(IIa parte) Ipnosi regressiva alle vite precedenti – La mia esperienza

05092009606(foto mia: “porta” di Lazise, paese medievale sul Lago di Garda)


Chi non ha mai fatto ipnosi (intendo in generale, non necessariamente applicata alle vite precedenti) potrebbe rimanere deluso dall’esperienza. In realtà l’ipnosi può assomigliare molto ad uno stato di rilassamento profondo e chi ha già avuto esperienze di meditazione, visualizzazione creativa o training autogeno, non vi troverà grandi differenze.
E’ vero però che non tutti reagiscono allo stesso modo; si dice che i soggetti più impressionabili siano quelli che vengono ipnotizzati più facilmente; mentre quelli più razionali sarebbero i più “tosti” e a volte, con questi ultimi, non ci sarebbe nulla da fare.

In pratica il soggetto viene fatto rilassare profondamente – solitamente da sdraiato – usando tecniche simili a quella del moderno training autogeno ma che si ritrovano tranquillamente anche nello Yoga o in pratiche similari perfino molto antiche. Niente di strano: richiesta di respirare profondamente e lentamente, attenzione posta sulle varie parti del corpo, eccetera…

Dopodiché il terapeuta “ordina” ciò che si richiede al paziente. Alcuni eseguono prima un “test”, come far alzare un braccio ad esempio, e procedono solo se funziona.

Personalmente ritengo che chi ha già avuto esperienze di rilassamento profondo, sia paradossalmente più difficile da ipnotizzare, perché in fondo non trova strano ciò che sta facendo, l’ha già fatto, e dunque è meno suggestionabile.
Sì, perché l’ipnosi in fondo si serve della suggestione (niente di male in questo, non vuol dire che sia una “bufala”).

La prima seduta con Manuela non fu molto diversa. Arrivato allo stato di rilassamento profondo mi fu chiesto di ricordare cose via via sempre più remote, fino ad arrivare allo stato di prenascita, nel ventre di mia madre 😮
In effetti ricordai cose anche molto antiche – parlo sempre della vita corrente – anche se non posso dire quanto davvero coincidenti con la realtà.
Ad esempio, da anni “so” che il ricordo più antico che io ho della mia infanzia è legato a un… frigorifero. Basta, tutto qua 🙂 Quando perciò mi venne detto di ricordare una cosa avvenuta quando ero molto piccolo… mi “vidi” vicino ad un frigorifero, ma non so quanto la scena visualizzata fosse coincidente con quella reale e quanto invece “ricostruita” dalla mia mente.

La cosa divenne ancora più problematica nel momento di ricordare “come stavo” nel ventre di mia madre.
Il punto è che quando sei su un lettino, “indifeso” perché in stato di rilassamento profondo, e il teraputa ti continua ad ordinare di ricordare qualcosa… bé, ad un certo punto, messo all’angolo, tu lo “ricordi” qualcosa, ma… che sia un ricordo vero e non un frutto della tua fantasia, è tutto da dimostrare 😐

Comunque la seduta finì e ci scambiammo le impressioni.

Le volte successive mi venne chiesto di andare indietro… “oltre” i limiti temporali di questa vita 😮
(continua)

05092009623(foto mia: vista dalla torre del castello di Malcesine, Lago di Garda)

0 pensieri su “(IIa parte) Ipnosi regressiva alle vite precedenti – La mia esperienza

  1. Come ci si può… fidare di qualcosa che si legge, di un sentito dire, di… parole? Di esperienze che non ti convincono, magari con il rischio di capire a ottant’anni (arrivarci!! :D) che hai buttato tutta la vita inseguendo un fuoco fatuo, fedele ad una falsa verità? 🙂 ……..
    Cosa ti da’ la certezza che a ottant’anni o in un qualsiasi momento di questa vita saprai la verita’ ? E’ il famoso Balzo della fede come in Indiana Jones e l’ultima crociata 😉 Riferimenti ironici a parte, è solo una strada che devi sentire dentro senza alcuna certezza, per questo si chiama fede 🙂 E anche nella iperconsumistica societa’ odierna è una merce rara che difficilmente si trova in commercio, o ce l’hai o non ce l’hai 🙂 Ma sai, sei molto piu’ vicino tu alla fede in quanto ricercatore, di chi applica il classico ‘Non ti curar di lor ma guarda e passa’ . Ce lo lasci l’ultimo pezzo ? O ci lasci in sospeso per qualche giorno 🙂

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  2. x Angels: Accidenti! Dodici volte??? 😀

    x Anna: indubbiamente la suggestione gioca una parte importante, ma ciò non significa necessariamente che quanto si sta sperimentando sia falso. Leggi il commento #41 a questo riguardo…
    Sull’altro argomento… si si, certo, ci avete creduto! 😀

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  3. x azalea: Capisco, ovviamente me ne dispiace. Per voi ma anche per gli alunni…

    x Nico: bé, se fatto bene lo Yoga ha una grossa componente di meditazione. Molti anni fa lo feci a lungo, Yoga, e la parte meditativa era quella che mi piaceva di più, anche se anche le asana non mi dispiacevano…
    Se riesco pubblico il finale tra un pochetto 🙂

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  4. x Giada: come ho scritto più volte, la suggestione è una componente fondamentale dell’ipnosi, ma questo non vuol dire necessariamente che ciò che avviene sia fasullo. Leggi il commento #41, ad esempio 🙂

    x Elena: ciao Elena, ben tornata 🙂 In realtà se hai già esperienze di rilassamento e training, non credo faresti nulla che tu non abbia in qualche modo già fatto. Non hai nulla da temere 🙂

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  5. x anne: eheheh esagerata! 😀

    x anima: Ciao anima, benvenuta 🙂 In che modo ci sei riuscita? C’è chi mi ha detto di esserci riuscito con il Reiki, ad esempio. Ma credo che in teoria ogni stato meditativo può dare inaspettate visioni. Se poi siano reali o meno… questo è difficile da stabilire 🙂

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  6. x Marco: eh, appunto! Ce l’hai o… la cerchi! 😀
    Cerco di metterlo tra un pochetto 🙂

    x gchick: già, quest’estate l’ho rivalutato. In precedenza c’ero stato solo d’inverno e l’avevo trovato troppo freddo per i miei gusti… Ma d’estate è molto bello.
    Ti assicuro che non potresti essere ipnotizzata… involontariamente! 😉

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  7. Caro wolf… veramente interessantiil questi posts…
    ho avuto esperienza diretta
    a riguardo.. potrei scrivere un libro per illustrare tutta l’esperienza… perchè ho rivissuto “diverse vite passate”
    Ho provato sedute d’ipnosi, ma non di ipnosi regressiva…
    Queste esperienze le ho vissute durante rilasci emozionali indotte da tecniche corporee… che non mirano a differenza di ipnosi regressiva a ricordare vite passate… quindi la mente non è obbligata a farlo.. l’ha fatto sponteamente… i “ricordi “ emersi li ho vissuti in prima persona e molto lucidi…
    Anche se non esiste nessun riscontro pratico che non sia pura fantasia della mente in uno stato di profondo rilassamento o un effettivo ricordo…
    L’unica cosa certa è che quell’esperienze oltre ad un sollievo immediato, mi hanno indotto cambiamenti positivi, una nuova visione dell’esperienza umana e non ho più il terrore della morte che prima avevo…
    Un caro saluto…
    Fly

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  8. A me f a impressione l’ipnosi, perché non hai nessun controllo su te stesso! E poi, chissà cosa ti costruisce la mente…. E se poi ti ricorda un "incubo"? te lo porterai per tutta la vita? Da quanto ho capito poi ci si ricorda di tutto, o è il terapeuta a ricordartelo? 

    Adesso vado a leggere subito il seguito. 

    Ciao!
    Rondine  
     

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  9. In realtà da quanto so io, la mente non accetta le induzioni che potrebbero danneggiarla, quindi i danni sono da escludere. Almeno se ci si mette nelle mani di persone qualificate. Non ho mai letto di danni derivanti da una seduta di ipnosi…

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