Il guerriero
By: Sherwood
Blog: Il ritorno del re
Io non sono un cultore di arti e filosofie orientali ma, ho letto una frase che mi ha lasciato qualche riflessione:
“Si può essere marziali e spirituali al contempo?
Si può sconfiggere l’avversario finale?”
In effetti, nella vita non esiste un avversario finale, tranne uno. Il nostro stesso io.
Nella nostra personalità di combattenti dimora un esercito di forze negative che vanno sconfitte: la paura, la pigrizia, l’ignoranza, l’insicurezza, la menzogna, l’egoismo, l’egocentrismo, la vanità e molti altri.
Parlare di potere sugli altri non ha alcun senso. La vera natura della vittoria, sta nel superare i propri difetti. Per questo nelle iconografie di tante religioni – soprattutto orientali – a mio parere, è contemplata la figura del guerriero. Ma non si tratta di immagini che esprimono l’idea di dominio sugli altri.
Esse sono piuttosto simboli dello slancio e della determinazione di cui abbiamo tutto bisogno per sbaragliare i nostri nemici interiori.
Un saluto ed un bacio a tutti.
SHERWOOD

Commento di Wolfghost: considerando che il “sottotitolo” del mio blog e’ “Una ricerca senza inizio e che, forse, mai avra’ fine. Far cessare il duello permanente tra Ego e anima, trovando l’equilibrio tra cio’ che si e’ e cio’ che bisogna apparire…” (lo vedete in alto a destra nel blog), questo breve post di Sherwood non poteva passarmi inosservato ;-). Infatti per poter realizzare, ammesso che sia possibile farlo fino in fondo, questa strada, bisogna necessariamente passare dalla comprensione di se’ stessi che questo post, mirabile per la sua capacità riassuntiva, enuncia. Complimenti a Sherwood che, pur non essendo per sua stessa ammissione un cultore di filosofie orientali, ha saputo sintetizzare questo pensiero in poche righe 🙂