Obiettività, questa sconosciuta

L’obiettività è qualcosa della quale ognuno si fregia ma che non riconosce in nessun altro, a meno che questo non la pensi come lui. Ma esiste davvero l’obiettività nella vita di tutti i giorni?

Ogni giorno esce una notizia nuova, spesso contrastante con quelle del giorno prima. Chi gli darà retta? Chi si prenderà la briga di informarsi sull’attendibilità delle fonti vere o presunte, sempre che siano state riportate?

La verità è che succede molto raramente: ognuno dà corda e prende per buone le notizie che concordano e rafforzano la visione che aveva prima, scarta quelle che contrastano con essa. Poco importa se le fonti sono attendibili o meno.

Spesso sentiamo parlare di manipolazione dell’informazione e delle masse. Chi, in quel momento, si è mai posto il problema che forse anche lui è parte della massa e non ha invece pensato “guarda che pecoroni!” (gli altri)? Senza contare che il tentativo di manipolazione è, spesso, tutt’altro che unidirezionale; pensiamo alla politica dove ognuno dei partiti la “spara grossa” per attirare voti, promettendo innovazioni che non solo non saranno mai messe in atto, ma che tali partiti sanno fin dall’inizio non essere in grado di mettere in atto.

Senza contare che a passare da essere manipolati ad essere manipolatori il passo è breve, e ognuno lo fa molto più spesso di quanto creda.

Voi direte “E quindi?”. Semplicemente, la prossima volta che troviamo nuove notizie o nuove opinioni… pensiamoci, prima di scartarle a priori.

 

30 pensieri su “Obiettività, questa sconosciuta

  1. …un sacco di verità, che dovremmo sempre tenere a mente!!!
    come stai carissimo??

    un abbraccio forte…

    ps.. la mia Pepita (cocorita..) si è messa in testa di covare due uova…azzz vedremo se aumenteremo in famiglia!!! ovviamente Viola, l’altra cocorita femmina… è gelosetta… le abbiamo messo un nido pure a lei, metti che le venga voglia!!! un sorriso grande.

    moni

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    • Abbastanza bene, grazie! 🙂
      Oooooh… spero le vada meglio delle “covate” di Whity e Giustino, i nostri due pesci scalari che tre volte ci hanno provato… ma sempre senza riuscirci 😦
      Grazie, un sorrisone anche per te 🙂

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  2. tutto vero ! per quanto mi riguarda sono nata curiosa e ci sono rimasta,anche se ci ho messo anni per uscire da un’educazione, anzi cultura, basata sul credere e non sul pensare e, senza distruggere le cose e le idee in cui altre persone continuano a credere ( moltissime volte anche per comodità e/o altro…)cerco di seguire,sui libri, sui giornali,nella letteratura, nella cultura scientifica,nei media seri,tutto ciò che c’è…di vero; oggi possiamo sapere la verità(provata)di molte cose e storie! ci sono tante persone in tutti i campi che studiano e cercano verità storiche, scientifiche, letterarie, artistiche ecc… e riescono a trovare grandi verità che poi ci comunicano e che arricchiscono poi,sempre di più, andando avanti su questa strada;io sono ottimista ma con gli occhi e le orecchie aperti 🙂 , ciao e grazie per questi spunti di riflessione !

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    • Brava, oggi le informazioni esistono, a volte così tante che… diventano troppe 🙂 Chi non si informa, lo fa a sua scelta, non certo perché non ha fonti da cui informarsi.
      Un salutone 🙂

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  3. Certo che manipolano l’informazione e, attraverso essa, manipolano noi… E più mezzi hanno, più viene facile… In particolare penso, ovviamente, all’esimio “Cavaliere caduto da cavallo” che tra quotidiani, settimanali, case editrici e, soprattutto tv, ha plagiato un’intera generazione.

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    • Mah… può essere, ma non credo che gli “altri” siano tanto migliori. Ricordati che se non c’è più, non come c’era prima perlomeno, lo si deve a chi ha deciso che così doveva essere. Quindi c’è chi i mezzi di informazione li sa usare anche meglio di lui 😉

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    • La tua visione può essere obiettiva, dico solo che lui almeno era evidente, altri fanno cose simili, o anche peggiori, ma sono più… serpeggianti, e non mi riferisco solo a qualcuno che è in Italia, ma soprattutto a qualcun altro che ne è fuori 😉

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  4. Dici bene, wolf. I primi manipolatori siamo noi. Stampa e tv non fanno altro che riproporre, amplificate, le nostre convinzioni. E’ lo stesso processo per cui l’editoria in Italia offre al lettore quello che sa in partenza che il lettore desidera. Per nostra fortuna, la scienza opera con criteri ben diversi e grazie a questi criteri la conoscenza progredisce.

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  5. che concetto difficile… non mi ero mai fermata a rifletterci prima…

    forse l’obiettività è semplicemente la coerenza del presente e in base a ciò può cambiare se cambiano i fattori

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    • Ah bé, certamente il presente può cambiare, anzi lo fa sicuramente, nulla resta immobile. Non ho scritto che obiettività vuol dire non cambiare mai idea, anzi, è più facile il contrario: proprio perché le cose cambiano, le completezza delle informazioni cambia, chi è obiettivo cambia anch’esso, è capace di farlo; chi non lo è, non si mette in discussione, né sé stesso né le proprie credenze, che restano immutate nonostante, a volte, cozzino perfino contro l’evidenza.

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  6. Beh ci sono talmente tanti modi in cui riescono a manipolare le masse..io ad esempio evito tg giornali e tante altre fonti di “informazione” ma possiamo comunque essere manipolati a livello inconscio ed è un po più difficile rendersene conto..

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    • Io i notiziari li vedo, soprattutto quelli del mattino mentre mi preparo per andare al lavoro. Di solito vedo più di un canale, di estrazione diversa, tipo RAI3 e Canale 5. Naturalmente so bene che questa pluralità non garantisce che le informazioni non siano manipolate, anche perché manipolate lo sono già alla fonte, nella maggior parte dei casi.

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  7. Ma forse l’obiettività non esiste, forse anche quando crediamo di essere obiettivi in realtà siamo condizionati, come minimo, dall’ambiente in cui siamo cresciuti, dall’educazione ricevuta, dal nostro retroterra culturale?

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    • Infatti, Happy. Essere obiettivi è estremamente difficile, eppure in pochi mettono in discussione le proprie convinzioni, è molto più facile darle per scontato e continuare a “caricare” a testa bassa così come si è sempre fatto.

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  8. Credo che tu abbia ragione, conosco una RSU che da tre anni manipola le persone per convincerle del proprio disinteressato aiuto e io ( che le ho metaforicamente buscate da lei…) penso che tutto l’aiuto lo rivolge a se stessa… Figuriamoci quelli che hanno più potere. Wolf, purtroppo è così difficile credere al loro amore per i cittadini!

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    • Parlando di politica e amministrazioni pubbliche, bisognerebbe sempre osservare i risultati. Poco importa, mi verrebbe da dire, se chi agisce lo fa spinto dall’altruismo oppure perché spinto da motivi personali, fosse anche solo per puro esibizionismo: a volte i primi, per incapacità, ottengono risultati disastrosi, i secondi buoni. Cos’è più importante per una comunità? Un buon risultato o un cattivo risultato? 😐

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  9. Saggissimo come sempre il tuo consiglio finale… Non voglio soffermarmi sulle infinite manipolazione che nella nostra quotidianità subiamo, ma credo anche che sia nostro “dovere”
    cercare tutti gli strumenti possibili per arrivare a identificare almeno in parte queste manipolazioni. Non piangiamoci troppo addosso, ma informiamoci nel modo più ampio e ricco possibile per “sopravvivere” a questi assalti. Ciao 🙂

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  10. Verità, obiettività e coerenza sono concetti che non possono prescindere dalla loro interpretazione soggettiva… cosa rende la verità vera?? la condivisione della versione con una o più altre persone?? esiste l’oggettività o forse ormai è contestabile pure quella…

    anche l’obiettività è complicata da gestire, si parla di obiettività nostra o del nostro prossimo?

    come possiamo permetterci noi di giudicare il nostro prossimo….

    io credo che ogni forma di sicurezza e certezza assoluta sia in qualche modo l’espressione di mancata obiettività e che il concetto della ricerca della verità porti per natura a perdere obiettività..

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    • Argomento interessante quello della verità, non è vero Erik? 🙂
      Il mio post si riferiva ad un “piccolo sottoinsieme” della verità, a quella della vita quotidiana, dove indubbiamente la “verità macroscopica” esiste: se una persona viene investita, l’auto che l’ha investita è la stessa per tutti gli osservatori presenti. La domanda è: anche i dettagli – spesso determinanti – sono oggettivi oppure sono soggettivi? Qualcuno dirà ad esempio che l’investitore l’ha fatto apposta: ha “mirato” la persona, perfino ha accelerato per prenderla. Qualcun altro dirà che la persona è scesa dal marciapiede all’improvviso e l’auto non poteva evitarlo. E così via: ognuno darà un’interpretazione leggermente diversa in base alla posizione di osservazione e al proprio vissuto personale. Chi non ha mai guidato un auto e pensa che siano una diavoleria pericolosa e inquinante, propenderà per la colpa al guidatore. Un guidatore incallito probabilmente tenderà a scusare un pò di più l’investitore. Quindi… l’investimento è oggettivo o soggettivo? Ovviamente è oggettivo, è solo la nostra interpretazione che è soggettiva.
      Così, per risponderti, a meno di non entrare nei campi affascinanti della meccanica quantistica, la realtà e la verità assolute esistono… ma per noi sono molto spesso difficilmente afferrabili, limitati e condizionati come siamo.
      A questa nostra limitatezza dovremmo sempre pensare quando siamo lì lì per dare un giudizio su qualcuno o qualcosa. Sono d’accordo 🙂

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      • ah si, molto interessante e complicato l’argomento verità…. 🙂

        riguardo l’esempio credo che i dettagli siano soggettivi… o meglio oggettivamente personalizzati dal condimento ottico di ogni singola persona…
        questa soggettività porta inevitabilmente a diverse verità possibili.. e io, confesso, non riesco ad isolare le teorie quantistiche e per questo non riesco a pensare che siano oggettive, perchè a questo punto anche chi riteneva ai tempi oggettivamente improbabili le verità di Galileo Galilei oggi si basava su un oggettività soggetta alla sua conoscenza… :)))

        detto questo ho capito ciò che dici e non posso dichiararmi contrario.. allo stesso modo e momento però non posso ritenerlo “legge o regola” negandone proprio i principi che li determinano… :)))

        da esseri limitati non possiamo non prendere coscienza dei nostri limiti e soffermarci a fare le nostre supposizioni e magari come in questo caso, condividerle in serenità!!!

        sempre un enorme piacere Wolf, buona serata! 😉

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      • I nostri filtri mentali, necessari peraltro per farci sopravvivere in mezzo a migliaia di stimoli sensoriali contemporanei (dobbiamo necessariamente concentrarci solo sui più importanti), sono i nostri meggiori nemici dell’oggettività 🙂
        … appunto per questo, o almeno anche per questo, dovremmo tutti essere meno egocentrici nel credere di possedere una verità che, in linea di massima, sfugge alle nostre capacità 😉
        Grazie caro, buona serata anche a te! 🙂

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  11. Wolf posso giurare sul Vangelo che quella Rsu nei tre anni del suo mandato non ha fatto assolutamente niente per glia altri, ha solamente guerreggiato come un’Amazzone per difendere i propri interessi e devo ammettere che c’è riuscita molto bene…
    Eppure, sapessi quanti discorsi carichi di promesse ha fatto in queste ultime settimane (in viste delle elezioni di questi giorni), la Camusso & C. potrebbero andare a nascondersi 😀

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