Un mondo perfetto – racconto

famigliaUn’altra produttiva e soddisfacente giornata di lavoro era alle spalle. Walter aveva chiuso ben tre contratti, ricevuto i complimenti dei suoi superiori e promesse di nuove gratifiche, se ancora ne avesse avuto bisogno.
Salì sulla sua Mercedes decapottabile ultimo modello e si diresse verso casa. Nella solita scarsità di traffico era sempre agevole e piacevole guidare; la sua mente poteva correre liberamente a tutti i bei ricordi della sua vita, ad esempio a quando aveva incontrato quella splendida donna che sarebbe poi diventata sua moglie: era una limpida giornata di Primavera, lui stava passeggiando con un amico nel parco quando, per caso o curiosità, i suoi occhi si posarono su un gruppo di ragazze che stavano giocando a pallavolo… e la vide. Un attimo dopo Walter guardò l’amico e gli disse “Quella donna deve essere mia!”. Sei mesi dopo, come da promessa, la sposò.
Arrivato a casa, i suoi due pargoli Frank e Anna gli corserò incontro abbracciandolo con gioia, subito seguiti dalla moglie Claire. Brown invece, uno splendido pastore tedesco, lo aveva accolto festosamente già nello splendido giardino antistante la sua villetta.
Come al solito Walter scoprì che la moglie stava preparando esattamente cosa lui desiderava per cena, era davvero fantastica quella donna! A volte Walter si chiedeva se fosse dotata di poteri paranormali…
Si sedette nel lussuoso salotto e accese la TV al plasma da 74” che campeggiava sulla parete di fronte al divano. Solite notizie, quelle che ormai ascoltava tutti i giorni: nuovi successi nel campo di scienza e medicina, manifestazioni culturali e sportive perfettamente riuscite, impegno comune di politici di opposte fazioni per migliorare la qualità della vita… niente di nuovo.
Finita la cena, squisita come sempre, i bambini furono contenti di andare a dormire e lui si ritirò in camera con sua moglie. Non era per la dolcezza di lei, né perché sembrava uscita da una rivista patinata per quanto era bella, che ogni notte era sensuale e ricca come la prima, ma piuttosto per… una sana e gioiosa abitudine. Facevano a lungo l’amore e poi si addormentavano abbracciati e felici lasciandosi trasportare in bellissimi e sereni sogni.

La mattina dopo Walter si svegliò dolcemente, proprio un attimo prima che la sveglia suonasse. La spense e si alzò, sempre pieno di energia e di voglia di vivere.
Improvvisamente, mentre si dirigeva verso il bagno, la vista di Walter si oscurò senza che lui potesse avere il tempo di rendersene conto. Fu un attimo, dal nero si passò al blu, un blu uniforme… poi le lettere iniziarono a scorrere: a problem has been detected and windows has been shut down to prevent damage (“è stato trovato un errore e windows è stato spento per prevenire danni”).

Poi comparvero le istruzioni di rinizializzazione.

Che fastidio! Ogni tanto capitava: quegli esseri che avevano creato il suo mondo, gli esseri umani, ormai estinti da centinaia di anni, erano stati imprecisi e ogni tanto il sistema andava in stallo e si rinizializzava!
Niente di grave, intendiamoci, si trattava di pochi minuti, ma certo riniziare tutto da capo era fastidioso. Per fortuna anche la memoria di Walter, programma del ventiduesimo secolo, veniva cancellata, quindi lui non si ricordava mai di aver già vissuto quella vita.

Era una splendida giornata di Primavera e Walter, un ragazzo di 22 anni, rimase affascinato mentre vedeva Claire, una giovane donna, giocare a pallavolo nell’apposita area del parco assieme alle sue amiche…

bluescreenp.s.: buon 2010 a tutti!! 😛

0 pensieri su “Un mondo perfetto – racconto

  1. Ciao lupetto ^_^
    Un simpatico uccellino mi ha parlato bene di te e ho pensato di venire a leggere un po delle belle storie.
    Anche se in ritardo per il 2010, forse sono ancora in tempo per gli auguri del 2011.

    La storia che hai scritto mi è piaciuta moltiSSSimo.
    Per alcuni versi la sorpresa finale mi ha ricordato un racconto di fantascienza in cui una sentinella a guardia di un avamposto raccontava di esseri alieni spietatissimi che portavano terrore nell’universo. Alla fine del suo triste racconto, la sentinella, si trovò di fronte quella terribile creatura… l’uomo.

    In verità mi ha fatto venire in mente altre  due o trecento cosette;
    ma mica voglio tediarti con le mie impressioni fino al prossimo anno bisestile.

    Un dolce sorriso
    Marco

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  2. x Fly: Bé, sta a noi fare in modo – se lo vogliamo – che la virtualità non sia ripetitiva. Qualcuno disse che i computer (ora possiamo dire "i sistemi informatici") hanno questo di brutto: fanno solo ciò che  noi li programmiamo a fare Allora forse non è la virtualità ad essere ripetitiva… siamo noi
    Grazie, buona continuazione anche a te

    x Fiammita: grazie, buon anno nuovo anche per te e tutti coloro che ti sono vicini

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  3. Che splendido racconto, Wolf, sorprendente e pieno di fantasia!
    … Ma è solo fantasia? Chissà se – in questo agire e interagire, con amicizie e affetti che nascono e si sviluppano in questo mondo virtuale – non stiamo già mettendo in pratica un qualche forma di vita artificiale…

                   

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  4. Bé, no, avevo già scritto un racconto come lo intendi tu, ovvero con una vita che si scopre essere vissuta solo nella virtualità, ma comunque sempre da esseri umani. Qui invece la parte umana è completamente assente, di esseri umani (vivi) nemmeno l’ombra

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  5. E’ un racconto terrificante…scusa perchè è forse un aggettivo eccessivo ma è quello che ho sentito…terribile la perfezione al massimo, sempre uguale..senza imprevisti
     senza desiderare che passi perchè vuoi qualcosa di nuovo e di meglio e se la vuoi…
    non si ripete..la vita anche solo perchè ogni attimo siamo più ..vecchi? grandiì?  lo so che molto finemente ci hai raccontato le attese dell’anno nuovo..i buoni propositi etc…(credo di capire)
     questo che hai scritto mi ha procurato una emozione speciale, non negativa anzi..una emozione nuova..non sono un ribot  wowwwwwwwwww.
    BUON PROSEGUIMENTO!!!

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  6. x Titti: ahahah ottima conclusione! In realtà però… mi spiace di deluderti, ma non avevo alcuna morale da trasmettere per una volta: mi sono solo divertito

    x Ludmilla: addirittura! Esagerata! Grazie comunque

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  7. @ ROSA= Ramona
    Sampedro morì il 12 gennaio 1998 a Boiro, avvelenato da cianuro di potassio. Molti giorni dopo, una sua amica, Ramona Maneiro, fu arrestata con l’accusa di averlo aiutato a suicidarsi ma venne rilasciata per insufficienza di prove. In seguito nessun’altra accusa venne più formulata per la morte di Sampedro.
    Nel 2005, dopo la decorrenza dei termini di prescrizione, Ramona Maneiro partecipò a un talk show, e ammise di aver procurato a Sampedro il cocktail al cianuro e una cannuccia. Disse inoltre di aver ripreso con la videocamera le ultime parole di Ramón e di essere stata nella stanza quando lui morì, affermando di aver fatto tutto per amore.

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  8. Se fossi un’anima perfida potrei magari osservare che un mondo di perfezione affidato a Windows non può che andare in tilt ogni due per tre – e che, per contro, un mondo dove la perfezione è affidata a Windows lascia certo abbondanti margini di imperfezione per non rischiare di annoiarsi
    (ebbene sì, ho un Mac; ma, soprattutto, ho lavorato per diversi anni con Windows).

    Ma siccome il mio dolce animo è del tutto esente dalla benché minima traccia di perfidia, mi limito a farti gli auguri per un 2010… quasi  perfetto – per te, per la lupa e per gli amici a quattro zampe ^__^

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  9. E se questo mio sogno Splinderiano fosse, appunto, solo un sogno?
    Se non stesse succedendo tutto questo, se non fosse vero che ho incontrato così tante persone in gamba, se fosse solo tutto all’interno di un programma che mi fa vivere quello che in questo momento io ho bisogno di vivere?

    Aiutttttt….. me ne sto quasi convincendo……
    Sarà meglio andare a nanna… dopo il commento che ho lasciato da Titti, adesso questo… temo di essere un po’ troppo vulnerabile, stasera.
    ‘notte a tutti, la mia spero sia senza sogni, la vostra popolata da sogni d’oro.
    Ciau.

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  10. sai Lupo non penso neanche io che chi ben comincia è a metà dell’opera ….parlando in proverbi,…. penso che si possa sempre in qualsiasi momento rimboccarsi le maniche e dare sprint alla nostra vita se è quello che serve ….. insomma come si inizia non implica niente…. anche per il nuovo anno vale!
    Buon proseguimento…

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  11. x  Titti: ciò che trovo sconvolgente è che le persone che, pietosamente, aiutano queste persone ad andarsene vengano perseguite penalmente… ma poi i fenomeni di malasanità, come il caso della donna morta d’infarto perché il pronto soccorso della sua città era chiuso per festa e il primario si era perciò rifiutato di aprirlo "per non creare un precedente", vanno bene…

    x Murasaki: in realtà nel mio scrito originale Windows non veniva menzionato, si parlava genericamente di "errore fatale per cui il sistema doveva essere rinizializzato", ma poi ho trovato quella schermata blu e allora…
    Grazie cara, anche a te un bell’augurio per un 2010 quasi perfetto!

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  12. x Azalea: ahahah no, no, non credo sia così… tranquilla!

    x Dalloway: eheheh grazie cara, contento di rileggerti! A presto

    x Zeroschemi: già, certo partire avvantaggiati è meglio che partire svantaggiati… ma poi il proseguio è tutto da giocare

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  13. O povero omuncolo sfortunato!
    Gli "estinti"gli hanno lasciato un’eredità chiassosa fatta di maschilismo e perbenismo letali…..peraltro ciclici e perprtui…tale e quale al Natale di Qui-Quo e Qua…..

    peggio!….stavolta Senza Scampo!

    Ciao Lupaccio e Buon Anno

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  14. Questo sì, che é un buon viatico per il 2010.
    Un bel reset e via, verso nuove e più grandi avventure.

    ps: ma se domani quello fosse il nostro futuro, come potremmo parlarne?
    Dovrebbe esistere un A.I. con il compito di raccogliere il passato remoto e proiettarlo in quel futuro, divertente ma inquietante.

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  15. E’ sempre un piacere passare dal tuo blog e leggere i tuoi racconti..scrivi davvero bene lupo 😉
    Buon 2010,
    spero ti sia arrivato l’ invito per il blog, splinder fa le bizze 🙂

    Un abbraccio,
    IrisLuna

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  16. x Jouy: ahahah vero! Però almeno non ne è cosciente, dai!
    Grazie, buon anno anche a te!

    x CapeH: bé… veramente non sarebbero proprio nuove, ne più grandi, sarebbero sempre le medesime! Però in effetti… se non ce ne ricordassimo, sembrerebbero sempre nuove

    x Eomer: grazie, buon anno… e non solo virtuale!

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  17. x Anna: grazie cara, buona settimana anche a te 

    x Raggioluminoso: non lo so… quando incontri questo uomo "perfetto" (che non sono certo io ) e conosci i suoi gatti, fammelo sapere tu!

    x Iris: sì, sì, è arrivato, appena posso faccio un salto. Grazie e buon 2010 anche a te

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  18. x Dolcelei: grazie davvero cara, un augurio che ricambio anche io di cuore!

    x Iris: eheheh brava, ottima scelta!

    x Sara: oppsss… questo me lo devo essere perso
    Grazie cara, ancora auguroni anche a te

    x Gchick: oh, no, uguali no! Siamo in vacanza, almeno aspetta che torno al lavoro!

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  19.  Caro Wolf, ero passato per salutare e basta e invece mi hai irretito con il tuo racconto. Bravo… e tanti complimenti.
    P.S. la mia storia reale è un po’ come quella, speriamo allora che non mi resettino la memoria, un giorno.
    Come ti sei comportato nel 2009? Bene? Allora niente carbone…

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  20. Ma… sai.. dopo aver letto quel racconto in cui gli uomini sulla Terra erano solo parassiti di un mega sistema/essere vivente (un po’ come le pulci su un cane, per capirci)……… oramai mi aspetto di tutto!
    Saluti befaneschi (appendi la calza, sennò non passo!)

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  21. x Chopy: Be’, se la tua storia personale e’ cosi’, bene Ma se davvero sei in un posto dove al telegiornale danno solo notizie cosi’, dimmelo che arrivo!

    x Azalea: anche Matrix era un po’ cosi’ Qui pero’ di umani non ce ne sono proprio eh!

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