Amori che finiscono

Eccomi tornato da quel di Stoccolma 🙂 Non vi nascondo che in fase di atterraggio in terra scandinava, vedendo la coltre di neve e ghiaccio che ancora c’e’, il mio primo pensiero e’ stato “Ma come si fa a scegliere di vivere qui?” 😀 In realta’ so che ci sono un sacco di buone ragioni, ma… nonostante tutto preferisco ancora la mia buona e vecchia Italia 😉
Dunque, il tema di oggi, che ho ripescato da un vecchio scambio di commenti con un utente che non e’ piu’ su Splinder (almeno che io sappia), sono gli amori che finiscono o, meglio, i “presunti amori” che finiscono. Si’, perche’ ci sono tante persone che sostengono che un vero amore non puo’ finire: se finisce, allora non era amore 😐

Due premesse.
La prima e’ che il rapporto con mia moglie procede benissimo 😀 Mi e’ capitato di scrivere che cio’ che riporto sul mio blog e’ o trasparentemente vero o comunque una “metafora” della mia vita, c’e’ sempre qualcosa di me insomma. Bene, questo credo sia inevitabile, perche’ anche quando riportiamo un brano di qualcun altro, se non altro per il solo fatto di averlo scelto, esso rappresenta comunque qualcosa di noi, a meno di non volerci appositamente burlare del prossimo fingendoci qualcun altro (cosa che non ho mai capito e che secondo me fa perdere piu’ tempo ed energie a chi lo fa che a chi risponde, poiche’ quest’ultimo ha comunque uno spunto di riflessione, mentre il primo sta davvero perdendo il suo tempo). Quindi meglio chiarire che la mia situazione attuale non c’entra, prima che, rientrando a casa, mi ritrovi un mattarello sulla testa 😀 Pero’ ho comunque vissuto cio’ di cui scrivo, anche qui, in passato, e quindi fa comunque parte di me 🙂

Venendo al tema del post, io ritengo normale che un amore possa finire. “Possa finire”, non e’ detto che cosi’ debba andare, naturalmente. Ci sono coppie che si sono amate sinceramente tutta la vita, non dimentichiamolo mai, non diamo retta al luogo comune che ogni amore presto o tardi finisce 😉

Le due considerazioni successive sono:
1) Un amore finito… non era un “falso amore” solo perche’ e’ finito; lo pensiamo solo perche’ ci aiuta a “staccare”, ci… addolcisce la pillola per cosi’ dire  🙂
Dire che “era solo una cotta, una infatuazione”, che “avevamo visto cio’ che non c’era”, e’ un insulto ad un pezzo di vita (e non e’ poco!!) e alle due persone che ne hanno condiviso quel tratto di strada.
La verita’ e’ che anche l’amore piu’ grande puo’ finire (di nuovo: “puo’ “, non e’ detto che lo faccia). Non per questo non era un grande amore.

2) Credere che una “gestione oculata” ed attenta del rapporto e delle esigenze di entrambi, debba necessariamente significare che il rapporto continuera’ per sempre… e’ crearsi una falsa certezza.
Certo, se non lo facciamo il rapporto avra’ molte piu’ probabilita’ di terminare, ma non vi e’ certezza della sua interminabilita’. Nemmeno per le coppie piu’ virtuose.
Perche’? Perche’ ogni coppia e’ composta da due singole unita’ che crescono e si evolvono, e non e’ detto che lo facciano nella medesima direzione. Forzarsi di andare sempre a braccetto non salvera’, in questo caso, il rapporto, perche’ uno dei due (o entrambi) si sentira’ in “prigione” e prima o poi esplodera’.
Ecco perche’ a volte si sentono frasi come “tu non sei quello che avevo conosciuto”… perbacco, certo che e’ cosi’! Nessuno resta immutabile nel tempo 🙂 Si puo’ solo avere l’abilita’, e la fortuna, di cambiare nella medesima direzione 🙂
Ma di nuovo, anche se quell’amore terminasse, non significherebbe che amore non era 😉

cuori

70 pensieri su “Amori che finiscono

  1. x Ilavi: direi che sono d'accordo con la tua bella disamina L'amore è diverso per ciascuno di noi, e perfino per noi stessi in momenti diversi della nostra vita. Definirlo, misurarlo, non si puo'. Eppure ognuno di noi da – o crede di sapere – di che si tratta. Ed è proprio quando l'amore vive nella quotidianità che diventa un amore grande, come lo chiami tu. La quotidianità è proprio la prova del nove
    Bacio anche per te

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  2. Wolf – eccomi rediviva dopo il blackout di splinder.
    Diiamo che se la tua riflessione la girassimo sul piano scientifico … bè le considerazioni sarebbero avvilenti, in un certo senso, poichè il tutto sarebbe ridotto a meri scopi riproduttivi. Si dice infatti che l'amore (e non parlo delle fasi dell'innamoramento) corrisponda a una durata di 7 anni (il periodo che serve per la riproduzione e la minima crescita della prole).
    E non è un caso se il luogo comune vuole la crisi del settimo anno – ma qui dovrei fare un trattato di psicologia … e io preferisco sempre vedere l'Amore del cuore piuttosto che i dati prodotti dalla scienza

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  3. bellissimo post che come sempre offre validi spunti per un accurata riflessione

    .. è vero a volte gli amori finiscono, e forse questo accade a volte perché

    Panta Rei.. tutto scorre e muta..

    il tempo.. la giovinezza.. la bellezza.. l'intensità dei nostri sentimenti, perchè forse si smette di sorprendersi e saper trarre gioia dai piccoli gesti quotidiani, personalmente credo che affinchè una coppia possa proseguire il suo cammino sia forse necessario che si traformi.. evolva.. quindi anche il nostro modo di saper guardare, amare, vivere le emozioni, se questo non accade.. se  allora ecco che l'epilogo.. porta alla fine di un amore
    un caro saluto

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  4. x Raggio: ah, se e' per questo se ne sono dette tante "scientificamente" sull'amore, ma se andiamo a vedere sono solo cose circostanziate che, per amore di clamore, vengono generalizzate. In realta' l'amore e' composto da tante di quelle variabili da impedire qualunque tentativo di generalizzazione, e che la storia dei sette anni sia palesemente non generalizzabile e' dimostrata da tutte le coppie che hanno condiviso un vero amore per… altro che sette anni!

    x Albafucens: sono d'accordo, evolversi il piu' possibile insieme e' sicuramente una buona chiave, una condizione necessaria al passare degli anni assieme Va da se', una condizione necessaria ma, come sempre, non sufficiente a garantire il "successo eterno", perche' niente in questo campo, come nella vita, puo' essere "garanzia".
    Un caro saluto anche per te

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  5. Biologicamente sembra che l'amore sia soggetto alla regola dei "tre anni" più o meno e quanto più consumato rapidamente ed in modo piuttosto consmistico addirittura dei tre mesi.
    Ho letto vari saggi sul tema, ma alla fine voglio ancora fidarmi e pensare che siamo  qualcosa di più imprevedibile della somma dei nostri neurorecettori e del nostro "ambiente" ormonale.
    Sarà illusione ma è così bella.
    Quanto al voler rinnegare ogni cosa al momento in ci finisce questo è solo "irriconoscenza" per quanto di bello, sia pure con i momenti brtti che ne sono seguiti, ci hanno regalato.
    Un abbraccio,

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  6. Sono d'accordo, cara Sul discorso dei "tre anni", bé, a parte che ognuno dice cose diverse (vedi raggioluminoso al #53), il discorso "biologico" non è certo il solo fattore che è causa dell'amore, anzi probabilmente esso è caso mai causa dell'innamoramento iniziale, della passione, ma poi subentrano tanti altri fattori almeno altrettanto primari
    Assolutamente d'accordo anche sul discorso sulla "irriconoscenza".
    Un abbraccio!

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  7. Sono daccordo con te purtroppo anche i grandi amori possono finire, come si può avere la fortuna di trovare la persona che rimarrà sempre al nostro fianco. Penso che molti fattori giochino sul rapporto di coppia, la maturità, gli interessi, la compatibilità di carattere… spesso c'è gente che sta insieme e litiga in continuo, cose che non capirò mai 
    Credo che l'amore oggi sia una cosa assai rara, sarà perchè c'è troppa superficialità per coltivare un sentimento così nobile.
    Un abbraccio Wolf 

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  8. x Ivy: eheheh lei sa bene che parlavo in generale, e poi l'ho anche ben specificato

    x Demetra: io non credo che l'amore "di oggi" sia peggiore o meno frequente di quello "di ieri". Anzi credo che "ieri" molte coppie stavano assieme perché non c'era il divorzio, perché non era "ben vista" la separazione, perché la donna non aveva possibilità di rendersi indipendente. Da questo punto di vista… è meglio oggi, non credi? Almeno oggi si ha la possibilità di stare assieme solo se davvero l'amore c'è
    Abbraccione

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  9. Non intendevo che l'amore di oggi è meno valido in quel senso, certo se una coppia non va d'accordo oggi è meglio visto che c'è il divorzio. Più che altro dicevo che nei tempi in cui  viviamo purtroppo c'è  una perdita di valori che prima erano più coltivati, ecco perchè l'amore diventa anche più raro, si vive con superficialità si preferiscono le avventure e via dicendo, non generalizzo, parlo della maggioranza.
    A presto Lupo 

     

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  10. Non so, non c'ero una volta Non sono sicuro si stesse meglio pero'… La nonna novantenne di mia moglie, e le sue sorelle, parlando danno quasi per normale che all'epoca i loro mariti avessero l'amante

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  11. Anche io ho avuto i nonni e tramite come erano stati educati, loro racconti e l'educazione, i valori, gli ideali che ci trasmettevano non c'era posto per la superficialità. Magari abbiamo solo vissuto esperienze diverse, ma è impossibile non notare una grave perdita di valori oggi rispetto a prima…purtroppo.

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  12. x Demetra: assolutamente, le nostre personali esperienze condizionano la nostra visione del passato… e delle differenze generazionali pure
    Se devo dire, io non sento affatto la mia generazione "superiore" a quelle di oggi, sono… diverse, questo sì. Perfino la scala di valori cambia nel tempo.
    Ti faccio un esempio. Un tempo era normale abbandonare gli animali domestici quando non li si voleva più. E' triste ma è così, sospetto l'abbia fatto perfino mio padre quando ero bambino, ed è un sospetto grave, che mi pesa sulla testa. Oggi, pian piano, c'è sempre più attenzione per i nostri piccoli amici, anche se tanta strada resta da fare
    Un caro saluto

    x Blunotte: benvenuta sul mio blog, cara Blunotte Io credo che l'amore vero sia più comune di quel che si pensi, forse perché… l'amore vero è… l'amore. Con tutte le cose belle e i (piccoli) contrattempi che esso comporta

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  13. Per l'esempio che hai portato tu sono d'accordo, su alcune cose ci abbiamo guadagnato, sul valore dei sentimenti ho dei dubbi, vabè dai facciamo 50 e 50 .  D'altra parte ogni epoca ha i suoi pro e i suoi contro.
    Un abbraccio! 

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  14. Assolutamente d'accordo: l'amore a volte finisce e non è colpa di niente e di nessuno, se non della vita. Ma è sempre bene comunque averlo vissuto fino in fondo perché ti lascia comunque una traccia incancellabile.
    Grazie di questo bel post.

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  15. Ne sono convinto anche io cara Mi sono trovato spesso a dire che l'importante e' aver fatto e dato quanto era in nostro potere fare. Poi a volte la vita decide comunque in maniera diversa…

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  16. Muble (macino pensieri).
    D' accordo con te.Non avresti potuto riassumere meglio il concetto.
    Il vero amore non finisce.E perchè ? Ma chi l' ha scritto ? Chi fu il primo a dire una cavolata simile ?
     

    Certo a volte, a postumi, col tempo e riflettendo si può capire che una data situazione, che una data storia non era amore (per noi, per l' altro o per entrambi). Questo non significa che sia così.
    Siamo essere in continua trasformazione, non sempre si muta assieme, e se i binari che si percorrono si allontanano via via, l' amore può finire eccome.
    E' che fa paura, dire che il vero amore può finire. Che può trasformarsi in altro. (niente finisce, muta semmai).
    Ho avuto 3 storie (e ne vivo una 4 tra alti e bassi).Finite, andate caput.Finita ognuna in modo diverso. Per me era amore.Poi si è trasformato in amicizia, in odio o in indifferenza.Per loro è stata una cosa simile.
    Ed è stato duro dover ammettere a me stessa che l' amore può trasformarsi in cose tanto orribili.

    Un saluto,
    IrisLuna

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