Distacco: solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità


“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità” mi disse un collega di lavoro ormai ben più di 10 anni fa’… Egoismo è senz’altro una parola a cui viene data comunemente un’accezione negativa. Come non essere d’accordo? Ma… non è che sarà anche una parola usata e abusata spesso per colpire chi semplicemente difende sé stesso e i propri spazi vitali? Quel mio collega, di fatto, non disse “solo essendo egoisti”, bensì “solo essendo un po’ egoisti”…

“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.
I grandi maestri spirituali conoscono bene il valore del Distacco, ovvero di quella condizione per cui, pur essendo ben presenti in sé stessi e nelle interazioni con gli altri, si evita di diventarne dipendenti e schiavi. Siamo chiari: in ogni relazione, soprattutto quelle amorose, almeno un pizzico di dipendenza è forse inevitabile, addirittura può far piacere percepirla. Nessuno stigmatizza questo. Ma il divenire incapaci di sottrarsi a qualsivoglia forma di pressione esterna, è davvero tutt’altra cosa.

No“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.
Siete persone che non sanno dire di “no”, nemmeno quando quel “no” è un vostro sacrosanto diritto?
Non siete più capaci o non vi resta più tempo per vivere la vostra vita perché ognuno, dopo aver accettato una vostra mano, ora si sente in diritto di avere sempre il vostro braccio?
Vi sentite a disposizione come se foste un numero di pronto intervento 24 ore su 24, 7 giorni su 7?
Bé, allora un po’ di sano distacco è ciò che fa per voi!

castaneda“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.
Don Juan (parlo del personaggio dei libri di Castaneda, naturalmente), interrogato dal suo discepolo sul motivo per cui rimaneva così emotivamente impassibile di fronte alle difficoltà terribili di chi si rivolgeva a lui, rispondeva che solo un sano distacco permette davvero di aiutare gli altri. Perdete il distacco e, con ogni probabilità, verrete trascinati nello stesso inferno di chi state cercando di aiutare. Perderete obiettività, lucidità, inizierete a dimenticare i buoni propositi dai quali eravate partiti. Alla fine, non solo non avrete raggiunto l’obiettivo di aiutare l’altro, ma sarete voi ad essere bisognosi di aiuto!
Guardate, le persone che sanno meglio aiutare gli altri, sono quelle che sono capaci di non essere travolte da loro e dai loro problemi. Nessuno incita nessuno a “lavarsene le mani”, sia chiaro, ma non diventate preda dei numerosi vampiri di energia che sono in circolazione. Se vi rendete ad essi disponibili, vi succhieranno la vita senza alcun costrutto, non solo per voi, ma nemmeno per sé stessi.

“Solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità”.
Chi vi ama, o chi è semplicemente corretto, non vi “ruba” energia, la scambia. Tutti abbiamo momenti di difficoltà nei quali abbiamo bisogno del sostegno del partner, degli amici, di altre persone. Ma c’è chi, trovando comodo quell’appoggio, non fa più nulla per risollevarsi. E questo non va bene. Voi non siete cuscini, non siete stampelle. Siete persone che scelgono liberamente di donare e donarsi.
Non fatevi usare.

amore e psiche - Canova

117 pensieri su “Distacco: solo essendo un po’ egoisti si preserva la propria integrità

  1. Pensare di più a noi stessi preoccupandoci meno degli altri, non è egoismo, è ricerca della propria strada, evoluzione.
    Egoismo è solo se danneggiamo realmente qualcuno, non se cerchiamo di amare di più noi stessi, seguire le nostre passioni, i nostri talenti, i nostri desideri, la via della nostra vita, indipendentemente da ciò che pensano gli altri.
    Nessuno può conoscere quale sia realmente il nostro bene, solo noi lo possiamo sapere e solo noi siamo in grado di sentire dentro noi stessi ciò che è giusto per noi e per la nostra vita
    E’ importante invece lasciarsi andare al flusso vitale delle nostre pulsioni, sentire ciò che abbiamo dentro nel nostro profondo e seguirlo, amare di più noi stessi per potere poi anche essere più realizzati e più gradevoli a chi ci sta vicino.
    La madre troppo apprensiva, il padre troppo severo, non aiutano i propri figli a crescere ma li caricano di ansie e di paure
    Condizioni di vita ben lontane da essere delle libere scelte comportano danni psicologici più o meno gravi, quale per es, un senso di inadeguatezza e frustrazione che per forza di cose si riversa su chi ci è vicino.
    Adattarci al volere degli altri è il vero egoismo, verso noi stessi poiché ci opprimiamo e verso loro perché non li aiutiamo a crescere ed a comprendere.
    E’ importante non lasciarsi condizionare dai voleri altrui, dai desideri che gli altri riservano per noi, ma seguire i nostri reali desideri, incamminarci sulla propria strada, seguire le proprie scelte, senza sopprimerle
    Una persona per potere essere sana e felice dovrebbe prendere la sua vita nelle proprie mani e capire ciò che desidera realmente senza sensi di colpa. Questo si intende per sano egoismo.Per me, ovvio;))
    e penso che per te non sia una sorpresa
    ____________________________
    E speriamo che stavolta splinder me lo pubblica il commento;))grrrrr

    dora

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  2. Sono considerazioni molto interessanti:il giusto distacco è proprio quel po’ di egoismo che ci consente di non essere come foglie al vento, in balia di questo o quell’altro impulso.La dialettica tra autonomia e dipendenza è difficile da affrontare, specialmente quando ci sono esperienze molto antiche in cui questi termini erano sconosciuti e si aveva a che fare soprattutto con decisioni che non spettavano a noi ( mi riferisco semplicemente a separazioni, cambiamenti improvvisi di ambienti e relazioni, di climi, di consuetudini, di paesaggi). Avendo vissuto, nell’infanzia, queste esperienze, senza riuscire a comprenderne le ragioni,mi sono ritrovata, nel tempo, a vivere la più ampia esperienza o di un egoismo esasperato (“eh, no. Ora faccio tutto quello che voglio io!) o di un’estrema arrendevolezza (“va bene, non importa, è come dite voi”).La relazione con gli altri rischia allora di diventare una guerra o una resa.Poi gli “altri” continuano, comunque, a lavarsene le mani, cioè a perseguire il loro egoismo vitale ( quel po’, insomma, di egoismo) e comprendi, dopo tanto tempo, che tu non hai saputo farlo. Perciò, quando si può, è bene diffondere la “buona novella”.

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  3. Ciao Rumika, prima di tutto benvenuta sul mio blog e, in generale, su Splinder (mi pare ti sia appena iscritta, giusto? ;)).
    Esatto, come insegna bene il Buddha, la via di mezzo e’ quasi sempre la migliore 😉 Spesso pero’ il percorso per rendersene conto e’ lungo e tortuoso. E comunque… meglio tardi che mai, no? 😉

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  4. @Wolfghost Ribadisco, siamo d’accordo. Mi sento di aggiugere una piccola considerazione. Quando si è troppo disponibili con gli amici e, soprattutto, nella relazioni sentimentali, per quella che, fino a oggi, è stata la mia esperienza ho notato che la controparte meno disponibile non solo tende a dare per scontato quello che riceve, quasi fosse dovuto, ma arriva ad avere una forma di “disprezzo” nei confronti della parte disponibile. Ecco, in quel caso, diventa indispensabile un pò di sano egosimo.
    Per finire, quel voler essere disponibile nei confronti di amici o della persona amata, e non parlo di dipendenza malata ma di amare o voler bene che ti porta a essere “naturalmente” disponibile nei confronti della partner, deve essere rivolto a persone sufficientemente intelligenti e sensibili da apprezzare quel tipo di atteggiamento, mai più il contrario.

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  5. Esatto. Infatti, se è vero che il problema non sta in chi da’, ma in chi non sa ricevere, se chi da’ si trova di fronte qualcuno che non sa ricevere… allora è necessario che sia abbastanza forte da prendere le giuste contromisure… 😉

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  6. Alla fine dire qualche ‘no’ diventa una questione di sopravvivenza… Ho imparato solo da poco ad essere selettiva e a dosare la mia disponibilità. Insomma, sto imparando a non farmi usare. Meglio tardi che mai…

    Davvero efficace questo tuo post.   

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  7. Commento andato perso durante il trasferimento da Splinder e mia risposta:

    # Nimiel78 02 Febbraio 2008 – 17:58

    Sono d’accordo con quanto dici. Egoismo non vuol dire pensare solo a se stessi, ma anche ritagliarsi i propri spazi, dire un “no” quando è giusto.
    Blog meraviglioso il tuo, complimenti!

    # Wolfghost 02 Febbraio 2008 – 18:25

    Esatto Nimiel, altrimenti non solo non facciamo il nostro bene, ma finiamo per non fare nemmeno quello altrui…

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