Case, animali, traslochi e… brutte sorprese!

Bene, probabilmente batteremo un nuovo record: quella della più breve permanenza in un nuovo appartamento! 😀 Dovete sapere infatti che nemmeno a tre mesi dal nostro trasloco… siamo già alla ricerca di una nuova casa! Cosa è successo? Come sapete qualche mese fa abbiamo trovato un appartamento immerso nel verde ma pur sempre in un condominio. Dopo esserci sincerati con l’agente immobiliare, i proprietari e perfino i condomini che incontravamo che avere gatti e cane non fosse un problema – e aver sottolineato che il cane quando è da solo può abbaiare se sente rumore  – ci siamo sobbarcati gli oneri di un trasloco: costi (alti, perché servivano anche i mobili delle camere, oltre ai vari allacci, decoder satellitari – che costano molto di più di quelli del digitale terrestre, ecc. ecc…), fatica, tempo, stress.

In pratica non avevamo nemmeno finito gli ultimissimi ritocchi (un acquario che era il regalo natalizio di mia moglie, per fortuna la preparazione di un acquario è lunga: c’è l’acqua, le piante, ma per i pesci dovevamo ancora aspettare) quando… sorpresa! L’antivigilia di Natale riceviamo una telefonata dai proprietari dell’appartamento. Gli auguri per le festività direte voi, e invece no: ben due condomini si sono lamentati del fatto che Tom, quando è solo, abbaia. Wowwww! Un cane di sette chili che abbaia – nelle ore diurne – a porte e finestre chiuse quando sente trambusto nel pianerottolo e nel vano scala… un problema di proporzioni devastanti direi! 😀 Che strano che in tutti questi anni mai nessuno, nel condomino dal quale arriviamo, si era mai lamentato… eppure la belva feroce è la stessa! 😛 Mi chiedo cosa succederà d’estate, a finestre aperte: diranno che stiamo allevando in segreto un branco di lupi mannari assetati di sangue? 😀

Comunque, anche se sappiamo che la legge è dalla nostra parte – infatti per una nuova legge appena approvata nessuno oggi può impedire di tenere animali nei condomini, nemmeno l’amministrazione degli stessi, e il disturbo della quiete pubblica nelle ore diurne si configura solo se il rumore supera i 90 decibel (Tom ha anche un bel vocione, ma insomma… ) – siamo rimasti spiazzati e delusi, al punto di desiderare di essere fuori di qua nel più breve tempo possibile. Chi infatti non vuole il nostro cane, non vuole nemmeno noi. E su questo siamo irremovibili. Per non parlare della tempistica della comunicazione, giusto giusto per rovinarci le feste.

E’ mia supposizione, ma non ho le prove e, in fondo, manco mi interessa trovarle, che ben altri interessi abbiano mosso questi condomini, come l’attribuzione al sottoscritto del posto auto che in precedenza qualcun altro, nel condomino, usava. Qui sembra di essere precipitati in piena campagna rurale di fine ‘800, un ambiente che definire “provinciale” non rende nemmeno lontanamente l’idea 🙂

In ogni caso, ho sempre pensato che chi si attacca a queste faccende è in genere chi, per primo, ha grossi problemi e cerca di scaricare l’ansia, la tristezza e la frustrazione di una vita grama sui nuovi arrivati, magari con l’aiuto di qualche compiacente vicino. Quindi mi guardo bene dal fare qualche… anti-augurio, chiamiamolo così: ognuno ha la vita che si merita, e anche se non conosco personalmente queste persone (che tra l’altro hanno avuto anche la conigliaggine di chiamare il padrone di casa, amico loro, piuttosto che venire a bussare alla mia porta), sono certo che la loro è tutt’altro che invidiabile, senza che sia necessario che ci aggiunga un “carico” io 🙂

Insomma… speravo che avrei avuto più tempo da dedicare al blog, ma… temo ci vorra ancora qualche mese 😦 Adesso devo pensare a trovare la nuova casa, a sostenere Lady Wolf che, poverina, ha subito parecchio questa storia – ma so che è forte e so che si riprenderà presto – ed a… preparare i nostri poveri gatti che già avevano tanto patito il recentissimo trasloco 😐

Comunque non sparisco eh! 🙂 Anzi… sarà meglio che mi ricordi di ricaricare la chiavetta Internet, visto il tempo che c’è voluto l’ultima volta per avere una connessione ADSL stabile… 😀