La Corsica

1 dal traghettoEd eccoci tornati dalla Corsica 😛 anche se questo qua sopra è in realtà il panorama visto dal traghetto all’andata, quando viaggiavamo con diverse ore di ritardo a causa degli scioperi in Francia 😦

2 CorteLa Corsica è ormai territorio francese dal 1769, un sacco di tempo che tuttavia non ha cancellato le tracce dei popoli che in precedenza avevano occupato l’isola (ultimi prima di loro proprio i genovesi) né, tantomeno, il popolo “indigeno”, ovvero i corsi.

Così, a seconda della zona dell’isola dove vi trovate, vedrete cambiare un po’ tutto: usi, lingua (pur restando il francese parlato ovunque, cibi, ma perfino i panorami che, un po’ come la mia Liguria, passano con poca distanza da splendide spiagge a montagne di oltre 2500 metri.

Questa a fianco è una foto fatta a Corte, più o meno nel bel mezzo della Corsica…

3 UccellinaQuesta invece è fatta vicino alla “Costa Verde”, nella parte est dell’isola. Quelle che vedete si chiamano Cascate dell’Uccellina nella zona della Castagniccia.

Nell’isola è molto forte, come potete immaginare, la comunità italiana, che non è tanto dovuta al retaggio storico, quanto all’immigrazione recente dei nostri connazionali. Non ne ho sentito nessuno rimpiangere la scelta di trasferirsi, e da un lato non è difficile capirli: spazi (la Corsica non conta neanche 300 mila abitanti, meno della metà della sola Genova, per intenderci), costi, possibilità di guadagno grazie al ricco – e sempre più fiorente – turismo. Anche se si può supporre che ci sia una parte di propaganda da parte di chi ha fatto una tale scelta di vita…

4 RestonicaGuardate qua se questo posto, la Valle della Restonica, non potrebbe essere scambiato per un pezzo del nostro appennino, o, perché no, perfino delle Alpi…

5 RestonicaPerfino Tom sembrava perplesso osservando il panorama… 😛

6 BonifacioPoi si arriva all’estremo Sud e ci si trova nella bellissima Bonifacio, con antiche costruzioni e splendidi panorami.

… opsss… ma chi c’è la in alto? 😐 😀

7 BonifacioMolto… genovese (molte vie sono ancora dedicate a personaggi genovesi), Bonifacio è piena di viuzze che salgono e scendono, molto simili ai carruggi della mia Genova, e infatti anche il loro nome è molto simile: carrughju 😉

In queste stradine si trovano anche ottimi ristorantini con pergolati sulle vie sottostanti sulle quali affacciarsi  😀 Bisogna solo avere l’accortezza di… dare un’occhiata ai prezzi: i turisti infatti hanno il solito trattamento un po’ particolare… 😮 😀

8 BonifacioE da qua si arriva alle famose Bocche di Bonifacio, dalle quali si vede bene la vicina Sardegna.

Preparati però Tom: ce n’è da camminare se ci si vuole andare a piedi, lungo i sentieri che dominano le falesie, ovvero le caratteristiche coste rocciose a strapiombo sul mare… 🙂

9 BonifacioPerò ne vale la pena, che ne dite? Quella laggiù è Bonifacio… vista dalla sue bocche! 😛

10 Santa GiuliaQui invece, uno degli splendidi scorci che si possono trovare lungo la costa sud-est (immagino anche dall’altra parte… ma io quella ovest non l’ho vista). Si tratta di Santa Giulia, località piuttosto chic direi, a giudicare dalle villette e dai macchinoni  😮
Mi è stato detto però che d’estate in questi posti ci si arriva e… ci si rimane, poiché le strade sono letteralmente invase dalle macchine dei turisti 😐
Bé, in fondo lo stesso accade lungo le coste liguri… 😀

11 Baia RondinaraComunque Tom preferisce di gran lunga le spiagge sabbiose, dove può correre libero e felice… ad esempio questa, è la Baia della Rondinara, lo riuscite a vedere Tom che galoppa? 😀
In effetti questa è una cosa che colpisce: la fauna locale è quasi sempre libera, anche i cani non sono praticamente mai al guinzaglio e scorrazzano per cittadine e – ahimé – strade come vogliono. Infatti uno lo abbiamo visto, morto, sul ciglio della strada principale 😦
Bisognerebbe trovare la giusta via di mezzo…

In ogni caso, alla sera, dopo tutte quelle corse, le lunghe passeggiate e le ore in macchina… si tornava in stanza stanchini, vero Tomino??? 😉

Tomino nanna

Compassione, Egoismo e… viaggio! :-D

corsicaEccoci di partenza per una breve vacanza in Corsica  🙂

Saremo di ritorno già venerdì ma non conoscendo le possibilità di connessione del posto dove risiederemo, preferisco farvi un bel saluto prima di partire 😀

Non volendo fare un mero post di servizio, vi lascio con questo breve racconto di Coelho, che, anche se solo metaforicamente, parla anch’esso di un viaggio… però quello della vita 😉 Un viaggio che parla di empatia e compassione o, al contrario, di egoismo e ipocrisia…

 


 

Un sacco di virtù, un sacco di difetti
di Paulo Coelho

In Gilberto de Nucci c’è una eccellente immagine riguardo al nostro comportamento. Secondo lui, gli uomini camminano sulla superficie della Terra in fila indiana, ciascuno trasportando un sacco davanti e un altro dietro. Nel sacco davanti, noi mettiamo le nostre qualità. Nel sacco di dietro, serbiamo tutti i nostri difetti.
Perciò, durante il viaggio della vita, teniamo gli occhi fissi sulle virtù che possediamo, legate al nostro petto. Nello stesso tempo, notiamo impietosamente, sulle spalle del compagno che ci sta davanti, tutti i difetti che egli possiede.
E ci riteniamo migliori di lui – senza capire che chi ci segue sta pensando la stessa cosa di noi.

sacchi