Anche noi abbiamo i nostri vecchietti e compiono entrambi gli anni in questo periodo 🙂 Quindi mi sono detto “perché non fargli un post di augurio comune?” 😉
La gatta è Sissi e in qualche giorno di giugno compie, o ha compiuto, 16 anni che corrispondono grosso modo a 82 dei nostri.

Il cagnolino è Tom, nel suo caso il giorno esatto lo conosciamo, è il 4 di luglio e quest’anno compirà 15 anni, l’equivalente di 78 dei nostri.

Entrambi hanno i loro problemi.

Sissi l’ha scampata bella più volte nel corso della sua – già lunga – vita: è passata dalla 220 che le bruciò parte della lingua quand’era poco più di una micina, a un miracoloso salvataggio da una caduta dal 5° piano di una finestra (rimbalzo’ sulle corde per stendere e, girandosi, riuscì ad aggrapparsi al davanzale così da permettermi di afferarla al volo), a problemi infettivi che l’hanno perseguitata dai 7 ai 10 anni or sono (tra parentesi: ora superati grazie all’abolizione delle crocche, visto che mangia solo umido) per finire con un periodo verso la fine dell’anno scorso dove smise di mangiare e si riprese solo grazie ad una cura di cortisone che le ridiede “spinta”. Ci dissero che ha “polmoni vissuti”, un modo di dire che non è messa proprio benissimo, insomma. Inoltre un po’ di anni fa si ruppe una zampa, un tendine se ricordo bene: il veterinario avrebbe voluto operarla ma, vista l’età e l’operazione (molto) invasiva che avrebbe dovuto subire, decidemmo di lasciarla così, in fondo è una gatta di casa, deve fare dal divano alla lettiera alle ciotole di acqua e cibo. E infatti se la cava egregiamente, zoppica solo un pochetto ma se uno non lo sa fa fatica ad accorgersene.

Se Sissi, essendo gatto, ha le proverbiali 9 vite, Tom… ne ha molte di più 😀 E’ stato investito, calpestato dagli asini, contrattaccato (non “attaccato”… capite a me! 😛 ) da cani molto più grandi di lui, ha rischiato di perdere un occhio, ha un tumore al fegato evidentemente benigno (senno’ a quest’ora…), ha avuto problemi alle zampe ed alla schiena e… patisce terribilmente il caldo (ha rischiato più volte il colpo di calore). E probabilmente mi sto dimenticando diverse altre cosette 😐 L’anno scorso, per indagare sul tumore, ha fatto tre anestesie in meno di due mesi, la seconda delle quali piuttosto pesante (per la TAC). Onestamente lo vidi piuttosto male quella volta…
Ricordo che poco tempo dopo averlo conosciuto, cosa che accadde quando aveva all’incirca 4 anni, notandone il carattere pepato soprattutto verso i cani maschi di grandi dimensioni, dissi a Lady Wolf che mi sembrava strano fosse sopravvissuto fino ad allora… ora ha undici anni in più 😉 Diverse persone che via via vedendolo in giro si sono sorprese che “c’era ancora”… non ci sono più. Insomma, li ha letteralmente seppelliti.

Probabilmente entrambi non hanno più tanti anni davanti, ma già siamo contenti per la vita che hanno avuto, lunga – e siamo certi – felice.
Adesso ogni anno in più è festa doppia. Come canterebbe il Blasco nazionale… “Sono ancora qua! E già!”.






Vlak era un bell’esemplare femmina di pastore tedesco. Trascorreva le sue giornate conducendo e controllando il gregge assieme agli altri cani del proprietario della tenuta. Era felice, si divertiva un mondo a rincorrere su e giu’ per i prati le pecore che si allontanavano, oppure, una volta rientrati, giocando con il resto della muta con cui era molto affiatata.





Il fiero Tom – “fiero” è l’appellativo con il quale più spesso lo abbiamo sentito appellare nelle nostre passeggiate, visto il passo sicuro e la testina alta – è nato 12 anni fa in un paesino dell’Alto Adige, venne donato a quella che sarebbe diventata mia moglie, Lady Wolf, dalle allora colleghe di lavoro allorché, all’età di 14 anni, morì il suo Shih Tzu, Totò.
cagnone – questo sì che lo era – lo sbatté più volte per terra, ma lui si rialzava sempre e riprendeva ad attaccare “come un maledetto” 😀
simpatica, di ingraziarmelo da subito, e credo che lui apprezzò. E’ uno molto sulle sue, fino a quando non ti conosce bene 🙂
investito da una macchina rischiando di morire dissanguato, ha subito interventi per un paio di noduli sospetti, per fortuna rivelatisi benigni. Ma è ancora qua, vispo e pronto a sedare le eventuali risse un po’ troppo rumorose dei gattonzoli di casa 😀
fermato all’inizio del sentiero… e non si è mosso di un centimetro. Ci guardava con l’aria come dire “Ma dove andate? Siete matti?” 🙂 Voi forse non avete mai avuto a che fare con uno Shih Tzu (anche se lui non è proprio di razza), vi assicuro che quando prendono una decisione è davvero dura fargli cambiare idea! Ne sa qualcosa Lady Wolf quando qualche anno fa’, lavorando la mattina in un posto raggiungibile con treno e mezzi pubblici, cercava di tirarlo giù dal letto alle 5 e mezza per la passeggiata mattutina! 😛







“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.
“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.

Comunque voglio tornare a pubblicare un post… dedicandolo a Stella! 🙂 Chi è stella? E’ la magnifica cagnolina che potete vedere nelle foto. E’ un’ospite del 
L’unico neo del pomeriggio è che, poverina, non era abituata nemmeno all’auto. Visto che siamo venuti via presto dai laghetti, ho pensato che sarebbe stata una crudeltà riportarla già al canile e così siamo andati al passo del Faiallo, oltre mille metri, un po’ di frescura ma anche tanta distanza e curve strette… ha vomitato due volte! 😮 Non me ne frega nulla dell’auto, l’abbiamo ripulita con fazzolettini e acqua e la porterò a lavare, ci è dispiaciuto per lei 😦 Però una volta lì abbiamo fatto tutti e quattro un pezzo di Alta Via dei monti liguri e… sembra avere decisamente apprezzato! 😉

Volevo lasciare ancora per qualche giorno il post con la prima puntata dell’autobiografia in evidenza, ma… oggi è il 4 di Luglio ed anche super-Tomino (a scrivere tutti i suoi aggettivi e nomignoli si farebbe sera :-D) è nato il 4 di Luglio! 😉
Tom è nato in un piccolo paese dell’Alto Adige, tra Merano e Bolzano. Apparteneva ad una cucciolata di Shih-Tzu, o meglio simil-Shih-Tzu, poiché il padre era di un’altra razza (non abbiamo mai scoperto quale). Lady Wolf aveva perso da poco il suo adorato Totò, questo sì uno Shih-Tzu originale, un cane sfortunato perché ammalatosi molto giovane di tumore eppure vissuto, con innumerevoli interventi, fino a 14 anni! Sfortunato, sì, ma con la fortuna di avere qualcuno che pensava e teneva a lui. Molti l’avrebbero fatto sopprimere oppure lasciato alla sua malattia. Così i colleghi di Lady Wolf decisero di regalargli un nuovo cucciolotto e… arrivò Tom, cucciolo in saldo, per citare un famoso film, dato che costò soli 50 euro 🙂
Lady Wolf non scorderà mai il primo giorno che, nel giardino sotto casa, poi fatto sparire per far posto ad una scuola di dubbio gusto, si vide questo scricciolino grosso come un pugno correrle incontro 😀 E poi i due non si allontanarono più, seguendosi fedelmente in tutte le loro avventure 🙂 Pensate che Tom si abituò per qualche mese a passare anche 12 o 14 ore da solo in una camera, mentre la “mamma umana” doveva lavorare, ma, conoscendolo, avrebbe detto anche lui che preferiva così piuttosto che essere affidato a qualcun altro nell’attesa.
veterinarie è rimasta sorpresa dei muscoletti del cagnetto! 😀 Infatti spesso gli Shih-Tzu sono considerati cani da appartamento, ma Tom non ha mai disdegnato escursioni e giochi all’aria aperta, anzi… secondo me se li sogna la notte! E noi, quando possibile, cerchiamo di accontentarlo. Che poi… dice mia moglie che sembra che mi diverto più io di lui 😀 L’ultima volta, alle Cascate del Saent in Trentino, c’era un piccolo parco giochi dedicato ai bambini, ma a quell’ora, verso sera, non c’era nessuno. C’era anche un piccolo labirinto per bambini. Allora a turno ci nascondevamo, e il compito di Tomino era correre a scovarci! ahahah uno spasso! 😛