Julius… è la notte critica :-(

Aggiornamento 5 ottobre: il calvario di Julius è iniziato ormai più di un mese fa’, la prima visita è stata il 4 settembre… è incredibile pensare che un esserino così piccolo stia sopportando tutto questo. Già il 10 settembre ci sentimmo dire che era un miracolo che fosse ancora vivo!

Oggi abbiamo avuto il responso dell’analisi citologica del sangue. Non sembrano esserci parassiti. Quindi il ragazzo si è fatto un mese di antibiotici… per niente o quasi. Anche se incredibilmente in questo campo la certezza non è mai data: il parassita potrebbe avere dei periodi dove resta “nascosto” e non si vedrebbe nel sangue.

Se questo già vi sembra strano, non è nulla in confronto alla faccenda della presunta leucemia. Questo veterinario ha detto che, pur la certezza non essendoci (ma va’?) perché servirebbe un prelievo dal midollo che non si può fare, visto le condizioni di Julius, quasi sicuramente è leucemia perché compaiono “cellule atipiche” nel sangue. Però abbiamo contattato un altro veterinario, una veterinaria esattamente, che cura solo gatti e che ha buona fama. Per lei… non ci sono motivi, leggendo gli stessi risultati, di ritenere che ci sia leucemia! 😐 Ovviamente, va da sé, la certezza della smentita non c’è, per il medesimo motivo sopra esposto.

Questa veterinaria ritorna all’ipotesi della anemia, anche perché nelle analisi si parla di “anemia rigenerativa” e non “non-rigenerativa”: ciò significa che il povero corpicino di Julius i globuli rossi li produce (molto peggio sarebbe il contrario) ma qualcosa poi li distrugge. Questo qualcosa sarebbe lo stesso sistema immunitario di Julius. Si tratterebbe perciò di una malattia autoimmune.

Visto che in un mese non c’è stato modo non solo di venirne fuori ma nemmeno di avere una diagnosi certa (sono state dichiarate via via 6-diagnosi-6 diverse), abbiamo deciso di seguire questa ultima veterinaria.

La terapia non è molto diversa: stop all’antibiotico (che era già stato proposto dal veterinario precente), continuazione degli altri farmaci ma cambio del cortico-steroide in un altro di categoria diversa.

L’idea è che il cortico-steroide giusto sia in grado di sopprimere il sistema immunitario che sarebbe reseponsabile della distruzione dei globuli rossi. Questa nuova terapia è già iniziata (siamo corsi subito in farmacia).

Successivamente, o meglio parallelamente, deve essere indagato il motivo che ha provocato l’anemia autoimmune, perché anche nel caso che Julius rispondesse alla terapia, non può farla in eterno. Verrà perciò fatto un nuovo prelievo di sangue allo sventurato animale 😦 Il campione sarà inviato a Torino in un laboratorio altamente specializzato. Sempre che Julius risponda al nuovo farmaco, cosa che sapremo in pochi giorni.

Ci spiace sottoporlo ad un nuovo viaggio (questa veterinaria sta ad una quindicina di chilometri, anziché di fronte a casa) ed a un nuovo prelievo, ma se davvero ha una speranza di sopravvivere… non possiamo lasciarla perdere 😦

Aggiornamento 4 ottobre: Metto come aggiornamento il contro-commento dato a Demetra, così da non ripetermi… purtroppo non sono buone notizie: Alla fine l’ho tirato fuori dalla cuccetta “di peso” [si era rintanato lì e sembrava voler solo dormire senza alcuna reazione all’ambiente esterno], gli abbiamo dato la pastiglia (e non è purtroppo un caso se è stato facile, quando invece solo un mese fa’ era un’impresa disperata), l’abbiamo messo in lettiera per fare pipì e l’ho portato a fare un giro nel giardino che ama tanto e che, purtroppo, si è goduto solo due estati (nemmeno complete, perché l’anno scorso ci eravamo trasferiti a luglio inoltrato e quest’anno ha iniziato a star male a fine agosto/inizio settembre. Solo pochi giorni fa’ potevamo lasciarlo lì da solo, poteva salire nelle “zone giardino” (il resto è pavimentazione) e scenderne da solo… ora lo devo tenere in braccio e praticamente si “lascia andare” tra le mie braccia 😦 Ha difficoltà di respirazione, lacrima, ha muco dal naso e la mascella sembra gonfiarsi (forse per il cortisone), ma soprattutto… non mangia più 😦 Credo che ormai non ci siano più possibilità e che sia questione di ore, al massimo di giorni, ma almeno abbiamo tentato…

 

Aggiornamento 3 ottobre: Julius ha passato la notte, anzi a sorpresa stamattina è saltato sul letto (non senza difficoltà) ed è venuto a stendersi vicino a me 🙂 Ovviamente non è guarito, è sempre in condizioni critiche, ma… oggi siamo riusciti a dargli un’altra dose di antibiotico via bocca. E’ l’extrema ratio: dopo 20 giorni di un altro antibiotico, difficilmente questo, anche se più specifico, può fare il miracolo. Ma almeno avremo tentato il tutto per tutto. Ovviamente ci vorrebbe tempo, i globuli rossi ci metterebbero comunque tempo per risalire, e non è detto che Julius questo tempo ce l’abbia. Sempre che, e non è affatto detto, siano davvero i parassiti a provocargli tutto questo.

Per noi è evidente ormai che ogni giorno può essere l’ultimo. Oggi, visto che essendo sabato sono a casa, ce lo siamo coccolati tutto il pomeriggio e, vedendo che a un certo punto ci cercava con gli occhi, gli ho sussurato “Siamo qua, ci proveremo fino alla fine, non temere!”.

 

Cari amici… temiamo davvero che sia giunta l’ora della verità… Stasera il ragazzo sembra davvero essere al limite… 😦

Abbiamo chiamato il nostro vecchio veterinario, che adesso è piuttosto distante da noi, per chiedere un secondo parere. E’ stato molto disponibile, si è fatto mandare gli esami via e-mail e poi ci ha richiamato. E’ stato cortese… ma deciso: per lui avremmo dovuto insistere con la terapia per i parassiti da pulci, perché la sintomatologia è quella.

La storia è che anche il veterinario che ha in cura Julius ci aveva direzionato sull’antibiotico specifico, ma purtroppo esiste solo in pastiglia e non c’era stato modo di fargliela prendere; non solo la sputava, ma quando finalmente credevamo di avercela fatta, l’ha vomitata. Perfino il veterinario non c’era riuscito. Purtroppo in quel periodo Julius era inappetente e non si poteva nemmeno dargliela con altro cibo: non mangiava nulla. Allora il veterinario gli cambiò l’antibiotico con un uno che esiste anche in versione iniettabile. A suo dire, anche se il principio era diverso, avrebbe dovuto funzionare comunque. Ma il nostro vecchio veterinario non è d’accordo: secondo lui quel primo antibiotico era l’unico specifico, l’unico giusto, ed è stato un errore cambiarlo. E l’ipotesi della leucemia non regge, perché la bilirubina alta non c’entava nulla in quel contesto.

Sono corso alla farmacia di turno notturno, distante una quarantina di chilometri (nel genovesato ne esistono solo due, entrambe nel centro di Genova), ho ricomprato l’antibiotico e stasera gliel’abbiamo dato (non senza grosse difficoltà) e non l’ha vomitato. Ma… primo: non sono affatto sicuro che il veterinario di Julius si fosse sbagliato, in Internet abbiamo trovato che, sebbene non sia forse basato sul principio più valido, il farmaco sostitutivo avrebbe dovuto funzionare lo stesso. Anche se altri siti non sono così d’accordo. Secondo: anche il vecchio veterinario ha detto chiaramente che i valori dell’ematocrito “non sono compatibili con la vita”, ergo è un miracolo che sia ancora vivo.

Ora Julius è nella sua cuccetta e il respiro sembra essersi un po’ calmato ma… ha un aspetto che non ci piace, sembra si stia addormentando con gli occhietti aperti 😦

Sentiamo che questa sarà la notte decisiva: se la passa… chissà, magari davvero l’antibiotico avrà il tempo di fare effetto (e pazienza se Julius mi sforacchierà a dentate le mani quando cercherò di dargli le successive dosi), ma da come è messo… sinceramente non crediamo che ce la farà 😦

Voglio chiudere questo post con uno scritto che Lady Wolf ha postato su un gruppo di “gattofili” a cui partecipa e con una foto del ragazzo prima del crollo di stasera… Le preghierine sono quanto mai benvenute!! 🙂

Cari a-mici, grazie a tutti per il sostegno morale in queste settimane così dure..  il ra-gatto dimostra una tenacia e una forza da leoni, mangia, dorme, sembra nemmeno soffrire, ogni tanto prova a fare qualche salto, ma riesce solo nei mobili bassi perché al mimimo sforzo si affatica e gli viene il fiatone.. il veterinario dice che è normale, dato che è senza globuli rossi che trasportano ossigeno ogni minimo sforzo gli dà l’affanno… aspettiamo i risultati per martedì ma è quasi certa leucemia neoplastica.. in questo periodo ci sta insegnando tanto, sta cercando in tutti i modi di fare le cose che faceva prima, noi a volte lo aiutiamo, ma sembra quasi che si arrabbia se lo aiutiamo troppo.. questi felini, hanno una dignità… dovremmo imparare da loro tante cose soprattutto la cosa più difficile per tutti come affrontare la morte con coraggio.. grazie Juliussino, ci stai insegnando tantissimo in questo periodo.. finché non soffrirai ti godrai la tua casa e le nostre cure.. poi se sarà il momento ti aiuteremo a non soffrire, sappiamo che ci tieni amore..”

Julius oggi

49 pensieri su “Julius… è la notte critica :-(

  1. Bravo Julius è riuscito anche a saltare sul letto 🙂 certo che ce la può fare! Vedrai con le vostre amorevoli cure si riprenderà, vuole stare con voi, la spinta dell’amore può far miracoli e far reagire il corpo più velocemente del previsto 😉

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    • E’ sopravvissuto, anche stanotte… vorremmo tanto resistesse ancora due giorni, così da essere certi che non bastasse l’antibiotico con cui eravamo partiti ma che poi è stato cambiato dal veterinario perché non si riusciva a farglielo prendere (esiste solo via orale). E’ stato mandato un campione di sangue ad un istituto di analisi specializzato che potrebbe dire se davvero c’era quel parassita delle pulci, ma il risultato arriverà solo martedì. Scoprire che avrebbe potuto salvarsi quando ormai è troppo tardi sarebbe più terribile di non saperlo affatto…
      Grazie, un caro saluto!

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    • Adesso è nella sua cuccetta e non alza la testina o non apre un occhietto nemmeno se gli vado vicino e lo accarezzo… 😦 E’ come se volesse solo dormire. Dovremmo dargli la pastiglia di antibiotico, ma… aspetto che si ridesti… e se non lo fa’, bé, almeno se ne sarà andato in pace e senza sofferenza…
      Grazie cara, un abbraccio anche a te!

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    • Alla fine l’ho tirato fuori dalla cuccetta “di peso”, gli abbiamo dato la pastiglia (e non è purtroppo un caso se è stato facile, quando invece solo un mese fa’ era un’impresa disperata), l’abbiamo messo in lettiera per fare pipì e l’ho portato a fare un giro nel giardino che ama tanto e che, purtroppo, si è goduto solo due estati (nemmeno complete, perché l’anno scorso ci eravamo trasferiti a luglio inoltrato e quest’anno ha iniziato a star male a fine agosto/inizio settembre. Solo pochi giorni fa’ potevamo lasciarlo lì da solo, poteva salire nelle “zone giardino” (il resto è pavimentazione) e scenderne da solo… ora lo devo tenere in braccio e praticamente si “lascia andare” tra le mie braccia 😦 Lacrima, ha muco dal naso e la mascella sembra gonfiarsi (forse per il cortisone), ma soprattutto… non mangia più 😦 Credo che ormai non ci siano più possibilità e che sia questione di ore, al massimo di giorni, ma almeno abbiamo tentato…

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  2. Povero micetto, solo ieri era riuscito a saltare sul letto accanto a te..si è indebolito tanto in poco tempo, magari la pasticca lo aiuterà a mangiare qualcosina, lo spero proprio, una carezza a Julius!

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  3. Caro Julius, a questo punto ti auguro di non soffrire, di godere fino all’ultimo attimo dell’amore che ti circonda e infine di affrontare col consueto coraggio felino il passaggio verso il Ponte dell’Arcobaleno…….Una coccola speciale da parte mia ❤
    E un abbraccio a voi, Wolf e Lady Wolf

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  4. Forza Julius! Io continuo a mandarti pensieri positivi… e vedrai che prima o poi questi dottori capiranno come aiutarti!
    Ciao Wolfghost, per quel che vale, hai tutta la mia comprensione.

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    • Grazie MIrtillo, a breve dovrebbe arrivare la nuova veterinaria: ha deciso di vederlo già stasera mentre torna da visite fuori regione. Almeno, se riterrà che non è il caso, eviteremo a Julius il viaggio fino al suo studio…

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    • E’ vero: le diagnosi che si sono succedute sono diverse, ma quelle che restano possibili adesso (sostanzialmente due) possono avere terapia compatibile. Adesso i farmaci sono leggermente diversi dai precedenti che abbiamo dato per quasi tre settimane… un po’ mi sembra strano che la situazione possa cambiare, ma… ovviamente proviamo, almeno finché Julius non da segni di volerla… smettere.
      Grazie cara, glielo dico 🙂

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    • Bé, l’importante sarebbe invertire un processo che al momento è sembrato ineluttabile. Se ci fosse il miracolo, e Julius iniziasse a migliorare, poi potremmo cercare la causa primaria e sperare di poterla eliminare.
      Grazie cara!

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  5. Quando arriva il tempo delle sei diagnosi e del concilio di veterinari è chiaro che la situazione per il povero micio è DAVVERO critica! E immagino che, se tanti e rispettati professionisti hanno dato tal varietà di diagnosi il quadro fosse confuso assai. Ho un caro amico veterinario che sostiene che i gatti sono facili da curare… tranne quando sono difficili, perché allora sono difficili sul serio.
    Detto questo, continuiamo a sperare per il meglio e prepararci al peggio, che altro proprio non si può fare. Di sicuro Julius non si sentirà trascurato, ecco ^__^
    Un abbraccio a te e a Lady Wolf, con la sempre più tenue speranza che ogni tanto riusciate a dormire.

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    • “Ho un caro amico veterinario che sostiene che i gatti sono facili da curare… tranne quando sono difficili, perché allora sono difficili sul serio.”
      … credo sia proprio così!

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  6. Ripasserò per gli aggiornamenti…e speriamo bene…Julius è comunque un gatto forte che ha intorno persone che lo amano molto e questo è importante, quanto trovare le cure giuste….
    Un bacione a Julius
    Ciao

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