Dopo la morte di Houdini, in particolare nelle notti di Halloween – anniversario della sua morte, sua moglie Bess tentò per diversi anni di contattarlo attraverso sedute medianiche.
Houdini era sostanzialmente uno che non credeva, ma avrebbe tanto voluto poterlo fare.
Per buona parte della vita cercò le prove della sussistenza dell’anima dopo la morte e, avendo ormai una profonda conoscenza dello spiritismo e dei medium, ideò esso stesso un codice che nessuno, all’infuori di lui e di sua moglie, poteva conoscere e che, una volta decifrato, avrebbe rivelato una frase concordata allo scopo di portare testimonianza che ancora viveva, seppure in un’altra dimensione.
La frase era semplice, solo due parole, ma il codice era complesso.
La prima parola sarebbe stata rivelata direttamente, in modo da indicare a Bess che il medium che faceva da intermediario poteva essere genuino; di fatto Bess in quegli anni venne sommersa da messaggi di sedicenti medium che asserivano di essere stati contattati da Houdini (oltre alla notorietà c’era un consistente premio in denaro in palio): quel primo passo sarebbe servito ad eliminarne subito la maggior parte. La seconda parola, quella decisiva, sarebbe arrivata attraverso un codice, composto da parole, sul quale mappare nove parole-chiave ricevute durante le sedute.
Houdini aveva in questo modo voluto ideare un sistema complesso che impedisse successi accidentali, o fraudolenti, nella soluzione del messaggio.
Nel Febbraio 1928 un famoso medium, Arthur Ford, ricevette nel corso di una seduta un messaggio attraverso il suo spirito guida, Fletcher, proveniente apparentemente dalla madre di Houdini. Questa spiegava che le condizioni per rivelare il messaggio del figlio e il suo (anche lei e Houdini avevano stabilito una parola chiave, una sola parola, da usarsi nel caso lei fosse morta per prima) erano adesso presenti, e che, dopo il suo, sarebbe arrivato anche quello del figlio. Dopodiché diede il proprio messaggio: “PERDONA!” (“FORGIVE!”) e disse che Bess avrebbe potuto confermarlo.
La moglie di Houdini fu informata e replicò, in una lettera firmata, che la parola chiave era esatta ma che era strano che fosse giunta quando suo marito era ormai morto, visto che quel messaggio era stato stabilito per lui, perché credesse, perché potesse dare senso alla sua vita… da vivo. In ogni caso ringraziò e scrisse che era il primo messaggio di una certa veridicità che riceveva.
Solo dopo diversi mesi arrivò un secondo contatto nel corso di una seduta nella quale, disse Ford, nessuno dei partecipanti aveva mai conosciuto Houdini. Nel corso di quella seduta Fletcher – lo spirito guida – diede la prima parola del messaggio di Houdini: “ROSABELLE”. La seconda e ultima parola del messaggio non sarebbe stata rivelata direttamente, come detto, ma attraverso il codice conosciuto solo da Houdini e da Bess, sulle quali mappare le parole chiave, rivelate successivamente.
Le parole chiave arrivarono nel corso di diversi mesi e parecchie sedute successive nelle quali Fletcher disse di star comunicando a volte con la madre di Houdini, a volte con Houdini stesso.
Quando la ricezione di tutte le parole necessarie fu dichiarata completa, lo spirito guida Fletcher invitò i presenti ad informare Bess, ma volle anche che fosse messa in guardia sul fatto che sarebbe stata pubblicamente attaccata da molti detrattori dello spiritismo, non appena il messaggio fosse stato verificato e riconosciuto.
La moglie fu informata e, riconoscendo con stupore ed emozione la prima parola del messaggio (Rosabelle), decise di partecipare alla seduta successiva.
Houdini, attraverso lo spirito guida Fletcher e il medium Ford, comunicò con la moglie, salutandola affettuosamente e chiedendole di spiegare il perché della prima parola chiave “Rosabelle”.
La moglie si mise a cantare…
“Rosabelle, sweet Rosabelle,
I love you more than I can tell,
O’er me you cast a spell,
I love you, my Rosabelle!”
… e Houdini la ringraziò, spiegando che quella era la prima canzone che lei aveva cantato durante i primi spettacoli condotti assieme a lui.
Dopodiché, dopo alcune dichiarazioni riguardanti la sua sincerità, spiegò il funzionamento del codice (conosciuto solo dalla moglie e da lui stesso), che era il seguente:
1. Pray = A
2. Answer = B
3. Say = C
4. Now = D
5. Tell = E
6. Please = F
7. Speak = G
8. Quickly = H
9. Look = I
10. Be quick = J
Funzionava così: se ad esempio avesse voluto dire “BACI”, le parole chiave da comunicare sarebbero state “Answer – Pray – Say – Look”. Per parole sopra la decima dell’alfabeto inglese, le parole sarebbero dovute essere composte su base decimale, ad esempio per “TRE” sarebbero servite: T = 19a lettera = Pray (1.) + Look (9.); R = 17a lettera = Pray (1.) + Speak (7.); E = Tell. Quindi “TRE” sarebbe stato codificato attraverso le parole “Pray Look – Pray Speak – Tell”.
Fu quindi possibile mappare le parole chiave raccolte durante le precedenti sedute. Esse erano: Answer – Tell – Pray Answer – Look – Tell – Answer Answer – Tell.
Il messaggio completo, di cui Bess riconobbe ufficialmente l’autenticità firmando un documento, controfirmato anche dai presenti alla seduta in qualità di testimoni, era dunque “ROSABELLE, BELIEVE!” (“Rosabelle, credi!”).
[ fine seconda parte – continua… ]
Wolfghost 
Sono alquanto sconcertata, nel senso che in genere non credo a queste cose, ma…
A meno che il tutto si riallacci con il karma :-)))
Visto non solo come causa-effetto, ma anche come percorso che di vita in vita conduce infine alla comprensione.
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Cara Anne… aspetta la conclusione prima di sbilanciarti. Non e’ finita qua… 😉
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Buona notte Wolf, avvincente, questa storia, però ci vado sempre cauto con queste cose.
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Perché scrivi “però”? 🙂 La cautela è di rigore in questo campo 😉
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…hai toccato un tasto che mi prende nel profondo… e suscita ricordi dolorosi…
Sul concetto di religione, ho delle idee molto personali. Ho più volte spiegato – sia nel mio blog che in altre circostanze – che io NON sono atea. Sono agnostica, più che altro. Ma in senso filosofico. Io credo in quello che è possibile dimostrare. Nel mio caso, deve essere quanto più possibile dimostrabile scientificamente.
Io non credo in un dio come normalmente si intende. Per me dio esiste ma non è un essere simile a noi. Dio è l’insieme delle leggi che regolano l’universo, la scienza, ecc.
Tuttavia, pur non credendo a paradiso-inferno-purgatorio-ecc.- io credo che l’anima dei morti (tutti, non solo quelli umani) aleggi per un certo periodo di tempo e, ad un certo punto, si reincarni.
Tutto questo senza accostarmi a religioni di alcun tipo.
Sono fai da te dal punto di vista religioso. Forse sembrerò contorta. Eppure ho le idee molto chiare.
Ti dirò una cosa che mi spaventa ancora oggi. Più di vent’anni fa lessi qualcosa su una rivista scientifica. Parlava di un metodo per mettersi in contatto con i morti di qualsiasi epoca. Scritto da archeologi non ricordo più in merito a cosa.
Ebbene, seguii la procedura descritta. Tentai di contattare mio padre, scomparso da poco tempo. Quello che successe mi spaventa ancora oggi, ricordandolo. Sinceramente non so dire se fosse autosuggestione o altro. Ma mi devastò a tal punto da non riprovarci mai più.
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E lo sapevo che rifinivi lì ! :)) “C’è vita oltre la morte?”
Ti seguo sempre con grande interesse. Un abbraccio notturno, caro Wolf. 🙂 Lisa
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per ora buongiorno,poi più tardi ripasso per leggere:-)))baci
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Io non riesco proprio a credere a queste cose. E’ più forte di me… però la storia è interessante (e il codice concordato è davvero intelligente), quindi non vedo l’ora di leggere la continuazione! 🙂
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Titos Patrikios
Notti interminabili di agosto
con la luna, con l’oscurità,
cui segue l’animazione del giorno,
che copre il rumore del mare.
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x Fire: sul concetto di religione ti accosti – molto – al wolf di qualche anno fa (fino a 5 anni fa, piu’ o meno). Adesso sono personalmente piu’ dubbioso anche sulla metempsicosi (la reincarnazione). Ma ho cambiato idea spesso, quindi vedremo nel seguito… 😀
Sull’evento che rievochi, il metodo potrebbe essere quello di Raymond Moody, utilizzante lume e specchio?
Comunque non sei la prima a rimanere spaventata da quanto successo: ho conosciuto almeno due persone che, in seguito a sedute spiritiche, si spaventarono cosi’ tanto da chiudere per sempre con questi argomenti.
Uno di questi teneva le sedute in prima persona, ma quando gli fu preannunciato il decesso di una persona – poi realmente avvenuta – si allontano’ da tali pratiche.
Intuisco che non ti vada di dire di piu’, peccato perche’ la cosa mi incuriosisce molto, come puoi immaginare 😉
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x Lisa: il dente batte… ;D
Grazie cara, ne sono contento 🙂 un abbraccio!
x Yasmine: quando vuoi 🙂 Buona giornata anche a te! 🙂
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x Nico: cerchero’ di non fartela attendere troppo 🙂
x Julka: eh gia’! L’animazione del giorno a volte copre splendidi suoni 😉
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a me ha sempre affascinato tutto questo, ne ho però timore….ho sempre il dubbio, tendo a non credere a cio’ che non posso provare….però….c’è sempre quel però…..della serie ” non è vero, ma ci credo”:D
Ti racconto un aneddoto personale:
La mia cara nonna, alla quale ero affezionatissima, che viveva con noi, è mancata quando avevo dodici anni d’età. E’ morta nel sonno, serenamente, in quanto era molto anziana. La notte prima mi aveva salutato prima di addormentarsi per sempre, dicendomi che quando mi sarei sentita sola, avrei sempre sentito che lei, sarebbe stata presente, accanto a me.
Lei aveva un fazzoletto, ricamato a mano, con delle violette, sempre profumato con il suo profumo, violetta di Parma. Nella sua borsetta abbiamo trovato questo suo fazzoletto. Era la mamma di mia mamma; quindi mia madre i primi giorni era davvero disperata per questa mancanza, quella disperazione contenuta, quella che fa urlare il cuore. Decisa a ” non pensare più” aveva lavato in tutti i modi questo fazzoletto, per rimuoverne il profumo e in qualche modo il ricordo che faceva male. Bene, non c’è stato verso che perdesse questo sentore. Sono passati più di venti anni da allora e ancora adesso esiste quel fazzoletto, con il suo bel profumo intatto. Sai, ci sono momenti che io arrivo a casa di mia mamma, magari per una mia tristezza e si sente spesso quel profumo di violetta di parma che inonda le stanza avvolte dal sole. Forse sarà la fibra del tessuto, ma io non penso. Penso che sia qualcosa di diverso…..:)))
E la vedo quasi, la mia nonna dai ” capelli turchini”, che taglia il pane in cucina, avvolta dal profumo delle viole.
Buona giornata Wolf:))))))
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Ciao Wolf!
Ma che bellissimi post! Li ho letti velocemente ma li devo leggere con più calma. Però ti ricordi che una volta ne avevamo parlato e che tu mi avevi detto che questo esperimento non era riuscito? Ora invece mi sembra di capire che il contatto sia avvenuto: in tal caso non posso che esserne stra entusiasta: io voglio una vita oltre la vita! Sono di quelle che crede che la materia ci blocca e ci intrappola… quando saremo solo spirito saremo in grado di fare moltissime cose: viaggiare nel tempo, teletrasportarci etc etc come nella fisica dei quanti!
Andate bene le vacanze?
Un abbraccio! Lands
p.s. ho portato Perlino sempre in vacanza con me! E’ stato fantastico!!!!!!!!!!!!
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x ipocondriaca: Bello questo aneddoto 🙂 Certo, probabilmente si potrebbe trovare una spiegazione scientifica (o pseudo-scientifica). Ad esempio, ho notato che abbiamo anche un… ricordo degli odori, cosi’ che a volte possiamo “immaginare” di sentire un certo odore, che pero’ e’ solo nella nostra testa. Siccome e’ piu’ inusuale di un ricordo visivo, non siamo abituati a “trattarlo” e lo scambiamo percio’ per reale.
Ma… anche questa e’ solo un’ipotesi e potrebbe essere valida o errata esattamente come quella che propende per il… segnale dall’aldila’.
Questo e’ proprio cio’ che mi urta nei detrattori-a-spada-tratta (come quelli del Cicap): e’ giusto indagare se lo si vuole, ma se il risultato e’ poi frutto solo di una nostra idea, di conclusioni che non siamo in grado di dimostrare, esattamente come non lo e’ chi invece crede, dovremmo evitare di asserire altezzosamente che la verita’ e’ solo quella in mano nostra.
“Opinione” non e’ sinonimo di “certezza”.
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x Lands: sono contentissimo per Perlino!!! 😀 😀 😀 Hai fatto bene a portartelo, cosi’ si abitua! 😉 E’ molto piu’ difficile far abituare un gatto di un cane! 🙂
Le mie due settimane di vacanza sono andate bene, grazie! 🙂
Riguardo allo “esperimento”, questa ricerca mi ha preso notti e sonno: ho dovuto consultare molti siti, diversi in lingua inglese (americani esattamente) e a volte in conflitto tra di loro. La storia non e’ finita qua, continuera’ con un altro post almeno, dopodiche’ esprimero’ la mia personalissima opinione 🙂
Aspetta di leggere il tutto… poi ne riparleremo 😉
Abbraccione! 🙂
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ciaooooooooooooooooooooooooooooo wolfffffffffffffffffffffffffff baciotto:)
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ehila’! Ciao cara!! 🙂 Baciotto restituito! :*
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non so mai bene cosa dire in questi casi… di principio vorrei non crederci ma poi spero anche che una vita “oltre” ci sia altrimenti è tutto molto sterile… comunque non sono molto ferrata in materia forse un pò evito questi argomenti per qualche ragione anche se a volte mi piacerebbe approfondirli… comunque ti leggo sempre e… grazie per i tuoi commenti sempre graditissimi…
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Questi sono certamente argomenti particolari dove, per mancanza di prove scientifiche a sostegno o contro, ognuno puo’ dire la sua e credere cio’ che vuole (o puo’). Spesso li si evita, e’ vero, un po’ per paura, un po’ per non dover ridiscutere tutte le proprie convinzioni, e forse anche perche’ su un argomento cosi’ primario come la vita dopo la morte si vuol evitare di… nutrire false speranze.
Ma ne parlero’… 😉
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vero… hai ragione… io poi che da sempre son combattuta tra la mia formazione scientifica che cozza molto col resto … anche quando cerco di spiegare cose a mia figlia dico sempre: dipende se vuoi spiegarlo con la fede (se credi) o con la scienza… è difficile sai?
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Spiegare una cosa con la fede e’… inutile, la fede procede per assiomi: non va spiegata ma solo accettata 🙂
Forse e’ proprio questo che non ci va giu’, dici? 😀
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giusto… accettare e basta è una cosa che proprio non va giù a volte è come se mancassero le certezze e per me vuol dire insicurezza… però c’è chi dice che credere realmente dà anche certezze… io proprio non ci riesco…
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Hanno scoperto l’acqua calda. Ma potrebbe essere una coincidenza come quella che accade facendo muovere il bicchiere. Eppure è così facile credere. Basta quardarsi dentro e riotrovare quello … perduto.
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x ines: … eh, ma perche’ e’ un controsenso: sarebbe come dire a qualcuno “Credi, cosi’ crederai!” 😀
La fede vera nasce spontaneamente quando si ha o si raggiunge una profonda convinzione, non perche’ qualcuno suggerisce (o peggio ordina) di farlo! 😉
La fede basata su assiomi mi lascia molto dubbioso, mi fa pensare che chi la accetta si condanna a… non farsi piu’ domande. Ma e’ una fede falsa, tale solo perche’ non viene messa alla prova.
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x Angelo: guardarsi dentro? Guardarsi dentro puo’ essere (e di fatto spesso lo e’) anche molto piu’ complicato che “guardare fuori”. Guardarsi dentro non significa accorciare la strada, e comunque la Verita’, a rigore, si trova indifferentemente sia fuori che dentro, poiche’, per dirla con Hesse, “Niente e’ fuori, niente e’ dentro, perche’ cio’ che e’ fuori e’ dentro”.
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Ciò che è fuori è dentro! dando ragione a Sant’Agostino. Mica ha terminato dicendo cià che è dentro è fuori. Non perderti in un bicchiere o con un bicchiere … inebriati di quello che tu conosci bene.
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eheheh vedi… se “cio’ che e’ fuori e’ dentro”, allora “cio’ che e’ dentro e’ fuori”! Ti pare? ;D
Questo voleva dire Hesse e, presumo, Sant’Agostino.
Non sei d’accordo? 🙂
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gramde! veramente interessante 🙂
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Grazie Pallyna, contento che ti sia piaccia 🙂
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Come sai sono un pò scettica
in queste cose..devo dire però che
la sua vita è stata davvero interessante…
Alla fine immaginavo che andavi a parare con il discorso se oltre la vita
possa esserci qualcosa….Ma chissà!!!!!! Comunque è sempre
affascinante leggerti:-)))
UNA SERENA NOTTE BACETTI**
Anna.
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Non riesco a leggere tutto…ti lascio per ora un caro saluto.
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x unamoretuttomio e Yasmine: grazie 🙂 Buonanotte anche a voi! 🙂
x Anna: Bé… ma l’argomento non è ancora finito, hai visto il “continua” in calce al post? 😉
Serena notte cara! 🙂
x Diane: tranquilla, i post sono qua 🙂 Grazie per il saluto che ricambio 🙂
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Resto dell’idea che i morti tocca lasciarli vivere solo nel nostro cuore e nella nostra mente. Siano loro a cercare noi! Magari lo potessero…non avrei paura alcuna ad incontrare i tanti che mi hanno lasciato.
Credo ciecamente a ciò che scrive Paola…stai tranquilla… soggestione indotta. Ciao
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Certo che l’ho visto vedo molto
bene quanto te monello ehehehehhehehehheheheh….e non
è il segno del costume è il
riflesso della luna:-)))
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x jouy: potendo, ti darei ragione. Ma se la ricerca è “genuina”, ovvero mossa da una esigenza interiore, allora è giusto che ognuno – con cautela, senza farsi frodare, va da sé – la imbocchi. Peggio sarebbe autocostringersi al silenzio.
Sul commento a Paola, in generale la mia prima spiegazione è la stessa. Però, quando non si hanno certezze, e in questo caso abbiamo troppi pochi elementi per averle, la cautela è d’obbligo su entrambi i fronti.
x Anna: Sì, come no! ahahah 😀
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Insomma Wolf bisogna giocare di
immaginazione no?????…..
Notte Simpatia:-)
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Solo un saluto per dirti che sto seguendo la storia con molto interesse ^__^
Murasaki
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interessante, ed anche un pò inquietante, in un certo senso…non ho mai partecipato a sedute spiritiche, non penso che lo farò mai, perchè sinceramente sta cosa mi spaventa un pochino:)
ho sentito anch’io storie di persone che hanno partecipato e si sono spaventate abbastanza; non so fino a che punto siano vere, tutte queste cose…l’argomento è però molto interessante, come sempre:)
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x Anna: eheheh capisco! 😀 Buonanotte a te! 🙂
x Murasaki: Grazie, la conclusione l’ho appena finita, la pubblicherò domani pomeriggio o in tarda serata 🙂
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x morellina: pur essendomene spesso interessato, non ho mai partecipato direttamente… ma non si sa mai 🙂
Una volta fui invitato dalla moglie di un famoso medium italiano a partecipare alle sue sedute, ma declinai l’invito perché il fine – generale e non individuale – non mi piaceva, in quanto non avrebbe potuto fornire “prove” da me verificabili…
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Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia’ si e’ ritirato il mare
E tu
Come alga dolcemente accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia’ si e’ ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.
~ Jacques Prevert ~
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NON SONO PER “NULLA” d’ACCORDO! Esiste la logica razionale e quella irrazionale che arrivano allo stesso punto. Una cosa è essere illusionisti fino a esserlo di se stessi e altro è capire il grande illusionista che è il Creatore di questo mondo. Non sono in grado di stilare un trattato perchè potrebbe restare uno scritto e basta. E poi io non so scrivere e nemmeno trasmettere fuori quello che ho dentro. Ci vogliono le prove e per questo Gesù ha solo scritto nella polvere. Ci facciamo prendere dalla suggestione. C’è ben altro e il tempo stesso è maleabile come è stato scientificamente provato!
Non basta una volta ma tante volte. Infinite volte per capire che c’è l’oltre la morte e se i morti non possono sempre collegarsi con noi è perchè “FORSE” sono in noi stessi e vivono in noi stessi.
mantieniti pronto perchè non sai quando sarai raccolto e quando accadrà, fa che tu sia un seme che salva tutto l’albero. I Morti confidano in noi e i sensitivi hanno trovato il Via Vera pe ril contato Vitale con il Vivente.
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x Julka: splendide le parole di Prevert…
x Angelo: cio’ che intendevo dire (forse non era chiaro ;)) e’ che nel momento in cui diviene chiaro che cio’ che e’ fuori e’ come cio’ che e’ dentro, non puo’ non essere vero anche l’opposto.
Le prove in questo campo sono… utopie 🙂 Per questo ognuno e’ libero di poter dire come la pensa senza tema di poter essere smentito.
Ma… stiamo anticipando il finale di questa serie di post su Houdini! ;))))
Quindi non dico altro…
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ho letto il racconto nei due post e aspetto il finale con grande curiosità.Credo fermamente che la vita è quella che ricordiamo:passato,presente e quella di cui non abbiamo coscienza,che dimentichiamo,non ne abbiamo consapevolezza ,non so perchè,quella dell’anima senza tempo..L’anima continua a vivere dentro e fuori dal corpo,lo so
Ciao caro Wolf
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…sinceramente io non riesco a seguire il vostro dibattito… @_@
Attendo invece, ansiosa, di leggere il seguito.
Purtroppo credo di dover aspettare domani. Non sono sicura di farcela in nottata.
Kiss, Wolf :*
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D’accordo! Resto a vedere e a sentire. Dopotutto il senso è unico ma il finale è sempre diverso.
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x Daphnee: e’ una bella credenza la tua, una certezza che ti invidio… 🙂
x Fire: il dibattito con Angelo? Siamo andati fuori tema, non e’ importante ai fini di questo post, anche se potrebbe riallacciarsi con il prossimo… che dovrei mettere nelle prossime ore… 😉
Bacioni! :*
x Angelo: bene, spero possa essere un argomento interessante per tutti 🙂
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