memoria/ricordi/sogni

Attività onirica, i luoghi della memoria

wolfghostLascia un commento

dreamSono due mattine che, probabilmente a causa di qualche ora di sonno in più che mi sono concesso, ho un’intensa attività onirica. La mattina di solito sembra di sognare di più, non è vero? 🙂 In realtà credo che sia perché il sonno è più lieve, meno profondo, ed è perciò facile ricordare i propri sogni o incubi.
E’ sempre affascinante vedere come funziona il nostro subconscio: nei sogni si alternano chiare elaborazioni degli avvenimenti dei giorni precedenti, a volte con tanto di tentativi di risoluzione dei problemi (in questi giorni sto sognando come portare avanti un lavoro per me nuovo :-|), con sogni che nascono da ricordi recenti o sepolti in un antico passato.
Ad esempio stamattina ero con mia madre e le dicevo che mi sarebbe piaciuto fare un giro nella zona di Genova dove per tanti anni ha avuto un negozio da parrucchiera e dove ormai non vado più da quel lontano periodo. Subito dopo mi sono svegliato, quasi incredulo nel ricordare che mia madre è scomparsa ormai tre anni fa’  😮
Probabilmente questo sogno è nato da un pensiero avuto ieri sera: mi dicevo che sarebbe stato bello rivisitare i “luoghi dei ricordi”, quelli dove ho vissuto da ragazzo o bambino, ad esempio i paesi in campagna dove mio padre affittava la casetta per le vacanze estive o per trascorrere qualche fine settimana durante l’anno; subito mi è però venuto in mente che una di queste case, della quale in pratica non ho alcun ricordo tranne quelli legati alla presenza di un cane (Nereo, l’unico cane avuto in famiglia), a una caduta in bicicletta e a dei nebbioni clamorosi, è persa per sempre: non c’è più nessuno infatti in grado di dirmi dove sia quella casa, dove sia quel paese…
Comunque forse sarebbe una delusione. Anni fa’ andai a rivedere uno di questi paesi, un po’ più recenti; lo ricordavo con un campo di calcio in erba, luogo di memorabili partitelle :-P, ma… al suo posto adesso c’è una orribile scuola, in cemento armato :-(.
Chissà… a volte sfiora l’idea di rivisitare i luoghi della memoria, ma magari non è sempre una buona idea 😉
In ogni caso mi è rimasto un po’ questo senso di… tempo passato, fatto di persone e luoghi a volte dimenticati… e che pure i sogni dimostrano essere sempre presenti dentro di noi. Essi ci accompagneranno tutta la vita, volenti o nolenti, perché noi siamo cresciuti con loro.
Noi siamo fatti anche di loro.

dreams

0 pensieri su “Attività onirica, i luoghi della memoria”

  1. ah ah!!! beccato!!!
    ricordo male… o sei stato proprio tu a dirmi (scrivermi, pardon!) che non ami ricordare, che i ricordi non li riporti volutamente alla mente e non “li coltivi” quando appaiono dall’inconscio?
    vedi dunque… basta poco, che ce vo’?
    i ricordi ci appartengono, noi siamo fatti anche di loro! adesso sì che siamo d’accordo!!!
    ciao lupo, ti sei fatto morsicare dalla pecora 😛

    "Mi piace"

    Rispondi

  2. Nooooooo!!!! 😀 Io dico che non bisogna coltivare i ricordi se non si è pronti per farlo, se essi ci fanno ancora male 😉 Scrivo sempre che c’è un tempo per ogni cosa, anche per riportare coscientemente alla luce i ricordi, e che anticipare questo tempo… non è bene.
    Nessuna contraddizione quindi! eheheh ;D

    "Mi piace"

    Rispondi

  3. A me piacciono i luoghi della memoria. Per mia fortuna quelli che mi interessano veramente non sono cambiati. Ricordo la ferrovia di Cannes e una stradina parallela, dove c’erano dei negozi: da bambina ci andavo sempre, e tutto è rimasto quasi immutato 🙂
    I sogni… è bello sognare!

    "Mi piace"

    Rispondi

  5. 🙂
    io ci sono tornata più di una volta, in questi “luoghi della memoria”, dove stavo quando ero bambina; ed è stato anche un pò commovente, ho pure versato qualche lacrimuccia…forse perchè ricordo i lunghi pomeriggi estivi passati a giocare con la mia amica, o quelle volte in cui mio padre ci portava in piscina…:)

    e mi è venuta in mente pure un’altra cosa; per alcuni anni d’estate al mio paese – io abitavo nel nord italia, in pianura – venne una famiglia di Genova – ma tu guarda…; erano padre, madre, un fratello ed una sorella; ed io giocavo sempre con quel ragazzino, un pò più piccolo di me, e spesso cadevamo dalla bicicletta….ehehehehe

    oh, ma non sei mica tu, quel ragazzino di allora? ehehehehheeh

    se così fosse, avresti ritrovato un pezzetto, piccolo, della tua vita:)))

    buona domenica, lupo:)))

    "Mi piace"

    Rispondi

  6. x anne: Bé… in realtà invece “da me” è cambiato molto 🙂 Perfino il grande appartamento nel quale nacqui (immagino di essere stato uno degli ultimi a nascere in casa) è stato adesso diviso in 4 mini appartamenti :/ Anche Genova è cambiata parecchio in questi ultimi decenni…

    x azalea: eheheh 😉

    "Mi piace"

    Rispondi

  8. Penso anche io che talvolta rivisitare dal vero dei luoghi che per noi sono stati tanto importanti, magari si traduce in una delusione, perchè il tempo passa e tutto trasforma.. ma i nostri ricordi restano…. Anche io ho dei bei ricordi legati a mio papà e alla mia infanzia che riemergono forti proprio in questi giorni ma quei luoghi posso vederli, come in una fotografia, solo nel mio cuore.. o in un sogno..perchè oramai sono cambiati.. com’è cambiata la realtà…
    Bella invenzione i sogni … 🙂
    Buona settimana
    Kat2002

    "Mi piace"

    Rispondi

  9. Il mondo dei sogni è molto affascinante.
    Anche a me succede di sognare molto di mattina.
    Ogni tanto, quando mi ricordo, li scrivo e poi ci rifletto… il mio lui è un amante della psicologia, di Jung, dei sogni… nonchè lavora nel campo..e le nostre conversazioni in merito sono sempre molto interessanti e stimolanti.
    Penso che i sogni siano messaggi.
    Massaggi importanti.

    "Mi piace"

    Rispondi

  10. x Kat: ciao cara 🙂 E’ vero. Quel campo da calcio resterà per sempre nella mia memoria, anche se là non c’è più.
    Un abbraccio 🙂

    x Aroma: Anche io per un certo periodo li scrivevo i sogni, anzi non solo i sogni ma anche le “visioni” che avevo durante la meditazione alla fine della seduta di yoga 🙂
    Devo ancora averli da qualche parte…

    "Mi piace"

    Rispondi

  11. 🙂
    e vabbè, vuol dire che non sei tu:)
    certo, statisticamente non era facile che fossi tu, dopotutto:)

    A parte questo, cmq, venivano diverse persone delle parti tue, al mio paese, d’estate; non so perchè, in quanto non era nulla di particolare, il mio paese, ma spesso erano persone che avevano case proprio lì, o parenti che abitavano lì:)

    "Mi piace"

    Rispondi

  12. Spesso succede così 🙂 Mio padre era un fissato della campagna, mentre non era particolarmente amante del mare (che invece piaceva a mia madre). Così finiva spesso per portarci a fare le vacanze in luoghi di campagna… alcuni nemmeno particolarmente ameni, devo dire! 😀

    "Mi piace"

    Rispondi

  14. Ritornare nei luoghi che hanno segnato una parte della nostra vita, non sempre ha il fascino sperato. Le cose cambiano, le persone svaniscono. Rimangono i ricordi è vero, ma si fanno pesanti se non trovi qualcuno che li ricorda con te. Se ha voglia di ricordare. perchè occorre vedere anche quali ricordi sono legati ai luoghi e le circostanze variano.
    Mi è capitato di riandare in certi luoghi, ma l’impatto del presente ha scemato di molto il passato e la memoria non sempre aiuta a rivivere se non per grandi linee quel ricordo.
    Preferisco ricordare luoghi e persone che non rivederli.
    Forse il presente un po’ fa paura.

    "Mi piace"

    Rispondi

  16. Vorrei tanto ricordare di più, di quando ero piccola, di quando erano piccoli i miei figli, ma è inutile, il passato mi sta lasciando sempre più in fretta. Che sia un inizio di demenza senile? 😦

    "Mi piace"

    Rispondi

  17. x Kappadue: certo, a volte può succedere anche questo. La nostra mente non “fotografa” la realtà, ma ciò che percepisce di essa. Non solo, col tempo la distorce. Quando tornai a vedere per la prima volta il palazzo nel quale c’è l’appartamento dove nacqui, trovai che… l’androne delle scale era molto più piccolo di quel che ricordavo, eppure non era cambiato. La spiegazione? Bé, da bambino dovevo vedere le scale molto più grandi di quelle che erano veramente… ma quella era la mia realtà, una realtà vera quanto quella… reale 😉

    "Mi piace"

    Rispondi

  18. x CapeH: bé, non so se sia per la presunta paura che farebbe il presente, ma… è vero, a volte capita così 🙂
    Leggi anche cosa ho appena scritto qua sopra a Kappadue 😉

    x azalea: uhm… forse non ho capito bene 😀

    x mtm: ahahahah ma noooo!! Io del mio passato ricorda davvero pochissimo!! 😉
    Uhm… che sia anche per me un inizio di demenza senile? 😮 😀

    "Mi piace"

    Rispondi

  26. x gabry: buona giornata anche a te, Gabry 🙂

    x happy: esatto, “anche”. Resta da stabilire se sono i sogni a fare noi, o se siamo noi a fare loro 😉
    In ogni caso le due realta’ restano imprescindibili.

    "Mi piace"

    Rispondi

  27. a me è capitato di fare dei sogni talmente realistici da avere paura ad aprire gli occhi una volta sveglia! Per quanto riguarda i “luoghi della memoria” anche a me è successo di rimanere delusa da quello che sono diventati e mi resta un po’ il dubbio che ci succede così perchè la nostra mente li ha indorati un po’ troppo certe volte, proprio perchè legati a bei ricordi…no?
    Ciaooo, Taenia

    "Mi piace"

    Rispondi

  28. E’ vero, Taenia, in parte e’ perche’ le indora, in parte e’ perche’ davvero le “vedeva” in maniera diversa, da punti di vista diversi da quelli da cui li guarderebbe oggi. Guardando uno stesso oggetto da due punti diversi, appare realmente diverso. Leggi anche il mio commento #17 😉

    "Mi piace"

    Rispondi

  29. Non sempre i ricordi d’infanzia
    sono belli purtroppo:-((

    Non ho capito bene perchè quando
    si sogna di mattino ci rimangono impressi per giorni e anche molto di
    più.. me losai spiegare????

    Dolce notte Wolf…
    bacio**
    Anna..

    "Mi piace"

    Rispondi

  32. x Anna: allora… ci sono dei messaggi, che vengono da dentro di noi, che sono scomodi per noi stessi. Le paure ad esempio, o alcuni desideri imbarazzanti (come desiderare la persona d’altri). Allora che succede? Che la nostra parte razionale (veramente sarebbero l’Io e il Super-Io) cancella questi messaggi, cerca di nasconderceli.
    Durante il sonno, l’inconscio ha libertà di esprimersi perché la mente razionale è assente, e fa perciò affiorare alla superficie queste paure e desideri. Ma… al risveglio la parte razionale cancella subito tutto.
    Quando non ci riesce? Quando il risveglio è troppo improvviso (ad esempio in un incubo) o quando il sonno non è troppo profondo e il sogno perciò viene percepito dalla coscienza in stato di dormiveglia. Ecco allora che la coscienza ha modo di… prendere conoscenza del sogno e l’Io non può più cancellarlo.
    Questa, in parole povere, la teoria 🙂
    Più semplicemente possiamo dire che se il sonno è profondo i sogni non riescono ad emergere nella coscienza, se è “sottile”, come al mattino, invece lo fanno, perciò ce ne ricordiamo 🙂
    Bacione e buonanotte :*

    "Mi piace"

    Rispondi

  33. x Flame: ah, so di cosa parli! 😦 Non è cosa nuova purtroppo, è già almeno dall’anno scorso che quelle immagini girano per internet. Il governo danese si è difeso dicendo che in realtà il fenomeno non è affatto diffuso: avviene in un solo giorno all’anno e alla fine i capi abbattuti sono pochi. Io non so se questo sia vero ma… mi chiedo come faccia una persona per bene a… ucciderne anche solo uno.
    E comunque… quanta carne di animali uccisi così mangiamo noi? Bé… non io, io sono vegetariano! 😉

    x azalea: oh… e perché sei nera? 😦

    "Mi piace"

    Rispondi

  34. Ciao,Wolf. Per quelli della nostra generazione, i luoghi che ricordiamo possono vivere solo nella nostra memoria. Non avevamo, allora, i telefonini con tanto di fotocamera, ed erano pochi coloro che potevano disporre di una macchina fotografica, tantomeno di una videocamera… quindi i luoghi della nostra memoria spesso non sono stati “immortalati”. E’ un vero peccato. Mi mancano tanto. Però nel tuo caso, quello del paese in cui passasti l’estate in compagnia di Nereo, bè, non è vero che nessuno sa dove si trovi. Sbaglio o hai due fratelli? Lo so di toccare un tasto dolente (credo di aver capito che i vostri rapporti non sono proprio idilliaci), ma i tuoi fratelli sono “la tua memoria” ( questa frase è stata pronunciata nel bellissimo film “Il principe delle maree”, te lo ricordi? 🙂
    Se tu volessi potresti ritrovarla, quella casetta!
    Scusami se mi sono permessa di scriverti queste cose…sarà che sono figlia unica e che avrei tanto voluto avere dei fratelli 🙂
    Ti abbraccio, è tardi, forse stai già dormendo, comunque ti auguro di fare un altro bellissimo sogno, e questa volta di svegliarti con un sorriso. 🙂 Lisa

    "Mi piace"

    Rispondi

  35. ahahahah ma beata te che non ne hai!!!!! ahahahah
    Battute a parte 🙂 No, non sono poi così più grandi di me, non credo che nemmeno loro ricordino quel posto…
    Un abbraccione cara Lisa! 🙂

    "Mi piace"

    Rispondi

  36. Non ho fratelli, è vero. Però ho dei “parenti serpenti”, che hanno volutamente fatto del male alla mia famiglia ripetutamente. Quindi “capisco”.
    Cambiando discorso: bella e interessante la spiegazione (sui sogni) che hai dato ad Anna! Mi piace tantissimo quando scrivi di psicologia. 🙂
    Hai grandissime qualità in proposito.
    Buonanotte Grande Wolf. Lisa

    "Mi piace"

    Rispondi

  37. Grazie cara 🙂 La psicologia, come l’esoterismo, furono un po’ i miei primi amori 😀 e i primi amori, si sa, non si scordano mai! 😉
    (mah… sara’ poi vero??? :D)

    "Mi piace"

    Rispondi

  38. io sogno sempre mia nonna e i momenti passati cn lei quando ero piccola….xò li rivivo ora che ho 24 anni cm se lei fosse ancora viva….e sogno sempre la sua casa dv trascorrevo le mie giornate….a volte mi ricordo di certi particolari che mi fa quasi paura….meno male che ci sn i ricordi…..sn tutto….una volta ho sognato che lei tornava a casa sua cm se nn fosse mai morta….cm se fosse tornata da un lungo viaggio….e noi tutti ( i nipoti e i figli) andavamo da lei a fare un grande pranzo…..

    "Mi piace"

    Rispondi

  39. eh, Gabry… a me invece questa cosa preoccupa un po’, in qualche modo. E’ un po’ una rappresentazione della nostra fragilita’: passiamo una vita, crescendo, facendo esperienze, presumibilmente assumendo una maturita’ nel corso degli anni… eppure, dentro di noi, restiamo sempre e comunque legati al nostro passato, indissolubilmente.
    Ti diro’… non sono sicuro di essere contento di questo…

    "Mi piace"

    Rispondi

  42. x tamango: ahahah non ti preoccupare, in questo periodo siamo in tanti ad essere di corsa! 😉

    x LadyS: non c’e’ fretta, i post restano! ;D
    Buon pomeriggio e buona serata anche a te! 🙂
    … e grazie per l’award, eh! ;D

    "Mi piace"

    Rispondi

  45. 110 mq., niente giardino e un solo balcone!Primo piano!
    ho però molti cesti per la frutta sparsi per casa, molti stanno sul mio letto e quando non riesco a coprirmi perchè le coperte pesano maledettamente perchè ci sono una media di 8/9 gatti sopra, bisogna pregare che non ti venga un accidenti, ma a stare più scomodo è mio marito, di solito ne ha due che gli dormono addosso .Pensi che siamo pazzi? Di più!

    "Mi piace"

    Rispondi

  46. x leggerevolare: i sogni reagiscono alle attenzioni che presti loro, solitamente: piu’ dai loro attenzione, piu’ ti rimangono impressi; maggiormente non dai loro peso, maggiormente li dimentichi… 🙂

    x LadyS: allora complimenti: promette molto bene! 😉

    x tamango: ahahah no, no, non penso siete pazzi! 😀 Io ne ho solo due, pero’ in poco piu’ di 30mq. Certo, avessi anche un giardino o un terrazzo, per loro sarebbe meglio 🙂

    "Mi piace"

    Rispondi

Lascia un commento