In uno dei commenti al post precedente, l’amica Alessandra dice “Mi chiedo sempre come sia possibile non si rendano conto, i nostri governanti, di quanto siano veramente gravi i problemi nel nostro paese.”
Io ho una teoria, quella della “lettura delle e-mail” 🙂
Nelle aziende – non solo dove lavoro io, sono certo – diverse persone applicano un curioso sistema di lettura, e soprattutto di risposta, alle e-mail che ricevono: semplicemente non si occupano del “caso”, non solo se non sono in “to” (ovvero se sono solo in conoscenza), ma addirittura se lo sono ma ci sono altre persone in “to” oltre a loro.
Mi spiego. X manda una e-mail a Y, Z e K, segnalando un possibile problema e mette in conoscenza J e H. J e H vedono che sono solo in Cc (in conoscenza, appunto) e quindi decidono che non vale la pena di nemmeno leggere la e-mail. Ma non solo. Anche Y, Z e K o, siamo ottimisti, almeno qualcuno tra loro, decide che il problema non lo riguarda poiche’ sara’ sicuramente uno degli altri due ad occuparsi del problema 😉
Insomma, e’ buona norma quando si manda una e-mail che ci sia un’unica persona in “to”, almeno e’ quasi sicuro che questa rispondera’, anche se solo per dire che la faccenda non e’ di sua competenza 😛
Adesso, ho chiaramente un po’ “caricato”, sono certo che e’ solo una minoranza di persone ad agire cosi’, ma… credo che l’esempio sia particolarmente calzante per la politica e l’economia italiana: se nessuno si e’ mai occupato di un problema di carattere generale… perche’ farlo io?
Sono sicuro che molta della nostra classe dirigente la pensa cosi’ 😉
Certo, la visione e’… ottimistica: probabilmente molti non si preoccupano dei problemi reali della gente perche’ hanno interesse a non farlo, oppure perche’ ne sono cosi’ distanti da non essere nemmeno in grado di “percepire” la gravita’ della situazione, anche se sulla carta la conosce.
Difficile decidere cosa e’ peggio 🙂
Vi lascio con una questione spinosa: ma… non sara’ che la politica e l’economia siano in fondo solo lo specchio della societa’? In altre parole, siamo certi che davvero anche molta tra la gente “della strada” non si comporti cosi’ nel proprio piccolo per poi lamentarsi di cosa fanno “la’ sopra”? 😐




Ebbene… devo dirvi che la sorpresa che traspariva dall’articolo mi ha fatto sorridere, sebbene di un sorriso amaro. Ma… questi signori si rendono conto che il prezzo del petrolio, e conseguentemente dei carburanti, è quasi raddoppiato in un anno? 😮 Ci voleva davvero un simposio di illustri economisti internazionali per prevedere cosa sarebbe successo e cosa ancora succederà? ahahah 😀 Scusate, ci sarebbe da piangere in realtà, ma la risata sarcastica nasce spontanea.
nte anti-americano, anzi, devo dire che ho diversi colleghi e contatti americani che non vedono di buon occhio, loro stessi per primi, il governo che eppure ha vinto le elezioni. Tempo fa parlavo con un cliente Texano, mi diceva che il Texas stesso, patria dell’attuale presidente, è spaccato in due, e che negli States la sfiducia nello stato centrale fa sì che molti siano più attenti alla crescita economica della Cina che alle decisioni del loro stesso governo in ambito di politica internazionale.
Preciso che questi sono solo miei pensieri, non c’è alcun dato dimostrabile, né tantomeno prove, è solo un gioco. Sia chiaro 🙂