immaginato è un palese bugiardo 🙂

internetRicordo ancora il servizio della Rai, alla fine del telegiornale, che annunciava questa rivoluzionaria idea di far comunicare PC tramite la linea telefonica. Ero un ragazzo all’epoca, non so dire esattamente quando successe, poiché Internet è in evoluzione fin dal lontano 1969, quando – ovviamente per scopi militari – gli americani diedero seguito al progetto ARPANET, ma il momento in cui si ebbe la percezione di un Internet libero ad accesso mondiale, e dunque la Rai mandò quel servizio, non so ricordarlo…

Ma certamente nessuno si sarebbe aspettato una rivoluzione di tale portata. Ricordo la chiacchierata con un mio caro amico (anche lui approdato su Splinder prima di me: Hindie, blog: follesaggezza) che mi diceva che le aziende non si sarebbero mai fidate di un approccio commerciale del genere, e che perciò, almeno in campo commerciale, non avrebbe preso granché piede.

E invece… a smentire un po’ tutti, Internet ha davvero cambiato il mondo, i rapporti tra le persone e perfino il concetto stesso di libertà.
Non è un caso la levata di scudi che si alzo’ quando l’anno scorso o due anni fa, ci fu chi propose di tassare i blog. Ciò venne percepito come un tentativo di legare la libertà di espressione.

chat Nel corso degli anni però la percezione che gli utenti hanno di Internet è molto cambiata a mio avviso. A lungo si è parlato di mondo virtuale, volendo con questo indicare che i rapporti che si creavano non erano fra persone in carne ed ossa ma tra “entità virtuali”, per lo più percepite spesso come false e ingannevoli.

Oggi, chi è sul web da tanto, non fa più questa netta distinzione tra web e mondo, esso sa che incontrare una persona sul web o in un locale non cambia granché: sta sempre comunicando con una persona in carne ed ossa. Paradossalmente oggi si ha molto più di un tempo il “polso” che Internet è solo… quello che deve essere: un mezzo di comunicazione, di scambio, tra persone reali. Con buona pace della virtualità 🙂

La stanza di Dora Come scrivevo sul blog della cara amica Dora – nick ilavi – nell’occasione del terzo compleanno del suo splendido blog La stanza di Dora, quando mi capita di leggere che uno di noi blogger sta male o attraversa un momento particolarmente difficile, spesso sento una stretta al cuore, come se si trattasse davvero di un vecchio amico.

E questo, ripeto, per noi non suona più strano come poteva essere un tempo: sappiamo bene infatti che dietro ogni nickname c’è un cuore che batte.

Un tributo dunque al web, che, se usato propriamente, è una vera miniera di opportunità, informazioni, interessi e condivisione 🙂